Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Andrea "Maro" Maroni


 

Pianeta Terra. Il futuro. Il diabolico Reverendo, appoggiato da una folta schiera di seguaci (tra i quali troviamo anche il presidente degli Stati Uniti), annuncia per imminente l’Apocalisse, ovvero la fine del mondo biblica. Visto che il pianeta non intende scomparire per cause naturali, codesto malefico personaggio (e neppure bello), decide di dargli una mano. Per fare ciò, dà vita agli spaventosi quattro Cavalieri dell’Apocalisse: Morte, Peste, Guerra e Fame (che, se ben ricordate erano i boss intermedi di Hexen II ndBill), mandandoli a mietere vittime in giro per il mondo. A questo punto, serve qualcuno talmente matto da opporsi alle forze demoniache, un vero eroe a cui importi più la sorte della patria, che la sua stessa vita. In questo mondo, ormai allo sfacelo, emerge Trey Kincaid, scienziato – guerriero che presenta le fattezze di Bruce Willis (protagonista, di recente, di The Fifth Element, discreto clone di Tomb Raider). Unico neo del personaggio, però, è il fatto che parla sempre col grilletto del suo mitra premuto.... Purtroppo le pacifiche (?!?) proteste di Trey non vengono accolte con simpatia dai suoi simili, i quali addirittura lo condannano a morte. Ciò non va a genio al nostro eroe, che pensa bene di evadere dal penitenziario in cui era stato rinchiuso. E’ questa, in soldoni, la trama di Apocalypse, il nuovo (e stra-rimandato, aggiungerei, visto che fu annunciato per la prima volta, in fase di avanzato sviluppo, all’E3 del 1997....) sparatutto 3D in terza persona della Activision, la software house di giochi come Pitfall 3D e Tenchu, e sviluppato dagli abili programmatori della Neversoft, già responsabili della conversione, per la console Sony, dell’ottimo MDK, lo sparatutto della Shiny, noto per la sua notevole originalità e giocabilità. Guarda caso, MDK è un gioco molto simile ad Apocalypse, e quindi alla Neversoft hanno potuto utilizzare il bagaglio di esperienza acquisito con il precedente gioco e, buttarlo tutto su questo (e posso già dirlo....) ottimo gioco. Torniamo a quello che stavamo dicendo in precedenza. Dal momento dell’evasione, voi impersonerete Trey Kincaid (o Bruce Willis, fate un po’ voi....), e il vostro scopo è quello di mettere i bastoni fra le ruote al Reverendo, distruggendo lui, assieme a tutti suoi seguaci. Dopo la bellissima introduzione (straordinariamente d’atmosfera.....), realizzata in Full Motion Video, vi ritroverete subito nel vivo del gioco, che si presenta come un puro Sparatutto 3D e, come tale, l’unico scopo, è quello di farsi strada attraverso una moltitudine di livelli, sempre più difficili ed aiutandovi con ogni genere di arma che troverete. La strada da percorrere è molto lunga, ma di certo non potrà stancarvi, visto che i livelli sono molto vari e, soprattutto, molto vasti. I nemici, di certo, non mancano, tant’è vero che spesso verrete assaliti da miriadi di bersagli armati, senza capire neanche da dove saltino fuori.

L’importante, in questi casi, è di non farsi prendere dal panico, visto che il vostro arsenale è ben fornito e l’ottimo sistema di controllo consente di fare fuoco a 360°. I vostri massacri saranno poi conditi da una serie di commenti dello stesso Kincaid, spesso divertenti e soprattutto molto vari (da notare che, al personaggio, è stata conferita la voce di uno dei doppiatori originali di Bruce Willis) (per dovere di cronaca, vi informo che si tratta di Mario Cordova, uno dei primi doppiatori di Bruce e, ora, a pieno titolo, doppiatore di Richard Gere ndBill), che vanno a braccetto con le urla di odio e disperazione delle vittime (da non perdere assolutamente, quando nel terzo livello, i poliziotti, prima di essere sterminati, esclameranno “Ho moglie e figli!!!”). Ecco di seguito gli strumenti di morte che potrete raccogliere lungo il vostro percorso di battaglia, e che potranno essere utilizzati sino ad esaurimento scorte.

