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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 

Chi di voi avrà già letto la recensione dalla versione PC, nel mio sardonico commentino finale, saprà sicuramente cosa ne penso dell'edizione 2000 di FIFA. E' toccato, purtroppo, al sottoscritto, mettere mano, a causa dell'incredibile lavoro a cui sono già sottoposti gli altri redattori, scrivere questo articolo e, posso dirvi fin da ora che il giudizio che darò a questa versione PSX di FIFA 2000 non è estremamente positivo. Vedete, se su PC FIFA può scontrarsi praticamente solo con sé stesso, visto che non esistono altri titoli calcistici in grado di contrastare la serie della EA Sports, su PlayStation la faccenda risulta leggermente diversa. La presenza di un certo Winning Eleven 4, di una certa software house giapponese chiamata Konami, un gioco di calcio che rasenta la perfezione (ne potete leggere qui la recensione ad opera del prode Lorenzo Godio...), al cui confronto, purtroppo, FIFA diventa un mero giochino calcistico, come tanti altri disponibili sulla console Sony (da This is Football a UEFA Champions League...). Sì, WE4 è giapponese, ma la versione PAL sarà disponibile fra qualche mese e, seppur più lenta dell'originale, ho idea che comunque riuscirà a conferire tutte le emozioni della versione nipponica. Ma torniamo a FIFA. Durante l'ultimo ECTS londinese, ad una presentazione dei titoli di EA, avevo già avuto la possibilità di dare un'occhiata a questa nuova versione del gioco calcistico più famoso del mondo e la prima impressione che mi aveva fatto non era di sicuro delle più positive. Comunque, il fatto che tutto si trovasse ancora in versione preliminare, mi faceva sperare che, almeno nel sistema di gioco, qualcosa fosse cambiato ma, dalla versione che mi è arrivata da qualche giorno, che poi è quella definitiva, tutto ciò che avevo visto di negativo è, ahimè, rimasto. Mi trovo quindi molto combattuto ora: molte riviste on-line europee hanno conferito a FIFA 2000 una votazione molto alta che, se devo essere sincero, mi ha lasciato parecchio basito, cosa da cui capite che io non sono proprio dello stesso parere. Sono d'accordo che, almeno per ciò che riguarda la versione per GiocoStazione, ci sono stati dei miglioramenti rispetto a FIFA '99, sia dal punto di vista grafico che da quello di gioco, ma è anche vero che il sempre caro Winning Eleven 4 si trova proprio su un altro pianeta. Ma ora vi voglio spiegare il perché. Dopo aver inserito il nostro caro CD dal fondo nero all'interno della console, e dopo un breve caricamento, ci viene subito mostrata la consueta intro. Come al solito, EA Sports non ha badato a spese per quello che riguarda le musiche che compaiono all'interno del gioco e nella intro, possiamo trovare addirittura la nuova canzone di Robbie Williams, "It's Only Us", che il cantante inglese ha registrato apposta per il gioco (colgo l'occasione per fare un plauso a Robbie, che da ex-Take That, quindi possibile oggetto dell'odio di qualunque uomo sulla faccia della terra, è riuscito a crearsi una vera e propria identità da cantante, realizzando alcuni bellissimi brani come "Angels", "Millennium" e "No Regrets"...). La intro mostra una sorta di passaggio di consegna, intervallato da immagini del gioco e delle sequenze di motion-capture, tra la vecchia generazione di FIFA e quella del nuovo millennio, a cui, secondo EA Sports, dovrebbe corrispondere un maggiore realismo e un miglioramento sempre maggiore del sistema di gioco. Mi verrebbe da dire che la dirigenza di EA la pensa in un modo, ma a quanto pare, i programmatori di EA Canada hanno altre idee, ma passiamo oltre. Il menu principale vi fornisce la possibilità di effettuare le vostre sfide alle solite modalità disponibili: Amichevole, Campionato, Coppa e, se volete prendere un attimo confidenza con i comandi, Allenamento. La modalità Campionato vi permette di scegliere una delle squadre delle nazioni presenti all'interno del gioco (un mare: si va dalla solita Italia all'Israele, dalla Francia all'Inghilterra, e così via dicendo, per un totale di 450 squadre...), per svolgere un vero e proprio campionato, aderente a ciò che avviene nella realtà in questi stati. Con la Coppa, scegliendo le nazionali, avrete la possibilità di svolgere una nuova Coppa del Mondo (modalità che, dopo gli ultimi mondiali, causa un naturale senso di repulsione nel sottoscritto...), oppure, con le varie squadre di Club, le tipiche competizioni europee e altre di vario tipo. L'Allenamento vi permetterà di prendere la mano ad effettuare calci d'angolo, rimesse, calci di punizione, contropiedi e tutto quello che serve al giovane calciatore per diventare un vero e proprio campione. Se non avete ancora familiarizzato con i comandi del gioco, comunque, il mio consiglio prima di giocare è di fare qualche prova con questa modalità, in modo da non trovarvi totalmente impreparati al momento della discesa sul campo. Dell'Amichevole non vi sto neanche a parlare, ma mi sembra chiaro il perché. Sempre dalla schermata iniziale, avrete la possibilità di accedere alle consuete Opzioni (di tipo grafico, sonoro, e relative alla partita vera e propria...), al menu di editing e personalizzazione dei giocatori, a quello delle tattiche e a quello dei vari trasferimenti. 

