Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Federico "Saeba" Boschetti


taktit.jpg (9190 byte)

Un passo avanti nel mondo degli strategici in tempo reale, o una strada molto pericolosa da percorrere? Strano gioco, questo Kingdoms (d’ora in avanti TAK...), un po’ come il suo diretto predecessore, quel Total Annhilation che ha diviso i giocatori in due fazioni diametralmente opposte, insomma, o lo si amava, o lo si odiava visceralmente. Bene, questo pseudo seguito (visto che dal tecnologico spinto, siamo passati ad una ambientazione totalmente fantasy...), riprende e porta all’estremo alcune delle idee più originali del primo TA, limando qualche spigolo di troppo. Uno degli aspetti che colpiva il giocatore in TA era l’approccio totalmente nuovo al mondo, completamente tridimensionale (oddio, a dire la verità era un 3D non proprio totale, visto che comunque la visuale non può essere ruotata o ridimensionata, come ad esempio nel recente Warzone 2100, ma rimane fissa dall’alto, questo perchè secondo la Cavedog, in questo genere di giochi, è molto meglio questa, e francamente non do loro tutti i torti…), in modo tale da poter utilizzare le alture per vedere (e quindi colpire...) i nemici in lontananza. Un’altra cosa da rimarcare è che tutto questo 3D (tenendo conto che TA non supportava alcun tipo di accelerazione hardware...) si rivelava una mazzata tremenda per i computer meno potenti, e come vedremo presto, anche questo seguito non fa differenza. Ma andiamo avanti con ordine, e come ben saprete se avete letto una delle mie recensioni precedenti, di solito preferisco essere molto analitico, partendo col descrivere la grafica. Ragazzi, in questo caso, nulla si può appuntare alla compagnia di Ron Gilbert (si, proprio quello dei primi due, insuperati, Monkey Island…), questo gioco è puro spettacolo, con unità splendide e ben animate, e mappe veramente affascinanti (soprattutto quelle dove è presente almeno una pozza d’acqua!), anche se la visuale totalmente dall’alto (e non di tre quarti, come ad esempio in Starcraft...), tende ad appiattire un po’ tutto, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Se date un’occhiata alle immagini, anche voi vi renderete conto che per gli strategici in tempo reale, mai ci si e’ trovati di fronte ad un impatto grafico tale! Purtroppo, tutto questo (come al solito...) si paga, e anche in modo piuttosto salato…. In un genere che aveva fatto delle sue basse richieste hardware, il suo fiore all’occhiello, ci troviamo a dover fare i conti con l’inevitabile progresso tecnologico; addio quindi ai giochi in 2D anche qui. (a dire la verità, il gioco più atteso di tutti i tempi, e cioè Tiberian Sun, sarà un misto 2D/Voxel, e quindi abbordabile un po’ da tutti, ma forse è ingiusto considerarlo una novità, visto che doveva uscire già un paio d’anni fa...).

tak1sm.jpg (2628 byte) tak3sm.jpg (2246 byte)

