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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


 

Allora, voglio subito fare il punto della situazione: questa preview sarebbe potuta essere già scritta poco più di un mese fa ma, vista la mia lungimiranza, ho preferito attendere l’ultimo demo che la Fox Interactive avrebbe rilasciato di questo gioco e, solo dopo questo fatto, scrivere l’articolo. Come avrete sicuramente capito, stiamo parlando di Aliens vs Predator, il nuovo shooter 3D della Fox Interactive (guardacaso...), sviluppato dalla Rebellion Interactive e, distribuito in tutto il mondo, dalla pigliatutto Electronic Arts (in Italia dalla CTO...). Chi di voi avrà buona memoria, si ricorderà senz’altro che qualche anno fa, un gioco omonimo, ma di tutt’altro genere, apparse sul defunto Jaguar, la console a 64-bit della Atari (una delle più grosse “sole” ludiche mai apparse...) e sulle console a 16-bit come il Megadrive e il SNES. Si trattava, se non sbaglio, di uno sparatutto a scorrimento orizzontale, di cui gran parte del pubblico si aspettava una conversione per Amiga o PC, i due home computer più diffusi in quel periodo. Già l’idea di riunire in un solo cocktail mortale due delle più feroci e spaventose creature aliene nate al cinema, era lodevole, e la possibilità di farle scontrare in un match letale all’ultimo sangue sarebbe sicuramente stato molto divertente. Della creatura nata dallo svizzero Giger e di quella apparsa per la prima volta nel film di John McTiernan, del 1987, si era già pensato di realizzare addirittura un film (la sceneggiatura era già pronta e io, fortunatamente, sono riuscito a scovarla. Se vi interessa, non esitate a chiedermela...), abbandonato per, probabilmente, eccessivi costi di produzione, che la Fox non sarebbe riuscita a coprire.

La coda dell'Alien fa la sua comparsa mentre ci apprestiamo ad attraversare questo corridoio... La vista deformata la vedete tutti e anche la preda che abbiamo fatto fuori...

Se l’Alien è apparso per l’ultima volta lo scorso anno, nel tremendo Alien: Resurrection (gli Argonaut Software stanno preparando il tie-in tratto da quel film...), un episodio della saga che ha visto la luce nel 1979, per mano di Ridley Scott che, a mio avviso, sarebbe stato meglio non girare, vista la presenza di certe “cagate” (permettetemi la parola...), che lo rendevano quasi un film comico (se devo essere sincero, la saga si sarebbe dovuta fermare allo stupendo Aliens: Scontro Finale di James Cameron, del 1986...). Predator, invece, è passato al cinema solo due volte: nel 1987, il film di John McTiernan, con Schwarzenegger e, nel 1990, con un insipido seguito (che però conteneva riferimenti piuttosto espliciti ad un eventuale AvP cinematografico....), diretto da Stephen Hopkins (il regista del pessimo Lost in Space...) e interpretato da Danny Glover, il nero dei vari Arma Letale. Tornando a noi, e parlando del gioco in questione, che è proprio quello che ci interessa, possiamo dire che questo è stato annunciato per la prima volta all’E3 dello scorso anno e, a mio avviso, si presentava come uno dei contendenti alla palma di miglior shooter 3D del periodo (anche se Half-Life non sarà mai battuto...). Innanzitutto, perchè l’engine 3D utilizzato è stato creato direttamente dai programmatori della Rebellion (quindi, è un engine proprietario...) e, seconda cosa, la struttura di gioco sembra veramente azzeccata e avvincente, almeno dai demo che abbiamo potuto provare. Siccome in AvP avrete la possibilità di calarvi nei panni di un Marine, un Alien o un Predator, alla Fox hanno pensato bene di rilasciare tre demo differenti, in cui potete prendere rispettivamente il controllo di questi personaggi, cosa che si ripercuote notevolmente sul modo in cui dovrete affrontare i livelli. La cosa su cui contano gli sviluppatori è (e posso dar loro ragione...) quella di fornire una story-line differente per ognuno dei personaggi in cui potrete immedesimarvi, che vi costringerà ad affrontare diversamente, a seconda del personaggio che avrete scelto, i vari livelli del gioco. Ogni personaggio possiede poi delle caratteristiche peculiari, che influenzano notevolmente i vostri movimenti e le vostre azioni. Ovviamente, sia le armi che gli oggetti che possono essere raccolti ed utilizzati variano, ma la cosa più interessante sono senz’altro le modalità di attacco che i vari personaggi posseggono.

