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Recensione di: Alessandro Fabbri


 

Nel Panorama delle simulazioni di aerei da combattimento per il nostro beneamato PC riguardanti l'F-16 c'è ne sono parecchie, sia recenti che vecchie glorie. Per citarne qualcuno, si potrebbe parlare di F-16 Combat Pilot, Falcon 3.0, Israeli Air Force. Vediamo dunque se questo simulatore riguardante l'F-16 riuscirà a portare qualcosa di nuovo e se riuscirà a non sfigurare contro il pluriblasonato Falcon 4.0. Innanzitutto vediamo di conoscere più a fondo questo recidivo delle simulazioni per PC. L'F-16 è un cacciabombardiere, cioè può svolgere sia funzioni di intercettamento che di attacco al suolo. I punti di forza di questo aereo sono l'estrema maneggevolezza, le ridotte dimensioni, la potenza del singolo propulsore ed un ratio di virata a bassa quota eccezionale. Il falcone da caccia è anche l'aereo più venduto del mondo, costruito in varie parti del mondo, e va ad equipaggiare l'aeronautica di paesi come il Belgio, l’Olanda, Israele, etc. etc. Molto famoso è l'episodio riguardante uno squadrone di F-16 che riuscirono ad evitare un fuoco incrociato di una ventina di batterie di SAM (missili anti-aereo; una batteria SAM contiene tre missili), aumentando così la sua fama di aereo maneggevole e letale nel combattimento manovrato. Finita questa piccola parentesi possiamo parlare di F-16 Aggressor. Dal menù principale si può creare il proprio pilota e scegliere se buttarsi subito nella mischia grazie all'Instant Action, intraprendere subito la campagna, oppure fare un po’ di allenamento con un tutorial, a mio dire veramente scarno. Il tutorial offerto dai GSI è veramente piccolo, scarno e la campionatura della voce dell'istruttore di volo è fatta male, perciò immaginatevi che cosa si riesce a sentire con il motore acceso. Con l'azione istantanea, invece, vi regolate da soli ogni parametro e poi salite in sella e auguri. Potete scegliere obiettivi di terra, di mare ed avversari nei cieli per veder di stabilire un record, che poi man mano che diventati più bravi potrete renderlo più difficile.

Da questa schermata, potrete scegliere il carico di armi per il vostro aereo... Eccovi l'F-16 dall'esterno. Non male la grafica...

La campagna in F-16 Aggressor è di tipo dinamico sequenzale, cioè gli eventi si dipanano davanti a voi con lo svolgersi delle missioni, ma finchè non avete superato la prima missione non potrete procedere con quelle seguenti, come in F22 ADF, ad esempio. Una volta superata la missione potrete rigiocarla se vorrete in modo da migliorare il punteggio e guadagnare così più soldi. Soldi???? Punteggi???? Quelli me li passa la Air Force americana direte voi; invece io vi dico di no. Svelandovi l'arcano vi dirò che l'unità aggressori nella realtà non esiste, che il vostro personaggio/pilota è in realta un ex-pilota a cui hanno fatto fuori la famiglia e ora per vendetta si è arruolato come mercenario negli aggressori. Ah, ultima cosa importante tutto ciò si svolge più avanti di dieci anni, perciò siamo in un futuro abbastanza prossimo. Praticamente F-16 Aggressor può ricordare Strike Commander della Origin, riveduto e corretto per questi ultimi anni del millennio. Graficamente il titolo dei GSI si riscatta, però, abbastanza bene. L'F-16 è riprodotto fedelmente, e la scelta dei colori delle texture che avvolgono l'aereo sono molto ben indovinati. Il modello di volo ed il comportamento dinamico (che paroloni!!!) sono veramente realistici. Volando con una visuale esterna si nota come gli aerofreni si estendano in maniera progressiva, e non di botto, così come l'estensione del carrello che non è immediata, ma impiega qualche secondo; l'uscita del carrello, come qualsiasi carico aerodinamico, comporta una modifica dell'assetto di volo: in parole povere vedendo il carrello abbassarsi si nota che il muso dell'aereo ha un leggero impuntamento verso il basso, come del resto deve essere (se riuscite a notare queste cose, siete bravi... Lui ci ha provato a farmele vedere, ma io, nulla... ndBill). L' unico difetto, che non può essere definito tale, risulta essere, secondo il mio modesto parere, l' eccessiva inerzia nelle varie manovre dell'aereo; cioè la simulazione tiene conto che le superfici mobili (alettoni, flaps, timone di coda) impiegano pochi secondi a tornare in posizione neutra dopo una manovra, perciò noi piloti virtuali mentre impostiamo un altra manovra l'aereo tende a continuare per un attimo quella precedente.

Abbiamo fatto una brutta fine, come potete vedere dall'immagine... Siamo in picchiata e il rischio di precipitare è veramente molto forte...

