Sulla falsa riga degli RPG accelerati, categoria che sta avendo un grande successo con giochi del calibro di Revenant e Darkstone, si fanno largo sul mercato anche gli RPG tridimensionali. Da sempre gli RPG sono una gategoria molto giocata sia videoludicamente sia su carta, con giochi come Advanced Dungeons and Dragons, dal quale ha pienamente tratto spunto la Interplay per realizzare
Baldur's Gate e Planescape Torment, ma su questa nuova moda degli RPG tridimensionali, in molti hanno storto il naso, denunciando a proposito un chiaro ed evidente scetticismo. Questo Summoner, letteralmente Invocatore, estremamente bello graficamente, rappresenta, possiamo dire, una svolta nell'intero panorama videoludico mondiale, in quanto cambia sia il modo di giocare sia il modo di vedere dell'RPG classico, nonché anche le regole; classi preimpostate, background fisso e trama fin troppo lineare che mantiene schemi troppo rigidi per quel che riguarda il comportamento dei personaggi. Queste non sono le sole novità di Summoner, in quanto il suddetto gioco anche un nuovo modo di vedere e gestire gli RPG: rotazione della telecamera di 360°, interfaccia gestita interamente dal mouse e anche, soprattutto, un nuovo metodo di combattimento precalcolato, del quale però alla THQ non hanno voluto accennare nulla. Si sa per certo che all'apparenza le premesse per il colpaccio ci sono tutte e il gioco in effetti assume sempre di più la figura di capolavoro, ma speriamo che il detto "le apparenze ingannano" questa volta sia proprio sbagliato, altrimenti più che un capolavoro diventerebbe un flop clamoroso.
 
 
 
 
 
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Summoner
Felony Pursuit
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