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Recensione di: Federico "Saeba" Boschetti


Immaginatevi come si deve sentire un povero recensore nell'apprestarsi a testare uno dei giochi piu' attesi dell'anno..... Gia' perche' (ma soprattutto percheeee'? ndPutignani) non solo e' atteso, ma piu' che altro e' grosso, molto grosso! Pensate un po' a quei poveri appassionati di giochi di ruolo (d'ora in avanti li chiameremo con il loro acronimo inglese: RPG), che in un anno si sono visti uscire un titolo decente (sto parlando naturalmente di Fallout, non considero Ultima On-Line, perche' qui in Italia non puo' avere lo stesso seguito che ha in America, per i noti problemi dovuti al lag ) e miliardi di cloni (o presunti tali....) di Quake 2. Un briciolo di disperazione unito ad una speranza incrollabile:" Tanto quando uscira' Baldur's Gate non ce ne sarà più per nessuno!". Ma è davvero cosi' ? L' Interplay (nella fattispecie la Bioware, gli sviluppatori del discreto Shattered Steel e del futuro MDK 2...) e' riuscita davvero a ricreare quel miracolo tanto atteso da migliaia di giocatori in tutto il mondo? Ehr... direi di si, anche se con qualche riserva. Infatti come tutti voi ormai saprete, BG riprende pari pari il sistema di gioco di Advanced Dungeons & Dragons (AD&D per gli amici) riportandolo su computer. Non si puo' dire che questo sia un male per tutti gli appassionati del suddetto gioco di ruolo, anche se potete fin da ora scordarvi alcune finezze tipiche dei prodotti di ultima generazione (certe caratteristiche avanzate del personaggio ad esempio).

Un'altra piccola delusione e' la trama: siete il solito orfano allevato da un mago in una zona (ancora) tranquilla di un mondo che sta per saltare in aria in un conflitto catastrofico. Un giorno il vostro padre adottivo vi chiama e vi fa preparare per un viaggio assolutamente improvviso tanto quanto necessario per la vostra salvezza. Il tutto senza spiegarvi nulla della vostra storia precedente, del vostro futuro, di perche' siete cosi' importanti (e non solo per lui), ma solo indicandovi una taverna (con un biglietto che troverete sul suo cadavere... ops !..... mi sono lasciato scappare questa anticipazione.... ma non vi preoccupate, succede praticamente subito....) dove potrete trovare amici fidati con i quali intraprendere il vostro viaggio ricco di pericoli. Ma allora e' vero che dopo "Il signore degli Anelli" di Tolkien, nel genere fantasy non si inventa piu' nulla!!!! Un'altra cosa che mi ha fatto indispettire e' la mancanza di flessibilita' nella trama. In effetti le sottoquest sono una infinita', ma tutto il gioco vi chiederete perche' non sia stato possibile, ad esempio, salvare il nostro padre adottivo (anche se per onore di cronaca il primo capitolo della storia va forse considerato piu' un preambolo semi interattivo della storia stessa, come fate le dovute riserve, la parte iniziale di Half- Life sul trenino), oppure avere dialoghi un po' piu' approfonditi con gli abitanti (o i cattivi) dei villaggi. Ma ora basta parlare dei (pochi) difetti del gioco, visto che i suoi pregi li superano enormemente, facendo di Baldur's Gate un'esperienza davvero imperdibile e unica nel suo genere. La prima cosa che vi capitera' di notare, dopo essere rimasti sconvolti dalla presenza di ben cinque CD nella confezione (peraltro molto ben fatta, in stile manoscritto antico) (una cosa mi chiedo… perche’ mai alla Interplay hanno soppresso la versione su DVD!!???) e' la splendida grafica del gioco (anche se l'area di gioco effettivo e' forse un po' troppo ristretta) completamente in high color a 640 * 480 con personaggi dettagliati e veramente ben fatti (forse potevano avere qualche frame in piu', soprattutto nei combattimenti, ma tant' e'...).

