Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 gtatit.jpg (4943 byte)

I DMA Design sono sempre stati noti per l’originalità dei loro giochi: fin da Lemmings, infatti, la software house guidata da David Jones, ha dimostrato di saper creare titoli nuovi e differenti dalla massa presente sul mercato. Un esempio, infatti, può essere costituito dai recenti Wild Metal Country, uno sparatutto su carri armati molto divertente e da Tanktics, in uscita prossimamente (di cui trovate qui una bella preview...), che promette di portare una certa ventata di freschezza nel genere degli strategici. Molto originale fu anche Grand Theft Auto, gioco non eccelso per quello che riguardava la realizzazione tecnica, ma comunque assolutamente nuovo per la struttura di gioco (Driver, checché ne dicano i Reflections, assomiglia molto a GTA...), che però fece discutere per l’eccessiva violenza che trasudava dai pixel rossi del gioco. Uscito in pieno periodo Carmageddon, GTA (di cui trovate qui una recensione...) fu successivamente proibito e sequestrato in diversi paesi e un vespaio di polemiche sommerse i DMA, facendoli entrare nella lista nera dei detrattori dei videogiochi. Ma se ci pensate bene: anche Lemmings, se proprio vogliamo dirla tutta, era violento, perchè far schiantare centinaia di esserini, per sentirli dire “Oh, NO!”, era una cosa un po’ sadica. Ma lasciamo stare, visto che siamo in un periodo in cui la Guardia di Finanza sta sequestrando tutte le copie di parecchi giochi, perchè ritenuti violenti dalla Magistratura. Fatto sta che in Grand Theft Auto eravate un giovane appena arruolato in una banda criminale che, nella New York degli anni ’70, doveva svolgere vari compiti, per raggiungere il vertice dell’organizzazione criminale.

gta1sm.jpg (2952 byte) gta2sm.jpg (2731 byte)

Bisognava recarsi da una parte all’altra della città, rubare macchine, ammazzare persone e pedoni passandogli sopra, e così via. La Take 2, tramite la sua nuova divisione console (che ha sviluppato il titolo in contemporanea per PSX e PC...), la Rockstar Games, ha acquisito i diritti dai DMA per realizzare nuovi titoli basati sulla struttura di GTA. E’ nato così il primo data-disk per il titolo dei DMA, chiamato GTA: London 1969, che è proprio oggetto di questa recensione. Alla Rockstar Games, inoltre, è in fase di sviluppo Grand Theft Auto 2 che, contrariamente alle voci che lo volevano simile a Driver nell’aspetto grafico, manterrà la stessa visuale del primo GTA. Innanzitutto, come avrete capito sicuramente dal titolo, il data-disk vi porta nell’atmosfera della Londra del 1969 (ricordata in film come il divertente “Austin Powers” o il cupo “The Krays” di Peter Medak...), in cui bande criminali controllavano l’East End della città sul Tamigi, spadroneggiando su tutti. La cosa che vi devo dire subito è che la struttura di gioco è praticamente rimasta la stessa, visto che anche in questo caso avrete il ruolo di un giovane galoppino, arruolato all’interno della criminalità, che dovrà cercare di arrivare al vertice dell’organizzazione. Ma, allora, cosa c’è di nuovo rispetto a GTA? Come avrete capito, siamo passati dalla Big Apple americana dei primi anni ’70 alla Swinging London della fine degli anni ’60. Questo si ripercuote sul tipo di macchine che potrete rubare e utilizzare così per viaggiare nelle strade londinesi. Chiaramente, il metodo per mettersi ai comandi di una di queste, è molto semplice. Fermatela, prendete il conducente e buttatelo fuori, scappando così a tutta velocità. Si va quindi dalle mitiche Mini Cooper, fino alle Aston Martin che ricordano molto quelle di 007 e ad auto che mi hanno portato alla mente quello che avevo visto nel divertente Austin Powers (di cui uscirà il seguito in Italia, a Settembre...). Ogni auto possiede caratteristiche proprie e chiaramente, a seconda di quella che riuscirete a prendere, sarete costretti ad una certa condotta di guida, e sottoposti a certi limiti, mentre vi recherete al posto presso il quale avevate preso appuntamento.

gta3sm.jpg (2867 byte) gta4sm.jpg (2602 byte)

Una Aston Martin, ad esempio, risulta più maneggevole di una Mini e anche nettamente più veloce, per cui potrebbe essere la scelta migliore nelle missioni in cui avrete maggior fretta. Ci sono trenta nuove auto e, se tenete conto che all’inizio di Luglio uscirà un’altra espansione, gratuita (chiamata London 1961...), che ne includerà altre, non si può non ritenersi contenti. Per quello che riguarda le missioni, ce ne sono parecchie nuove e, a mio avviso, il loro livello di difficoltà è aumentato, rispetto a quelle del gioco originale. Comunque, non risultano eccessivamente complicate neanche per gli scarponi come il sottoscritto, ma il tutto si rende più difficoltoso quando, per completare il vostro lavoro, dovrete rubare un auto e cercare di non attirare l’attenzione dei poliziotti. Cosa che, oltre a complicarvi la vita, farà calare il vostro punteggio finale e vi causerà meno fiducia da parte del vostro boss, senza contare, inoltre, la relativa perdita delle armi e il fallimento totale della missione, con conseguente ripetizione di questa. Per il resto, non rimane molto altro da dire, visto che il resto è totalmente identico a GTA, a partire dalla visuale (che rimane, comunque, sorprendentemente funzionale, pur essendo molto vecchia come concezione...) a tutto il resto. Sono poi presenti alcune animazioni di intermezzo, che risultano però molto poco curate, ma comunque in linea con l’aspetto retrò del gioco, in cui vi saranno impartiti gli ordini (il data-disk è interamente in italiano...) da eseguire nelle missioni. E così, possiamo anche passare al commento.

Titolo: Grand Theft Auto: London 1969
Software House: Take 2
Sviluppatore: Rockstar Games
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 49.000 / Lire 99.000 (Twin Pack: GTA+DD)



Requisiti minimi: vedi Grand Theft Auto.

Requisiti raccomandati: vedi Grand Theft Auto.

Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Matrox Millennium 4 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Windows 98, Cd-Rom Plextor SCSI 40x MAX, Lettore DVD DVS 30x. Con questa configurazione il gioco non ha dato problemi.


Totale -
GTA: London 1969 è un ottimo data-disk per quell’originale e abbastanza divertente gioco che era Grand Theft Auto. Sono state create molte nuove missioni ed è stato aggiunto un numero incredibile di auto, chiaramente per aderire all’ambientazione in cui tutto è stato inserito. Se poi tenete conto che a inizio Luglio uscirà sul sito ufficiale del gioco una nuova espansione gratuita, che richiede in modo obbligatorio questo DD per funzionare, non si può non essere contenti. Se, quindi, vi è piaciuto GTA non esitate ad acquistarlo, altrimenti, sapete voi meglio di me cosa fare.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.