Secondo me questa inerzia è eccessiva, rendendo particolarmente ostica la padronanza dell'F-16 nelle manovre al limite, soprattutto ai piloti meno esperti. Le scie di condensazioni con manovre ad alto numero di G dovrebbero manifestarsi anche dove l'ala si attacca alla fusoliera nella parte anteriore. Altro difettuccio è l'impossibilità dell'uso del puntatore del mouse quando si usano gli MFD. In F-22 era molto comodo usarli via mouse ed anche più semplice. Non approvo la scelta della combinazione dei tasti con “Shift +”.... per le funzioni principali come l'accensione dei motori e la regolazione della potenza, che risulta essere molto importante nei combattimenti e perciò era molto più facile richiamarla con un tasto solo. Non tutti i tasti con tale combinazione, descritti nel manuale funzionano bene; per esempio l'accensione del motore avviene tramite la combinazione “Shift + E”, ma ogni tanto mi si attivava un sottomenu abbastanza strano. Le comunicazioni sono limitate ai compagni di volo e gli aeroporti di partenza ed arrivo sono vuoti senza attività. Il terreno e gli edifici e ciò che ci circonda in aria viene visualizzato con particolare cura, risultando essere realizzato con cura. I mezzi terrestri ed aerei nemici oltre ad essere dinamici, si muovono e non sono stupidi, sono realizzati bene, tanto che a media distanza si riesce a distinguere se si tratta di una jeep o di un carroarmato. La scelta delle palettes poteva essere migliore e non sempre lo stesso verde o marrone per tutti. L'AI dei nemici è molto elevata tanto che sembrerà di volare contro dei maestri che faranno di tutto per annullare le vostre manovre ed annullarvi fisicamente. Difficilmente quando vi abbatteranno non vi renderete conto chi è stato, perchè su un F-16, pochissime volte vi arriverà un missile da distanze abissali e vi tirerà giù, ma verranno utilizzati più volentieri i missili a corto raggio. Bisogna ricordarsi che l'F-16 non è un aereo invisibile ai radar, anche se ha particolari finezze che ne abbassano la visibilità, perciò dovrete stare all'erta da quando sarete in aria fino all'atterraggio. Ricordatevi che più missioni finirete e più punteggio avrete e così anche più pecunia.

L'F-16 è sulla pista pronto a decollare. Le telecamere esterne sono molto spettacolari... Rischiavamo di essere presi e ci siamo espulsi dall'aereo per la paura...

Passando al manuale l'ho trovato molto esauriente con l’utilizzo dei vari tasti ottimamente spiegato e un’ottima parte relativa al funzionamento dell' intera avionica dell'F-16. Ciascuna modalità dell'HUD possedeva due o tre pagine di spiegazioni sui simboli e su come utilizzarlo. Molto interessante la parte riguardante la dinamica del volo, e le manovre di ingaggio spiegate in ogni parte. Messa da parte la sezione relativa alla campagna, risolta in una manciata di pagine, così come pure la storia che fa da spina dorsale al gioco; è strano perchè nella campagna si sviluppa la storia, invece hanno preferito fornire una cronologia dettagliatissima sull'intero arco di attività dell'F-16, che è veramente lunga, e tralasciare il resto. Il sonoro del gioco risulta essere carino e non ripetitivo nei menù che precedono il decollo, nei quali scegliamo quale carico bellico portare con noi; cioè per circa 15 min. Poi....... AAARRRGGHH! Ascoltare quel brano musicale per tutta la missione porta inevitabilmente alla fobia contro la musica; sempre lo stesso motivetto che si ripete, carino per un po’, ma insopportabile per il resto. Non penso che un pilota reale ascolti la musica mentre vola, perciò la prossima software house che presenta un simulatore o si decide per fare una colonna sonora che renda (vedi quella di Apache/Havoc, ad esempio...) l atmosfera che ci può essere dentro un caccia in vista di qualche combattimento, oppure ci accontenteremo del cupo rumore dei motori che rombano. Come longevità, questa risulta molto alta, e la difficolta è ben bilanciata, invitandovi a ripetere, per migliorarvi, quelle missioni riuscite non troppo bene. Il gioco supporta il classico multiplayer, opzione questa obbligatoria per qualsiasi gioco; una moda ormai. Mi sembra di essere stato piuttosto esauriente, per cui vi lascio al commento.

  Titolo: F-16 Aggressor
Software House: Virgin
Sviluppatore: GSI
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico comp. D3D, Joystick.

Gioco provato su: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D 2 8 Mb, Windows 98. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
Graficamente il velivolo è perfetto, e sono buone le texture del terreno e dei veicoli. Purtroppo, F-16 Aggressor scatta leggermente anche su computer di fascia alta.

Effetti Sonori -
La voce dell'istruttore è molte volte incomprensibile, mentre gli effetti di motore, missili e bombe sono molto buoni.

Musica -
Come nella maggior parte dei simulatori, ripetitiva ed inutile.

Giocabilità -
Difficile per i neo piloti virtuali, ma un po’ di pazienza è richiesta anche per i più navigati. Numerose missioni da giocare e rigiocare vi terranno incollati per settimane anche se ci avrete già giocato, nonostante la complessità dei comandi del velivolo.

Longevità -
La campagna offre un ottimo livello di sfida e il livello di difficoltà è ben calibrato.

Real. Tecnica -
Pochi bug e problemi.

Ric. Hardware -
Vi bastano un P233 MMX con 32 Mb Ram e scheda 3D.

Totale -
F-16 Aggressor mi è piaciuto, pur avendo qualche difettuccio dal punto di vista del modello di volo. Un buon simulatore di volo, dunque, consigliato soprattutto agli appassionati. Eccovi il voto finale.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.