
Pensavate che i redattori di AVOC si fossero clamorosamente dimenticati di questo titolo? Oppure credevate ad un diverbio tra il nostro caporedattore e chi comanda alla Hasbro Interactive? Niente di più falso: non c'è stato nessun diverbio tra noi e la casa produttrice e tantomeno avremmo potuto dimenticarci di un gioco di questo livello. Semplicemente c'è stato qualche ritardo di consegna e la cosa è stata anche aggravata dal fatto che il software è entrato in nostro possesso in un periodo non del tutto ideale: tra un Panettone e un Pandoro, tra un regalo di Babbo Natale e un dolcetto della Befana è difficile mettersi al computer e giocare ed ancora più difficile è scrivere. In ogni modo, con la ripresa delle scuole e del lavoro, il CD è rinvenuto alla luce sotto strati di carta sulla mia scrivania e la recensione è stata sempre più richiesta a gran voce da quel grande strozzino del caporedattore. Certamente avrete già avuto modo di leggere qualcosa su GP 500 su altre web-zine (ma ammettete che la nostra è decisamente al di sopra di tutte le altre!) e altrettanto certamente non vi sarete lasciati sfuggire la preview della scorsa estate: era caldo ed io bazzicavo le spiagge della riviera per importunare belle fanciulle smarrite e solitarie (ma anche non solitarie...) quando un bel giorno Fabio mi chiamò per dirmi "vieni a vedere due o tre foto di questo giochillo, che sembra essere interessante...!" Il primo e unico suono con un significato che la mia voce riuscì ad emettere non appena riconobbi Doohan, Biaggi e soci tutti belli accodati e tutti in piega alla prima curva dopo la partenza del gran premio di Imola fu "Se non è ancora uscito e nessuno l'ha ancora recensito, questo GP 500 sarà mio!" E a quanto pare i miei desideri sono stati avverati, seppur con qualche mesetto di ritardo! In ogni modo, onde evitare di cadere in qualche censura e qualche taglio da parte del solito Fabio è meglio iniziare a parlare seriamente del prodotto in questione. Come già detto GP 500 è stato partorito dalle ingegnose menti e capacità degli ingegneri della Microprose (anche se il gioco è sviluppato dalla Melbourne House, software house australiana responsabile del divertentissimo
Dethkarz e del tremendo
KKND Extreme...ndBill), i quali già da anni ci incantano con la loro alta professionalità. Ricordo ancora quando sul mio obsoleto (ma tanto amato...) Amiga 500, caricai per la prima volta i quattro dischetti di un certo Formula One Grand Prix e ricordo benissimo l'espressione di mio padre (e credetemi, non è uno che va pazzo per i videogiochi...), quando vide il livello di simulazione raggiunto, nonostante fossimo appena entrati negli anni '90, quando i computer erano quelli che erano (Geoff Crammond era, è e sempre sarà un mito. Punto! ndBill). E la mia mente può risalire di qualche anno, quando un mio amico, quando ancora non avevo un PC come si deve, mi fece fare qualche giretto con Grand Prix 2 a bordo della Benetton di Michael Schumacher! A quanto pare gli sguardi degli sviluppatori in questi tempi sono leggermente cambiati e si è passati dal mondo delle quattro a quello delle due ruote (ma è un passaggio solo momentaneo: in redazione "qualcuno", e non diciamo chi, ha già incominciato a sbavare in attesa di un certo
Grand Prix 3!!!) (che mi vanterò sempre di aver provato all'ECTS di Settembre a Londra e che sto attendendo con un'ansia pazzesca. Leggetevi la
preview che è meglio...ndBill) e si è deciso di far vivere in maniera incredibilmente realistica le emozioni di un gran premio della classe regina del motomondiale, ovvero la 500. Vi preannuncio che tutti gli aspetti faranno in modo di portarvi direttamente sulla moto che state pilotando e riprese altamente spettacolari e realistiche vi faranno credere di essere comodamente seduti sul vostro divano di casa mentre guardate un gran premio su Euro Sport. Grafica ed effetti audio altamente realistici, livello di simulazione elevato e una vasta scelta fra tutti i piloti e fra tutte le scuderie iscritte al campionato del mondo della mezzo litro del 1998 (purtroppo la licenza è vecchia di un anno...), faranno di GP 500 un gioco unico nel suo genere.
