Un altro gioco su
Star Wars? E neppure dedicato al film nuovo? E chi se ne frega, fossero sempre così i
giochi non ci lamenteremmo mai! E già, già, già, questa volta la Lucasarts ha preso il
bersaglio grosso, e per fortuna, potremmo dire, visto che dopo il (mezzo) passo falso di
X-Wing vs Tie Fighter (ripreso al volo dopo l'uscita del data disk Balance of Power...),
ritorna a fare ciò che gli riesce meglio: raccontare storie. In attesa dei primi due
giochi basati sulla nuova trilogia (soprattutto, in attesa del nuovo film, in uscita il 19
Maggio negli USA, con prospettive di incasso che si preannunciano colossali... Vi voglio
dire una cosa, andrei negli USA solo per vedere il film!) (pure io, ma a volte
procurarselo su DVD per vie traverse ha i suoi vantaggi... ndBill), un
action/adventure/RPG in 3D chiamato La Minaccia Fantasma (The Phantom Menace
in originale, che sinceramente è il titolo che preferisco...) e un racing game chiamato
Racer, di cui dovreste vedere le recensioni entro fine mese (vero Bill?) (spero di sì, ma
sento che la sfiga si abbatterà sul sottoscritto con la veemenza di una ghigliottina...
ndBill) e, soprattutto, in anticipo rispetto alla data duscita inizialmente
annunciata (fossero così tutte le software house...), possiamo divertirci con questo
nuovo titolo di simulazione spaziale (se così possiamo definirla...),
sviluppato dalla Totally Games di Lawrence Holland. La trama ritorna ad essere il fulcro
di tutta la vicenda (e voi sapete quanto possa essere importante una buona trama per il
coinvolgimento del giocatore.... pensate a qualche sparatutto 3D uscito ultimamente...) e
il motore grafico finalmente svolge in maniera eccellente il suo lavoro. Parlavamo della
trama: quando ormai sembrava che di Star Wars fosse già stato detto tutto (almeno
per quel che riguarda la trilogia originale...), ecco saltare fuori questa nuova idea: Il
personaggio principale (cioè Voi...), tale Asso Azzameen è il giovane emergente di una
famiglia di commercianti spaziali (eh? Cosè, Elite nell'universo di Guerre
Stellari...??) che cerca di tirare avanti, nonostante la guerra tra Ribelli e Impero
nonché la lotta con una famiglia concorrente: i Viraxo. La cosa bella è che la vostra
famiglia simpatizza (neanche troppo velatamente a dire la verità...) per i ribelli,
mentre i Viraxo sono impelagati ben bene con l'Impero, ma in realtà i problemi tra i due
litiganti non derivano da questo, bensì da cose molto più terra terra..... gli introiti
derivanti dal commercio.
I
Viraxo infatti sono stati a lungo i dominatori incontrastati delle rotte commerciali, e la
vostra presenza per loro è come un dito in un occhio..... quindi attenti a dove lasciate
i vostri carichi...... e soprattutto non pensiate che la guerra non vi riguardi da vicino,
visto che come preannunciato dal manuale, l'istinto di Asso lo porterà a sposare
apertamente la causa ribelle, arruolandosi tra i piloti che affronteranno la seconda morte
nera. Quindi, non solo trasporta e difendi casa tua, ma soprattutto
combattimento in puro stile Lucas! Ok, dopo questo rapido excursus sulla storia, parliamo
del cuore del gioco, e cioè il suo aspetto audiovisivo. Anche in questo caso bisogna fare
un plauso a mamma Lucasarts (in fondo non siamo tutti cresciuti con Star Wars??), che ha
rivisto da cima a fondo il motore grafico del gioco. Finalmente le schede 3D sono state
sfruttate a dovere e su un sistema come il mio che attualmente è da considerarsi
medio-alto (Pentium II a 400 Mhz, con Voodoo 2 e 128 Mb di Ram...), il gioco non fa una
piega neppure in 800x600, e tutti i dettagli al massimo (questo per quel che riguarda il
gioco in single player, visto che è possibile settare un dettaglio diverso per le partite
in multiplayer...), l'audio è tornato sui livelli abituali Lucasarts che, sfruttando le
nuove API DirectSound ha ricreato quella colonna sonora dinamica che lei stessa aveva
inventato tempo fa (mi sembra ai tempi di Monkey Island 2, se non sbaglio...) (no, non
sbagli... ndBill) con il sistema IMUSE. Una menzione va spesa per l'ottima traduzione in
italiano di tutto il gioco (anche il parlato...) made in CTO, che ci mostra lottimo
lavoro svolto dal distributore di Zola Predosa per quello che riguarda il doppiaggio.
