
Non si parla più, come una volta, dei cosiddetti Vaporware, ovvero quei titoli annunciati dalle varie software house e che sono continuamente rimandati. I record-man di questa categoria dovreste conoscerli bene: se parliamo infatti dei cinque anni di ritardo di
Falcon 4.0 o dei quattro di
Heart of Darkness, il platform 2D degli Amazing Studios, parliamo senza dubbio dei titoli più rimandati della storia dei videogames. Il record (è questione di mesi...) sta comunque per essere battuto da Prey, lo shooter 3D della 3D Realms che è nel limbo della lavorazione, ormai, da un bel po' di anni, cambiando team di sviluppo più volte e di cui, praticamente, si sono perse le tracce, siccome c'è qualcuno che lo ritiene addirittura cancellato. Se fosse veramente così, il gioco sarebbe entrato nel gruppo dei cosiddetti Vanishware (termine coniato dal sottoscritto...), ovvero quei titoli annunciati e che sono stati cancellati a causa di risultati non proprio eccelsi o per altri motivi. In questo gruppo, ritengo che i più conosciuti siano Warcraft Adventures, di casa Blizzard e Agents of Justice, titolo sviluppato dai Mythos Studios, i creatori di X-Com, che Microprose cancellò per motivi abbastanza strani. All'E3 di due anni fa la Psygnosis, che si è leggermente risollevata, di recente, con il bellissimo
Drakan, presentò un line-up di tutto rispetto, di una decina di titoli di cui, però, almeno la metà furono cancellati senza rendere conto a noi poveri mortali dei motivi per cui era avvenuta questa decisione. Tra questi c'erano la promettente avventura The Island of Dr. Moreau, sviluppato dai francesi degli Haiku Studios, autori del divertente Down in the Dumps; Elric, un action/RPG alla Diablo, ripreso di recente da un gruppo di programmatori russi;
Psybadek, che ha visto la luce solamente su PlayStation, e altri meno importanti. Uno di questi, che però mi aveva attirato notevolmente dai primi screenshots, era Respect Inc., sviluppato dalla Pure Entertainment, che mi sembrava molto interessante sia dal punto di vista del concept di gioco, che dello stile, che definirei molto originale. Di Respect Inc. si erano perse le tracce, ma la GT Interactive, che ora distribuisce la Psygnosis in Inghilterra, ha deciso di recuperare il gioco per inserirlo nella sua collana Select, che comprende titoli mai visti prima sul mercato, venduti a prezzo di budget, e il gioco sviluppato dalla Pure è proprio uno di questi. Inutile dire che non appena ho saputo tutto ciò, mi sono immediatamente fatto inviare una copia del gioco, in modo da poterlo valutare. Beh, devo dirvi che le mie aspettative sono state confermate non appena ho cominciato a giocare, visto che il gioco, come potete vedere dagli screenshots inclusi in questa recensione ha un look molto particolare, che lo rende molto curioso e sicuramente interessante da provare. Dopo aver effettuato l'installazione, quindi, e aver effettuato la configurazione della scheda 3D (il gioco supporta il Direct3D...), partirà una breve intro, realizzata comunque nel medesimo stile del gioco. Il titolo della Psygnosis è ambientato nell'America degli anni '20, in pieno proibizionismo, quando i gangsters delle varie bande rivali si menavano di santa ragione per cercare di mantenere il controllo sui traffici illegali di alcolici, che fruttavano loro numerosi introiti. Come vedete, l'ambientazione è abbastanza realistica, ma lo stile grafico conferito dagli sviluppatori al gioco ricorda molto quello di un fumetto, con i personaggi caratterizzati da un corpo gigantesco e da una testa molto piccola, che li rende molto particolari.
