Parlare dei Vaporware e dei
cosidetti Vanishware (i giochi annunciati dalle software house, ma mai usciti)
richiederebbe un servizio intero, tantè che stiamo proprio, qui in redazione,
sfogliando archivi e cercando informazioni di ogni genere, per realizzarlo.
Questanno è stato un anno piuttosto fortunato per i Vaporware, visto che ben tre
giochi, ormai da anni nel limbo dei "perennemente rimandati" sono usciti e quasi
nessuno ci ha deluso. Uno è stato Unreal,
annunciato da due anni ormai, che ha mostrato una grafica a dir poco spaziale e una
giocabilità stupenda, rendendo il gioco più che un semplice sparatutto 3D, grazie anche
allottima AI dei nemici e alla storia che fa da sfondo al gioco (leggetevi la
recensione di Unreal, cliccando qui). Il secondo è stato Team Apache, simulatore
di volo della Simis (da qualche giorno diventata Kuju Entertainment), che doveva essere
pubblicato da Eidos, ma che a causa dei continui ritardi è stato silurato dalla software
house inglese ed è così passato alla Mindscape, che lo ha fatto uscire sul mercato. Si
tratta di un simulatore di elicotteri (di cui spero riusciate a vedere la recensione fra
qualche giorno su AVOC) con unottima grafica e che, dal punto di vista simulativo,
può tranquillamente combattere con Longbow 2,
il termine di paragone della categoria, anche se un discreto numero di bug, lo limitano
leggermente dal punto di vista della giocabilità. Prima della fine dellanno (anche
se ci credo molto poco) dovrebbe uscire Falcon 4.0, ma se il gioco dovrà essere come il
terribile demo, uscito qualche tempo fa, è molto meglio che alla Microprose lascino
perdere e si dedichino a qualcosaltro.
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Queste
belle piante rosa sono carnivore e non si faranno scrupoli a papparvi in quattro e
quattr'otto. |
Anche
qui dovrete far frullare l'ingegno, visto che dovrete fare certe azioni prima di altre. |
Il terzo gioco
ufficialmente uscito è proprio Heart of Darkness, il titolo che ci accingiamo a
recensire. Il gioco è uscito per PSX (qui la
recensione) già allinizio dellestate (per la serie "Paradossi": la
PSX non esisteva neanche quando era stato annunciato il gioco) e solo adesso si è resa
disponibile la versione PC, completamente localizzata in italiano, cosa utile per le
stupende sequenze animate, che danno lidea di trovarsi proprio allinterno di
un film (Spielberg si era dato interessato a realizzare il progetto) e che raccontano la
stupenda storia che sta alla base del gioco. Il vostro ruolo è quello di Andy, un bambino
di circa 10 anni, al quale piace studiare molto poco, ma soprattutto passare il suo tempo
con il suo simpaticissimo cane, Whisky. Non gli piace molto andare a scuola e il
cattivissimo maestro, appena lo vede sonnecchiare sul suo banco, lo caccia in punizione in
un armadio buio. Egli non vede lora di uscire e di scappare via con il suo cane.
Mentre sta guardando leclissi solare, sdraiato su un giardino, mentre sta giocando
con Whisky, allimprovviso tutto si avvizzisce e il cane viene rapito e portato in
alto, lontano da Andy. Il bambino allora non si perde danimo e torna nella sua
casetta sullalbero, nel giardino di casa sua. Accende il computer (sequenza che mi
ha ricordato la mitica intro di Another World), si arma di tutto punto e sul suo veicolo
volante a reazione parte per entrare nel mondo delle tenebre. Ma, alcuni scontri proibiti
prima di atterrare gli impediscono di fermarsi dove vuole e il suo veicolo volante si
incaglia su una roccia. Qui infatti inizia il gioco e dovrete subito saltare da lì, prima
che la mini-astronave esploda. Detto questo andiamo a parlare del menu principale, da cui
possiamo subito scegliere quale partita iniziare, continuare la partita che stiamo
portando avanti, iniziare una nuova partita e poi, passando per il menu delle opzioni,
realizzato tutto graficamente in 3D, che non è altro che la casetta di Andy, vi permette
tra laltro di modificare il livello di difficoltà oppure di poter vedere tutti i
filmati che sono stati sbloccati fino al momento del gioco in cui vi trovate. Il gioco
inizia proprio sullastronave distrutta, come già detto, dalla quale Andy deve
assolutamente saltare se non vuole morire subito. Una delle prerogative del gioco è,
però, che i continue, quando morite, sono infiniti, per cui non rischiate mai di rimanere
senza vite.
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Un
Amigo si sta sfidando con una delle creature alate delle tenebre. Chi l'avrà vinta? |
Andy si
trova in mezzo alla simpaticissima tribù degli Amigos, che lo aiuterà nei momenti di
difficoltà. |
I modi per morire
sono parecchi: si può cadere giù da una piattaforma o essere mangiati dalle varie
creature presenti nel mondo delle tenebre. I mostri sono parecchi e, sinceramente, alcuni
mi hanno ricordato molto quelli del solito Another World. Le creature dellombra,
assomigliano molto, in alcuni aspetti, ai vermacci di Another World; ci sono comunque
anche altri mostri, come esseri alati che sputano fuoco; creature marine che inghiottono o
che, con i propri tentacoli, possono stritolare Andy; piante carnivore di vario genere,
che si nutrono di spore luminose e così via. Delle sequenze cinematografiche ho già
parlato e vi posso dire che, a mio avviso, gli Amazing Studios, nellultimo periodo
di sviluppo del gioco, hanno preso molto spunto dal miglior gioco della categoria, ovvero Abes Odyssee, visto che in certi casi, non si
distingue la sequenza animata dal gioco, siccome la loro integrazione è a dir poco
ottima. Vi faccio un esempio: verso la fine del primo livello sarete presi da un mostro
molto simile ad un gorilla, che si farà un bel pranzetto con il vostro fucile e il vostro
casco, e da cui dovrete scappare per evitare di morire. In questo caso la sequenza si
integra perfettamente con il gioco e dovrete stare molto attenti a capire quando iniziare
a muovervi. I livelli del gioco sono 8, escluso il livello finale che, più che altro, è
una prova di resistenza e forse è laspetto più difficile del gioco. In effetti gli
otto livelli del gioco, sono tutto tranne che difficili, e il gioco può essere
tranquillamente finito in cinque sei ore. Forse gli Amazing hanno deciso di
realizzare il gioco in questo modo, per avvicinare alle tastiere o ai joypad, anche i più
piccoli, che si possono trovare così stimolati a giocare, visto che la storia del gioco
è ottima anche per il pubblico più giovane. Non abbiamo ancora parlato dei poteri
posseduti da Andy.