Personalmente non ho mai visto niente di meglio (io avrei qualcosa da dire, ma faccio come te in molte partite che dirigi. Lascio correre...ndBill)! Ma entriamo un po' più nel dettaglio e, partendo dalla introduzione fino ai titoli di coda, andiamo a vedere tutti gli aspetti più significanti che ci vengono proposti. Innanzitutto guardiamo proprio l'introduzione: essa riproduce un bel filmato in cui ci vengono mostrati gli highlights di un weekend motoristico, con la vita movimentata del paddock, dei box e della pista, con belle donnicciole che fanno sempre bella figura e catturano sempre l'attenzione degli appassionati maschili di motori. Inoltre compare il logo della Dorma, che costituisce un'ulteriore garanzia sulla qualità complessiva del prodotto. Terminata l'introduzione si arriva quindi al menù principale, nel quale si osservano subito le modalità di gioco che i programmatori hanno ideato per il nostro sollazzo. Ovviamente non potevano mancare le solite voci di Partita Singola, del Campionato (che esamineremo fra poco...) e di Corsa a Tempo. Ci accorgiamo immediatamente che manca la voce "Pratica" e questo ci fa ipotizzare che potremmo trovarci di fronte ad un gioco piuttosto semplice, che non richiede troppa esperienza per essere gustato. NIENTE DI PIU' FALSO! Purtroppo è assolutamente carente una modalità che possa permettere al giocatore di cimentarsi in un tempo indeterminato su di un tracciato e non appena proveremo a buttarci in pista a cavallo di una moto, alle prime curve capiremo quanto un buon allenamento sarebbe stato davvero utile. Questo perché, nella migliore delle ipotesi, la prima volta che guiderete una di queste moto, non riuscirete a stare in piedi per più di due curve consecutive!! Detto questo non posso fare altro che consigliarvi di prendere queste moto con le dovute cure e probabilmente solo dopo un giro di pista capirete davvero cosa intendessero dire Max Biaggi (e adesso anche Valentino Rossi) quando provarono per la prima volta una 500 e dissero pressappoco così: "Sembra di avere un toro sotto al sedere!". Insomma: non spaventatevi troppo se, soprattutto inizialmente, non riuscirete a stare in piedi, se concluderete i vostri giri con un tempo di due minuti superiore a quello della pole position e se nel rettilineo d'arrivo, la potenza della vostra moto, facendola impennare, vi scaraventerà all'indietro facendovi provare cosa deve aver sentito proprio Max Biaggi quando al termine di un gran premio da lui vinto (perdonatemi se non ricordo in quale stato ci trovavamo...), impennando in segno di festa ha rischiato di ribaltarsi all'indietro! Insomma: una 500 è davvero difficile da domare e se acquisterete questo titolo (e se amate il genere ve lo consiglio vivamente...) o se avrete la possibilità di provarlo a casa di qualche amico, capirete ancor meglio cosa intendo dire! A voler chiudere proprio gli occhi c'è una modalità che si avvicina soltanto alla semplicissima modalità di pratica, ed è il Time Trial, nel quale gareggerete semplicemente contro una moto fantasma che rappresenta il miglior giro eseguito su quel tracciato. Alcuni di voi possono preferire questa modalità dove è disponibile costantemente un rapporto diretto e visivo con il miglior tempo, altri invece possono preferire una semplicissima schermata in cui sono liberi di correre come e quanto gli piace senza avere la costante beffa di un computer che non fa altro che ripetere fino all'infinito il miglior giro senza mai dare nemmeno la speranza di un errore per poterlo attaccare.
Detto questo passiamo alla modalità di gioco senz'altro più interessante e completa! Inutile quasi dire che si tratta della stagione completa! Per cominciarne una non dovrete fare altro che scegliere la vostra moto e il pilota nel quale vorrete immedesimarvi, scegliere il livello di gioco (simulazione o arcade) e partire. Ovviamente non sarete voi a scegliere il circuito nel quale gareggiare ma sarà il computer che vi farà seguire il calendario ufficiale della stagione appena conclusa. Viaggerete quindi alla volta del Sol Levante, il Giappone, dal quale partirà la vostra avventura e poi, attraverso Malesia e Spagna, arriverete fino all'ultima gara in Argentina, a Buenos Aires. Credo sia superfluo dire che per ogni gara disputata prenderete i punti secondo il regolamento ufficiale (25pt al primo, 20pt al secondo etc... fino ad arrivare a 1pt del 15esimo classificato...) e vincerà il titolo colui che al termine del gran premio di Buenos Aires avrà dalla sua parte il numero maggiore di punti. In qualsiasi modalità di gioco che sceglierete, prima di entrare in pista potrete ascoltare una voce che vi introdurrà al tracciato scelto (ma purtroppo è in inglese e quindi per la maggior parte di noi italiani potrebbe sembrare anche inutile...) raccontandovi la storia, i risultati delle precedenti edizioni del mondiale su quel circuito e i suoi punti caratteristici. Inoltre, sempre a scopo introduttivo al gran premio, vi verrà anche data la possibilità di visualizzare un giro di pista del tracciato grazie alla on-board camera fissata sul telaio di una moto in modo da farvi vedere ancor meglio i punti più insidiosi che vi ritroverete a dover affrontare. Altra innovativa idea realizzata su GP 500 è quella di presentare ogni pilota con una voce (purtroppo sempre in lingua inglese...) che racconta la sua storia, dal mondo del motorino elettrico fino ad arrivare al debutto e ai risultati più significativi in 500. Tutte queste cose non possono fare altro che conferire un aspetto ancor più prestigioso a questo fantastico titolo. Parliamo adesso del sistema di telecamere che i programmatori hanno messo a nostra disposizione per visualizzare la gara nel modo migliore in cui ci troveremo a nostro agio e, perché no, anche nel modo più spettacolare e avvincente.
