
Come ogni anno, in questo periodo, i prodotti della EA Sports vengono sfornati e immessi sul mercato internazionale con incredibile rapidità e, generalmente, è difficile che qualcuno di questi ci possa deludere. Abbiamo dunque apprezzato e lodato
NHL 2000, ci siamo lustrati gli occhi guardando le immagini di
Madden 2000 (andate a guardarla: è stata curata da me stesso, e visto che ci siete parlate bene di me a quel lurido sfruttatore del mio caporedattore!!), abbiamo apprezzato e anche un po' criticato le innovazioni trovate in
Fifa 2000 e a questo punto qualcuno si sarà già iniziato a preoccupare per la non uscita (almeno momentanea...) della recensione di un altro sport tipico americano su queste pagine di AVOC. Stiamo parlando ovviamente del basket e, il gioco in questione è NBA Live 2000. Beh, niente paura amici, non ci siamo scordati di questo fantastico sport: la ritardata uscita nella nostra rivista on-line (a proposito, mio caro capoccia, quand'è che usciamo anche su carta? Io mi sono stancato di essere sfruttato gratis!) (il prima possibile, spero...ndBill) è stata dovuta esclusivamente a problemi tecnici come il ritardo dell'arrivo del prodotto e soprattutto il fatto che a volte il recensore "designato" possa avere qualche impegno con qualche gentil donzella alla quale dà la precedenza (ripeto: se qualcuno mi pagasse forse potrei ridurre i tempi di qualche giorno...). A questo punto non credo che sia giusto ritardare ancore maggiormente la recensione e quindi è giusto il momento di iniziare a lavorare seriamente! Il gioco si apre con una di quelle introduzioni nello stile tipico della EA Sports, ovvero nel quale la parola d'ordine è puro spettacolo! Si tratta di un video della durata di circa due minuti che riporta le immagini più spettacolari dello scorso campionato NBA, il tutto accompagnato dalle note di una musica hip hop, ovvero la colonna sonora delle partite di street basket dei quartieri americani in cui vige soltanto la legge del basket di strada ("no blood, no foul" che tradotta significa "niente sangue, niente fallo", che tradotta in parole povere significa "picchia quanto vuoi finché non vedrai il sangue"...). E proprio da un campetto americano si apre il video in cui, sotto le luci dei lampioni della strada, un giovane ragazzo negro afferra una palla e va a schiacciare a canestro; da quando il ragazzo spicca "il volo" per raggiungere il ferro del canestro ecco allora l'immagine che si sovrappone a quella di un giocatore professionista che, in un palazzotto, durante una partita di campionato, esegue lo stesso tipo di azione del ragazzetto di strada! (avete visto "Space Jam"? Ecco l'inizio dell'introduzione è praticamente uguale all'inizio del film...). Dopo questo primo momento la scena si sposta dentro agli stadi professionisti dove un mix di azione e spettacolo, grazie a schiacciate di ogni tipo, "cheerleader" che ammaliano e azioni di gioco ad alto contenuto tecnico, ci invoglieranno a non uscire dal gioco dopo troppo poco tempo! Una volta terminata l'introduzione (ragazzi, non interrompetela e almeno una volta guardatela tutta: ne varrà la pena!) entreremo quindi nel menù principale, grazie al quale, potremo "fiondarci" all'interno del gioco!
