Finalmente riesco a
mettere le mani sul mio nuovo PC e sfornare una recensione dopo mesi di totale inattività
causa vacanze (voi vi chiederete: visto che siamo a Dicembre cosa ci viene a parlare di
vacanze estive? Ebbene sì le ho prolungate un pochetto e poi al mio ritorno ho trovato il
mio vecchio computer letteralmente cotto(la mia santa sorellina....) e,
comprato uno nuovo ho dovuto attendere più di un mese tra consegna e sostituzione della
nuova scheda madre, senza vita anche quella, tanto che la mia configurazione è già
praticamente vecchia). Lasciando stare i miei problemi, passiamo a parlare del gioco in
questione; Combat Flight Simulator è un simulatore di volo sviluppato dalla Microsoft,
ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e quindi vi troverete a pilotare aerei non
proprio ultra-sofisticati, con radar e missili a calore. La prima domanda che mi è venuta
in mente è se il lancio di questo gioco (da me provato su una beta version, anche se
completa al 99%) non risultasse nientaltro che un operazione commerciale per portare
altri dollaroni nelle tasche dellamico Bill, fruttando in parte motore grafico e
programmazione del già uscito e premiato Microsoft Flight Simulator 98.
In
parte, questo è vero, ma bisogna anche ammettere che di simulazioni aeree ve ne sono un
bel numero in giro e negli ultimi tempi si sono moltiplicate anche quelle ambientate in
anni non proprio recenti; tra tutte quelle in circolazione ne ho giocate molte e solo una
minima parte, secondo me, merita un acquisto da più di 100 verdoni. Questo discorso vale
più che mai per le simulazioni di battaglie della Prima o Seconda Guerra Mondiale perché
solitamente il controllo dei veivoli risulta difficoltoso, la grafica approssimata e le
armi non soddisfacenti; ora questo Microsoft Combat Flight Simulator si distingue
nettamente dalla media soprattutto nei primi due punti suddetti mentre risulta carente
anchesso per quanto riguarda larsenale a disposizione (e come potrebbe non
esserlo dal momento che si combatteva a suon di mitragliate e bombe da stadio, ooopss non
avrei dovuto far questo paragone!!). La software-house di Bill Gates non si distinguerà
certo per giochi innovativi, dalla grafica pazzesca (anche se Motocross Madness fa paura...) ma vi assicuro non vi
darà nessun problema di configurazione o incompatibilità con i vari Windows (e ci
mancherebbe!!! ma vi assicuro che installare un gioco, giocarci e disinstallarlo senza
imbattersi in qualche conflitto o problemino di natura varia non è cosa che succede tutti
i giorni e comunque fa mooolto piacere). Ora, inserito il CD e installato il tutto, si
accede ad un menu semplice e chiaro, comunque simile a quello di tutti gli altri
simulatori; quindi potremo dapprima settare tutti i parametri a nostro piacimento, il che
consiste nel mettere a punto il dettaglio grafico più compatibile con la nostra macchina,
agendo sulle opzioni che ci permettono di applicare o meno le belle texture del terreno,
delle costruzioni presenti su di esso, del cielo,degli aerei o dellorizzonte e così
via, il tutto rende questo gioco adattabile a molti computer (anche se settando a zero
questi parametri il gioco diventa un tantino bruttino).
Unaltra
opzione che mi è piaciuta parecchio è quella che consente di decidere il livello di
realismo del gioco che va dal numero di munizioni e di carburante, alle manovre consentite
dalla nostra avanzatissima macchina da guerra; questo è un aspetto positivo
perché rende il gioco duttile alle diverse esigenze (anche per coloro che vogliono
divertirsi ad abbattere qualche aereo senza impazzire dietro a mille tasti) e divertente
per un pubblico molto vasto e non solo per gli incalliti delle simulazioni. La parte
restante del menu offre le caratteristiche opzioni: Free Flight (per imparare le manovre e
godersi il paesaggio in tutta tranquillità: ma allora, comprati semplicemente Flight
Simulator 98 !!), Quick Mission (per entrare subito nel vivo dellazione senza
decolli ecc.), Single Mission (questopzione permette di partecipare anche alle
ultime missioni anche senza aver terminato con successo quelle precedenti; personalmente
condivido questa scelta in modo che si possa vedere tutto ciò che ci offre il programma
anche senza diventare dei Top Gun), Campaign (per una guerra totale collegata da resoconti
storici), multiplayer (da me non provato
) ed infine lormai immancabile
Training (per apprendere tutti i segreti del caso). Sapendo ora tutto
lindispensabile andiamo a giocare a questo MCFS (non ho più voglia di scriverlo per
esteso
); innanzitutto tranquillizzo gli appassionati del genere perché il titolo in
questione è caratterizzato da quei contorni storici che lo differenziano, insieme al tipo
di veivoli pilotati, dagli altri simulatori di volo. Certo non siamo ai livelli
praticamente irraggiungibili di Commandos,
ma comunque qualcosa cè. La prima cosa che comunque si nota in un gioco è
limpatto grafico: possiamo giocare con tre visuali (con plancia e strumenti a vista,
a campo libero o con la non consigliabile visuale esterna) e siamo di fronte al motore di
gioco di Microsoft Flight Simulator 98, quindi abbiamo texture del terreno a ottimi
livelli, degli aerei ben realizzati (anche se ne ho comunque visti di più ben realizzati)
ma non mancano certo difetti grafici. Primo fra tutti il cielo privo di foschia o il sole
senza lens-flare (lassenza di questultimo penalizza la grafica, ma sicuramente
non vi darà fastidio nel puntamento dei nemici durante il combattimento), ma
lelemento peggiore è sicuramente lacqua che non ha grandi sfumature, è
pixellosa e non interagisce con gli altri oggetti; per esempio se mitragliate la
superficie del mare o vi andate a schiantare in picchiata, il belloceano si comporta
come un muro di cemento.