Comunque per le richieste hardware vi faro un resoconto dettagliato in un box a parte. Per quel che riguarda, l’audio ( a proposito, ottimo il lavoro di traduzione della Halifax...), siamo di fronte ad un aspetto che, in effetti, poteva essere curato meglio: le musiche non sono per nulla epiche e, anzi dopo un po’ vengono a noia; un vero peccato, visto che l’ambientazione avrebbe permesso sicuramente qualcosa di piu’. Il metodo di controllo e’ parecchio inusuale: i comandi principali sono disponibili con il classico mouse, ma quelli avanzati sono utilizzabili SOLAMENTE da tastiera (per fare un esempio, ho scoperto quasi per caso, che Lokken, il capo/mago, insomma il Commander, di Taros è l’unico dei monarchi che può diventare invisibile tramite il tasto K, questo per sopperire al fatto che e’ il più lento nei movimenti…), creando un bel po’ di confusione, almeno inizialmente, (che sia un modo per far comprare il gioco originale, per il manuale ??? Se è così, bene allora...). Comunque, tramite le scorciatoie da tastiera e’ possibile fare di tutto, dalla classica creazione di gruppi e/o formazioni (badate bene, sono due cose diverse!), ai comandi più precisi, come la selezione di tutte le armate presenti nella videata, oppure solo le truppe da mischia, le unità navali, quelle volanti, tutte quelle di un tipo, ecc…. Come potete intuire, il gioco è tutt’altro che facile, e a differenza di chi pensa che TA sia un gioco bello solo per il “bordello” che si crea nello scontro tra un’enormità di unità (vero Dimer?), vi posso dire che dietro c’è parecchia strategia, anche se Starcraft, sotto quest’aspetto, è forse ancora superiore. Vi parlavo in precedenza di spigoli smussati, rispetto al primo TA: bene, essenzialmente sono stati eliminati i principali difetti del primo gioco della Cavedog (secondo me, ma devo dirvi di non essere il solo a pensarla così…) e cioè:
- Sono stati eliminati i rottami che rimanevano dopo una battaglia, creando non pochi problemi (anche se erano una fonte di metallo non indifferente...), lasciando così il campo di battaglia molto più libero.
- Sono state eliminate le armi balistiche di gittata mostruosa (La Big Berta arrivava tranquillamente da una parte all’altra della mappa e faceva tantissimi danni!), evitando in questo modo le tattiche troppo difensive (è vero, Aramon ha il Trabocco che ha una gittata notevole, ma è sfruttato in modo molto migliore e meno vincolante per la vittoria....).
- Sono aumentate le fazioni, da due a quattro, e soprattutto ogni fazione è ben distinta, ha le sue caratteristiche peculiari, e soprattutto sono tutte ben bilanciate; chiaramente ogni giocatore dovrà decidere quella che più si confà alle sue caratteristiche e ai suoi gusti personali in fatto di unità, (ad esempio un mio amico, - a proposito Ave Paolo ! -, non può fare a meno di usare sempre l’armata più canonica – i terrestri in Starcraft e Aramon qui -, mentre il sottoscritto se non c’è almeno un unità che può provocare terrore puro nelle file nemiche, non si diverte, per cui Zerg in Starcraft e Zhon in TAK!).

tak4sm.jpg (3157 byte) tak6sm.jpg (3352 byte)

Vi parlavo delle quattro fazioni: queste nel dettaglio sono descritte in modo dettagliato nel manuale e riprendono i classici elementi naturali : Terra, Acqua, Fuoco, Aria. La trama del gioco in single player è piuttosto accattivante e fa derivare la guerra tra le fazioni (a dire la verità Aramon e Veruna sono alleati contro Zhon e Taros che perseguono lo stesso obiettivo, ma ognuno un po’ per i cavoli suoi...) dal fatto che ogni monarca è uno dei quattro figli dell’ex re supremo della terra di Darien, tale Garacaius e che nel suo piccolo, vuole succedere al padre in modo più o meno cruento e diretto. Queste sono le fazioni, nel dettaglio, comprensive anche dell’elemento tipico, del nome del monarca e delle caratteristiche principali delle armate.
ARAMON (terra): Il re magico Elsin: La fazione terrestre canonica, con una potenzialità difensiva incredibile (il trabocco è veramente devastante, ma immobile...), abbastanza bilanciato in tutto, a parte la praticamente assoluta mancanza di unità aeree (e vi pare poco come limite? Vedrete, vedrete…).
VERUNA (acqua): La maga del mare Kirenna: La seconda fazione umana si basa sulle unità marine, con la nave trabocco che è forse l’arma più letale di tutto il gioco, peccato che sia praticamente indifesa e lentissima sia nei movimenti che nello sparare…. Anche in questo caso le truppe aeree sono una seconda scelta; secondo il mio parere imbattibile nelle mappe dove l’acqua è tanto presente da poter attaccare qualsiasi punto della mappa.
ZHON (aria): La cacciatrice Thirsha: Finalmente la mia razza preferita: forse la più innovativa del gioco, in quanto non solo la regina vola (e quindi all’inizio del gioco avrete una visuale molto più ampia della mappa...), ma come altra caratteristica principale ha la totale mancanza di edifici di costruzione, delegando tutto alle creature (in pratica tutto si riduce al magnete per raccogliere il mana, unica fonte di moneta sonante nel gioco, al totem della morte, che non è altro che una torretta difensiva, e al fuoco sacro che permette alle unita’ di rigenerarsi…), questo vuol dire: niente spese e tempo perso, ma nessuna difesa muraria! Inoltre è la razza con le truppe aeree più potenti, i dragoni, nonché la terribile Arpia, in grado con tre colpi di catturare un’unità nemica (pensate cosa si può fare se rubate un costruttore di una fazione avversaria: potrete improvvisamente avere a disposizione anche le armi avversarie, colmando le vostre lacune!!!!! Tutto questo si paga con una quasi totale mancanza di creature marine (c’è solo un polipone ridicolo…).

