I simulatori di volo sono un genere che gode di una non proprio
ristretta nicchia di veri appassionati in tutto il mondo. Alcune software house si sono
specializzate proprio in questo genere, in modo da realizzare prodotti di altissima
qualità, dotati di un realismo impressionante e di unaderenza al comportamento
reale del velivolo assolutamente elevata. Tra queste troviamo la Janes, la software
house di titoli come F-15, Longbow 2 e IAF;
la Sublogic, specializzata in simulazioni di volo civile (a giorni la recensione di Sierra
Pro Pilot, sviluppato dalla stessa Sublogic); la Graphic Simulations, responsabile di
piccoli gioiellini come F-18/A Hornet e F-18 Korea; la Digital Integration di Hind, Apache
Longbow e F-16 Fighting Falcon; la Interactive Magic di Wild Bill Stealey, la
DID di EF2000 e Total Air War e così via dicendo. Tutte queste software house sono
specializzate nel creare prodotti assolutamente realistici che, a mio avviso, possono
piacere solamente a chi ha voglia di leggersi 300 pagine di manuale, oppure a chi è già
pratico dellambiente. Cè invece unaltra software house,
lamericana Novalogic, specializzata in prodotti abbastanza realistici, ma non di
quella perfezione che può essere tipica di un titolo Janes, ad esempio. Titoli come
Comanche 3, F22 Lightning 2 e F22 Raptor risultavano comunque realistici ma, per un utente
medio, assolutamente più facili da giocare e più divertenti di un F-15 o di un Longbow 2, ad esempio. La stessa Novalogic è
specializzata nel proporci una struttura grafica molto allavanguardia,
caratterizzata dagli ottimi engine Voxel Space, veramente dettagliati, ma senza
possibilità di ricevere beneficio dallaccelerazione 3D, cosa che appesantiva
notevolmente le richieste di sistema. I due titoli di cui vogliamo parlare ora (due
perchè vengono venduti assieme, un po come il vecchio Werewolf vs. Comanche, sempre
della Novalogic) possiedono notevoli novità rispetto ai precedenti titoli della software
house americana, ma non vi voglio svelare nulla, perchè a questo ci penseranno le due
recensioni sottostanti. Voglio solo dirvi che in questo caso, alla Novalogic hanno
prestato molta attenzione allaspetto multiplayer, nel quale i titoli danno il loro
massimo. Ma, andiamo a parlarne con maggiori dettagli.

Il primo titolo della
coppia di cui vogliamo parlare è F16 Multirole Fighter, gioco che vi vede al comando del
vecchio F-16, il caccia della Lockheed Martin che vola fin dal 1974 sui cieli di tutto il
mondo. Alla Novalogic, a quanto pare, non vogliono precorrere i tempi, come le altre
software house, e quindi, si basano su aerei già in volo da parecchio tempo e di cui si
conosce tutto, perchè già utilizzati per un largo periodo. Per lo sviluppo di questo
Multirole Fighter, infatti, la software house americana si è affidata a John Ferigone,
capo pilota F-16 per la Lockheed Martin, durante lo sviluppo e il testing del gioco.
Purtroppo, non posso farvi considerazioni personali, vista la mia scarsa esperienza per
quello che riguarda le simulazioni di volo, relative al realismo ma mi sembra, comunque,
che il titolo Novalogic si difenda molto bene sotto questo punto di vista, anche se
risulta molto più facile da utilizzare e da giocare di qualunque altra simulazione di
volo. Infatti, F-16 si difende molto bene dal punto di vista della giocabilità, ma anche
(e finalmente....) i programmatori hanno finalmente capito che un titolo, per avere
successo, deve sfruttare per quello che riguarda la grafica, laccelerazione 3D. E
finalmente (anche perchè non viene usato, per la prima volta dopo molti anni, il Voxel
Space), F-16 supporta anche il D3D rendendo possibili (per gli acceleratori 3D che le
supportano) risoluzioni grafiche fino alla 1024x768. La qualità grafica è notevole e la
fluidità è assicurata anche su macchine non proprio elevate, anche se il possesso
dellacceleratore 3D risulta quasi obbligatorio. Il menu principale possiede diverse
opzioni, che vi danno accesso alle varie modalità di gioco: con la Quick Mission verrete
immediatamente portati allinterno del campo di battaglia, ovviamente dopo aver letto
attentamente il briefing della missione e aver scelto quali armi portare sul vostro F-16;
vi sarà mostrata anche una mappa, che vi mostrerà gli obbiettivi che devono essere
portati a termine per il compimento della missione. La modalità Campaigns vi permette di
accedere alle varie campagne ambientate in parecchie part del globo terrestre: Serbia,
Congo, Sierra Leone, Burma, Somalia e Etiopia sono i vari luoghi sui quali potrete volare
con il vostro F16. Ognuna di queste serie di missioni si basa sui fatti reali accaduti nei
vari stati sui quali potrete volare: vi ritroverete così faccia a faccia con le forze
aeree nemiche in veri e propri dogfight sui cieli africani oppure molto più vicino a casa
nostra (in caso decideste di andare in Serbia). Se nella Quick Mission, i limiti imposti
non erano grossi, le cose cambiano per quello che riguarda la campagna.