Peccato solo che solitamente confort di guida e spettacolarità non viaggiano sempre sulla stessa lunghezza d'onda: se vorrete soltanto visualizzare una gara nella quale voi non gareggiate o nella quale siete incorsi in un ritiro prematuro devo assolutamente consigliarvi il sistema di ripresa effettuato delle telecamere fisse poste ai bordi della pista (per intenderci meglio sono quelle grazie alle quali solitamente un gran premio vi è presentato in TV...), mentre se vorrete essere voi stessi i protagonisti della corsa vi devo assolutamente sconsigliare questa visualizzazione che è altamente improduttiva e pericolosa visto che il più delle volte non vi verrà mostrato l'andamento del tracciato e quindi gli incidenti sono all'ordine del giorno. Quando sarete voi a pilotare una moto tenete presente le visualizzazioni da dietro o, per i più suggestionabili, quella che simula la vista del pilota stesso (grazie alla quale vedrete il cruscotto della moto e l'asfalto sotto le vostre ruote). Gadget molto utile, e anche in questo caso innovativo, è la possibilità di far girare il pilota stesso per tenere sotto controllo il vostro vantaggio rispetto alla moto che vi segue. A questo punto mi sembra di aver detto proprio tutto o, almeno, le cose sulle quali ho ritenuto più opportuno soffermarmi. Soltanto acquistando questo prodotto comunque vi potrete rendere conto delle grandi potenzialità di GP500 e non posso fare altro che consigliare a tutti gli amanti del mondo delle due ruote, di non lasciarsi sfuggire questo titolo. Per saperne qualcosa di più guardate le foto che vi propongo e leggete i commenti a margine pagina. Per informazioni, consigli o suggerimenti scrivetemi pure: non tarderò molto a rispondervi. In attesa di rivederci su queste pagine vi porgo i miei più cordiali saluti!
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Titolo: GP 500
Software House: Hasbro
Interactive / Microprose
Sviluppatore: Melbourne
House
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium
166,
32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda Audio e
Video comp. DirectX 6 (Direct3D), Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
200 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico
Comp. D3D, Joystick o Volante.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb
Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco ha presentato
parecchi rallentamenti con molti oggetti presenti sullo schermo.
Grafica - 
Soltanto una parola: ottima! Ci sono alcune riprese che ci potrebbero far pensare per un attimo di essere sintonizzati su Euro Sport e seguire la corsa in TV. Moto, piste e scenari sono assolutamente un capolavoro! Non si potrebbe chiedere di meglio.
Effetti Sonori - 
Anche il sonoro raggiunge il voto massimo: il rumore dei motori non potrebbe essere più realistico e il gioco supporta anche le uscite dolby surround per portarci ancor di più all'interno del gioco stesso!
Musica - 
Le musiche sono presenti soltanto nei menù e a mio avviso sono azzeccate alla tipologia di gioco. Insomma: non sono noiose e riempiono bene gli intervalli fra un'uscita in pista e quella successiva.
Giocabilità - 
La giocabilità non è invece cosi tanto buona: soprattutto all'inizio farete davvero fatica a tenere in piedi la moto per più di tre curve consecutive e, ancor più complessa è la modalità di simulazione dove leggere uscite di pista causano una inesorabile caduta ...e l'assenza di una buona giocabilità, in un gioco cosi bello, dispiace ancor di più! Peccato davvero!
Longevità - 
Per questa voce gli sviluppatori non potevano fare miracoli e si sono fermati alla realtà dei fatti: i circuiti ci sono proprio tutti e anche fra i piloti non si conta nemmeno un assente, ma oltre a questa completezza non si poteva fare nient'altro. Qualsiasi altra modalità di gioco non sarebbe stata realistica.
Real. Tecnica - 
Realizzazione tecnica più che buona: la Microprose non rovina affatto la sua ottima fama con questo prodotto, anzi, fa in modo che essa accresca ancor di più. Non sono presenti errori influenti nel complesso del gioco.
Ric. Hardware - 
Ottime: soprattutto se consideriamo l'alta realizzazione tecnica. Un P200 MMX dotato di scheda grafica 3D è più che sufficiente per farvi divertire e farvi gustare nel migliore dei modi questo prodotto.
Totale - 
Tutte le premesse e le voci che circolavano su questo prodotto della Microprose erano davvero promettenti e credetemi quando vi dico che nessuna era stata troppo azzardata. Grafica e effetti sonori sono elementi che accrescono in maniera smisurata la qualità generale del prodotto la quale è anche supportata da basse richieste hardware. L'unica pecca che ho trovato?? L'eccessiva difficoltà nel sistema di guida. Nel complesso però il voto finale deve assolutamente tale mettere in evidenza tutte le eccellenti qualità di GP 500.
Ringraziamo Leader
per averci fornito il materiale recensibile.
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