Quindi sommate tutte queste cose: motore grafico ottimo, sonoro incredibile, doppiaggio
azzeccato e avrete uno dei videogiochi più "emotivamente" coinvolgenti degli
ultimi anni (quello che una volta si sarebbe chiamato un vero "film
interattivo"!). Certo, sarebbe stato veramente uno spreco buttare alle ortiche tutto
questo ben di Dio, con una giocabilità scialba e chiaramente alla Lucas non hanno fatto
questo errore. Dopo le prime missioni, che non fanno altro che introdurvi ai vari aspetti
del gioco (la novità forse più eclatante è la possibilità nei trasporti di tipo
Corelliano di passare da un momento all'altro dalla cabina di pilotaggio alla torretta di
fuoco, lasciando al fido Emkay, robottino tuttofare, la guida del mezzo...), le cose
incominciano a farsi più toste e i combattimenti non mancheranno.... e poi vi aspetta il
gran finale: se riuscirete ad imporvi come pilota dei ribelli vi verrà data la
possibilità di guidare niente popò di meno che il MILLENIUM FALCON, nella battaglia di
Endor (per chi è vissuto sulla luna negli ultimi 20 anni, è quella della seconda Morte
Nera in Il Ritorno dello Jedi...) e scusate se è poco! Certo, qualche
difettuccio cè, come del resto in ogni videogioco, e qui si manifesta come quello
di una certa rigidità nelle missioni.
Capita
a volte di essere costretti a rifare tutto per una stupidaggine (come nelle prime
missioni, dove tutto è andato per il verso giusto, ma non avete aspettato che attraccasse
prima vostro fratello/sorella....) e questo dà un senso di frustrazione a volte
abbastanza elevato, ma è un prezzo che pagherete più che altro all'inizio; mentre una
volta che avrete capito come ci si deve comportare, farete sicuramente meno errori (e ve
lo dice uno che nonostante abbia giocato tutti i giochi del genere da tempi immemori -
qualcuno si ricorda il primo X-Wing.... alcune missioni erano un vero incubo! - abbia
scappellato bellamente la terza missione almeno per un paio di volte.....mah, forse è
l'età!!!). Questo senza considerare che già dalla terza missione le cose si faranno
abbastanza difficilotte..., se volete un gioco veloce e non troppo impegnativo,
indirizzatevi su qualcosaltro, perchè in X-Wing: Alliance avrete anche bisogno di
quel particolare tipo di Forza (TM Lucasarts) che comincia con la c
. Un'altra
cosa che forse a molti non piacerà tanto è l'inclinazione commerciale del gioco (almeno
all'inizio...). Dover ispezionare contenitori, trasportare cargo da una parte
allaltra, con qualche combattimento sparso, forse non risponde allidea
delleroe senza macchia che tutti noi ci siamo fatti dei piloti ribelli.... ma
sicuramente questo è il gioco più realistico basato su Star Wars che mi sia mai capitato
di giocare..... Le cose naturalmente cambieranno e di parecchio, quando vi arruolerete
nellalleanza (da qui il nome del gioco...) ribelle, aspettatevi poche storie e molto
duello spaziale
. Insomma a parte qualche difficoltà iniziale, il gioco si fa amare
fin da subito, regalando unesperienza a tratti completamente nuova
nelluniverso delle simulazioni spaziali. In fondo specie quando avrete sotto le
vostre chiappe un veicolo cargo vi accorgerete quanto questo sia molto meno maneggevole
rispetto ad un caccia e come la maggior entità degli scudi non sopperisca affatto a
questa lacuna (ma forse è il mio modo di volare, tanto che nei giochi precedenti ho
sempre preferito i caccia imperiali, agli X-Wing, solo perchè erano tremendamente
veloci
), ma serva solo come una pezza temporanea.
