MA STI ISRAELIANI,
LA SMETTERANNO MAI DI COMBATTERE ?
La
domanda non può che risultare legittima, dopo aver visto l'introduzione del nuovo
simulatore targato Janes Electronic Arts, sembra infatti che questo popolo
non faccia altro da tempo immemorabile (e forse è vero). Prima di iniziare la recensione
vera e propria (mi scuso sempre con tutti e mi metto in ginocchio sui ceci, ma il
Boschetti, as usual, non è riuscito a grabbare le foto da questo simulatore di volo, che
ho dovuto prelevare dal sito Jane's. Porgo le mie più sentite scuse.... ndBill), vorrei
fare una piccola premessa: letichetta Janes si è sempre contraddistinta (a
parte lavvio con il poco promettente US Navy Fighters) dalla pletora di simulazioni
o presunte tali della concorrenza per almeno due caratteristiche salienti: la manualistica
di primordine (derivata dalla rivista bellica americana, dalla quale
letichetta prende nome) ed una fedeltà simulativa ai massimi livelli (almeno quelli
consentiti, visto che comunque il materiale bellico è sottoposto, quasi sempre, al top
secret per quel che riguarda le caratteristiche avanzate dei mezzi
). Non si
puo quindi che rimanere, almeno inizialmente, sconcertati dal piccolo libretto
accluso alla confezione, soprattutto considerato il fatto che questo prodotto si è preso
la briga di simulare un bel po di aerei. Poi si fa mente locale e si capiscono
subito un sacco di cose: prima di tutto perchè mai la Jane's si dovrebbe far concorrenza
da sola sfornando una serie di prodotti dello stesso livello e soprattutto indirizzati
allo stesso tipo di target? Una volta preso in mano il joystick, la tendenza si capisce al
volo: il gioco è stato creato per colpire e distruggere la concorrenza (a proposito di
analogie..) anche nel florido terreno delle simulazioni per giocatori non super
appassionati, ma che vogliono una giocabilità immediata e una grafica convincente. Come
dire: prima di tutto li invitiamo a provare un nostro prodotto più a basso livello, poi
vedendo la qualità del gioco, sicuramente gli utenti vorranno provare qualcosa di un
po più complesso e dove mai andranno a parare????
|
|
Una
delle stupende visuali esterne, in cui potete dare un'occhiata al terreno circostante. |
Come vi
dicevo, il lens-flare è di ottimo livello. |
Ma
sempre a casa Janes ovviamente dove potranno trovare pane, per i loro ormai non più
novelli, dentini con mostri sacri del calibro di Apache
Longbow 2 (a proposito, la Jane's sta per annunciare Longbow 3.... appassionati, non
sbavate... ndBill) F-15. Complimenti, questo sì
che è marketing riuscito!!! Quindi sveliamo larcano, questo gioco va a far
concorrenza diciamo più ai prodotti Novalogic, per fare un esempio. A prescindere da
questo discorso iniziale però, non si può dire che questo IAF sia un prodotto deludente,
anzi! Il tutto sta nel collocarlo nella giusta fascia dutenza, e a quel punto
valutarlo per quello che è, un ottimo gioco con una grafica splendida e molto fluida (sul
mio sistema, ma anche su un processore più piccolo come un P2 266 girava molto bene).
Allora, cerchiamo di vedere le cose un po più in dettaglio, partendo dalla cosa che
salta subito allocchio: la componente grafica. Come già vi ho accennato poche righe
fa, siamo di fronte ad un vero capolavoro, con un motore veramente potente e flessibile,
che combina in modo sapiente poligoni, Voxel e rilevazioni altimetriche satellitari. Forse
siamo di fronte al risultato migliore degli ultimi anni in fatto di grafica per simulatori
(checchè si dica in giro, F-22 ADF della DID, a me non è piaciuto sotto
questaspetto, vista la tendenza ad usare molto colori spenti e tonalità del grigio
un po per tutto, cosa che alla DID si portano dietro ormai da TFX
..), anche se
non è esente da qualche difettuccio. Vi dico subito cosa non mi ha convinto fino in
fondo, così togliamo il dente malato: prima di tutto il mare : è veramente sfumato male,
non capisco perchè non abbiano trovato il modo di renderlo un po più realistico
(capiscili, sono israeliani.... ndBill); in secondo luogo, il mixaggio dei poligoni col
Voxel crea un leggero effetto di stacco tra velivoli ed installazioni militari e le
textures del terreno, ma in questo caso il difetto è molto più sopportabile, e dopo
alcune partite praticamente non si nota affatto. Bene, questi i difetti, ma occorre dire
che i pregi li mettono di gran lunga in secondo piano: gli aerei sono veramente molto
molto belli, dettagliati, con textures notevoli (cosa che in F-22 non sempre era presente,
anzi !); il terreno poi è veramente esagerato, mai ripetitivo, solo leggermente sgranato
(ma questo penso sia più un difetto dovuto alla poca memoria delle schede video
accelerate, certo dopo aver visto Unreal, non
ci crede più nessuno, comunque
.), ma a differenza dei motori only voxel non
perde paurosamente dettagli quando ci si avvicina troppo al terreno (lo stesso tanto
decantato F-22 nel volo a bassa quota, perdeva saltuariamente il mip-mapping
rivelando preoccupanti pixelloni
).