Altri morti e altro caos! Sono proprio devastante! L'intensificatore di immagini ci permette di avere una visuale più chiara della zona...

Il Marine, che è il personaggio più debole, non ha nulla; ma sia il Predator che l’Alien, invece, possiedono alcune cose che ci sono state proprio rese note dai vari film: il primo, infatti, può diventare invisibile, e così via, mentre il secondo passa, senza remore, dalla modalità Caccia alla modalità Movimento. Affrontandovi, infatti, con vari tipi di creature, dovrete assolutamente stare attenti, e pensare ad ogni minima mossa da fare. La prima cosa che abbiamo potuto notare, infatti, è l’incredibile difficoltà del gioco, soprattutto a causa di uno dei personaggi disponibili, il che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, per il gioco. Gli Alien, infatti, sono dannatamente veloci e vi attaccheranno da ogni posizione, accerchiandovi anche ai livelli di difficoltà minori. Non è un caso che, infatti, con il demo dell’Alien, non si faccia fatica a causare morte e distruzione, visto che bastano una bella zampata o una codata per mandare all’altro mondo i poveri umani e Predator che vi trovate sulla strada. Bastano però, sempre in questo caso, due colpi di mitragliatrice ben piazzati per mettere fine alla vostra vita. Un’altra delle peculiarità della creatura di Giger è quella, come potrete vedere dalle immagini che ho grabbato, di avere una vista distorta, proprio come nei film che lo vedevano come protagonista. Vi assicuro che l’effetto è bellissimo e contribuisce a farvi immedesimare ancora di più nel personaggio. Per parlare dell’altra creatura non umana, cioè il Predator, usufruirete di modalità visive differenti a seconda del vostro aspetto esterno (anche in questo caso, tale e quale ai film...), che potranno aiutarvi o, addirittura, svantaggiarvi, in alcuni casi. Come vi dicevo prima, ogni personaggio possiede una story-line differente e, già in questo demo si può notare, anche se solo leggermente, questo aspetto. Nei tre demo, infatti, il livello rimane il medesimo, ma i punti di partenza sono differenti a seconda del personaggio che sceglierete per giocare. Il Predator, infatti, viene scaricato da una bella astronave al di fuori della base spaziale, mentre l’Alien, per fare un altro esempio, si trova a sguazzare beatamente in putride acque spaziali.

Questo Alien ci sta attaccando, ma noi stiamo facendo fuoco... La quiete prima della tempesta! La luce fioca conferisce una notevole suspense all'ambiente...

