
Certe volte, capita
proprio, girovagando per la rete, tra i vari siti che utilizziamo per prendere le news che
utilizziamo per informarvi sui vari fatti del giorno, di dare unocchiata ai demo che
le software house fanno uscire per presentare i loro prodotti. Spesso sono download
piuttosto corposi (basti pensare ai 55 Mb del demo di Final Fantasy VII o ai prossimi 114
Mb di Secret Ops, il nuovo Wing Commander che la Origin renderà gratuito sulla rete) e
quindi non sono molto fattibili da casa, visto che anche il mio collegamento non è dei
migliori. Una sera, quindi, noto il demo del gioco di cui state leggendo la preview, leggo
di cosa si tratta, toh
interessante, guardiamo quanto è grosso. 33 Mb, urca,
be, segnamo il link e teniamolo da conto
Il giorno dopo vado dal mio caro
provider (che si è sobbarcato circa 300 Mb di download per il sottoscritto, nelle ultime
settimane e che, quindi, ringrazio vivamente) e do il via al download della demo. Dopo
unora e mezza il tutto finisce, riverso sul mio fido Zip e porto a casa. Quindi
decomprimo e installo e poi inizio a giocare. Ma dopo questa lieta storiella della
buonanotte, andiamo a parlare proprio di questo Rainbow Six. Il gioco è basato
sullultimo romanzo di Tom Clancy, autore di grandi libri come Caccia a Ottobre Rosso
e Giochi di Potere, che non è ancora uscito in Italia. Si tratta, se così possiamo
definirlo, di un simulatore di anti-terrorismo, molto simile a Spec Ops, a livello di impostazione di gioco,
un gioco che a me è veramente piaciuto parecchio. Il gioco è stato sviluppato dalla Red
Storm Entertainment, una software house che ha già realizzato giochi come SSN e Politika
(entrambi tratti da Clancy) e che appartiene, infatti, in parte, allo stesso scrittore. Il
gioco, probabilmente, non sarà neanche importato in Italia, per cui dovrete affidarvi ai
negozi che effettuano importazione parallela, per averlo. Io, nel frattempo, ho contattato
la Red Storm per ottenere una copia recensibile del gioco, visto che da questo demo,
sembra davvero bello e divertente. Vi spiego un po la meccanica di gioco.
Praticamente, voi comandate una squadriglia di uomini anti-terrorismo (non mi veniva un
termine migliore) e, praticamente, per ogni missione, avete un determinato scopo che
dovete raggiungere. Se non ce la fate, per un motivo o per un altro, la missione è
dichiarata fallita e voi siete costretti a ricominciarla.
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Come
potete vedere, anche gli effetti di luce e ambientali sono molto realistici. Il livello
che ho giocato è ambientato a Londra. Notate, infatti la tipica nebbia londinese. |
La
parte strategica vi vede pianificare la missione su questa mappa. Come vedete, potete
ruotare e zummare a vostro piacimento. |
Dopo
aver dato il nome alla campagna che volete cominciare (è possibile svolgere
contemporaneamente più campagne, tenendo più salvataggi, in modo che, se perdete in una,
potete recuperare laltra) e aver scelto il livello di difficoltà tra i tre
disponibili, vi verrà mostrato il briefing della missione. Il briefing è anche
interamente parlato in inglese e il doppiaggio di questa sezione è molto buono. Quindi,
avrete a disposizione una squadriglia di quindici uomini, tutti con caratteristiche
differenti, e ne dovrete scegliere dieci per partecipare alla missione. Ce ne sono di
esperti per quello che riguarda gli assalti, quelli più adatti al lavoro di scorta e
quelli più bravi con le armi. Ogni missione richiede una squadriglia differente, perché
possiede delle peculiarità che vi costringeranno a scegliere determinati uomini anziché
altri. Potrete creare quattro team, ognuno corrispondente ad un determinato colore: rosso,
verde, blu e oro e dividere così i vostri uomini in gruppi da due o tre unità. Questo è
importante per un semplice fatto. Prima dellazione vera e propria della missione,
infatti, successivamente a queste operazioni, dovete effettuare una pianificazione
strategica della missione, attraverso una mappa 2D isometrica (che può essere resa 3D),
che potete ruotare e muovere a vostro piacimento, in modo da poterla vedere
dallangolazione che più vi è comoda per disporre i vari gruppi. Dovrete infatti
scegliere le direzioni che le varie squadriglie devono compiere per svolgere la missione e
disporle in modo che riescano ad affrontarla sotto adeguata copertura e con la certezza di
riuscire a portare a termine lo scopo fissato. Questa è forse la fase più noiosa del