|
|
Anche
le esplosioni non sono da meno...... |
Alcune
missioni sono ambientate in notturna e questo ne è l'esempio... |
Altra nota positiva
è il cielo: finalmente lorizzonte sfuma in modo decente (a dire la verità in modo
divino), evitando le famose bande di colore. Inoltre le trasparenze delle nuvole sono
incantevoli (a parte qualche leggera squadratura quà e là), così come le scie dei
missili, i lens flare ed il fumo degli aerei colpiti. Forse solo i post bruciatori, che
comunque non sono da disprezzare, potevano essere realizzati meglio (un cono un po
troppo cono, non so se rendo lidea
). Passando alla parte simulativa, si nota
subito una cosa importante: la tendenza allo spettacolo, più vicina alla saga di Wing
Commander (tanto per fare un esempio) che ad un prodotto serio. Le campagne
presenti nel gioco infatti vi vedranno impegnati come giovane recluta, pronta a fare
carriera nelle forze aeree israeliane, in varie missioni collegate tra loro da una trama
(già prefissata). Quindi scordatevi le campagne dinamiche di Apache Longbow 2 (il meglio del
meglio per parafrasare un film tanto caro alle fan di Tom Cruise)(ma odiato dal
sottoscritto... se volete proprio guardare un film, gustatevi, se capite l'inglese, la
versione originale di Face/Off, lo spettacolare film di John Woo, con John Travolta e
Nicolas Cage, e poi ne riparliamo.... ndBill), visto che qui tutto quel che dovrete fare
è visualizzare il briefing, partire per la vostra missione e non preoccuparvi di
nientaltro. Chiaramente anche questo aspetto si ricollega al discorso fatto in
precedenza, e cioè che questo è un simulatore per chi non ha ore di tempo da dedicargli,
ma per chi si vuole divertire e basta. Le campagne sono di due tipi : storiche, dove vi
troverete in situazioni che Israele ha dovuto affrontare in passato con i sui
cari vicini, e future, dove i programmatori si sono sbizzarriti (mica tanto,
visto quanto sono guerrafondai questi, tutto è possibile!) a ricreare teatri di guerra
eventuali. Comunque la sostanza non cambia, cambia solo il tipo di aereo che dovrete
pilotare, (dal vecchissimo Kfir ai recenti F15 v2000, F16 e Lavi). Questo vuole dire
sostanzialmente: poca fedeltà simulativa (e vorrei vedere, con una decina di aerei
diversi !) e molta varietà, con il rischio di un po di confusione. Anche per
evitare questultimo problema, tutti gli aerei presentano lo stesso sistema di
puntamento delle armi (sono sicuro che il Kfir non era così sofisticato
.), creando
un po di sconforto a chi vive di pane e simulatori di volo, ma aiutando non poco i
neofiti. Sempre per aiutare chi di aerei ha sentito parlare solo di recente, sono state
introdotte delle missioni di addestramento interattive, con voi che dovrete seguire
pedissequamente (oddio, non proprio alla lettera, state volando, non siete su una
bicicletta
.) quello che vi dice il vostro istruttore (via radio), durante la
missione.
