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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


Prima di affrontare qualsiasi discorso, è meglio che vi preannunci che il gioco è stato da noi provato solo in modalità arcade, l'unica al momento disponibile per una reale valutazione, in sede di preview (visto che la recensione non dovrebbe tardare molto ndBill) del gioco. Come ormai tutti saprete, o voi fanatici netsurfer, Superbike della Milestone, ridente (soprattutto dopo che avranno incominciato a vendere questo gioco, immagino...) casa nostrana, creatrice della pluripremiata saga di Screamer, si promette di diventare IL punto di riferimento per le simulazioni su due ruote (almeno su strada, per il motocross mi sa che Motocross Madness della Microsoft, di cui trovate qui la recensione, regnerà incontrastato per un bel po' di tempo), ma il gioco ha rispettato quello che prometteva? Innanzitutto ci si chiederà... ma come si muove sul mio "modesto" Pentium 200 MMX?Be', il motore è molto flessibile, prevede una pletora di configurazioni possibili, e il gioco effettua una specie di autoconfigurazione all'avvio, che tra l'altro, ci prende pure abbastanza bene. Questo significa che con un 200 MMX e Voodoo 1 dovrete rinunciare a qualcosa se volete il gioco fluido... (per la precisione il dettaglio Medium è ottimale, se volete qualcosa di piu' definito a scapito di qualche frame in meno, vi consiglio di selezionare la modalità custom e aumentare il dettaglio delle moto - piloti e la distanza di visualizzazione per un minor clipping).   Diciamo che il gioco graficamente, con l'autoimpostazione di default è molto simile a Moto Racer (forse con un po’ di clipping in più, ma qui c'è la fisica delle moto che è su un altro pianeta), con tutte le impostazioni al massimo, invece è un vero spettacolo per gli occhi, con le moto e i piloti assolutamente spettacolari. Su un Pentium II a 266 Mhz (e Voodoo 1), che ormai è considerato l'entry-level per quest'autunno, il gioco è fluidissimo con tutti i dettagli al massimo e senza nessun clipping (anche se il replay, pure su un PII 400, rallenta un po' in certe inquadrature esterne, ma si tratta solo di un demo, e quindi ancora da ottimizzare ndBill)!

Ci troviamo tra la prima e la seconda curva di Lesmo e il grande Fogarty si sta apprestando a passare Kocinski. Notate l'ombra del pilota sulla strada... Questa è sicuramente la seconda visuale in ordine di comodità. Nel frattempo, potete notare quanto il dettaglio della tuta del pilota sia elevato.

Bisogna considerare comunque che nella modalità Arcade sono presenti solo otto concorrenti, e quindi bisogna vedere come si comporterà il motore grafico quando ci saranno più moto da ridisegnare. Comunque queste sono considerazioni che lasciamo alla recensione finale. Varie e tutte utilizzabili le visuali (con particolare menzione per la allucinante interna con movimento separato del cruscotto rispetto alla testa del pilota), che permettono un perfetto feeling con il mezzo. Parlando della fisica, anche se devo ammettere di non essere stato troppo spesso impegnato su due ruote, si capisce al volo che in questo caso siamo anni luce rispetto ai titoli precedenti, come Moto Racer o anche Castrol Honda Superbike (l'unico dei titoli usciti che vantava qualche valenza simulativa), dico solo che, seppur senza supporto Force-Feedback (il supporto FF c'è, ma lo si sente solamente quando si esce di pista e si cade, o si prendono i cordoli in qualche modo ndBill) sembra reale il peso della moto quando ci sposta da un lato all'altro del veicolo per effettuare una piega particolarmente radente al suolo! E questo con l’opzione arcade, dove il mezzo risponde in modo più immediato e semplicistico, chissà cosa ci aspetta per la modalità simulazione..... Il lato sonoro è invece un po’ deludente, infatti il rombo del proprio motore è discreto, ma quello degli altri concorrenti sembra più simile al rumore di uno sciame di vespe, speriamo solo che lo correggano, visto che sembra quasi più un bug che il sonoro definitivo… speriamo bene…. (però nel replay, ogni tipo di moto presente ha un rumore e un interno diverso... fenomenale! ndBill).