Il mio consiglio, se volete che il gioco sia perfettamente aderente a tutti i movimenti di mercato che sono avvenuti negli ultimi tempi nel nostro campionato, è di entrare immediatamente al suo interno e di effettuare le modifiche necessarie. Da quello che ho potuto vedere, i roster delle squadre risultano aggiornati solo all'inizio di Settembre, per cui le inesattezze sono proprio da imputare al fatto che non si è tenuto conto di ciò che è successo, ad esempio, negli ultimi due mesi del nostro campionato (quello scandalo di Galante, per esempio, risulta ancora titolare nella difesa dell'Inter...). Anche dal punto di vista della fisionomia dei giocatori, sembra però che EA Sports abbia fatto un passo indietro rispetto alle scorse versioni, siccome molti calciatori risultano piuttosto differenti rispetto alle loro controparti reale. Ora questo è un difetto che ho solo riscontrato per il campionato italiano, siccome non conosco molto la gran parte dei giocatori che militano nelle squadre estere, ma credo che vedere, tanto per intenderci, un Leonardo biondo (e un Bierhoff nero con i capelli scuri...) o un Georgatos capelluto (sarà molto contento lui...), faccia piacere ai tifosi delle rispettive squadre. Comunque, con l'editor, potrete modificare tutto quello che più vi aggrada. Dal punto di vista delle tattiche, avete, come al solito, una buona libertà di scelta, e grazie al cosiddetto IGM, avrete la possibilità di cambiare strategia al volo, mentre state giocando, magari dopo aver fatto un gol, chiudendovi in difesa, cercando di evitare agli avversari la possibilità di segnare la rete del pareggio. Comunque, come bene tutti sappiamo, la serie FIFA è sempre stata nota per il contorno di opzioni che possiede e, siccome possiede la licenza ufficiale per lo sfruttamento dei nomi originali dei calciatori (anche se un certo Fenomeno viene chiamato, questa volta, semplicemente N°9...), possiede un notevole vantaggio, almeno da questo punto di vista da Winning Eleven 4 (che, almeno per quello che riguarda il Giappone, sfrutta una sorta di licenza...). Ma le opzioni di contorno, se proprio dobbiamo essere sinceri, contano sempre relativamente, siccome il fulcro di tutto è caratterizzato dal gioco vero e proprio. Ah, dimenticavo di dirvi che il gioco è tutto in Italiano, per merito della solita CTO che, dal punto di vista della traduzione si è dimostrata ancora una volta ineccepibile. Il commento della partita è, come sempre, del duo Bulgarelli e Caputi (di cui potete trovare il saluto rivolto a voi lettori all'interno del servizio dedicato alla presentazione romana del titolo EA Sports, con tutto il resoconto di quello che è successo la sera del 2 Novembre, durante questo evento...), e risulta migliorato, e più ancorato all'azione rispetto a quello del precedessore, anche se rimane, a mio avviso, quel distacco dal gioco vero e proprio, che lo fa sembrare quasi freddo, al contrario della versione inglese, dove ciò non avviene. Spero di essermi spiegato. Ma parliamo del gioco vero e proprio. Giocando a FIFA 2000 ci si rende conto che i programmatori della EA Sports hanno privilegiato senza dubbio la giocabilità al realismo e, da questo punto di vista, il titolo della casa americana risulta veramente giocabile, ma non aspettatevi comunque le varie finezze di gioco presenti in giochi come Winning Eleven 4. Indubbiamente, un miglioramento rispetto a FIFA 99, per PSX, che non ci era particolarmente piaciuto, si vede nettamente, anche se sono stati mantenuti certi problemi che, a noi amanti del realismo a tutti i costi, non sono piaciute. E qui, il confronto con WE4 risulta assolutamente necessario. FIFA 2000 risulta essere troppo veloce. Anche settando la velocità di gioco a Normale, ci si trova davanti ad azioni frenetiche, in cui c'è poco tempo per pensare a qualunque tattica, visto che nel 90% dei casi, non si seguirà ciò che si è scelto. Basta fare due lanci in profondità, ed ecco che, dopo due secondi, ci si trova nell'area opposta, cosa che non è proprio realistica, e ricorda molto qualcosa di inerente all'arcade, più che alla simulazione. In WE4, invece, l'azione si svolge proprio come in una vera partita e le tattiche di gioco risultano indispensabili per ottenere un risultato adeguato. La seconda cosa che non mi è andata giù è quella relativa ai passaggi. Questi (ma è un problema che continua a persistere da diverse edizioni...) sembrano quasi essere telecomandati, siccome finiscono sempre direttamente nei piedi di un giocatore, e non c'è quasi mai la possibilità di effettuare recuperi sulla palla che sta vagando per il campo, magari anticipando l'avversario. I giocatori, poi, quando prendono la palla e si mettono a muoversi, subito dopo, nella direzione opposta, perdono troppo tempo in questa azione, rischiando di farsi fregare la sfera sul più bello. Il portiere, poi, para in modo poco realistico, bloccando la palla nella maggior parte dei casi, oppure intervenendo sui tiri spioventi come se dovesse fare una schiacciata a pallavolo, senza quasi mai mandare la palla in angolo o comunque fuori dal terreno di gioco. C'è stato un miglioramento anche qui, rispetto all'edizione 99, ma di strada ce n'è ancora parecchia da fare. Le note positive, invece, riguardano la possibilità di usare i tasti del pad per eseguire finte, veroniche tra gli avversari, "mosse speciali", e tutto ciò che può far diventare l'azione più spettacolare e piacevole da vedere. 