Anche i movimenti sono molto strani: i gangsters sembrano muoversi come in un cartone animato e anche gli effetti sonori, quando ad esempio saltate su un qualche oggetto oppure vi sparano, sembrano quelli di uno degli stupendi cartoni animati della Warner Bros. Ma andiamo con ordine. Respect Inc. non si può assegnare ad un genere preciso di gioco, visto che il concept ideato dai programmatori della Pure non è, a mio avviso, assimilabile a nessun tipo di gioco mai visto fino ad ora. Diciamo che Respect Inc. è una sorta di action/adventure 3D in terza persona, che mantiene, dal punto di vista del sistema di controllo e, ad esempio, della gestione degli oggetti, le caratteristiche di un qualunque Tomb Raider ma che, sia nella visuale che nel modo di affrontare il gioco, è profondamente diverso da ciò che siamo abituati a vedere. La visuale, infatti risulta molto più distante dal personaggio, rispetto ad un normale action/adventure, anche se la telecamera lo segue allo stesso modo, e ci permette anche di fermarci e di passare ad una visuale in prima persona, dalla quale possiamo vedere quello che si trova attorno a noi. L'engine che muove Respect Inc. si può definire solamente discreto, a causa del clipping che lo affligge, soprattutto quando ci troviamo con il personaggio che noi controlliamo vicino a qualche edificio o oggetto. Lo stile dei poligoni che costituiscono i vari ambienti, poi, come potete vedere dalle immagini incluse nella recensione, è molto spoglio. Non ci sono textures che risaltano sul resto, tutto è molto spigoloso e abbastanza scarno. Questo però non è assolutamente un problema da imputare, a mio avviso, all'engine 3D, ma al look generale che i programmatori hanno voluto dare al gioco. Uno stile molto particolare, che vuole proprio ricordare il periodo degli anni '20 - '30 in cui sarebbe ambientato il gioco. Lo scopo di Respect Inc. è molto semplice, dovete portare a termine i livelli che sono stati preparati dai programmatori, eseguendo tutto quello che vi viene espresso dai giornali che potrete trovare mentre camminate nelle varie città del gioco. Tutte le volte che passerete sopra un giornale, potrete leggere delle istruzioni che vi serviranno per portare a termine il livello e capirete, a mano a mano che avanzerete, ciò che dovrete fare. Respect Inc. è definito dai programmatori uno suit 'em up (e già da qui, capite che alla Pure si sono fumati qualcosa di potente...), in cui il vostro compito è quello di guadagnare soldi e acquistare vestiti per guadagnare rispetto (giuro, nel manuale c'è proprio scritto così...) nella vostra professione di gangster. Il vostro nome è Chubsy Malone e, all'inizio del gioco, vi troverete sulla piattaforma di un molo, appena scesi da una nave che vi ha trasportato in questo luogo, per permettervi di diventare il re del crimine. Nella vostra avventura, oltre ad acquistare vestiti per abbigliarvi (chiaramente, si parla di vestiti da gangster, quindi giacca e pantaloni...), dovrete uccidere o, se la cosa vi aggrada di più, farvi amici, intimidendoli, altri criminali o evasi, che vi potranno essere utili negli scontri a fuoco con le bande rivali o con, ad esempio, la polizia. Il problema è che, quando ve ne farete "amico" uno, avrete un numero maggiore di personaggi da controllare e la morte di uno di questi, vi farà terminare prematuramente il gioco. Dal punto di vista della durata, ho idea che il gioco della Pure vi durerà parecchio, siccome il vostro ammontare di energia non è mai molto elevato. Inoltre, bastano pochi colpi di pistola da parte dei nemici, a volte, per farvi fare una brutta fine. Al contrario, i nemici, invece, di energia ne hanno sempre da vendere ai frati, e vi ci vorranno come minimo una decina di colpi di pistola (ricordatevi che i proiettili che avete sono sempre limitati...) per stenderli a terra.
