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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


La Europress è una software house inglese, nota soprattutto per quello che riguarda il campo PC, con titoli come i vari International Rally Championship (di cui questo Tommi Mäkinen non è altro che una coversione un po’ rimaneggiata), Plane Crazy e i ben noti Klik & Play e La Fabbrica dei Giochi. A quanto pare, visto che il campo PSX è quanto mai fertile, siccome le vendite della console della Sony sono aumentate a dismisura e il numero di scatolette grigie a 66 Mhz (le Playstation) nella varie case è sicuramente aumentato, tant’è che recentemente me ne sono comprata una anch’io, perché non la possedevo ancora, la Europress ha capito che era possibile realizzare una versione speciale del suo titolo più famoso anche per la console Sony. In questo modo ha così contattato il campione finlandese di rally Tommi Mäkinen ed è riuscita ad ottenere la licenza del suo nome per sfruttarlo in questo arcade-simulazione (a seconda delle opzioni che sceglierete), anche se, in questo periodo, si deve scontrare con lo stupendo (sia per PC che per PSX) Colin McRae Rally della Codemasters, realizzato con una versione migliorata dell’engine del pluripremiato TOCA. Comunque, anche TM (da ora in poi lo chiameremo in questo modo) ha diverse carte da mostrare e non è sicuramente un brutto gioco, ma non sto a svelarvi tutto ora, perché altrimenti non andreste a leggere il commento. Il gioco parte subito, dopo averci fatto scegliere la lingua (non c’è traccia di italiano, ma non ci metterei una pietra sopra, siccome la mia versione non è quella definitiva), senza alcuna intro, ma passa velocemente, dopo le consuete schermate di rito, al menu principale.

Abbiamo la possibilità di accedere a diverse opzioni, che andiamo così ad esaminare. L’Arcade ci permette di svolgere una gara in stile sala giochi, con check-point disseminati lungo le varie parti della pista, che bisogna assolutamente riuscire a superare per poter portare a termine la gara. Il Championship ci fornisce la possibilità di effettuare un vero e proprio campionato, scegliendo la macchina che vogliamo utilizzare e potendo modificare alcuni settaggi, come quelli relativi a gomme e sospensioni. Il 2 Player Game è forse la modalità più divertente, perché permette di giocare su tutti le varie piste presenti (che sono 48, un ottimo numero) in due in split-screen, se possedete due joypad. In questa modalità, comunque, nella maggior parte dei casi, il gioco non rallenta affatto. Il consueto Time Trial è invece la solita prova a cronometro, utilizzata soprattutto per prendere la mano tra le varie piste, evitando di sbagliare in gara. Anche in questo caso, tutte le 48 piste sono abilitate, per cui potete tranquillamente allenarvi ovunque. Un’opzione nuova è invece il Challenge Tommi, che vi dà la possibilità di sfidare la controparte virtuale di Tommi Mäkinen su alcune delle piste presenti. In questo caso, la AI del vostro avversario è piuttosto buono e non sarà facile portare a casa la prima posizione, e non essere così umiliati (messaggio che vi appare in caso di sconfitta). Da tutte queste opzioni è possibile scegliere poi l’auto con la quale vogliamo gareggiare e il numero di giri da compiere. Per quest’ultimo caso si parte da un minimo di 2 per arrivare ad un massimo di 10, cosa che dubito qualcuno farà. Le auto disponibili sono nove e si basano tutte sui nomi ufficiali delle vetture da rally che gareggiano nella realtà. Abbiamo così una Ford Escort, una Renault Megane, una Volkswagen Golf, una Mitsubishi (la macchina ufficiale di Tommi), una Nissan, una Subaru Impreza, una Proton, una Skoda Felicia e una Toyota Celica, la più tradizionale di tutte. Nel caso del Time Trial è poi possibile abilitare la Ghost Car, in modo da avere sempre un riferimento al vostro giro più veloce. Una cosa molto interessante, che non si trova in tutti i giochi di guida, ma che invece è presente in questo gioco, è l’editor di circuiti, mutuato dalla versione PC e molto facile da usare, quindi adatto anche per una console.

E’ possibile stabilire quasi tutti gli aspetti di una pista e poi salvarla all’interno della memory card, per poterla scambiare con gli amici. Ogni pista occupa un blocco sulla memory card, come d’altronde ogni altro salvataggio effettuato durante il gioco, quindi attenti a non bruciarvi tutto lo spazio che possedete. Entriamo in pista e possiamo vedere così che la grafica è discreta. Gli effetti di tempo (notte e giorno) e atmosferici sono resi piuttosto bene, anche se si poteva fare di meglio, mentre gli effetti di luce e la grafica nel complesso sono più che discreti. Sono poi disponibili tre visuali, per permettervi di giocare come più vi aggrada. Il sonoro e la musica sono perfettamente adatti, anche se il sonoro poteva essere oggetto di cure maggiori da parte dei programmatori. La giocabilità è piuttosto buona, ma un supporto del Dual Shock o, quantomeno, del controller analogico, avrebbe aiutato sicuramente, visto che in alcuni tratti delle piste se ne sente effettivamente il bisogno. Per quello che riguarda la longevità, possiamo dire che non è assolutamente male, visto che le 48 piste presenti, le 5 modalità presenti e l’editor di circuiti vi permettono di sbizzarrirvi. Dopo un po’, però, ho l’idea che vi stuferete, perché bene o male, il gioco è sempre il medesimo e non vario così come qualche altro gioco di guida, ovvero GT. Ma andiamo a fare un bilancio finale nel commento.

Titolo: Tommi Mäkinen World Rally Champion
Software House: Europress
Sviluppatore: Magnetic Fields
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -
Tommi Mäkinen è un buon simulatore rallystico e sicuramente uno dei migliori apparsi sulla console Sony fino ad ora (anche se V-Rally e Colin McRae Rally sono nettamente più in alto), caratterizzato da una buona grafica, una discreta giocabilità e una longevità grandiosa. Facevo notare all’inizio che il gioco è una sorta di conversione del gioco PC International Rally Championship, da cui mutua le auto, l’editor di circuiti e, incredibile, la lentezza dell’aggiornamento grafico di alcune piste (guardate le piste italiane e vedrete che ho ragione), ma il passaggio da PC a PSX non ha risentito di grossi problemi. Altre cose da notare sono la mancanza di supporto per il Dual Shock, ma soprattutto del controller analogico, che aiuta sicuramente in fase di guida. Gli appassionati dei giochi di guida dovrebbero comprarlo sicuramente (il gioco, non il joypad analogico), invece per gli altri consiglio di andare a cercare altrove.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.