
Il vento sulla faccia, il vento caldo dell'Africa, con i suoi odori, un odore piacevolmente disgustoso, sudore, eccitazione e morte. Il profumo del sangue che ci fa sentire come belve. Sono qui appostato dietro questo albero in attesa che passi la sentinella, devo sorprenderla in silenzio, affondare rapidamente la lama del mio coltello nella sua gola, non deve avere il tempo di reagire o tutti noi saremo nei guai. I miei compagni sono già pronti ad aprire il fuoco sul drappello di fronte alla polveriera. Se quel bastardo non se ne fosse andato, se non ci avesse lasciato qui ora sarei a spassarmela in un bar, magari in compagnia di una dolce orientale.... Questo potrebbe essere un inizio, come potrebbe esserlo un "C'era una volta...", ma in questo gioco l'antefatto non ha grande importanza, anche perché è la cosa peggiore del gioco, anche se ben vengano giochi di questo tipo, perché sono pronto io a inventare storie. Ma partiamo con ordine, prima di tutto vi devo dare un piccolo avviso: questo gioco è un piccolo gioiello, ma con qualche difetto, che potrà essere sicuramente risolto con l'aggiunta di alcune patch (come ormai è di moda...), quindi leggete con attenzione e se vi capita l'occasione, provatelo assolutamente. Il genere del gioco è quello degli strategici in tempo reale con grafica 3D, alla
Warzone 2100 per intenderci, e già questo dovrebbe farmi storcere il naso (se vi ricordate, io Warzone lo avevo un po' tartassato per la grafica, che invece in questo titolo è azzeccata, bella e fluida...). Ora che l'ho provato non riuscirei a immaginare SC senza la sua grafica 3D. Comincio a stare male o è proprio bello questo gioco? Ma andiamo avanti, poco fa avevo accennato all'antefatto. Dunque, il gioco è ambientato in un vicino futuro, dove l'uso dei mercenari è prassi comune ed esistono grosse società che forniscono i mercenari alle compagnie e alle nazioni che sono sempre in guerra. Un lavoro sporco ma qualcuno lo deve fare e la paga non è per nulla male. Eravate impegnati in una missione di routine in Africa Centrale quando al momento del recupero succede una cosa che non dovrebbe mai succedere. Il pilota dell'elicottero che vi doveva prendere se ne va a farsi un giretto, lasciandovi in mezzo a un territorio ostile, circondati da militari e rivoluzionari e senza scorte. Voi e i vostri compagni chiaramente siete incavolati come falene impazzite di fronte al faro di un porto, ma vi rimboccate le maniche e cercate di tornare a casa. Non male come storia, peccato che poi il gioco vi fa credere tutt'altro. Ora io che non sono un esperto in
missioni- militari- con- abbandono-di-uomini-
dietro-le-linee-nemiche-che-poi-devono-tornare-a-casa, ma ritengo che bisognerebbe fare piano e sciacallare qualche nemico, qualche civile, che non ci siano contatti con il quartier generale, che non si abbiano a disposizione fondi per comperarsi armi e arruolare altri mercenari. Insomma quel gruppo parte e quel gruppo deve arrivare. Nel gioco invece solo la prima missione è in linea con la trama, le altre invece sono più assimilabili a: "Mi pagano per fare esplodere una base di ribelli che combatte per la libertà contro un dittatore oppressivo, sono contrario ma il dittatore mi paga, quindi lo faccio...". Chiaro che non è una lezione di morale per i giovani virgulti che cercano esempi eroici nei videogiochi, quindi riesco quasi a capire la mossa della Ubi Soft (a proposito, un complimento a questa casa che ultimamente sta sfornando veramente buoni prodotti...)
(Rayman 2 in primis...ndBill), però questa cosa toglie un po' di fascino al gioco. Dico tutto questo perché alla fine della missione, avrete la possibilità di vendere il materiale recuperato sul campo di battaglia dai cadaveri dei soldati, acquistare nuovo armamento e nuove reclute, e vedere in questo modo crescere il numero dei vostri e con esso le possibilità di sopravvivenza. Potrete poi armare i vostri uomini, gestendo anche un magazzino e ricevere gli ordini tramite un monitor non troppo funzionante da un tipo in giacca e cravatta, un tipo che se vedessi per strada, metterei sotto subito! Questa faccia da bip vi descrive la missione e l'evolversi della situazione, il tutto in un inglese facile da capire anche a quelli come me che l'inglese lo masticano e lo sputano perché indigesto. Una volta appresi gli ordini si deve studiare il campo di battaglia, il punto di sbarco (ma non eravamo stati abbandonati??), la locazione dei vari obbiettivi e la conformazione del terreno. In questo strategico non si dovranno costruire basi o armate ma agire con un manipolo di uomini addestrati contro forze numericamente soverchianti e meglio attrezzate di noi, un cespuglio quindi diventa un alleato (e non solo perché scappano i bisogni...), una radura diventa una trappola mortale.
