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Recensione di: Lorenzo "Giorno" Godio


 

Ogni volta che vedo al video noleggio (oppure quando il capo me ne rifila uno...), sotto la voce sport, la fila di titoli EA Sports mi vengono incontro (e non posso sottrarmene...)due sensazioni diverse, una alquanto piacevole ed un altra non tanto bella. Quella piacevole è anche la prima a venirmi incontro (non sono così maligno vedete?) come un'onda invisibile da quella fila di EA's Games 2000 (in effetti chiamarli 00 non sarebbe stato molto carino...) e mi viene ripensando alle introduzioni made in EA Sports: belle e con un'ottima colonna sonora (poi usata anche durante il gioco vero e proprio...). La sensazione brutta mi assale appena penso alla fine della intro e ritorno alla realtà magra del gioco (sempre made in EA Sports...) primo su tutti FIFA! Il problema è che fino a poco tempo fa (precisamente da quando Fabio mi ha dato da recensire Supercross 2000 della suddetta...) il mio pensiero rispetto a tutti i giochi EA Sports era stato un giudizio negativo a prescindere dal fatto che erano targati proprio con il brand della casa americana, cioè la stessa software house creatrice di FIFA (mi vengono i brividi solo a pensare al suo nome, e alle sue numerose copie vendute...). Provando Supercross 2000 mi si sono aperti gli occhi! Mi sono subito posto una domanda, non è che tra tutti i titoli targati EA Sports solo FIFA ogni anno rimanga sempre la solita minestrina (a confronto della minestra del casale, Winning Eleven 4, un po' di pubblicità alle proprie recensioni fa sempre bene! Forza Konami trasporta anche su PC, WE4!) (NBA Live 2000 per PSX è il miglior titolo di basket per la console. Recensione quanto prima...ndBill) e gli altri invece subiscano ogni anno molti miglioramenti che li portano pian piano ad essere i primi della classe? La risposta mi è arrivata ripensando a quello che anche Fabio mi disse al suo ritorno da Londra, dove all'ECTS era stato presente alla presentazione della EA; i programmatori sono ormai rassegnati e non potevano farci nulla, FIFA doveva uscire ed è uscito. Ma perché non spendono un po' meno soldi per la colonna sonora e ne spendono di più per assoldare spie da mandare in Giappone dalla Konami Sports (che tristezza!)? Ma bando alle ciance e parliamo del gioco in questione. 

Appena ho fatto partire SC2000 mi sono subito spaventato (forse per autodifesa...) la intro era bella piena di spezzoni di filmati con cadute e salti spettacolari (primo brutto presentimento arrivato...) ed anche la colonna sonora era azzeccata (un altro brutto presagio da tenere presente!), tramortito dalle solite introduzioni made in EA Sports, arrivo alla scelta della lingua e..., wow addirittura sette lingue da scegliere tra cui: spagnolo, italiano, tedesco, francese, svedese ed olandese oltre al solito inglese (mi sembra logico...). Appena finito il caricamento delle memory card, si arriva alla solita schermata di partenza, quella in cui ci chiede di premere Start, soltanto per curiosità ho esitato ed ho aspettato senza spingere niente, dopo pochi istanti è partito un replay, e se lo vorrete vedere anche voi basterà aspetta una decina di secondi nel menù in cui vi sarà chiesto di premere Start ed il replay partirà automaticamente. Dopo aver visto questo replay, il gioco si presenta davvero buono, fatto molto bene e mi ha risollevato dalla paura di un bis da traumi EA Sports! Le opzioni principali sono più o meno sempre le stesse che la EA ci propone. La prima è Gara Veloce, in cui si potrà gareggiare in una pista a caso con un pilota scelto dal computer, diciamo che se avete appena aperto la confezione del gioco, userete sicuramente questo tipo di gara così per vedere a grandi linee come si presenta il gioco. In questa modalità non vi verrà fatto scegliere ne il grado di difficoltà (fissato di default ad amatoriale...), né il numero di giocatori umani in gara (fissato ad uno...). Oltre a Gara Veloce un'altra modalità "Veloce" è quella di Freestyle, ed anche qui non potrete scegliere né il livello, né il numero di giocatori, ma vi ritroverete subito ad affrontare un'arena rotondeggiante piena di rampe, dove cimentarvi in evoluzioni e pericolose acrobazie! Naturalmente le arene sono tutte esistenti (negli USA) e sono quelle ufficiali della stagione 1999. Continuando a parlare di modalità da allenamento, forse la più comoda è la solita Pratica (un nome a caso!), infatti da qui si potrà accedere a tutte le piste e non si avranno limitazioni di tempo e di giri, quindi non si sarà mai interrotti da nessuno e più giri si faranno e più si potranno affinare le tecniche di guida sui numerosi tracciati a nostra disposizione. Dopo essersi allenati abbastanza per riuscire a vincere a livello esperto (il livello di difficoltà intermedio...) si potrà tranquillamente andare a farsi un bella stagione ufficiale, comprendente ben 32 gare (su piste realmente esistenti...) e scegliere di impersonare uno dei 24 campioni di motocross più popolari d'America, oppure crearne uno nuovo. Le gare sono tante, ma se non riuscirete a stare sempre tra i primi molto difficilmente riuscirete ad accaparrarvi il primo premio. Ormai è ora però di parlare del gioco vero e proprio, prima di una descrizione più particolareggiata vorrei dare dei piccoli pareri, a prima vista, sulle solite voci di commento (da verificare dopo in modo più approfondito...). La giocabilità sembra buona, la grafica anche, la longevità, appassionati a parte, sembra soddisfacente (gli appassionati ci perderanno mesi sopra questo titolo...), il sonoro a primo orecchio sembra molto buono e ultimo, ma non meno importante nella valutazione è il "tocco di non so che" (un parametro da me inventato, forse sono impazzito...) che, se presente, è sempre ben accetto, comunque qui non sembra esserci! 