La seconda invece, e' il sonoro che per i fortunati possessori della Sound Blaster Live! riprodurra' tutti i classici suoni della natura con un'ottima implementazione del positional audio (addirittura potrete sentire da che parte arrivano i nemici prima ancora di vederli!) e del suono ambientale (meravigliosi i passaggi tra i vari momenti del temporale e il bel tempo), senza parlare delle bellissime musiche realizzate con timbri General Midi. La terza e forse la piu' importante ai fini del gioco, (sono convinto che per i veri appassionati di GDR la grafica sia importante, ma visto che sono abituati a ricrearsi mentalmente i luoghi, forse non lo sarebbe stata cosi' tanto....) e' il sistema dei combattimenti, che lasciatemelo dire e' veramente qualcosa di eccezionale. Pensato per accontentare sia i fanatici dei turni, che gli appassionati piu' giovani, cresciuti a pane e Diablo, la modalita' di combattimento di BG riesce a riprodurre fedelmente tutte le eventualita' del combattimento, consentendo di ragionare prima sul da farsi e poi scagliare in tutta tranquillita' il proprio attacco. L'unica cosa che mi ha lasciato un po' perplesso e' che in questo modo il fattore sorpresa dell'attacco dei mostri va un po' a farsi benedire....., infatti il sistema funziona in questo modo : non appena sentite (o vedete, tanto ormai e' lo stesso..) avvicinarsi un (si, come no, credete che vi attacchino uno alla volta.... poveri allocchi !) avversario, potrete mettere il gioco in una specie di pausa attiva (premendo spazio, o qualsiasi tasto abbiate configurato per tale operazione) durante la quale potrete comodamente impartire gli ordini che volete ad ogni singolo componente del vostro party (che comunque non potra’ mai superare le sei unita’, quindi fate bene le vostre scelte durante il gioco, ricordandovi che senza un mago potente non andrete da nessuna parte, quindi tenete uno spazio vuoto per lui…..). E se questo sistema non e' poi fondamentale per chi deve mazzuolar di spada, non sapete, quanto sia comodo per chi deve lanciare incantesimi!

Non appena avrete dato tutte le incombenze ai vostri uomini (no, le donne non potete mandarle a fare la spesa mentre gli omaccioni combattono.... forse e' questa la mancanza di liberta' della quale qualcuno si e' lamentato ?) potrete ritornare nella fase completamente attiva del gioco ripremendo la barra spaziatrice. A questo punto vedrete come fioccheranno le spadate e le mazzuolate a suon d'incantesimi (che come nel GDR, devono essere memorizzati dormendoci sopra, avessi potuto fare cosi' con i libri di Procedura Civile….!). A dire la verita’ mi sono dimenticato di parlarvi della fase iniziale del gioco, forse una delle piu’ interessanti in assoluto per chi ama i giochi di ruolo: la creazione del proprio alter ego digitale; comunque poco male, rimedio subito. Appena lanciato il gioco infatti dovrete scegliere come si presentera’ il vostro beniamino (no, non la pianta, l’eroe !), partendo dalla razza (umano, elfo, nano ecc..) e dalle caratteristiche di base (le solite: forza, destrezza, intelligenza, carisma ecc.) il gioco simulera’ un tiro di dadi, che comunque:

  • Il gioco stesso aggiustera’ automaticamente nel caso le caratteristiche essenziali della classe (anche qui sono le solite di AD&D: guerriero, paladino, mago, ranger, druido, ladro, chierico, bardo…nonche’ le classi miste consentite pero’ ai soli non umani.) siano di partenza piu’ alte (per farvi un esempio, se il dado simulato tira un 10 per la forza ad un guerriero, questa verra’ sicuramente aggiustato verso l’alto…).
  • Voi stessi potrete aggiustare “il tiro” spostando alcuni punti da una caratteristica ad un’altra, anche se in questo caso i punti saranno sempre quelli che girano (cioe’ se li aggiungete ad una caratteristica, dovrete per forza toglierli da un’altra !).

In seguito dovrete deciderne l’aspetto, attraverso la scelta di uno tra i vari ritratti disponibili, oppure inserirne uno voi se avete qualcosa di gia’ pronto, e la sua voce (anche questa personalizzabile). E’ inutile dire che anche tutti gli altri personaggi che incontrerete durante il gioco (personaggi reclutabili o NPG) saranno altrettanto caratterizzati (chiaramente gli NPC non hanno un loro ritratto, altrimenti, altro che cinque CD!), buffissimo il guerriero che tartaglia!!!! Lo svolgersi della trama e’, come dicevo prima, piuttosto lineare, anche seguendo le varie sottoquest, la traccia di fondo rimarrà sempre quella di ritrovare il vostro passato e in un primo momento scoprire chi c’è dietro l’improvvisa “malattia” che colpisce tutte le cose fatte di ferro nel vostro reame e quelli adiacenti (finalmente qualcosa di originale!) e in seguito…… non voglio andare avanti per evitare di togliervi il gusto degli innumerevoli colpi di scena che il gioco riserva per le fasi avanzate, ma vi posso preannunciare che ci sarà da divertirsi.