tak7sm.jpg (2787 byte) tak10sm.jpg (2409 byte)

TAROS (fuoco): Il negromante Lokken: Questa razza trae potenza dalle creature non morte (zombie, scheletri, demoni, e una specie di ape/ragno veramente dannosa…) e dalla capacità del suo monarca di costruire fin da subito tutte le costruzioni (anche quelle di livello avanzato...), nonché di diventare invisibile, se si ha mana sufficiente (notate bene, il mana, se vi muovete in stato di invisibilità, verrà consumato in modo repentino, il mio consiglio e’ di usare questa abilità solo in multiplayer per nascondere il vostro monarca dagli attacchi nemici, soprattutto se avete settato come condizione di vittoria la morte del monarca avversario…. Le creature volanti ci sono e anche abbastanza feroci (non tanto come quelle di Zhon, ma fanno piuttosto male...), la possibilità di difendersi pure. I difetti? Be’, le truppe di terra sono piuttosto fragiline, (gli Zombie sono quasi inutili...) e nel mare vi conviene andare solo se volete fare un bagno….
Ogni razza ha poi l’arma definitiva, creata solo dal costruttore di ultimo livello: il dragone supremo (è talmente potente che ce ne può essere solo uno per razza… sempre che l’arpia di Zhon non faccia i soliti danni – eh, eh, eh -), anch’esso di potenza diversa a seconda delle varie fazioni, per bilanciare ulteriormente il gioco. Senza considerare che in determinati momenti può apparire il Dio di una fazione (nel manuale si parla di avvistamenti totalmente a random, anche se sembra che i momenti più problematici per la propria fazione siano i più probabili per la sua comparsa...), combinando disastri indicibili (se non state attenti anche alle vostre unità!), risolvendo casi che in altri giochi sarebbero stati disperati e creando un’ulteriore variabile da tenere in considerazione. Prima di chiudere e farvi passare al commento finale (avete letto fino ad adesso e volete smettere proprio ora? Orsù, che tanto la bolletta poi la paga Fabio…), vi voglio solo ricordare l’ennesima stranezza di TAK: nel gioco in singolo, le missioni non dovranno essere affrontate divise per razze (come ad esempio in Starcraft, dove prima si affrontavano tutte quelle dei Terrestri, poi quelle degli Zerg e infine dei Protoss...), ma mischiate (le primissime saranno dedicate ad Aramon, poi toccherà ad un paio di Veruna, poi Zhon e poi Taros, poi di nuovo Aramon e così via…), all’inizio è un po’ strano, ma in questo modo conoscerete tutte le razze (e nel multiplayer sarà utilissimo, credetemi!) e secondo me, la trama si segue meglio. Ma passiamo al commento.

simbaward.gif (10327 byte)

Titolo: Total Annihilation: Kingdoms
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Cavedog Entertainment
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 99.000


GameOnLine

Requisiti minimi: Pentium 166, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 300 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse

Requisiti consigliati: Pentium II 300, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico Comp. D3D o 3DFX.