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Gli
aeroporti americani sono molto più duri di quelli russi... |
Come
potete notare, i riflessi sul vetro dell'F-16 sono realizzati molto bene.... |
Potrete
caricare solamente una certa quantità di missili e armi di vario genere, che dovrete
utilizzare con parsimonia, se non volete rimanere senza proprio nel momento culminante
dellattacco. Le campagne sono dinamiche, visto che le azioni compiute in una
missione si ripercuotono, anche se in parte, su quella successiva. Questa è sicuramente
una cosa positiva, che fornisce un maggiore realismo e coinvolgimento al gioco. Ma
sicuramente laspetto più interessante di questo gioco (il motivo per cui F-16 e
MIG29 sono venduti in coppia...) è quello che riguarda il multiplayer. Novalogic,
migliorando notevolmente il precedente sistema per il gioco multigiocatore Novaworld ha
creato il cosiddetto IBS, acronimo di Integrated Battle System, un sistema che vi
permetterà di giocare contro piloti che non possiedono F-16 o MIG29, ma sono fermi al
vecchio F22 Raptor (per il quale dovrebbe uscire una patch che abilita queste
possibilità) e, attraverso i server della software house americana, sfidarvi in
appassionati dogfighting nei cieli delle vostre missioni. E previsto anche il
supporto di rete IPX e connessione via modem, ma credetemi (anche se con una rete, se si
è in quattro o cinque, ci si può già divertire alla grande...), mai come in questo
caso, il gioco via Internet per un simulatore di volo diventa fondamentale: sfidarsi con
un pilota americano o tedesco (per fare esempi) è estremamente divertente anche se vi
potrò capitare, se siete sfortunati, di capitare in mezzo ad una lotta fra esperti,
pagandone le conseguenze. Quando sarete invece riusciti ad affinare le vostre tecniche,
dopo aver fatto unadeguata pratica, il gioco diverrà estremamente divertente e
sarà una cosa molto curiosa, misurarsi con aerei diversi (motivo per cui è stato creato
lIBS), ognuno con diverse caratteristiche. Purtroppo, non ho avuto la possibilità
di giocare, anche perchè sarei durato poco meno di quindici secondi, ma il nostro esperto
redazionale che ha avuto questo privilegio, mi ha detto che si tratta di una cosa molto
coinvolgente e, se si è in grado di ottenere delle prestazioni accettabili, il gioco in
singolo diventa estremamente noioso. Un plauso, quindi, alla Novalogic, per essere
riuscita a creare questo sistema di gioco. Comunque, scegliamo di salire subito sul nostro
aereo per vedere cosa ci spetta in volo. La prima cosa che si può notare (siccome la
visuale di default risulta quella esterna, anche se, sicuramente, quella interna risulta
migliore per puntare i nemici) è qualità della grafica, in linea con quella usuale della
software house americana ma, finalmente, accelerata. La fluidità è notevole e,
soprattutto dalle visuali esterne si nota la spettacolarità dei vari scenari ambientati
in tutto il mondo. Ma la cosa senzaltro più importante è la giocabilità che rende
il tutto molto coinvolgente. Sulla tastiera, ci sono ancora moltissimi tasti da
utilizzare, ma nella confezione è inclusa una mappa caratteri che potrà essere applicata
sulla tastiera, in modo da avere sempre sottocchio quali tasti utilizzare. Il gioco
supporta poi i joystick con Force-Feedback e, se ne avete uno, il tutto sarà molto più
coinvolgente. Come vi dicevo prima, il gioco sembra essere molto realistico (ai livelli di
IAF), ma lattenzione riservata alla giocabilità è sicuramente notevole e, anche se
non siete proprio degli amanti del genere, ho proprio idea che rimarrete comunque
soddisfatti. Parlando degli aspetti tecnici, credo di avervi detto abbastanza
relativamente a grafica e giocabilità. Il sonoro è discreto, ma non eccezionale, mentre
la musica è sicuramente un aspetto da non tenere conto. Dal punto di vista della
longevità, la presenza di parecchie diverse campagne (di difficoltà maggiore a mano a
mano che si avanza tra le varie missioni) e la buona intelligenza artificiale dei nemici
in volo, vi permetteranno di giocare per parecchio tempo. Se poi tenete conto che la
presenza di una perfetta opzione multiplayer vi farà riporre il CD dopo parecchio tempo
nel cassetto. Per cui, ora possiamo anche parlare di MIG29 Fulcrum.

