
Come al solito, noi Europei
arriviamo sempre per ultimi, siccome la versione giapponese di questo gioco, chiamata Xi!
(correggetemi se sbaglio...) è uscita già parecchi mesi fa, nel paese del Sol Levante.
Cè quindi stata la conversione NTSC-U, per gli Stati Uniti, e i giudizi delle
riviste del settore, per quello che riguarda questo strano rompicapo, erano state tutti
unanimi a definirlo il migliore del suo genere sulla console Sony. Ovviamente, sono
passati diversi mesi e, finalmente, siamo riusciti a mettere le mani sulla versione PAL di
questo gioco, che ci apprestiamo quindi a recensirvi. Il gioco negli USA era stato
distribuito dalla THQ, la software house dello strano RPG The Granstream Saga, mentre la Sony europea ha invece
deciso di prendere la versione giapponese, che era appunto distribuita dalla casa madre,
per convertirla e distribuirla in Europa. Le aspettative erano ottime, infatti si pensava
a questo gioco, come al successore del mitico Tetris del russo Pajytnov, ora al servigio
di Bill (non il nostro caporedattore, ma luomo più ricco del mondo...). Purtroppo
però lelevata velocità di gioco, che non permette al giocatore di ragionare molto,
rende Devil Dice bello, ma non paragonabile al più illustre predecessore. Non solo non vi
stancherete mai, ma anzi potrete passare pomeriggi interi a giocare con i vostri amici
nella modalità a più giocatori (fino a 5!), o divertendovi a risolvere i numerosi enigmi
nella modalità Puzzle. Come se non bastasse, non dovrete affaticare le vostre conoscenze
inglesi o giapponesi (anche se ne dubito!) siccome Devil Dice è completamente in lingua
italiana, anche se sono presenti anche molti altri idiomi europei.
LA
GRAFICA:
Lintroduzione non è delle migliori, ma è sicuramente molto utile a capire
parzialmente il sistema di gioco; infatti se si aspetta un attimino, nel momento in cui la
CPU vi chiede di premere START, assisterete alla spiegazione pratica (anche questa in
lingua nostrana!) delle regole principali del gioco. Questa utilissima introduzione è
realizzata con una grafica nitida e con un discreto lavoro di animazione, ma è priva di
adeguate musiche di sottofondo. E te credo, se no chi ascolterebbe i consigli sul gioco!
Io mi sarei messo a ballare, altrimenti! I personaggi che si muovono liberamente sul
terreno di gioco, sono texturizzati e ricoperti di poligoni fino al midollo (I love
poligoni! Alla faccia di Bill!) (basta con queste frasi stereotipate! ndBill). Le texture
non si sfasano mai, e il bad-clipping è praticamente esente. Insomma la grafica è
sicuramente allaltezza dello standard qualitativo del gioco e a quella delle ultime
uscite PSX (anche se quella di un altro gioco dello stesso genere, cioè Kula World, era sicuramente migliore... ndBill).
IL SONORO:
La colonna sonora che va da sottofondo alle vostre mosse è costituita da musiche in stile
jazz acido, molto orecchiabili. Un sonoro sicuramente indirizzato alle varie atmosfere di
gioco. La brillantezza di questa musica, una volta finita una partita, vi spingerà
immediatamente ad incominciarne un'altra, o almeno speriamo.
IL CONTROLLO:
Il sistema di controllo risulta sin dallinizio facile ed immediato. Si può
considerare assolutamente perfetto, ottimo e superiore alla qualità del gioco. Per questa
volta non potrete dare la colpa al joypad, o parlare di un errore di programmazione.
Insomma, anche se in un gioco di questo genere il controllo non è relativamente
importante (forse, però, a pensarci meglio, lo è abbastanza...), non preoccupatevi; in
Devil Dice risulta ottimo!
IL GIOCO:
Sono varie le modalità presenti, anche se il sistema di gioco rimane praticamente sempre
lo stesso: il gioco consiste infatti nellallineare un numero di dadi maggiori o pari
al numero mostrato nella facciata superiore del dado. Per far ciò dovrete guidare un
simpatico diavoletto (se si chiama Devil Dice, un motivo cè...) su una scacchiera
quadrata 8x8, da 64 caselle. Le modalità di gioco sono quindi le seguenti:
Modalità TRIAL: si
può considerare la modalità base del gioco; che consiste nel totalizzare il maggior
numero possibile di punti o catene, facendo sparire i dadi che compaiono
continuamente sulla scacchiera (un Tetris un po più evoluto...ndBill). In tale
modalità è possibile giocare anche in multiplayer.
Modalità
PUZZLE: si può giocare solamente in singolo e in questo caso, il gioco consiste nel far
sparire i dadi sulla scacchiera (i quadrati della scacchiera compaiono di volta in volta)
con un certo numero di mosse.
Modalità BATTLE: Si
può giocare fino ad un massimo di cinque giocatori e consiste nellallineare un
numero di dadi maggiore o pari al numero, mostrato sulla facciata superiore, per quattro
numeri diversi prima dei vostri avversari (spiegazione un po contorta di un qualcosa
che in realtà è molto più semplice... ndBill).
Modalità WARS: avete
un punteggio uguale e dovrete cercare di mantenerlo accumulando e non facendovi
schiacciare dai vostri nemici. Questa è sicuramente la modalità più confusionaria,
visto che in alcuni momenti rischierete di non capire niente, cadendo così nel caos più
totale. Infine in questultima modalità vi verrà spiegato il funzionamento delle
altre disponibili, e le regole secondarie del gioco.
CONCLUSIONI:
State morendo dalla curiosità di sapere cosè una catena? Volete capire sul serio
il fantastico funzionamento di questo titolo? E soprattutto volete prendere in
considerazione che Devil Dice possa battere Tetris (gioco rigorosamente in vetta alla
classifica di suddetto genere di giochi)? Se è questo che volete, allora compratevelo
senza remore. Devil Dice è un gioco eccezionale che vi farà trascorrere momenti di
divertimento e allegria, in compagnia di molti amici, con i quali il gioco risulta ancora
più bello e gratificante. |
Titolo: Devil Dice
Software House: Sony
Sviluppatore: THQ
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 4
Totale -
PRO
- Ottima grafica
- Grande divertimento in multiplayer
- Idea originale
- Ottima giocabilità
CONTRO
- Ottima grafica
- Grande divertimento in multiplayer
- Idea originale
- Ottima giocabilità
Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale
recensibile. |