Ultimamente, non mi avete visto molto attivo qui su AVOC, a causa degli incredibili impegni che la scuola (e la stessa AVOC) mi hanno procurato. Purtroppo, la situazione non sarà molto rosea neanche nei prossimi tempi e credo che i miei redattori mi dovranno fornire una mano come non mai. Però, come sapete, il bello di essere caporedattore è quello di scegliersi i giochi da recensire e, grazie a questo, posso scegliermi i giochi che mi piacciono di più (anche se sono stato costretto, per motivi di tempo, a passare ISS Pro 98 e Spyro the Dragon per PSX e Grand Prix Legends ad altri redattori). Il gioco che ci accingiamo a recensire è il nuovo gioco di guida (almeno per PC) della Codemasters, gli autori degli splendidi TOCA e Micro Machines V3, che si apprestano a portare sulle nostre macchine il promettentissimo TOCA 2 (che ho provato da pochi giorni e posso dire che è veramente stupendo….). Si tratta di un simulatore di rally, basato sulla licenza ufficiale di Colin McRae, uno dei migliori rallisti a livello mondiale, giunto terzo quest’anno nella classifica del mondiale rally (che, coincidenza, ha visto la vittoria di Tommi Mäkinen, anch’esso protagonista di un gioco di rally per PSX). Il gioco si chiama (come avrete sicuramente intuito), con poca fantasia, Colin McRae Rally ed è già disponibile da Giugno per PSX. La conversione PC era prevista in contemporanea con la versione PSX, ma alcuni problemi di programmazione e di implementazione di certi effetti grafici, hanno causato questo ritardo.

La visuale esterna è attivata solo nei replay e, come potete vedere, è molto bella dal punto di vista grafico.	Siamo a Montecarlo e la pista innevata non è certo facile da percorrere.

Purtroppo, però, il gioco non è esente da bug, tant’è che qualche giorno dopo la sua uscita ufficiale, si è subito resa disponibile una patch che ne corregge parecchi (di cui uno piuttosto grave, ma ne parleremo dopo). Comunque, questi non pregiudicano assolutamente la giocabilità, ma sono presenti solo a livello tecnico. Il gioco sfrutta una versione notevolmente migliorata dell’engine di TOCA, caratterizzato (come credo molti ricorderanno, comunque c’è la nostra recensione per farvelo tornare in mente) da una certa pixellosità e granulosità, pur essendo accelerato 3D. Il gioco, comunque, pur non presentando settaggi di vario genere per quello che riguardava la vostra auto, era eccezionalmente realistico e sfruttava anche la licenza ufficiale del campionato Turismo inglese (al quale partecipa anche il nostro Tarquini). L’esperienza accumulata dai ragazzi inglesi della Codemasters con TOCA, è stata infusa totalmente in questo Colin McRae, che risulta il miglior gioco di rally esistente sul mercato. Dal punto di vista dell’accelerazione 3D, il gioco sfrutta tutti gli acceleratori presenti sul mercato grazie al supporto del Direct3D, in versione 6. C’è da sottolineare, però, un problema con gli ultimi driver per Voodoo 2, con i quali il gioco presenta un gamma a dir poco assurdo. Tralasciamo questi problemi di carattere tecnico e andiamo a parlare del gioco vero e proprio. Dopo un’ottima intro che ci immerge perfettamente nell’atmosfera di una prova di rally, passiamo subito al menu principale. Ci sono quattro modalità di gioco, che vi vado ad elencare: la modalità Campionato vi permette di disputare tutte le prove di rally disponibili nei vari paesi, ma vi costringe, a seconda del livello di difficoltà che sceglierete, a piazzarvi in una determinata posizione per passare alla prova successiva.

Il sole al tramonto fa da sfondo alla nostra prestazione in gara. Notate anche il dettaglio dell'auto.	Con questa visuale non avrete intralci per la vostra vista. Vivamente consigliata per chi non possiede un PC eccessivamente potente.