MIG29 Fulcrum si
potrebbe considerare il gemello di F-16 Multirole Fighter, di cui abbiamo parlato poco
più sopra. Questo perchè, pur basandosi su un aereo completamente differente da quello
della Lockheed Martin, è stato sviluppato dalla Novalogic in contemporanea con il titolo
relativo allaereo americano e condivide con esso molte delle caratteristiche
tecniche, sia dal punto di vista della grafica che da quello della giocabilità, oltre che
il comune aspetto multiplayer. Come credo molti tra i più informati di voi sapranno, il
MIG 29 è un aereo russo, prodotto dalla Antonov e, secondo gran parte degli appassionati
del volo e della sua simulazione, uno dei migliori velivoli, dal punto di vista delle
caratteristiche tecniche e dellestetica, mai realizzati e utilizzati. Per garantire
la maggiore aderenza alla realtà, come in F16, MIG29 Fulcrum è stato sviluppato con la
consulenza di Yuri Prikhodiko, pilota di questo aereo e, come al solito, leffetto
ottenuto è sicuramente meritevole di considerazione. Il titolo in questione mi ha
addirittura dato unidea maggiore di realismo di F-16 ma, prendete queste
considerazioni con le pinze, visto che, come detto in precedenza, la mia esperienza nel
campo delle simulazioni di volo non è elevatissima. Come vi ho detto qualche riga fa,
MIG29 Fulcrum condivide con F-16 gran parte degli aspetti tecnici e non, a causa della
complementarità dei due titoli. Il menu principale risulta praticamente identico a quello
del titolo precedente, con possibilità di svolgere una Quick Mission, una campagna
dinamica, oppure giocare in multiplayer. Le campagne presenti sono, ovviamente, differenti
da quelle di F-16 e vi vedranno impegnati in altri luoghi del mondo come: Somalia,
Etiopia, Burma (già presenti in F-16), Tagikistan, Uganda e Isole Curili. Anche in questo
caso, gli eventi di queste campagne si basano sugli avvenimenti accaduti negli ultimi anni
in queste zone del mondo e, il fatto che queste campagne siano dinamiche, vi fa capire che
ogni scelta e ogni azione che compirete avrà delle ripercussioni sulle missioni
successive.