gioco, anche se è comunque la più interessante, perché mai nessun gioco del genere
aveva incluso una tale modalità. Comunque, per gli amanti dellazione a tutti i
costi, è possibile caricare un piano tra quelli inclusi dai programmatori e passare
subito allinterno della parte dazione. Comunque, dovrete anche stabilire
larmamento (armatura, armi, oggetti) per ogni uomo, anche questo a seconda della
missione che dovrete affrontare. La missione disponibile nel demo consisteva
nellassalto ad unambasciata assaltata da terroristi e riuscire a scovare
lambasciatore per scortarlo al di fuori delledificio. Appena iniziata la
missione, infatti, i vari gruppi si dividono nei luoghi che erano stati prefissati e
aspettano lordine del capo squadriglia, attraverso i vari codici segreti, per
penetrare allinterno delledificio. Questo è realizzato veramente bene e,
infatti possiede, sia allinterno che allesterno, varie porte e finestre e,
soprattutto allesterno, scale che possono essere utilizzate per entrare dalle parti
più elevate delledificio, per sorprendere i terroristi con un attacco
dallalto. Durante la missione, potete passare da un team allaltro, in modo da
avere il controllo dei vari uomini nei momenti più importanti. Quelli che voi non
controllate, infatti, sono controllati dal computer e se non ricevono ordini da parte
vostra, fanno quello che vogliono. In caso, invece, ricevano ordini da voi, eseguiranno
subito le vostre istruzioni, anche se certe volte saranno necessari diversi ordini per
fare in modo che i vostri uomini facciano quello che gli avete detto.
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Ci
prepariamo a salire questa scala per penetrare dall'alto nell'edificio e cogliere di
sorpresa il commando terroristico all'interno. |
Questa
porta dovrà essere sfondata velocemente, se non vogliamo che l'ambasciatore sia ucciso. |
Questo
è sicuramente un aspetto ancora da correggere e, comunque, non credo che la AI dei vostri
"amici", se così si può definire, sia un problema difficile da fixare. La AI
dei terroristi, invece, sembra piuttosto buona, anche se non farete fatica, non appena ne
avvisterete uno, a mirarlo e farlo fuori. Molto bello è anche leffetto, non appena
uno dei terroristi o dei vostri uomini viene colpito, della macchia di sangue che cade sul
pavimento e si espande, come nella realtà. Le visuali disponibili sono tre: quella in
prima persona, che lo rende un gioco molto simile (a livello di visuale) a Quake 2 e Unreal;
quella in terza persona, dove il tutto diventa molto simile a Spec Ops e il ben conosciuto Sniper Mode (noto
dai tempi di MDK), che vi permette di effettuare lo zoom su un determinato bersaglio, per
colpirlo con maggior precisione. Penso che comunque non utilizzerete molto spesso
questultima visuale, siccome i terroristi non sono difficili da colpire. La
simulazione della missione, comunque, si svolge piuttosto bene e vi divertirete
sicuramente. Ma ora andiamo a parlare degli aspetti tecnici. La grafica, accelerata D3D,
è molto buona e lengine gestisce ottimamente gli spazi aperti e gli spazi chiusi e
non sembrano esserci effetti di clipping. Il sonoro è ottimo, con le varie comunicazioni
tra i vari gruppi e gli effetti delle armi e dei nemici, che sono rese molto bene. La
giocabilità è buona, e il solito connubio tra tastiera e mouse, è il più indicato per
giocare al meglio. La realizzazione tecnica sembra buona, visto che le richieste hardware
non sono eccessive e non ci sono grossi bug nel codice. Bene, vi rimando alla prima
impressione e alleventuale recensione che avverrà non appena sarò in possesso di
una copia completa. Byez. |
Titolo: Rainbow Six
Software House: Redstorm Entertainment
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Settembre '98
PRIMA IMPRESSIONE
Rainbow Six si è
veramente rivelato una grossa sorpresa. Un gioco che non conoscevo, sviluppato da una
software house non proprio conosciuta, che invece si è rivelato ottimo sotto tutti i
punti di vista. Peccato che la Red Storm non abbia un distributore italiano, ma cercherò
comunque di procurarmi una copia recensibile del gioco per farvi sapere come sarà la
versione finale, che dovrebbe già essere nei negozi americani, al momento in cui
leggerete queste righe. Nel frattempo, consiglio caldamente a tutti di scaricarsi i 33 Mb
della demo, che potete downloadare cliccando qui.
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