L'arbitro fischia più spesso, ed è meno permissivo del solito e, finalmente, sembra che segua il regolamento, con espulsioni ed ammonizioni sempre appropriate. Tramite il solito sistema IGM potrete cambiare la tattica mentre giocate e ciò dipenderà chiaramente dal risultato che state ottenendo. Dal punto di vista grafico, invece, il miglioramento è stato notevole: i modelli 3D dei giocatori sono ben realizzati, l'engine muove tutto senza particolari problemi, e anche tutto il contorno, stadi e pubblico compresi, risulta essere ben realizzato e devo dirvi che FIFA, almeno da questo punto di vista, è meglio del più blasonato titolo Konami. Dal punto di vista del sonoro, gli effetti della partita sono sempre riprodotti con esattezza e per quello che riguarda le musiche, ci troviamo di fronte ad una colonna sonora d'eccezione, con in testa Robbie Williams ed altri artisti e gruppi come Placebo, Apollo Four Forty e altri. Le numerose modalità presenti dovrebbero poi garantire una longevità notevole. Credo quindi, dopo questi 10.000 mila caratteri di recensione, di avere concluso. Ma prima di lasciarvi al voto finale e ai Pro e Contro, desidererei concludere con il consueto Angolo della Sfiga. Siccome quest'anno che sta per finire è stato per me molto fortunato (mi sono rotto un polso e mi hanno operato anche sotto l'osso sacro. Peggio di così...), la Dea Fortuna ha deciso di colpire ancora, facendo rompere due delle tre televisioni che ho in casa. Ciò significa che ho dovuto giocare a FIFA 2000 ad orari impensabili (gli unici in cui la televisione era libera...), ovvero dopo mezzanotte - l'una di notte, costretto poi a delle tremende levatacce mattutine, dopo solo due ore di sonno. Vedete cosa si fa per voi lettori? Byez. 

Titolo: FIFA 2000
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 - 15 Blocchi
Giocatori: 1 - 8



Totale -


PRO
- Grafica notevole
- Buona giocabilità
- Licenza ufficiale FIFA
- Molte modalità di gioco presenti
- Colonna sonora d'eccezione 

CONTRO
- Poco realistico
- Eccessivamente veloce
- Inesattezze nella fisionomia e nelle statistiche dei giocatori
- Eccessiva freddezza del commento rispetto all'azione


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.