Davanti a noi ci sono due moto per terra. Corriamo anche noi il rischio di fare un bel volo... In entrata alla seconda di Lesmo si possono fare brutte cadute. Eccovi un esempio.

Ma allora Moto Racer 2 di cui si parla un gran bene? Tenendo debitamente conto che i due titoli non sono paragonabili, se non sul lato arcade (dove comunque il gioco Milestone presenta piste reali, e quello Delphine totalmente inventate), il gioco francese potrà vantare una modalità cross in più e la possibilità di creare i propri circuiti (visto che ho appena provato la versione PSX di MR2, posso dirvi che l'editor di piste è molto funzionale e anche le piste già presenti sono moltissime ndBill). I due titoli sono da considerarsi quindi complementari e non sovrapponibili come utenza (un po' come avviene con F1 Racing e F1 '97 della Psygnosis in ambito automobilistico). Sarà comunque il mercato a decretare il successo di uno o dell'altro, nell'attesa, non possiamo che ritenerci soddisfatti di vedere come di giochi belli quest'anno ne usciranno veramente a fiumi!!!  Per quel che riguarda le caratteristiche intrinseche del gioco, ormai sapete tutto della licenza ufficiale del campionato Superbike, che ha permesso ai programmatori di usufruire dei dati tecnici sia delle moto che dei circuiti del mondiale. Quello che risalta di piu’ sono le cinque moto ufficiali (Ducati, Honda, Suzuki, Kawasaki e Yamaha) i nomi e le tute ufficiali dei piloti (Fogarty sulla schiena ha scritto FOGGY !!!) e soprattutto la ricostruzione dettagliata dei dodici circuiti (tra cui i mitici Laguna Seca, Monza e Brands Hatch) basata sulle topografie originali. Pare che la Ducati stessa abbia contribuito notevolmente alla fisica del gioco (e francamente si vede), con una serie di supporti tecnici, come ad esempio le telemetrie di Fogarty sui vari circuiti.  Dal lato tecnico una cosa spicca su tutte, la Milestone ha finalmente abbandonato l’MS-DOS in favore di Windows 95- 98 e dell'accoppiata DirectX – Direct3D, finalmente ci possiamo dimenticare le fastidiose configurazioni hardware alle quali Screamer (soprattutto Screamer Rally, di cui trovate qui la recensione) ci aveva abituato. A questo proposito, si spera che alla casa milanese abbiano finalmente messo mano alla modalità multiplayer in rete, vero punto dolente dei giochi precedenti (forse a causa anche della difficile configurazione sotto DOS); sarebbe un vero peccato infatti non poter giocare in modo decente con i propri amici ad un gioco del genere!

La visuale televisiva è di una spettacolarità assurda. Qui ci troviamo alla variante Ascari. Non vi sembra di guardare la gara in TV? Ogni moto possiede un interno differente. Con precisione, questa è la Suzuki di Noriyuki Haga.

A sentire la Milestone è addirittura previsto un server Internet dove si potranno sfidare fino a 30 concorrenti contemporaneamente (apprezziamo sentitamente, e forse con un server italiano sarà anche possibile, ma francamente lo vedo poco plausibile, se non con ISDN che tuttora non è alla portata di tutti…). In piu’ per la Milestone si è presentato un ulteriore problema causato dalla situazione economica della Virgin, che potrebbe ritardarne la pubblicazione (anche se sembra che la casa Italiana, insieme alla Westwood, sia stata "comprata" dalla Electronic Arts…. che onore!).

  Titolo: Superbike World Championship
Software House: EA Sports
Sviluppatore: Milestone
Data d'uscita prevista: Marzo '99

PRIMA IMPRESSIONE

Siamo sicuramente di fronte al punto fermo per quel che riguarda il futuro delle simulazioni motociclistiche, insomma quello che F1 Racing Simulation (o meglio Monaco GP 98 ) della Ubi Soft rappresenta per la Formula 1. Chiunque dovrà raffrontarsi con questo capolavoro tutto Made in Italy (un po' di sano campanilismo non fa mai male :-) ), se dovrà superarlo (cosa che vedo molto difficile...) e vuole avere una qualche speranza di vendere il proprio titolo. Insomma in attesa di provare il gioco finito, compresa la modalità simulazione e il gioco in rete si può dire che la Milestone abbia fatto di nuovo centro!