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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


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Ottenendo il franchise di Micro Machines, la Codemasters, fin dall’uscita della prima versione di questo gioco, diversi anni fa, su Amiga e console a 16-bit, ha realmente compiuto un affare, passando dal gioco reale (le Micro Machines appartengono alla Galoob e sono forse uno dei tipi di macchinine più amati dai bambini di tutto il mondo. Le altre sono le Hot Wheels della Mattel, di cui EA sta preparando un altro gioco...) al videogioco, e vendendo milioni di copie. Successivamente, con Micro Machines 2, un’altra pioggia di soldi ricoprì i fratelli Darling, fondatori della software house inglese ma, il vero boom, si è avuto con Micro Machines V3, terzo capitolo e versione tridimensionale di questo divertentissimo gioco che, prima su Playstation (dove si poteva addirittura giocare in quattro con soli due pad, e in otto con quattro...) e poi su PC (su cui la conversione non è stata proprio il massimo, ma c’è una recensione per questo...), ha riscosso un enorme successo, permettendo alla Codemasters di cimentarsi in altri generi ludici, in cui la software house inglese (da TOCA a Colin McRae Rally...) ha dimostrato di saperci veramente fare. L’unica piattaforma su cui alla Codemasters non si erano ancora cimentati, era il Nintendo 64 ma, grazie all’aiuto della Midway, che ha pubblicato il gioco per questa console, hanno creato una nuova versione del loro gioco più divertente e più riuscito. Manco a dirlo, questo nuovo MM è stato intitolato, con la solita poca fantasia, Micro Machines 64 Turbo e, fin da quando inserirete la cartuccia nella console, se avete dimestichezza con una delle altre due versioni da me precedentemente menzionate, potrete subito notare che la versione Nintendo risulta piuttosto uguale alle altre.

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Ma si sa, “Squadra che vince non si cambia” e alla Codemasters, fedeli a questo detto, hanno preferito mantenere immutato lo stile di gioco, stipando tutto nei 16 Mb della cartuccia grigia, concentrandosi su un certo miglioramento della grafica e cercando di affinare il sistema di controllo (indispensabile in un titolo del genere...) alle possibilità del joypad della console Nintendo. Il risultato è un gioco molto divertente e “nuovo” per chi ha posseduto solamente questa console, ma che non convince più di tanto dopo averlo giocato abbastanza a fondo. Ma non anticipiamo troppo l’esito finale di questa recensione e andiamo con ordine. Dopo aver scelto il linguaggio con cui visualizzare i menu, possiamo passare subito al menu principale, realizzato in maniera identica alle versioni PC e PSX, dal quale potrete cimentarvi in gare di qualunque tipo: a punti, testa a testa, a eliminazione, e così via. Parliamo però maggiormente di quello che riguarda il gioco. Ci sono 32 Micro Machines che possono essere utilizzate per gareggiare, ma non tutte sono disponibili all’inizio. Potrete sbloccarle solamente vincendo le varie gare nella modalità ad un giocatore e, dopo averle vinte, potrete utilizzarle a vostro piacimento nelle gare contro gli altri avversari. Se sconfiggerete i vostri amici in multiplayer (possibilità di giocare fino ad otto giocatori...), potrete catturare le loro MM e aggiungerle alla vostra collezione, ma questo, chiaramente, potrà essere anche fatto dai vostri avversari. Durante le gare, poi, potrete trovare vari tipi di power-up, situati in genere all’esterno del circuito, che vi permetteranno di avvantaggiarvi in maniera un po’ sporca sui vostri avversari come, ad esempio, quando piglierete una tenaglia e caccerete via dalla sede stradale una delle altre MM. Poi, però, altri elementi del circuito interferiranno con la vostra corsa e rischieranno di farvi scivolare, oppure diventeranno un muro impossibile da superare, facendovi conseguentemente perdere diverso tempo. Per cui, risulta necessario conoscere bene il circuito per sfruttarlo al massimo e, anche a seconda della macchinina che vi troverete a controllare, sarete costretti ad affrontarlo in maniera totalmente diversa, visto che i carri armati, ad esempio, risultano lumache in confronto ad auto e motoscafi.

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Come vi dicevo già prima, il gioco raggiunge il suo apice se giocato con almeno tre amici e, chiaramente, se sarete in di più (e disporrete di un numero adeguato di pad...), ve la farete letteralmente sotto dal ridere, visto che per vincere, in genere, si è disposti ad ogni cosa. Se il multiplayer risulta uno degli aspetti positivi, c’è anche qualcosa di negativo. Vi dicevo che alla Codemasters avevano cercato di concentrarsi sull’aspetto grafico, per sfruttare al meglio le possibilità della console Nintendo: se da una parte ci sono ambienti e fondali ben disegnati, dall’altra c’è invece il problema della visuale, cosa che affliggeva anche le precedenti versioni per altri sistemi. Infatti, non avrete una grossa visione d’insieme e rischierete di essere svantaggiati passando da certe zone dei circuiti. E questo, sicuramente, può essere considerato un problema. La seconda cosa è la gestione della telecamera, cosa che su N64 è peggiorata abbastanza e può costituire un altro handicap nell’affrontare certe piste. Infatti, alcune volte, questa si perderà un po’ rischiando di farvi controllare al peggio il vostro mezzo, con conseguenze che voi stessi potete capire. Cosa che, con il fatto che le direzioni non sono relativi alla posizione, ma rimangono sempre le stesse (con destra si andrà sempre alla propria destra, sia che si vada su che si vada in giù...), fa diventare il tutto ancora più impegnativo, con il rischio di farvi arrabbiare parecchio. La grafica e il valore di rigiocabilità si assestano comunque su valori piuttosto alti, se si tiene conto delle opzioni presenti, ma se possedete già la versione PSX o quella PC, non vi interesserà molto di questa nuova versione, se non per il supporto multiplayer, ma la cosa risulta molto difficile. Quello che rimane da dire alla fine è che MM64 sarebbe potuto essere uno dei migliori giochi per N64, ma vari problemi affliggono i vari aspetti e, alla fine, si tratta solo di un titolo mediocre e nulla più.

Titolo: Micro Machines 64 Turbo
Software House: Midway
Sviluppatore: Codemasters
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 119.000
Giocatori: 1 - 8
Note: Supporta Controller Pak e Rumble Pak


Totale -


PRO
- Grafica ben realizzata
- Ottima giocabilità
- Se giocato in multiplayer, è uno spasso...

CONTRO
- Realizzato peggio delle versioni PSX e PC
- Non ci sono sostanziali miglioramenti
- Problemi di visuale...


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.