Gioco provato su: Pentium II 350 (overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x MAX Samsung, Sound Blaster Live!, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Grafica -
Sebbene sia molto onerosa dal punto di vista dell’hardware (a proposito, visto che vi avevo detto delle richieste hardware, eccole qui: come al solito non fidatevi della scatola, se volete giocare bene vi consiglio almeno un Pentium II a 300 Mhz ,una buona scheda 3D che arrivi almeno ad 800*600 – ma meglio a 1024*768 - e se volete togliervi lo sfizio di giocare con le mappe più grosse in multi, 128 Mb di Ram, che comunque vengono buoni anche nel gioco normale, senza considerare, che per il sottoscritto, è d’uopo l’installazione completa su HD di quasi 300 Mb, ma di questi tempi ormai ci siamo abituati...), il dispendio economico vale, come si dice, la candela. Semplicemente il meglio.

Effetti Sonori -
Gli effetti audio invece sono notevoli e la traduzione in italiano è ottima (forse potevano chiamare qualche doppiatore in più, ma tant’è…).

Musica -
Quest’aspetto poteva essere curato meglio, visto che le musiche non sono niente di speciale, sono poche e in certi frangenti (quando si passa da una traccia audio ad un’altra...) bloccano il gioco per qualche decimo di secondo. Non ho capito perche’ invece delle tracce audio non hanno utilizzato degli mp3….o qualcosa di simile.

Giocabilità -
All’inizio è un po’ ostico (e anche agnostico, come direbbe il Trap...), soprattutto per la mancanza di certi comandi dall’interfaccia principale, e soprattutto per chi è abituato a giocare al buio (vi fa male agli occhietti, sapete?) sarà un problema adattarsi. Per chi era abituato già da TA, nessun problema, saranno solo gioie e divertimento, che comunque non tarderanno anche per tutti gli altri. Da rimarcare il fatto che probabilmente è il gioco con il miglior supporto delle partite via Internet che io abbia mai visto.

Longevità -
Le missioni sono tante e anche se le prime sono effettivamente molto facili (incomincerete a trovare difficoltà intorno alla decima missione...), poi le cose si fanno dure (ma mai come quelle di Brood Wars, dove nella campagna Zerg o si è praticamente dei fanatici, oppure si sudano una quarantina di camicie a partita…, insomma alla Blizzard è scappata un po’ la mano…).

Real. Tecnica -
Bug quasi inesistenti per un gioco che di questi tempi è quasi una mosca bianca: tempi di sviluppo accettabili e mancanza di magagne: il sogno di tutti i videogiocatori! L’unica nota dolente, le solite richieste hardware, ma bisogna dire che il motore grafico in certi casi muove veramente centinaia e centinaia di truppe (pensate a otto giocatori in multi con il limite massimo di 200 unità a testa… MASSACRO!). Un’altra cosa da rimarcare (che comunque già in TA era presente...), è la mancanza di quell’assurdo limite (forse voluto, ma non so quanto...) di 12 unità al massimo per ogni gruppo, che in Starcraft costringeva il giocatore a contorsionismi degni di un pianista.

Ric. Hardware -
Un Pentium II 300 con 64 Mb Ram e scheda 3D compatibile D3D è il sistema consigliato. Più si ha, meglio è.

Totale -
Ottimo titolo che si prende il trono che fu di Warcraft 2. Ora aspettiamo al varco la Westwood…uscirà mai Tiberian Sun (si dice il 3 Settembre... staremo a vedere...)? E soprattutto, è valsa la pena aspettare tanto? Boh? Io intanto mi diverto con Kingdoms!!!


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.


Immagine N°7
Immagine N°8
Immagine N°9
Immagine N°10