
Il compito di un recensore è
spesso e volentieri davvero ingrato: capitano momenti in cui si hanno da recensire giochi
bellissimi, i quali sicuramente passeranno alla storia (dalla saga di Quake fino ai vari
Fifa, passando per Tomb Raider e magari anche dal recente Baldur's Gate...) e che da recensire sono una vera
manna, ma a volte purtroppo si hanno sottomano certi giochi che per svariati motivi, dai
contenuti alla fama dei produttori o per i vari aspetti tecnici, si da per certo che
rimarranno per secoli nel più totale anonimato, e i quali non sono ben accetti da chi li
deve provare; è appunto, per quel che mi riguarda, il caso del gioco del quale andrò ora
a farvi leggere questa preview, che prende il nome di Republic. Il gioco è distribuito
dalla Anglia Multimedia, una software house del Regno Unito, specializzata in prodotti
educativi e sviluppato dalla Black Friar, software house di cui non ho veramente mai
sentito parlare, ma di cui sicuramente il nostro gran capo si ricorderà qualcosa (sì,
lunico gioco della Black Friar che mi ricordi è Dodgem Arena, distribuito da THQ,
per Playstation...ndBill). Adesso mettetevi nei miei panni e provate a pensare come io,
povero recensore al servizio di colui che nel mondo fa più stragi fra le teenagers dei
Backstreet Boys, di colui che ha più amanti del Casanova, e al cui nome si è ispirato (o
forse è il contrario) persino il genio assoluto della Microsoft (un certo Bill Gates), il
più grande (in effetti è abbastanza alto...) dei caporedattori, ovvero il redivivo Bill
(il quale mi pagherà in seguito per la meschina pubblicità in suo favore...) (con due
cocomeri e una pesca...ndBill), possa giocare, senza manuale, senza sapere di cosa parla e
senza neanche sapere cosa si deve fare, con un gioco che è lentissimo, che ha una grafica
che non è proprio il massimo della vita e che in giocabilità lascia molto a desiderare
(che pretendi, ci dovevi fare una preview, mica una recensione...ndBill).
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La
vostra missione inizia da questa stanza, che come potete vedere non è molto accogliente! |
La
tappezzeria e il pavimento di questa taverna sono veramente "curati"! |
Non è per essere
estremisti, io non lo sono, però se un gioco fa piuttosto schifo, può venire anche Dio
in terra a fare un miracolo, che il gioco comunque non sarà un capolavoro; comunque il
mio dovere io lo faccio e mi accingo a parlarvi, come posso, di questo gioco. Almeno sono
riuscito a capire il background (che per gli ignoranti in materia è lo sfondo, il
contorno in cui è ambientato il gioco...) di questo gioco, che è ambientato nel
Sudamerica (suppongo in Colombia), patria di calciatori e spacciatori, dove la squadra
calcistica di Parma effettua i suoi migliori acquisti (chissà perché da quando ci sono
stati Taffarel, Asprilla, Sensini, Crespo, Veron e Adailton, lo spogliatoio dello Stadio
Tardini di Parma è così allegro...) e dove la gente muore sotto i colpi dei
narcotrafficanti senza scrupoli; tutto ciò sarà intuibile dal filmato d'introduzione,
dal quale capirete che i personaggi che andrete ad impersonare sono dei giornalisti con il
vizio dell'investigazione, i quali forse (sto ipotizzando assurdamente perché del gioco
non ho mai sentito parlare...) devono sconfiggere una banda di trafficanti. Forse dire che
fa schifo è un po' esagerato, però ritengo, sempre per quel che riguarda un giudizio
soggettivo, che il gioco davvero sia estremamente penalizzato da molti difetti: per prima
cosa la grafica, la quale, nonostante faccia uso di un ormai immancabile supporto grafico
3D (nel gioco è incluso anche il 3D Control della Superscape, già responsabile di Lego Creator, che permette appunto l'utilizzo
del supporto 3D...ndBill), lascia molto a desiderare, soprattutto per quel che riguarda la