Ovviamente, anche gli obbiettivi delle missioni sono differenti e, soprattutto dall’ultimo demo, quello più avanzato e ricco di migliorie tecniche. Infatti, c’è una sorta di Message Board in alto allo schermo che vi mostrerà quello che dovrete fare, per facilitarvi nel vostro compito. Per arrivare poi allo scopo finale, dovrete intraprendere vie differenti: con l’Alien, ad esempio, potrete fare uso dei condotti dell’aria, proprio come nei film, per colpire in modo micidiale chi vi trovate davanti nel vostro cammino. Il personaggio che abbiamo trascurato maggiormente, però, da quando abbiamo iniziato a parlare del gioco, è il Marine, che non oserei a definire il più “sfigato” del gioco. Infatti, egli è abbastanza debole e, scegliendo di impersonarlo, il gioco diventerà esponenzialmente più difficile, come d’altronde era logico pensare. Se fate una piccola riflessione, però, concorderete con me che si tratta del modo di giocare più consueto, abbastanza simile a quello che vedete in tutti gli altri shooter 3D. Disponete infatti delle solite armi, come mitragliatrici, spara missili, lancia granate e altre amenità del genere ma, con avversari come gli Alien, che sono veramente dei fulmini a muoversi nello schermo, vivere a lungo non vi sarà assolutamente facile. Se proprio volete mettervi alla prova si tratta della modalità di gioco da intraprendere ma, se dopo un po’ vi sarete stufati, perchè passerete più tempo a ricominciare il gioco che ad andare avanti, io vi avevo avvertiti. Sicuramente meglio fare uso degli altri personaggi, che garantiscono un modo di giocare completamente diverso dal solito e vi costringono ad ingegnarvi maggiormente per portare a termine le vostre missioni. Non vi sto a spiegare quali sono le peculiarità di ogni personaggio, perchè non voglio togliere spazio a colui che si occuperà della recensione finale (probabilmente il caro Luca Novali...), per cui passo a parlarvi di altro. L’ambientazione, come vi dicevo prima, ricorda molto quella di Alien e, fate sempre attenzione ai condotti dell’aria se non volete fare una brutta fine, oppure state attenti ad ogni angolo, siccome potrebbe celarsi una brutta sorpresa. I nemici appartengono alle stesse categorie dei personaggi da selezionare e presentano diversi gradi di grandezza e ferocia, per cui dovrete fare molta attenzione. Prima vi parlavo della grafica: l’engine, come vi dicevo, è stato sviluppato internamente dai programmatori della Rebellion e supporta l’accelerazione grafica tramite D3D.

Cosa fare? Attraversiamo o caschiamo giù? Un Alien ci ha fatto fuori mentre eravamo invisibili. Mistero...

Si tratta di un motore grafico piuttosto onesto, senza molte pretese, ma di discreta caratura, che svolge in maniera adeguata il suo compito. Gli effetti di luce sono piuttosto buoni e l’illuminazione in tempo reale mi è sembrata essere realizzata molto bene. Inoltre, sembra fatto apposta per la realizzazione di ambienti simili e conferisce quel senso di angoscia e claustrofobia tipico dei film della serie. Il sonoro è d’atmosfera, in maniera eccezionale e, se possedete una Sound Blaster Live! potrete usufruire dell’Environmental Audio, per avere un audio ottimo e straordinariamente immersivo. Vi sconsiglio di giocarci al buio e con il sonoro al massimo, perchè l’apparizione improvvisa di un Alien, potrebbe causarvi una bella tachicardia. Dal punto di vista del sistema di controllo, ci troviamo di fronte ad un qualcosa di abbastanza consueto, senza grosse particolarità. Comunque, i tasti sono completamente ridefinibili e potrete decidere in che modo far muovere il vostro personaggio. Posso già fare qualche considerazione sulla longevità, visto che sono riuscito a terminare due dei tre demo (solamente quelli del Predator e dell’Alien, visto che quello del Marine è abbastanza impossibile, anche per chi vive di pane e shooter 3D...), con molta fatica.

Questa è l'astronave che ci ha portato sulla stazione spaziale. Scappa subito via...

Nella versione finale, poi, potrete giocare in multiplayer, interpretando i vari personaggi. Direi che, anche in questo caso, il divertimento è assicurato. Vi lascio quindi alla prima impressione, rimandandovi alla recensione completa.

  Titolo: Aliens versus Predator
Software House: Fox Interactive
Sviluppatore: Rebellion Interactive
Data d'uscita prevista: Maggio '99

PRIMA IMPRESSIONE

Aliens vs Predator è sicuramente una gran sorpresa e un gioco in cui non speravamo in questo modo. I programmatori sono invece riusciti a creare una struttura di gioco ben bilanciate e le varie modalità garantiscono lunghe ore davanti al monitor e poca noia. Aspettiamo quindi l’uscita del gioco, prevista per fine Aprile/inizio Maggio, rimandandovi quindi alla recensione completa, non appena la versione finale arriverà in redazione.