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Questo
è uno dei puzzle più difficili, visto che dovrete pensarci un po' per capire come non
farsi succhiare da queste terribili piante. |
Lo
scurissimo ultimo livello, una vera e propria prova di resistenza. |
Andy può sparare,
in caso sia armato, ma può anche utilizzare i suoi poteri speciali, che otterrà toccando
un meteorite che si trova nel terzo livello. Con questi può, distruggere muri e far
crescere piante da piccoli semi, cosa che vi sarà utile in alcuni casi, quando siete ad
unaltezza poco elevata e dovete salire in alto. A volte i salti che dovrete compiere
da una piattaforma allaltra richiederanno una notevole precisione, siccome un solo
passo in meno, può farvi cadere pericolosamente giù nel baratro. Dal terzo livello in
poi, inoltre, vi sarà richiesto un notevole tempismo, siccome certi passaggi richiedono
una certa velocità per essere passati. Sono poi presenti anche, in alcuni casi, degli
enigmi, che aumentano di un tantino la longevità del gioco, ma comunque non di molto.
Visto che il gioco è praticamente tutto qua, parliamo un pochino degli aspetti tecnici.
Innanzitutto, la grafica risulta un po antiquata, visto che il gioco viene
visualizzato con una risoluzione di 512x384 (un misto tra alta e bassa risoluzione) e con
una vistosa banda nera che circonda la finestra per farle occupare la risoluzione di
640x480. La compressione dei filmati non è poi il massimo della vita, ma su
questultimo aspetto, possiamo anche metterci una pietra sopra visto che sono di un
coinvolgimento mai visto. Parliamo delle musiche, che sono realizzate dallOrchestra
Filarmonica di Londra, diretta dal grande Bruce Broughton, noto autore di colonne sonore
cinematografiche. Degli altri aspetti ve ne parlo invece nel commento. |
Titolo: Heart of Darkness
Software House: Infogrames
Sviluppatore: Amazing Studios
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: 486 DX2 66, Windows
95/98,NT4.0 + Service Pack 3, 16 Mb Ram, 84 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp.
DirectX 5, Cd-Rom 2x.
Requisiti consigliati: Pentium 90, 16 Mb
Ram, SVGA 1 Mb comp.DirectX 5, Sound Blaster 16, Cd-Rom 4x.
Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb
Ram, Windows 98, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound
Blaster AWE 32. Con questa configurazione il gioco si è comportato ottimamente.
Grafica -
La grafica di HOD è in bassa risoluzione, a 512x384, che non è proprio il
massimo per un gioco per PC attuale e fa risultare il tutto un po antiquato.
Inoltre, la compressione dei filmati non è la migliore che si sia vista, ma come già
detto, su questultima cosa possiamo anche metterci una pietra sopra.
Effetti Sonori -
Gli effetti sonori sono ottimi e sono uno dei migliori aspetti
dellintero gioco.
Musica -
La colonna sonora è a dir poco stupenda e si sente veramente che è stata
composta da un autore conosciuto come Bruce Broughton.
Giocabilità -
Il gioco è molto giocabile sia con un joypad che con la tastiera (essendo stato
concepito cinque anni fa
) e i tasti da utilizzare non sono molti, quindi il tutto
risulta molto facile da controllare anche per i più piccoli.
Longevità -
Laspetto più negativo del gioco. Sinceramente, metterci cinque ore a finire
un gioco come un platform, non è una bella cosa e sicuramente gli Amazing potevano
sbattersi di più per questa cosa, visto che, bene o male, hanno avuto cinque anni di
tempo.
Real. Tecnica -
Non penso che limplementazione della hi-res avrebbe portato via troppo tempo
ai programmatori. Comunque la realizzazione tecnica è discreta.
Ric. Hardware -
Vi bastano un semplice P90 con 16 Mb Ram e Win 95 per far andare il tutto
più che bene.
Totale -
Lattesa che si era creata per Heart of Darkness era incredibile e,
purtroppo, a mio malgrado, devo dire che il gioco ci ha lasciato lamaro in bocca.
Fosse uscito uno o due anni fa, sarebbe stato un grande gioco, ma adesso va a posizionarsi
nel limbo dei senza infamia e senza lode. La grafica è in bassa risoluzione; la
longevità è troppo, troppo bassa; la realizzazione tecnica è discreta. Dallaltra
parte ci sono un sonoro e una colonna sonora stupenda, richieste hardware contenutissime e
una giocabilità molto buona. Ma tutto ciò non basta a farlo ritenere un gioco
consigliato per tutti. Lo consiglio agli amanti dei platform, che si divertiranno
parecchio, ma gli altri vadano pure a cercare altrove.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale
recensibile. |