pulizia delle immagini, la mancanza di prospettiva fra i personaggi e gli ambienti, e
ancora di più per le inquadrature, le quali determinano in maniera impressionante la
giocabilità, la quale come già detto è davvero carente; in secondo luogo si rivelano
poi molti bug (ma è una versione beta e posso capirli...), che penalizzano ulteriormente
il gioco (ad esempio in certi casi il personaggio mentre cammina va addirittura a
penetrare totalmente con il corpo nei muri o nelle cose che lo circondano, e tutto questo
anche con mancanza di proporzione, perché mentre tutto ciò avviene il personaggio
ingrandisce e rimpicciolisce con una facilità disarmante, il che, per un gioco abbastanza
realistico, non è di certo cosa buona)(vabbè, questo però succede anche in Tomb
Raider...ndBill) e ne deteriorano maggiormente la giocabilità; poi anche i suoni e le
voci (il gioco è in inglese) non sono davvero il massimo, e oltretutto le varie
ambientazioni sono carenti di particolari, con colorazioni e scarsa varietà nei vari
componenti (ad esempio all'interno di un albergo potrete trovare tutte le stanze con gli
stessi arredamenti e lo stesso colore delle pareti, la finestra sempre nella stessa
posizione e quasi sempre chiusa...).
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Questo
cesso è davvero un cesso! |
Davvero
un ottimo arredamento, stile "catapecchia"! |
Forse il gioco in sé,
per quel che intende rappresentare e anche per i vari contenuti, non sarebbe da buttare
via, anche perché non è il solito sparatutto violento con abbondanza di scene di sangue
e cadaveri sparsi dappertutto, ma è un adventure investigativo, con un certo tasso di
difficoltà e una ricerca della realtà impressionante, che però è, come già detto,
minato dagli stessi aspetti tecnici, i quali lo rendono ingiocabile, almeno per il
momento. Non riesco pertanto a comprendere le scelte degli sviluppatori, che davvero,
secondo me, hanno fatto le cose con una superficialità incredibile, e per un gioco di
questo tipo, che se fosse fatto meglio potrebbe essere davvero molto bello, non è
sicuramente una cosa produttiva, e di certo non crea una buona pubblicità al suddetto
gioco, ma la influenza ulteriormente in maniera pesantemente negativa. Mi scuso per i duri
ed estremi termini che ho usato, ma davvero nella mia vita di redattore non mi sono mai
trovato di fronte ad un simile gioco (forse perchè sono stato troppo buono? ndBill), che
per altro, come già detto, apprezzo anche per i contenuti, e sono dispiaciuto di dover
essere così paranoicamente negativo nel giudizio, che per il momento, come avrete appunto
capito è ineluttabilmente negativo, ma in ogni caso non è di certo una cosa drammatica,
ma può risultare un monito verso i programmatori, affinché cerchino di creare qualcosa
di più positivo per quel che riguarda soprattutto i vari aspetti tecnici, perché, anche
se ci si stanca di dirlo, il videogiocatore moderno, anche se si trova di fronte un gioco
con dei contenuti non troppo brillanti, ma con una grafica superba, certamente non è
scontento, altresì se un gioco ha una grafica penosa, di sicuro nel mercato moderno non
può sfondare. Bene, speriamo che nella versione finale siano messi a posto tutti questi
problemi, altrimenti, ho idea che Republic si rivelerà un profondo buco nellacqua. |
Titolo: Republic
Software House: Anglia Multimedia
Sviluppatore: Black Friar
Data d'uscita prevista: Ottobre '99
PRIMA IMPRESSIONE
Sinceramente, la prima
impressione che ho avuto da Republic, come avrete potuto evincere da questo articolo, non
è stata proprio delle migliori. Speriamo in un miglioramento, con la versione finale, da
parte dei programmatori, perchè altrimenti ci troveremo davanti ad un grossissimo buco
nell'acqua. |