Comunque, a parte alcune lacune inferiori, che penso di aver evidenziato a dovere nella recensione, il gioco e’ veramente ben fatto, immenso a dire poco e veramente molto gratificante. E’ un piacere vedere come si alza di livello il nostro personaggio durante il gioco, (e tutti gli altri componenti del party, chiaramente!) acquisendo nuove capacita’ e in generale diventando piu’ forte. Non solo i paesaggi sono di una bellezza disarmante, e a tratti molto inquietante (non vi sentirete mai al sicuro quando vi accampate all’aperto, almeno dopo il primo attacco a sorpresa !), ma sono anche molto vari ed estremamente dettagliati, conferendo al gioco un aspetto tipicamente fantasy. E pensare che alla Origin hanno voluto abbandonare il gioco in 2D perchè pensavano che non fosse altrettanto spettacolare! Secondo me la questione e’ un’altra: avranno pensato, come la Sierra del resto, che Tomb Raider ha venduto un casino, quindi la gente vuole quel genere di giochi…… adesso che lo vadano pero’ a spiegare ai veri appassionati di RPG che vogliono poter comandare un vero party !!!! Concludendo un grande gioco, in tutti i sensi……….

Titolo: Baldur's Gate
Software House: Interplay
Sviluppatore: Bioware
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 300 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, 600 Mb Hard Disk, Cd-Rom 8x, Sound Blaster Live!, Scheda Video SVGA con almeno 4 Mb VRAM.

Gioco provato su: Pentium II 350 (overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x MAX Samsung, Sound Blaster Live!, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Grafica -
Chi ha detto che i giochi in 2D erano morti alzi il braccio, se ha il fegato!

Effetti Sonori -
Almeno per chi ha la Live! (come il sottoscritto, eh eh eh…) l’ambiente e’ ricreato alla perfezione.

Musica -
Il commento audio in General Midi e’ quanto di piu’ epico e fantastico potrete ascoltare in giochi del genere, e soprattutto non e’ molto invasivo, visto che capita sempre quando se ne ha bisogno.

Giocabilità -
Il sistema di controllo non vi deluderà sicuramente e se siete appassionati, giocherete come dei forsennati....

Longevità -
Il gioco e’ il classico RPG che prima di finire, avrete speso buona parte della vostra vita, certo chi ha perseveranza, una volta finito, non credo che ci rigiochera’, ma per allora sara’ sicuramente uscito BG2 (o quantomeno una espansione, di cui gia’ si incomincia a parlare…… mi raccomando, non gettate il vostro chierico di 4° o 5° livello !!!).

Real. Tecnica -
Qualche bug indubbiamente c’è, ma visto quanto e’ grosso il gioco, penso che sia inevitabile.... (la patch, comunque, è uscita ieri... ndBill).

Ric. Hardware -
Se volete giocare decentemente, vi basterà un P166 con 32 Mb di Ram, 500 Mb di Hard Disk + Cache. Se poi possedete un processore superiore, tanto meglio.....

Totale -
Fortunatamente le attese non sono rimaste deluse e ci troviamo di fronte ad uno dei migliori RPG di sempre, se non il migliore! Nonostante il sistema di gioco di AD&D abbia i suoi annetti, bisogna dire che si difende molto bene, anche se in certi casi forse si sente una certa mancanza di liberta’ nella creazione del personaggio (Su questo piano Fallout offre sicuramente un po’ piu’ di liberta’), ma visto che si tratta di riproporre IL gioco di ruolo su computer, non si puo’ dire che l’intento non sia riuscito alla perfezione! Aspettiamo ardentemente la versione “aperta” (cioe’ giocabile On-Line da piu’ di 6 giocatori contemporaneamente) e magari un bel server Italiano, per poter giocare decentemente ad un RPG con migliaia di amici, e allora…… addio vita sociale! Se non avete un gruppo di amici (e soprattutto un master capace, che rappresenta un buon 50 % del divertimento) con cui giocare AD&D, buttatevi tranquillamente su Baldur’s Gate, non ve ne pentirete (per vostra informazione, poi, la versione da noi provata era interamente in italiano e dotata di un'ottima traduzione, soprattutto tenendo conto della mastodonticità del gioco....)!


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.