A seconda del livello di difficoltà poi, potrete disputare dalle tre alle otto prove a rally e, ovviamente, la situazione sarà sempre più difficoltosa. La modalità Rally, vi permette di disputare un unico rally, alle stesse condizioni delle prove del Campionato, con l’unica differenza che, per disputare un rally singolo, sarete costretti a sbloccarlo passandolo nel Campionato. La modalità Prova a Tempo vi permette di allenarvi su tutte le singole prove di ognuno dei rally disponibili, in modo da impararle e da cercare poi, in gara, di ottenere il tempo migliore per passare alla prova successiva. L’ultima modalità di gioco è invece la Scuola di Guida, che vi permette di imparare, con una serie di prove (molto simili a quelle che si svolgono in fase di collaudo di una macchina) particolari e normali, al termine delle quali riceverete una sorta di pagella. Se sarete promossi e riuscirete a terminare la Scuola di Guida a tutti i livelli di difficoltà, dovreste avere una nuova auto, oltre alle otto disponibili inizialmente. Parliamo un attimo delle auto disponibili: ce ne sono otto, che si possono dividere in due categorie, quelle a quattro ruote motrici e quelle a due ruote motrici. Le seconde sono disponibili a livello principiante, e includono la Skoda Felicia, la Seat Ibiza, la Wolkswagen Golf e la Renault Megane (che è francamente, tra queste, quella che preferisco); le prime sono disponibili a livello Intermedio e racchiudono la Toyota Celica, la Mitsubishi Lancer (la macchina di Mäkinen), la Ford Escort e la potente Subaru Impreza, la macchina di McRae, che ovviamente è la migliore che si può selezionare all’interno del gioco. Entrambi i tipi sono disponibili alla difficoltà più elevata e ci sono poi anche altre quattro auto nascoste, di cui non vi voglio rivelare le generalità, che potrete ottenere vincendo le prove speciali che disputerete contro lo stesso McRae e che, sinceramente, metteranno veramente alla prova le vostre abilità alla guida.

Abbiamo alzato una quintalata di terra e la nostra auto si è, giustamente, sporcata.	La visuale interna, molto simile a quella di TOCA, nella quale il pilota può anche muovere le mani.

Ma parliamo un po’ della struttura di gioco, visto che, da questo punto di vista, Colin McRae Rally si distacca abbastanza da tutti gli altri giochi di guida presenti sul mercato. Una struttura che non potrebbe piacere a parecchi, ma che a me, invece, piace molto di più della solita struttura di gioco. Nel gioco, infatti, non ci sono avversari o meglio, ce ne sono, ma non vi affronterete con loro sulla pista. In questo, il gioco assomiglia molto alle vere prove di rally, nelle quali le auto non si affrontano mai direttamente. Le prove si svolgono tutte contro il tempo e potrete conoscere il vostro tempo rispetto a quello degli avversari, grazie alle numerose rilevazioni intermedie presenti sui tracciati. Come ho detto prima, questo potrebbe non piacere a molti, ma io lo ritengo francamente molto più avvincente, visto che il minimo errore nell'impostazione di una curva potrebbe causarvi la perdita di una manciata di centesimi, che potrebbe essere causa della vostra eliminazione dal campionato. Il numero di avversari, poi, varia con il livello di difficoltà: si passa dai sette (con la difficoltà settata al minimo) ai quindici degli altri livelli di difficoltà. Se con il livello facile non disporrete delle macchine più potenti, ma non farete assolutamente fatica a piazzarvi per primi o, meglio, nelle prime posizioni; con gli altri livelli di difficoltà, la sfida sarà molto più marcata, siccome i tempi dei piloti controllati dal computer saranno molto buoni e più difficili da battere.

La neve cade e, con queste condizioni, guidare non è assolutamente facile.	Nella modalità Scuola di Guida sarete costretti ad affrontare questo tipo di prove.