Bisogna imparare a muoversi nel buio, saper decidere quando correre e quando strisciare, magari non vicino al cespuglio di prima. Il coltello diventa un'arma utile e assaltare un nemico da dietro è una bella soddisfazione. Una volta uccisi i nemici si possono spostare i cadaveri per non farli vedere ai loro amici, depredarli delle armi e delle attrezzature.
La visuale del campo di azione é tutta in 3D, infatti si consiglia l'uso di una scheda acceleratice, ma ormai non dovrebbe essere un problema visto che tutte le schede in commercio sono acceleratici, insomma non è necessario il supporto per le 3DFx, basta e avanza l'uso delle DirectX 6.0 o successive, chiaramente con supporto Direct3D. L'azione viene guardata attraverso una telecamera fluttuante, il che vuol dire che la potete ruotare in lungo e in largo, dal livello del terreno fino alla visuale a volo d'uccello. Quest'ultima visuale è utile per una visione d'insieme, che però risulta poco comoda per gli spostamenti e gli attacchi, la distanza è così elevata che non si distinguono nemmeno i propri uomini. Lo scorrimento del paesaggio è fatto a regola d'arte e a volte ci si trova a guardare un film, il bello che questo controllo sulla telecamera ha un aspetto anche funzionale e non solo estetico, infatti vi ritroverete a usarla per vedere se il nemico può vedervi nell'angolino in cui avete deciso di infilarvi, oppure se seguendo un certo percorso si intercetta la pattuglia nemica. All'inizio l'uso della telecamera è un attimo disorientante, dandovi l'impressione di essere degli ubriachi sul tagadà, ma dopo pochi minuti di pratica sarete pronti a fare concorrenza a Spielberg. Nell'angolo in basso è mostrata la mappa della zona, che può essere vista in due modi, topografica e quindi con il Nord bloccato, oppure orientata nel senso della direzione in cui guarda la telecamera. Consiglio vivamente la seconda perché con la prima modalità risulta complicato capire in che modo coordinare i movimenti sul display principale e sulla mappa. Su questa mappa appaiono anche tutti gli elementi fissi come gli edifici e le installazioni nemiche e gli elementi mobili che sono a portata di vista dei nostri soldati. Quindi una pattuglia o una sentinella nemica, la vedrete solo quando la vedranno i vostri uomini. La finestra della mappa, all'occorrenza, diventa l'inventario che indica l'oggetto in uso (tra le mani...), le protezioni indossate e tutto ciò che c'è nello zaino, ricordate che più un soldato è carico e più lentamente si muoverà, e questa cosa è influenzata anche dalla forza, infatti come in un GDR (gioco di ruolo...) i personaggi hanno delle caratteristiche che muteranno nel corso delle missioni. Sono da tenere in considerazione perché vi aiuteranno a decidere chi deve fare una cosa. Essendo gli uomini pochi, non esiste la carne da macello, anche perché questa carne costa più del filetto e infatti vi capiterà spesso di ricaricare la missione perché avete sbagliato un movimento e una recluta rivoluzionaria vi ha sparato in testa. Immaginate questo gioco come a un incrocio fra Cannon Fodder e Hidden & Dangerous. Un mix azzeccato di azione e di strategia, la mossa giusta al momento giusto. Questo significa che non dovete andare in giro ad ammazzare tutti, o fare attacchi frontali. Non è un gioco lento o statico, ma l'azione non è frenetica almeno fino a quando non venite scoperti. Questa caratteristica del gioco regala qualche cosa in più, cioè delle accelerazioni improvvise che sono delle scariche di adrenalina e dei toccasana per nervi assuefatti. Come ho già detto, gli uomini non sono molti e le armi sono quelle contemporanee, quindi Uzi, 7.62 mm, pistole e altre diavolerie del genere. Una cosa in cui non mi sono ancora imbattuto è nella possibilità di fare il cecchino. Le armi a disposizione all'inizio hanno una gettata limitata e i nostri uomini hanno il vizio di scaricare un caricatore intero sui corpi dei nemici. Una cosa triste, i cadaveri rimangono sul terreno solo per un po', poi il programma li rimuove lasciando solo un'anonima macchiolina di sangue. OK, ormai che sono sulla via delle note dolenti continuiamo, la solita intelligenza artificiale, funziona bene lei, ma alcune volte ha come delle amnesie: i suoni in questo gioco hanno un ruolo importante, perché si deve usare il coltello non per richiamare l'attenzione delle altre sentinelle, e alcune volte capita che si spara e il collega della vittima che è dietro la casa non fa una piega.