A
questo punto vi dico solo che vale veramente la pena giocarci a fondo, nonostante le prime
perplessità possano spazientire non poco. Una piccola domanda: perchè chiamarlo X-Wing:
Alliance, quando il mezzo principale del gioco è un qualche tipo di nave Corelliana da
trasporto? Io lavrei chiamato più Millennium Falcon: Alliance (anche se
il titolo vuole ricollegare il gioco ai prodotti precedenti della Totally Games di
Holland) (anche perchè un simile titolo, forse, sarebbe stato un po
improponibile...), avrebbe sicuramente reso maggiormente lidea del tipo di veicolo
maggiormente utilizzato dal giocatore! |
Titolo: X-Wing: Alliance
Software House: Lucasarts
Sviluppatore: Totally Games
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 180 Mb Hard Disk, Scheda Audio
e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Audio 3D, Acceleratore 3D comp.
D3D di seconda generazione, Joystick con Force Feedback.
Gioco provato su: Pentium II 350
(overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x
MAX Samsung, Sound Blaster Live!, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha
presentato alcun tipo di problema.
Grafica -
Ottima sotto tutti i punti di vista, lo spazio
è ancora rappresentato con una bella mappa bidimensionale, ma una mappa se
non altro ben fatta!
Effetti Sonori -
Gli effetti sonori sono quelli originali di
Star Wars. Che volete di più?
Musica -
Notevoli i riarrangiamenti delle musiche originali
di John Williams, compreso il motivetto in puro stile anni 50 dellhangar della
famiglia Azzameen
.davvero un buon lavoro, anche se si partiva da unottima
base.
Giocabilità -
Allinizio è un po ostico, a causa
soprattutto della rigidità delle missioni e dellapproccio completamente
nuovo al volo spaziale, del resto un cargo non è manovrabile come un caccia! Poi, una
volta prese le misure al mezzo, ci ridanno i caccia!
Longevità -
Duretto fin dalle prime missioni, vi terrà
impegnati per un bel po e sicuramente la Lucas starà già preparando un Mission
Pack aggiuntivo
Real. Tecnica -
Non ho rilevato bug macroscopici o improvvisi
crash, cosa abbastanza da rimarcare visti i giochi recenti
.da notare che sul Readme
compreso nellinstallazione si riferisce che il gioco NON sarebbe compatibile con i
driver Detonator delle schede che montano il chipset Riva TNT. Purtroppo non avendo io la
suddetta scheda non ho potuto provare la cosa, anche se di solito i driver più recenti
dovrebbero funzionare meglio
. (non sempre vero, visto che ad esempio NBA Live 99 con i driver certificati DX6 del
Voodoo 2 non visualizzava i riflessi
.).
Ric. Hardware -
Basta un P233 MMX con 32 Mb Ram e scheda 3D.
Totale -
Dopo le ultime delusioni di casa Lucas (anche se a
me Grim Fandango non è che sia dispiaciuto,
anzi, ma io mi riferivo alla serie di Star Wars, che con Rogue Squadron era arrivata a lidi un po
troppo arcade per i miei gusti
..) finalmente una boccata daria fresca (oddio,
secondo me a bordo di quei cargo non si deve respirare una gran bella aria, ma la mia era
una metafora
.) con un prodotto degno della nomea di Holland e compagnia bella. Un
gioco attraente sia dal punto di vista grafico-sonoro che da quello della pura
giocabilità, un ottimo segnale per quel che ci aspetta con la miriade di uscite future
riguardanti la nuova (o forse sarebbe meglio dire la vecchia...) trilogia.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile. |