Una cosa che ho potuto notare, però, è la diminuzione del livello di difficoltà rispetto alla versione PSX, che era veramente tosta anche al minimo livello di difficoltà. Le visuali disponibili sono cinque, anche se, la più comoda è la ben nota Chase, mentre le altre, seppur interessanti dal punto di vista grafico, non sono così efficaci come quella appena menzionata. Una nota di merito è da fare anche al replay, che verrà mostrato al termine di ogni prova, nel quale si può notare l’elevata qualità grafica del gioco e l’efficiente sistema di telecamere dinamiche, che conferiscono al tutto un aspetto molto televisivo, creato dai programmatori inglesi. C’è poi la possibilità di salvare la propria gara al termine di ogni prova, in modo da non dover rifarsi tutte le prove se non ottenete uno dei tempi migliori in quelle successive. Una cosa di cui non abbiamo ancora parlato è il navigatore. Nella versione inglese, la voce del navigatore è quella di Nicky Grist, il vero navigatore di Colin. Il doppiaggio italiano la fa risultare un po’ scialba, ma il navigatore di questo gioco è senz’altro il più efficiente che si sia mai visto in un gioco di rally. Egli vi comunicherà nei minimi particolari tutte le curve e tratti di percorso che dovrete percorrere in modo da farvi evitare sbagli nell’impostazione di curve o simili. Precedentemente alla gara, poi, potrete effettuare qualche settaggio alla vostra auto, relativo a ruote, rapporti, sospensioni e tutto ciò che può influire sulle prestazioni della vostra macchina. Con questo il gioco, si muove sempre di più verso la simulazione, anche se, in certi aspetti, purtroppo, risulta ancora arcade. Fino ad ora non abbiamo parlato delle opzioni. Oltre ai tre livelli di difficoltà, ci sono una pletora di opzioni grafiche che si possono attivare e disattivare, in modo da ottenere le massime prestazioni su tutte le macchine in cui si intende far girare il gioco. Il gioco supporta risoluzioni fino alla 800x600 e altre opzioni grafiche vi permettono di ridurre o aumentare i dettagli dell’auto, dell’ambiente circostante, le condizioni atmosferiche, gli effetti dell’auto e così via.

In questa immagine potete vedere l'ottimo lens-flare e la potente macchina di Colin, la Subaru Impreza.	Questa visuale vi fornisce un buon colpo d'occhio sulla pista, ma non è sicuramente la più comoda per guidare.

Dal punto di vista del sistema di controllo, il gioco supporta tutte le periferiche possibili: dalla tastiera al volante. Accelerazione, frenata e sterzata possono essere settati separatamente e il gioco supporta anche il force-feedback, che è, a mio avviso, il migliore mai implementato in un gioco di guida. Non avendolo ancora provato con un volante che supporta questa mirabolante tecnologia, non posso esprimere pareri, ma se il feeling di guida è anche la minima parte di quello che si ha con un joystick force-feedback (nella fattispecie il MS Sidewinder FF Pro), da questo punto di vista il gioco passa con il massimo dei voti. In gara, dal punto di vista della grafica, possiamo contare su numerosi effetti grafici, come un gradevolissimo e mai troppo insistente lens-flare, condizioni atmosferiche molto realistiche e una grafica che risulta molto pulita rispetto a quella di TOCA. Inoltre, a mano a mano che si percorre una prova, la vostra auto si sporcherà dinamicamente di fango, neve o tutto quello che trovate sulla strada, il che è veramente una cosa molto gradevole da vedere, ma anche molto realistica. Del gioco mi sembra di avere detto tutto. Forse mi sono dimenticato della presenza di un’opzione per giocare in multiplayer via rete, TCP/IP, modem e seriale, che però non ho potuto provare a causa di mancanza di mezzi adatti. Vi lascio quindi al commento finale.

Titolo: Colin McRae Rally
Software House: Codemasters
Sviluppatore: idem
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000

Requisiti minimi: Pentium 166, Windows 95/98, 16 Mb Ram, 20 Mb Hard Disk, Scheda 3D comp.DirectX 6, Cd-Rom 4x, Scheda Audio comp.DirectX6.

Requisiti consigliati: Pentium 200 o superiori, 32 Mb Ram, Acceleratore Grafico D3D o 3DFX, Cd-Rom 8x, Joystick o Volante, Scheda Audio 16-bit.

Gioco provato su: Pentium II 400, 32 Mb Ram, 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb Creative, Cd-Rom 12x Pioneer SCSI, Sound Blaster AWE 32, Microsoft Sidewinder Force Feedback Pro. Con questa configurazione il gioco non ha avuto problemi di nessun genere.

Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.