In ogni modo, nonostante la prima volta saremo impazienti di vedere subito il gioco e nonostante possa venire spontaneo sorvolare sui menù per far partire una partita di esibizione, sarebbe giusto dare un'occhiata, almeno veloce, a quello che la EA Sports ci offre in questo prodotto! Innanzitutto le modalità di gioco: numerose, per tutti i gusti, avvincenti, realistiche... insomma una vasta scelta di modi in cui passare le nostre ore libere davanti al nostro video. Andiamo con ordine e cerchiamo di fare un po' più di chiarezza sulle modalità più innovative e interessanti di questo prodotto. Oltre alle solite modalità di esibizione, di pratica e di multiplayer che ormai siamo abituati a vedere in tutti i giochi della categoria possiamo trovare alcune chicche che non possono fare altro che essere apprezzate. Una di queste è ovviamente la modalità della stagione completa nella quale, dopo avere scelto la squadra da controllare e dopo avere visualizzato i calendari delle partite potrete subito iniziare a disputare gli incontri della cosiddetta "Regular Season" che è caratterizzata da quattro gironi nei quali sono state smistate le squadre delle città delle varie zone degli Stati Uniti. Una volta avere disputato tutti questi incontri di campionato, se la vostra squadra avrà ottenuto almeno la quarta posizione nel suo girone, entrerete nei Play Off nei quali, in una successioni di scontri a eliminazione diretta (in ogni turno dovrete disputare un certo numero di incontri e vincerne la "metà più uno" per passare al turno successivo...) avrete lo scopo di raggiungere la finalissima nella quale la migliore squadra dell'Est degli Stati Uniti se la dovrà vedere contro la migliore squadra dell'Ovest per proclamarsi campione assoluto. Che dire di questa modalità? Beh, innanzitutto vi anticipo che il grado di realismo di tutte le partite di NBA Live sono caratterizzate da un grado di realismo assoluto in cui, oltre a essere bravi giocatori con la tastiera, dovrete dimostrare le vostre abilità anche come strateghi e abili giocatori di pallacanestro. Questa peculiarità del gioco è ovviamente messa in evidenza nella modalità della stagione nella quale avrete a che fare con tutti i problemi che possono nascere durante 365 giorni di partite (ovvero con infortuni, stanchezza fisica dei giocatori, acquisti e cessioni, senza poi parlare degli schemi che dovrete utilizzare all'interno di un match...). Prima di iniziare questa avvincente modalità si possono regolare alcune opzioni che poi dovremo mantenere fino alla conclusione del campionato come la lunghezza della stagione (se reputate che siano troppe le 82 partite che compongono la Regular Season potrete optare per una versione ridotta con 28 o 56 incontri...), impostare il calendario (dove potrete crearvene uno casuale, oppure adottare il campionato NBA 1999/2000...), oppure decidere se iniziare o meno la stagione con il mercato in cui potrete sistemare la vostra squadra acquistando o vendendo giocatori...).
Un'altra modalità introdotta dai programmatori EA Sports per la quale non potremo fare altro che toglierci il cappello e inchinarci alla loro fantasia e inventiva è la modalità che ci permette di fare sfidare, in competizioni di Street Basket, due campioni protagonisti dei campionati professionisti NBA, sia attuali che passati!!! (e ripeto e sottolineo "i campioni PASSATI"!). Potremo scegliere campioni come i contemporanei O'Neil, Hardaway, Pippen, oppure, fra gli ormai scomparsi dai parquet, campioni come Larry Bird, Magic Johnson o un certo Michael Jordan!!! Insomma: ce n'é davvero per tutti i gusti e non vi stancherete troppo presto di vedere come Jordan possa andare a schiacciare in faccia a Pippen in un campetto di strada, sul cemento e con la retina metallica dove esiste solamente la regola dello Street Basket (che, francamente, è la mia preferita: è eccitante "bussare" come dei dannati finché non si recupera il pallone!!). Altra modalità per la quale vale la pena soffermarci è la gara dei tiri da tre punti nella quale vi sarà possibile sparare "bombe" dal perimetro come accade negli All Stars Game! Certamente è questa una modalità di gioco che vi consiglio, anche perché non mi era mai capitato di vedere qualcosa di simile in altri giochi di basket e, come ogni novità, è giusto evidenziarla: quando poi questa è anche avvincente e ben strutturata... Ultima modalità che credo che sia opportuno menzionare in questa recensione è la cosiddetta "Franchigia" nella quale non vi ritroverete nei panni del giocatore di basket, non suderete correndo da una parte all'altra del campo, non subirete falli e, cosa ancor più grave, non potrete "bussare" altri professionisti che vi impediscono di andare a canestro! Dovrete semplicemente assistere alle partite in giacca e cravatta, sistemare al meglio il vostro quintetto base, decidere il momento di effettuare cambi, comprare e vendere giocatori! Insomma: se non l'avete già capito dovrete prendere in mano le redini della squadra vestendo i panni del manager e dell'allenatore! Parliamo adesso di altre caratteristiche di questo NBA Live 2000. Dopo ogni azione conclusa con un'invenzione spettacolare del vostro protagonista (o, e questo sarà peggio per voi, del vostro diretto avversario) partirà in automatico il replay dell'azione la quale verrà visualizzata da angolazioni particolari come dal basso, da sopra il canestro... (a voi la sorpresa di scoprire le altre...).