Passiamo ora ad analizzare in modo più preciso SC2000. Per prima ho menzionato la giocabilità: beh, veramente non c'è molto da dire, anche perché (mi rincresce dirlo...) anche in un titolo non molto riuscito come FIFA 2000 (viva WE4!) i movimenti (dei gorilla in campo...) non erano stati ricreati male ed anche in SC2000, il comportamento delle moto e dei loro piloti sono state ben realizzate e non danno l'impressione di essere stati sbagliati (almeno per me che non sono un vero e proprio appassionato del genere...). Visto che il comportamento delle moto è stato ben ricreato, va da sé che anche la giocabilità non sarà delle più alte all'inizio (soprattutto per chi non è mai salito su di una moto da cross...), ma appena prenderete confidenza con la moto e con i tracciati tutto vi sembrerà più divertente e spettacolare (questo mi ricorda un certo gioco di calcio, provate ad indovinare quale! Sei invitato anche tu Fabio!). Anche nei tracciati da Freestyle, all'inizio non vi divertirete troppo, naturalmente succede questo perché ancora sarete capaci di fare soltanto poche evoluzioni, non appena invece vi verrà in mente di usare i comandi di Street Fighter (mezzaluna in avanti + cerchio, mezzaluna indietro + cerchio ecc...) inizierete a fare evoluzioni impossibili da immaginare, ma sempre più facili da eseguire. La giocabilità quindi è risultata nel compenso buona, anche se all'inizio avrete bisogno di un po' di allenamento. Passiamo alla grafica (mentre sto ascoltando i Foo Fighters..., spettacolo!) (Learn to Fly gli è venuta bene, ma è l'unica...ndBill), allora iniziamo con il parlare di una cosa che mi sta più a cuore della definizione, cioè la fluidità. SC2000 mi ha stupito, perché anche alla partenza, quando ci sono una quindicina di corridori che si muovono tutti insieme, la fluidità non sembra risentirne affatto (e questo è un bene!), la definizione è un po' bassa, ma l'azione di gioco è molto frenetica e non penso che vi metterete a puntare il dito sul fatto che le ruote non fatte male mentre starete gareggiando, anche perché altrimenti non farete in tempo a dire: <<" Ma le ruot...">>, che vi sarete già schiantati contro una barriera di protezione (e questo è un male!). Se per caso rimarrete un po' delusi nel sapere che la definizione delle moto non è delle migliori, vi farà sicuramente piacere sapere che (mentre ascolto Let It Be...) (cavolo, passi dai Foo Fighters ai Beatles senza colpo ferire...ndBill) la definizione dei tracciati è stata realizzata molto bene. Quindi mi sento di ripetere che la grafica è stata realizzata molto bene, anche se permane qualche piccolo difetto, il primo gioco che non ne ha, lanci il primo CD! Sulla longevità non c'è molto da dire: forse i meno appassionati non si divertiranno troppo giocando da soli, rimane comunque la modalità a due giocatori, ottima per sfide testa a testa tra amici. Naturalmente come vi avevo detto prima per gli appassionati non ci sarà nessun problema di longevità! Passiamo al sonoro, in una sola parola azzeccato, la colonna sonora rock adottata dalla EA è come sempre bella e a tema con il titolo proposto ed in questo caso anche economica, perché i gruppi scelti, almeno in Europa, sono sconosciuti. Ditemi se sbaglio, conoscete per caso gli MxPx? I The Living End? I Pulley? Gli All? I 40 Watt Domain? Ma una domanda nasce spontanea..., perché, ma soprattutto perché, la EA spende un sacco di soldi per reclutare Robbie Williams, Apollo440 & Co. per FIFA 2000 e poi la parte di gioco è quella che è? Su questo atroce dubbio vi lascio ai Pro e Contro, alla prossima e ricordatevi di mandare i vostri salvataggi al sottosito dedicato al DexDrive di AVOC!

Titolo: Supercross 2000
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Alta giocabilità
- Bella musica
- Buona grafica, soprattutto per i tracciati
- Licenze ufficiali

CONTRO
- La definizione delle moto non è delle migliori
- Ai non appassionati forse non piacerà giocarci a lungo


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.