Laser a Impulsi: Quest’arma ha una rapidità di fuoco eccezionale, anche se ciò porta ad esaurire in fretta la scorta di munizioni.
Lanciafiamme: In assoluto il mio preferito. Con questo arnese tra le mani, sarete imbattibili nel corpo a corpo, bruciando a morte chiunque vi ostacoli.
Missile Autoguidato: Utile contro i nemici più irraggiungibili o molto veloci.
Raggio di Particelle: Un raggio potente e preciso. Non è il massimo.
Laser: Simile al raggio di particelle. Cambia solo il colore.
Lanciarazzi: Con questo tirerete giù anche i Boss più ostici.
Lancia Granate: Le granate non hanno una gran portata, ma garantisco che fanno molti danni.
Bomba Intelligente: E’ l’arma della disperazione. Se doveste trovarvi circondati dai nemici usate un paio di queste. L’effetto è quello del Napalm, provare per credere.

Dopo questa utile parentesi sulle armi, passiamo ora a parlare degli aspetti tecnici del gioco. La grafica è sensazionale. Soprattutto colpisce l’incredibile accuratezza con cui sono stati realizzati gli effetti di luce provocati dalle armi e dalle esplosioni. Notevoli sono, inoltre, i fondali accurati e molto opportunamente colorati. Apocalypse può vantare inoltre di spettacolari sequenze in Full Motion Video, con un Bruce Willis renderizzato magistralmente, che si fa strada nel mondo futuristico, alla caccia del Reverendo e ciò rende il titolo degno dei film di fantascienza dell’ultima generazione. Il sonoro si aggira su ottimi livelli (come la grafica, d’altronde....), grazie ad una colonna sonora avvincente (molto frequenti i motivi heavy metal) (non per nulla, al gioco è stato associato un brano, chiamato “Control”, dei Poe, un gruppo rock americano ndBill) e agli effetti sonori che catapultano il giocatore nel vivo dell’azione. I momenti del gioco che rendono l’idea di quanto questo Apocalypse sia sensazionale sono quelli in cui il protagonista si trova ad affrontare da solo interi eserciti di truppe nemiche (mitico, per questo motivo, il terzo livello). In queste scene si assiste ad una grafica spettacolare (esplosioni, pezzi di nemici che volano, l’effetto di luce delle armi del protagonista....) che, unite ai prodigi sonori (i commenti ironici del protagonista, ma soprattutto le urla di dolore e di rabbia dei nemici) rendono Apocalypse un gioco unico nel suo genere. Anche la giocabilità del titolo della Activision si dimostra agli stessi livelli del resto del gioco.

L’azione si svolge in maniera più che fluida e veloce, tanto che i caricamenti da CD non si notano neanche e perciò il ritmo è sempre veloce e coinvolgente. Consiglierei di giocare al titolo in questione con un controller analogico, visto che, senza di esso (che consente di utilizzare la levetta di destra per fare fuoco a 360°), vi ritroverete a dover sparare con un pulsante per ogni direzione in cui vogliate dirigere il vostro raggio distruttivo. L’unico difetto che sono riuscito a riscontrare in Apocalypse (sforzandomi non poco....) è il fatto che il titolo potrebbe non piacere a tutti coloro che avessero delle riserve nei confronti degli sparatutto, anche se ritengo che molti di essi cambieranno idea di fronte a questo titolo. Apocalypse potrebbe senza dubbio essere considerato il re del suo genere, per quello che riguarda la PSX, riportandoci indietro al “vecchio” Probotector per SNES, della Konami (noto anche come Contra)(vi ricordo che la Konami ha fatto uscire, in questo periodo, la riedizione di Contra, chiamata C-The Contra Adventure, che non ci è piaciuto molto.... ndBill) ma, in quanto sparatutto, lo consiglierei agli amanti del genere. Comunque, rimane lo stesso un gran gioco.

Titolo: Apocalypse
Software House: Activision
Sviluppatore: Neversoft
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -
Poco da dire... Commento del recensore: Compratelo e basta!


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.