Inoltre il replay potrà essere chiamato dal giocatore stesso (dopo essere entrato in pausa...): in questo caso, ai lati del video, vi apparirà una sorta di editor grazie al quale potrete fare voi stessi l'inquadratura che più vi aggrada per visualizzare l'azione appena terminata. (l'editor di cui vi parlo è stato immortalato in una di queste foto). Infine è giusto parlare di un'altra caratteristica, che era presente in
NHL 2000 e che, anche in questo caso, è presente. Sto parlando dell'editor dei giocatori dove, oltre a creare il vostro personaggio attribuendogli caratteristiche come ruolo, altezza, peso, velocità e chi più ne ha più ne metta, vi sarà consentito (udite udite!) anche mettere il vostro bel faccione (o quello di un amico, di un attore, di una cantante o di una pornostar...) sopra il collo del personaggio! Per fare questo dovrete semplicemente procurarvi un bel primo piano della persona che volete trasformare in campione NBA e seguire le semplici istruzioni dell'editor! Se mostrate qualche perplessità su questa cosa pensando che la qualità sia mediocre o che la cosa sia troppo complessa da realizzare, lasciate che vi smentisca: ho provato sulla mia pelle e i risultati sono stati ottimi!! A questo punto mi sembra di aver detto davvero tutto e, in ogni modo, è giusto che lasci scoprire a voi qualche altra peculiarità di NBA Live (non vi preoccupate: ce ne sono molte altre da scoprire!) A questo punto non vi resta che leggere i commenti qui a fianco e correre nel vostro negozio di fiducia e acquistare questo titolo! Credetemi quando vi dico che ne vale davvero la pena! Amici, ma soprattutto amiche di AVOC, arrivederci alla prossima avventura che sarà.... Cercatemi su queste pagine! Eh eh eh!!!! (e visto che ci sono, porgo anche un saluto particolare alla mia dolce metà!).
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Titolo: NBA Live 2000
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 166,
32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 150 Mb Hard Disk, Scheda Audio e
Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
233 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico
Comp. D3D o 3DFX, Joypad.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb
Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione non ha dato problemi.
Grafica - 
Assolutamente perfetta! Le texture delle facce dei giocatori sono eseguite da manuale e, se avete visto in TV alcuni campioni NBA, potrete darmi ragione! Anche i campi di gioco, le texture del pubblico e di tutti quelli che possiamo definire "elementi di contorno" sono ottime!
Effetti Sonori - 
Anche qui raggiungiamo pienamente il massimo dei voti. La telecronaca (che nella versione italiana è curata da Guido Bagatta...) non lascia spazio a errori di programmazione ed è assolutamente avvincente e competente. Anche tutti gli altri effetti audio, come il tifo del pubblico e i rimbalzi del pallone sono stati curati nel migliore dei modi!
Musica - 
Musiche decisamente adatte al gioco! L'hip hop è sempre stata la colonna sonora delle partite di street basket nei campetti di strada americani: come scegliere un altro stile di musica per questo gioco?
Giocabilità - 
Giocabilità perfetta: il grado di simulazione è ottimo e con ogni sistema di gioco, sia che esso sia la tastiera o il gamepad, non avrete troppi problemi a imparare come usare al meglio i vostri giocatori. È necessaria, vista la grande vastità di comandi di gioco, comunque, un po' di pratica, ma questa è richiesta in qualsiasi altro gioco.
Longevità - 
NBA Live 2000 è un gioco praticamente "infinito". A parte le tante modalità di gioco presenti, se amate il basket, non vi stancherete mai di disputare i numerosi di Regular Season contro tutte le franchigie americane e, dopo esservi imposti nella vostra division, affrontare le partite dei play off fino ad arrivare al titolo di campioni!
Real. Tecnica - 
Anche qui siamo molto, molto vicini alla perfezione. Qualche bug o imperfezione è presente ma sono tutte leggerezze che non interferiscono assolutamente sulla qualità del prodotto.
Ric. Hardware - 
Tenendo conto dell'alta qualità del titolo le richieste hardware sono praticamente irrisorie. Con un ormai modesto P233 MMX dotato di una scheda acceleratrice 3D (come il mio...), a parte qualche leggero rallentamento (ad esempio durante i replay...), non avrete grossi problemi!
Totale - 
Siamo giunti ormai alla fine di questo lavoro e dobbiamo, quindi, tirare le somme! NBA Live 2000 è soltanto uno dei tanti prodotti EA Sports che, alla fine di ogni anno, escono sul mercato e, chi di voi segue le produzioni di questa casa, saprà che difficilmente, i suoi programmatori, sbagliano nella produzione di un gioco, soprattutto se questo è una simulazione di qualche sport. Quando poi lo sport in questione è uno degli sport più seguiti in America ecco allora che il risultato sarà assoluto! Lo spettacolo,
fin dai primi secondi dell'introduzione, è assicurato e farete davvero fatica a trovare qualche aspetto negativo. Insomma: l'assoluta perfezione non è umanamente raggiungibile, ma in questo caso la EA Sports è andata molto, molto vicino a ottenerla!
Ringraziamo CTO
per averci fornito il materiale recensibile.
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