Quando non avete nessun arma in mano, invece, potrete usare la vostra abbondante pancia per dare spanciate contro i nemici e, dopo un po', stenderli finalmente. Sul corpo dei nemici, quando avrete la possibilità di colpirli, comparirà un mirino, mentre se i vostri proiettili non avranno effetto su di lui, apparirà una bella X rossa che vi farà capire che è inutile che sprechiate i vostri proiettili. Oltre ad una semplice pistola, potrete usufruire poi delle classiche armi da gangster degli anni '30: fucili, mitragliatori, e chi più ne ha più ne metta. Vi parlavo, qualche riga fa, dello stile grafico molto scarno delle strutture che costituiscono le ambientazioni di Respect Inc. Avrete la possibilità, anche se ci sono questi problemi, di utilizzare scalinate per procurarsi vari bonus, oppure aprire porte degli edifici per entrarci, e così via. Tra i bonus, naturalmente, troviamo vari tipi di medikit e di proiettili, in modo da non farvi rimanere mai senza, nei momenti di bisogno. I programmatori della Pure hanno suddiviso il gioco, come vi dicevo prima, in vari livelli, anche se questi risultano essere l'uno la continuazione dell'altro, visto che ogni livello inizia precisamente dove finiva il precedente. Questa scelta fornisce sicuramente una maggiore continuità al gioco e non vi dà l'impressione di giocare a livelli totalmente svincolati l'uno dall'altro. Per muovervi meglio, poi, in questi, avrete la possibilità di visualizzare una mappa, che potrà anche essere zoomata per fornirvi particolari maggiori della zona del livello in cui vi trovate. Detto questo, mi sembra di avervi detto praticamente tutto del gioco, di cui però vorrei farvi notare alcune chicche che forniscono una sorta di tocco di unicità all'insieme. Quando ammazzerete i nemici, sulla strada rimarrà il segno bianco della loro sagoma (come se fosse intervenuta la polizia...), per ricordarvi dove avete compiuto le vostre efferate azioni criminali. Seconda cosa: i menu sono interamente grafici e corrispondono perfettamente allo stile che i programmatori hanno voluto conferire al gioco. E con questo, credo di avere concluso. Vi lascio al commento.
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Titolo: Respect Inc.
Software House: GT Interactive
/ Psygnosis
Sviluppatore: Pure
Entertainment
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 39.000
Requisiti minimi: Pentium
133, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 220
Mb Hard Disk, Scheda Audio
e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
233 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico comp.
D3D.
Gioco provato su: Pentium II
400, 128 Mb
Ram, Matrox Millennium G400 32 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom Plextor 40x SCSI, Lettore DVD DVS 5.2x. Con questa configurazione il
gioco non ha dato problemi.
Grafica - 
Come ho ribadito più volte nella recensione, Respect Inc. ha uno stile grafico molto particolare, molto scarno, ma perfettamente inserito nella meccanica di gioco. L'accelerazione 3D è dovutamente supportata.
Effetti Sonori - 
Gli effetti sonori non sono molti, ma conferiscono al gioco quell'aspetto da cartone animato che i programmatori hanno voluto dare al gioco.
Musica - 
Una buona colonna sonora, ben realizzata e intonata all'atmosfera del gioco.
Giocabilità - 
Il sistema di controllo è quello tipico degli action/adventure 3D e viene utilizzato molto bene anche nel titolo della Pure. In alcuni casi, però, ci si blocca un attimo, ma i problemi scompaiono subito.
Longevità - 
Non avrete molta energia fin dall'inizio e tenervela tutta sarà molto difficile, anche perché i nemici sono tutti molto forti ed i medikit parecchio rari.
Real. Tecnica - 
Nulla di importante da segnalare se non i problemi di clipping dell'engine 3D, che comunque non infliggono più di tanto il gioco.
Ric. Hardware - 
Vi è richiesto, per andar bene, almeno un PII 266 con 64 Mb di Ram ed una scheda 3D. Una configurazione, a mio avviso, non molto elevata.
Totale - 
Attendevo Respect Inc. con molta impazienza e devo dire che le mie attese sono state assolutamente confermate. Il gioco della Pure è uno dei più originali che mi sia capitato di vedere negli ultimi tempi, ha uno stile grafico assolutamente unico, sembra un cartone animato e, in più, è molto longevo e divertente. Purtroppo, si gioca l'AVOC Award a causa della grafica non molto buona (anche se ho già detto che questa povertà è voluta...) e dei problemi dell'engine e del sistema di controllo. Un gioco, comunque, molto buono, e che merita di essere acquistato per la sua originalità. Se poi considerate che è disponibile a prezzo di budget, un motivo in più per comprarselo. Byez.
Ringraziamo Halifax
per averci fornito il materiale recensibile.
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