|
|
Come vi
spiegavo, il terreno è piuttosto vario..... |
E
volavo, volavo, felice, più in alto, nel sole, ancora più su..... |
Durante il volo vero
e proprio, vi accorgerete di una cosa: a differenza di titoli che simulano veivoli di
recente o addirittura futura concezione, come ad esempio gli ultimi due prodotti della
Digital Image Design, EF2000 e F22, sembra di aver ritrovato il gusto del combattimento a
vista (o almeno, a stretto contatto col nemico), certo, nella realtà, è giusto che i
progettisti facciano di tutto per migliorare la difesa del (proprio) pilota,
consentendogli di avvistare il nemico a distanze siderali, senza il rischio di essere
individuati dai radar avversi, ma nei giochi, non è molto divertente sparare ad un
bersaglio visibile solo sul radar, sapendo che lui ancora non vi vede. Certo, le battaglie
acquistano uno spessore tattico notevole, dove il trucco sta nel non farsi vedere per il
maggior tempo possibile e poi colpire silenziosamente e in modo preciso e mortale,
avvicinando il tutto a battaglie più tra sommergibili, che a quelle tra aerei (in fondo
acqua e aria, in fisica sono comunque due fluidi
.), ma volete mettere la
frenesia, la partecipazione che riesce a ricreare uno scontro ravvicinato con il nemico,
sentire che lui è li, che è un uomo come te (per questo preferisco il
multiplayer in qualsiasi gioco, altro che deficienza artificiale!, A proposito,
sembra proprio che alla Janes abbiano preparato una grande sorpresa a chi
vorra giocare via internet a IAF), che ha paura, ma pensa di essere piu
scaltro e piu bravo. |
Titolo: Israeli Air Force
Software House: Electronic Arts - Jane's
Sviluppatore: Pixel Multimedia
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 200 MMX,
Windows 95/98, 32 Mb Ram, Scheda Audio e Video comp.DirectX5, Cd-Rom 4x, Mouse, 251 Mb
Hard Disk.
Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64
Mb Ram, Scheda Sonora 16-bit, Acceleratore Grafico 3DFX, 635 Mb Hard Disk, Cd-Rom 8x,
Joystick con Force-Feedback.
Gioco provato su: Pentium II 350
(overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Orchid Righteous 3D 4 Mb,
Cd-Rom 32x MAX Samsung, Sound Blaster 16, Joystick. Con questa configurazione il gioco non
ha presentato alcun tipo di problema.
Grafica -
Veramente spettacolare e molto fluida, ottimo lavoro Jane's!
Effetti Sonori -
Degni di nota soprattutto listruttore, le comunicazioni via radio e le
esplosioni.
Musica -
Una musica coinvolgente vi accompagnera nei menu, nel gioco
il
rumore del vento!
Giocabilità -
E semplicemente uno spasso, e finalmente vedrete chi state tirando giù!
Longevità -
In single player potrebbe durarvi poco, anche se sei campagne non sono poche, il
fatto che non siano dinamiche non vi fara venire voglia di rigiocarlo. Diversa la
situazione in multiplayer dove il gioco riacquista gran parte del suo valore.
Real. Tecnica -
Non ci sono grossi problemi da questo punto di vista.
Ric. Hardware -
Un P200 MMX con 32 Mb Ram e 3DFX sono vivamente consigliati.....
Totale -
Ragazzi miei, se eviterete di prendere lucciole per lanterne, questo gioco
(perchè di gioco si tratta), vi regalerà ore di spassionato divertimento, soprattutto in
multiplayer (a proposito, cè anche un editor per ricreare qualsiasi tipo di
situazione e missione!), certo non è il miglior simulatore di volo in assoluto (per quel
che riguarda, i modelli di volo, vorrei semplicemente aprire una piccola polemica: vorrei
tanto sapere come fanno gli altri recensori a dire che il modello di volo di un simulatore
è migliore di un altro
. Ci sono forse saliti sopra ad un, che ne so, F16 ???,
capisco le simulazioni di guida, che bene o male possono ricreare una situazione
familiare, ma gli aerei
, comunque in questo gioco si capisce bene che i vari aerei
non sono molto differenziati luno dallaltro). Ben fatto, Jane's, ben fatto!!!
(Apro una piccola parentesi che chiudo subito... Federico non ve ne ha parlato, nella
recensione, ma comunque, all'interno della confezione del gioco, è contenuto un CD
commemorativo dell'aviazione israeliana, realizzato come una piccola enciclopedia
multimediale, che racconta la storia delle forze aeree di questo stato combattente.
ndBill).
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale
recensibile. |