La cosa che fa ben sperare è che questo non succede sempre, ma che una patch sistemi tutto? Certamente pur con i suoi difetti l'IA si difende più che bene. Altra nota dolente sono i movimenti nell'acqua o vicino a una sentinella avversaria. In questi casi il nostro uomo si congela in piedi, e la sentinella non lo vede!! Ma un'altra lo vede quando è mimetizzato in un cespuglio che neanche i satelliti lo troverebbero!! Insomma, in frangenti estremi il controllo diventa difficile. Come risulta difficile guidare i mezzi per cui è necessario usare la tastiera. Una cosa, ai civili si può sparare ma bisogna forzare il fuoco. Questo non c'è scritto da nessuna parte, ma provando... Altri difetti? Non li ho visti, forse perché sono stato troppo preso dal gioco, è una delle poche volte che mi capita di ritrovarmi a fare una recensione e non volerla fare perché sono troppo impegnato a giocare. Solo per questo il presente gioco merita una menzione d'onore. Credetemi che oggi giorno trovare giochi con così pochi difetti è un'impresa, è anche un'impresa trovare giochi così avvincenti. Non va trascurata la possibilità di giocare in multiplayer, purtroppo questa non sono riuscito a provarla in quanto non ho trovato nessuno con cui giocare, e la cosa peggiore è che non so nemmeno dire che modalità di gioco esistano, ma usando la fantasia e le poche cose scritte su questa modalità ho l'acquolina in bocca. Avete presente le arene laser che iniziano a sbocciare in Italia? O i wargames nei boschi? Ecco una cosa simile fatta fra le mura di casa, certo è sempre meglio andare a divertirsi all'aperto con gli amici (forse...) ma non tutti hanno persone tanto folli da andare a giocare a spararsi nei boschi. E su questa frase mi prende la depressione, vedo il computer come il surrogato agli amici che non ho, quelli che ho non hanno i miei stessi gusti....i GDR, i war games, un po' anche il sesso.... Ma lasciamo scorrere questo torrente di malinconia e ributtiamoci sul gioco per le note finali. Il concepì del gioco non è innovativo, non ci sono grandi cose nuove ma la realizzazione tecnica è sublime, dalla grafica alla musica, dallo scrolling all'interfaccia utente. Esistono numerosi tasti scorciatoia (programmabili modificando un file .txt...) ma vi ritroverete a non usarli, perché si può fare tutto con il mouse e in maniera molto rapida. Non ho mai visto le strutture poligonali perdere coesione, non ho mai visto nemici passare attraverso le cose..., i particolari molto curati come il diverso modo di cadere dei nemici a seconda di dove sono colpiti, anche se difficilmente vi accorgerete di dove li colpirete. L'uso della telecamera è molto convincente e comodo senza sfarfallii o rallentamenti di sorta. Insomma un gioco da consigliare a tutti, agli appassionati di strategia piacerà sicuramente, ai non appassionati servirà come iniziazione a questo genere, ma state attenti non tutti i giochi di questo tipo sono così belli. Ma passiamo al commento.
|
Titolo: Shadow Company
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: Sinister
Games
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium
233 MMX, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 400
Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX6 (Direct3D), Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium II
266, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit,
Acceleratore 3D comp. D3D.
Gioco provato su: Pentium
II 350, 192 Mb Ram, Matrox Marvel 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster
Live!, 4-Point Surround System, Cd-Rom PC-DVD Creative 30x, HD 16 Gb
Totali, Joypad Microsoft Freestyle Pro. Con questa configurazione il
gioco non ha presentato alcun tipo di problema.
Grafica - 
Ottima fattura fin dall'introduzione, unica nota negativa? La faccia di chi vi da gli ordini, ma pure in questo il gioco è perfetto, penso che i programmatori lo volessero odioso e ci sono riusciti. Non è nulla di miracoloso e non è la migliore sul mercato intendiamoci, ma con un concept così dietro!
Effetti Sonori - 
Anche il silenzio con cui muoiono i nemici presi alle spalle non è per nulla male. Il rumore dei passi dei nemici crea atmosfera ed è molto utile.
Musica - 
Appropriata, non mi ha rapito, ma non ho mai abbassato il volume.
Giocabilità - 
Dopo i primi 5 minuti in cui verrebbe voglia di dare 1, ci si accorge che è molto molto alta.
Longevità - 
Beh, le missioni sono più o meno sempre uguali e cambia la mappa, ma sono garantite ore e ore di divertimento.
Real. Tecnica - 
Buona, dannatamente buona, nulla di più nulla di meno di quello che serviva, e tutto si avvince dai particolari. Peccato per i cadaveri che scompaiono e le textures del terreno che trovo un po' "granulose". Unica cosa da sistemare l'IA, speriamo che lo facciano evitando così attacchi di Alzheimer da parte della stessa (leggasi interruzioni di logica...).
Ric. Hardware - 
Leggete più in basso, ma non mi sembrano esagerate, obbligatorio solo l'acceleratore grafico compatibile DirectX, praticamente tutti oggi lo hanno. Per una volta tanto i requisiti minimi sono sufficienti per giocare bene.
Totale - 
Qualche cosa mi frena dal definirlo un capolavoro, ma è dannatamente bello e avvincente. Da provare a tutti i costi e sono sicuro che vi rapirà.
Ringraziamo Ubi
Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.
Immagine
N°5
Immagine N°6
Immagine N°7
Immagine N°8

|