Per
quanto riguarda la giocabilità di MCFS devo ammettere che ho provato questo prodotto di
casa Microsoft con il settaggio del realismo a livelli pressoché indecenti (in ogni caso
per il decollo non cè nulla di cui preoccuparsi, perché non è assolutamente
proibitivo, ma la pista è spoglia e in erba!!!) per quasi tutto il tempo, questo perché
non sono in uno di quei periodi dove i nostri benamati videogiochi mi fanno incollare al
monitor e quindi non cè sicuramente la voglia di stare dietro a 1000 pulsantini e
lancette sulla plancia. Comunque, sia quello che differenzia questa simulazione dai
vari F-22 ADF o F-15 è il fatto che nei
combattimenti, cè molto più Dogfight, quindi combattiamo in modo più istintivo
(se non vogliamo dire arcade) e comunque siamo sempre a breve distanza
dallobiettivo. Alla fine devo ammettere che con questo MCFS mi sono abbastanza
divertito pur non essendo un patito del genere (e meno che mai dei simulatori con biplani
o B52) e lo consiglierei ai soli amanti del genere mentre agli altri direi: se proprio
volete acquistare una simulazione andate su F-22 ADF o simili che, a mio parere, danno
molta più soddisfazione (sia come grafica sia come divertimento), mentre se siete
indecisi se comprare lennesimo processore o lultima scheda video 3D andate e
fate vostro un bel N64, magari con lespansione della memoria per lalta
risoluzione!!! Lo so che questa non è la sede per dire queste cose ma fino a qualche
settimana fa ero anchio uno di quelli che difendevano a spada tratta i personal
contro le console, ma mi sono ricreduto: è molto meglio avere un buon PC (senza
esagerare
) affiancato da un Ultra 64 da portarsi sempre appresso. Haug! |
Titolo: Combat Flight Simulator
Software House: Microsoft
Sviluppatore: idem
Distributore: Microsoft
Prezzo: Lire 129.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, un po di spazio su
disco rigido (circa 170 MB),scheda sonora e scheda grafica Svga.
Requisiti consigliati: Pentium 200, 32 MB di RAM, acceleratore grafico compatibile
DirectX e compagnia bella.
Gioco provato su: AMD K6-II 300 Mhz ,64 MB di RAM, 1 MB di cache, scheda video
Virge 3D GX2 AGP 4 MB, Diamond Monster Voodoo 2 12 MB,
Cd-Rom 36x Pioneer, HD 3.2 GB Ultra DMA 33 Samsung, Sound Blaster 64 AWE. Con
questa configurazione MCFS non ha dato alcun problema di rallentamento.
Grafica -
Laspetto grafico è di tutto rispetto
anche se non è certo esente da qualche pecca (vedi texture del terreno non bel allineate
ecc.) e comunque peggiore di quello di Flight Simulator 98.
Effetti Sonori -
Rientrano nella norma, ma non vi farà
comunque uscire pazzi il rombo del motore (e già non abbiamo mica i post-bruciatori in
questi velivoli), che non è nauseante come spesso accade.
Musica -
La beta version da me testata ne era priva,
perciò
.
Giocabilità -
E sicuramente laspetto migliore
del gioco perché MCFS è molto duttile, e soddisfa sia il vero pilota, che chi vuole
solamente divertirsi un po a far danni.
Longevità -
Come tutti i simulatori questo parametro è
assai alto perché ogni combattimento, anche lo stesso fatto in momenti diversi, deve
sempre essere affrontato in maniera differente.
Real. Tecnica -
Per quanto riguarda la fluidità e la
compatibilità con le varie periferiche siamo a massimi livelli, mentre qualche difetto
nel mettere insieme le texture si nota senzaltro.
Ric. Hardware -
Per un simulatore di volo e tenuto conto dei
computer che ci sono oggi in giro (ormai i PII 300 sono esauriti) posso affermare che non
sono nulla di esagerato.
Totale -
In fin dei conti questo MCFS è, a mio
avviso, il miglior simulatore di battaglie aeree da antiquariato che ci sia in
circolazione, ma è proprio il tipo di gioco (estremamente di nicchia ) che non mi
convince molto e non mi entusiasma più di tanto.
Ringraziamo Microsoft per averci fornito il
materiale recensibile. |