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Il MiG
è pronto a partire, come ci testimonia questa immagine. |
Il
nuovo engine Novalogic (ma perchè non l'hanno usato anche in Deltaforce?) fa faville, e
questa ne è la prova. |
Lengine
grafico risulta il medesimo utilizzato in F-16 MRF, che permette risoluzioni grafiche fino
alla 1024x768 e garantisce una fluidità assolutamente eccezionale (è pazzesco, eh! Prima
lengine grafico meno fluido del mondo, poi uno dei migliori che si sia visto negli
ultimi tempi.... Chi li capisce questi programmatori.....), con una qualità grafica di
livello piuttosto elevato. Dal punto di vista del sistema di gioco, anche MIG29 risulta
molto facile da controllare e richiede pochissima pratica padroneggiare il vostro velivolo
al meglio. Con un joystick, il tutto viene controllato al meglio, ma anche la tastiera
risulta indispensabile. Se aveste dei problemi a controllare laereo e non avete
assolutamente voglia di andarvi a leggere il manuale, è presente allinterno del CD
un manuale elettronico che risulta consultabile in qualunque momento. Come in F-16, anche
se mi sono dimenticato di dirvelo, è presente un editor di missioni, che vi consentirà
di progettare le avventure che, magari, volerete in multiplayer con qualche amico o con
altri 127 giocatori (lIBS-Novaworld permette di far giocare fino a 128 giocatori in
contemporanea). Sicuramente, una cosa che può fare allungare la longevità (già ottima)
di questo titolo. Un aspetto su cui vorrei far cadere la mia attenzione, però, è quello
del sonoro, che risulta assolutamente migliore (e più immersivo, se mi permettete il
termine) di quello di F-16 MRF. Per rendere più elevato il livello di realismo, alla
Novalogic hanno pensato di permettervi di giocare con le voci della torre di controllo e
dei wingmen in russo, la nazione a cui appartengono i vari MIG. Sono presenti, ovviamente,
dei sottotitolo, per rendervi possibile la comprensione di qualcosa che, difficilmente,
potrebbe essere compreso. La cosa deve essere fatta notare, anche perchè mi è capitato
solo una volta (nel vecchio, ma valido SU-27 Flanker della SSI, di cui dovrebbe uscire a
settimane il seguito....) di vedere (e sentire) una cosa simile. I vari effetti sonori di
fondo poi, immergono maggiormente nellazione rispetto a quelli di F-16 MRF e, se
cè una cosa in cui questo secondo titolo sorpassa il simulatore dellaereo
statunitense è proprio questa: il sonoro è decisamente migliore. Per il resto, MIG 29 è
lesatta fotocopia di F-16 MRF e mi risulta molto difficile dirvi altro, per cui
riferitevi alla recensione qua sopra per maggiori dettagli. Ora, vi lascio al commento. |
Titolo: F16- Multirole Fighter / MiG 29-Fulcrum
Software House: Novalogic
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 150 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95/98, Joystick.
Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore
grafico 3D comp.D3D, Joystick con Force-Feedback.
Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb
Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI,
Microsoft Sidewinder Force Feedback Pro. Con questa configurazione il gioco non ha
presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica - 
La qualità grafica è sempre quella dei prodotti Novalogic, per cui molto elevata. La
presenza, però, dell'accelerazione 3D rende la grafica ancora più bella e molto più
fluida, anche su macchine non proprio high-end. Ben fatto!
Effetti Sonori - 
In F-16, il sonoro non è proprio al massimo,
mentre in MiG 29 fa la parte del leone. Le voci russe conferiscono sicuramente un minimo
di realismo in più.
Musica - 
Assolutamente poco importante ai fini del gioco,
visto che è quasi assente.
Giocabilità - 
Il sistema di controllo è semplice ed efficiente
e molto facile anche per chi non apprezza incredibilmente il genere.
Longevità - 
Un sacco di campagne, editor di missioni, gioco
in multiplayer e, in più due giochi al prezzo di uno: che volete ancora?
Real. Tecnica - 
Pochi bug e fluidità ottimale. Si vede che alla
Novalogic c'è gente che ci sa fare.
Ric. Hardware - 
Un P200 con 32 - 48 Mb Ram e scheda 3D dovrebbe
consentirvi di giocare ad una velocità ottimale.
Totale - 
Un applauso alla Novalogic per aver creato due
simulatori di volo ottimi, dall'ottima grafica e dall'ottima giocabilità e, soprattutto,
fruibili anche a chi non vive di pane e simulazioni di volo. L'aspetto multiplayer, poi,
è tutt'altro che marginale e la software house americana ha avuto un'ottima idea,
realizzando l'IBS e permettendo a questi due giochi (+ F22 Raptor) di integrarsi l'un
l'altro. Se avete voglia di cimentarvi nel genere, ma non avete mai giocato a nulla di
questo tipo, questi due titoli (che sono venduti in coppia, al prezzo di uno...) sono
assolutamente da avere, per poi passare a qualcosa di più difficile, altrimenti, guardate
da altre parti.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale
recensibile. |