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Preview di: Fabio "Fax" Turroni


 

Le mie precedenti richieste di avere dei giochi sensati da recensire (se non ci sono giochi, in questo periodo, non so che dirti.... ndBill) non sono state esaudite, anzi il mio caporedattore si è sbizzarrito a cercare questo gioco affidandomi una sua rapida preview; onestamente ne ho visti di peggio, e devo ammettere che non è poi Tonic Trouble non è così malvagio, ma essendo un platform per bambini, la mia vena scrittoria si è andata esaurendo ben presto, e per finire rapidamente questa preview ci sono volute tantissime esortazioni da parte di Bill, che per non farmi mancare l'appoggio morale che un valido caporedattore (quale lui pensa di essere) deve sempre offrire ai suoi sottomessi, mi ha affidato un'altra recensione, ancora meno esaltante di questa, che vedrete fra non molto su AVOC. Il gioco che vado ora a presentarvi si svolge in un mondo fantastico, e come tanti platform di recente uscita (da Glover a Mario 64) anche il personaggio è inventato, ma se lo esaminate proprio bene, vi renderete conto che ad una prima analisi è un personaggio mai visto, ma ad una ventisettesima analisi è un esperimento di clonazione fra i tanti personaggi dei vari platform dell'ultimo decennio. Per dovere di cronaca, si chiama Ed, e Ubi Soft spera, con questo strano essere blu, di ripetere il successo avuto con la melanzana più nota della storia dei videogames, ovvero Rayman, protagonista di un bellissimo platform 2D di qualche anno fa, il cui seguito, che sfrutterà proprio l’engine di Tonic Trouble (Bill l’ha visto e ha detto che è veramente esaltante...) (confermo... ndBill), dovrebbe finalmente essere disponibile prima della fine del millennio. Non chiedetemi la storia di questo personaggio perché proprio non la conosco e, anche se ho giocato solo due livelli (quelli presenti nella demo che il capo mi ha affidato...), penso di aver capito che come al solito c'è qualcuno da salvare, e di conseguenza c'è una quantità esorbitante di ostacoli pronti ad impedirvi di riuscire nel vostro intento.

Una rapida discesa sul ghiaccio a bordo di una specie di tappo di bottiglia: forse il nostro amico ha fumato pesante! Al nostro amico sono venuti i bollenti spiriti, o forse è autolesionista?

Va detto innanzitutto che ogni tanto, fra i vari platform che vengono alla luce, ce ne sono alcuni che riescono a sfondare nel mercato internazionale, ma va anche detto che sono davvero pochi, anche se però sono davvero eccezionali, come ad esempio Mario e Sonic, che hanno rispettivamente fatto le fortune decennali dei due grandi colossi delle console, ovvero Nintendo e Sega (si pronuncia "siga", quindi non pensate male!), senza contare che possono annoverare migliaia di imitazioni e anche molti adattamenti ai primi e celeberrimi esemplari (ultimi in ordine di tempo sono stati Glover che, a parte il cambiamento del personaggio è una fedele imitazione di Mario 64, Sonic 3D, che è l'ennesima avventura dello stranoto volpone blu, e appunto Mario 64 per Nintendo 64, che è forse quello di maggior successo...) (ma il bellissimo Croc della Fox Interactive, di cui è in arrivo il seguito, dove lo metti? ndBill). A Tonic Trouble sarà concessa la possibilità di diventare il gioco di punta della Ubi Soft (la casa produttrice del gioco), ma dopo averci giocato un paio di volte vedrete che non è poi così brutto e che forse per il fatto che sia l'ennesimo tentativo di riuscire a realizzare un platform degno di nota capace di reggere il confronto con gli altri già sul mercato (e dei quali trovate sopra una breve citazione), questo gioco viene appunto sottovalutato dal severissimo pubblico giocante che ormai, dopo averne viste di tutte, chiede alle case produttrici giochi sempre nuovi che offrano nuovi spunti per poter finalmente tornare a giocare felicemente con qualcosa che non si era mai visto prima. Tonic Trouble esce forse in un momento non troppo gravido di bellissimi giochi, soprattutto nel campo dei platform, e chissà che proprio questo fattore non gli conceda un po' di onori sul mercato, che comunque non dovrebbero durare a lungo, per il semplice fatto che il mercato presto tornerà di nuovo ad essere pieno di titoli da urlo (senza fare nomi: Diablo 2, Scudetto 3, Age Of Empires 2, e forse anche un altro episodio di Tomb Raider, senza contare che sta per uscire l'espansione per Baldur's Gate...). La grafica di questo gioco è abbastanza carina e sfrutta anche una buona accelerazione 3D, sebbene si noti chiaramente che le varie ambientazioni sono prive di particolari che potrebbero rendere il gioco più maggiormente giocabile, e forse proprio il fatto di non essere estremamente eccellente sotto questo aspetto, rischia di penalizzare in maniera pesante questo platform, che tutto sommato è abbastanza carino.

Un rapido sguardo e il nostro amico è pronto a rituffarsi dal trampolino!

La velocità e il controllo del personaggio non sono eccelsi, ma soprattutto quest'ultimo contribuisce a penalizzare ancora di più il gioco, considerando che i platform si basano sulla abilità dei giocatori nel manovrare i propri personaggi, e se i giocatori risultano impediti, il risultato che si determina è molto scarso, e credetemi, perché se Mario o Sonic non fossero stati così facili da manovrare, forse non sarebbero diventati il simbolo del platform, e penso proprio che questa scarsa giocabilità faccia risultare il gioco non molto appetibile alla massa dei videogiocatori. La musica è tutto sommato carina e gli effetti sonori dei vari personaggi e degli ambienti sono ben curati. Essendo questo un platform, balza subito agli occhi il tipo di personaggio, che contribuisce alle volte anche a rendere il gioco migliore di quanto sembri, perché in effetti se Mario e Sonic si fossero chiamati Giorgio e Piero (senza offesa per coloro che portano questo nome) e fossero stati invece che un idraulico e una volpe, un disoccupato e una cimice, forse oggi non staremmo a contemplare i capolavori dei già citati colossi giapponesi; bisogna dire che in questo caso il personaggio è abbastanza simpatico, sebbene sia, forse, un po' simile ad altri suoi predecessori, ed è anche animato da una curiosa vocina e da una stranissima serie di movimenti; anche le varie ambientazioni non sono male, e presentano anche una discreta colorazione con buoni riflessi ed ombre. Vi lascio quindi alla prima impressione.

  Titolo: Tonic Trouble
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Giugno '99

PRIMA IMPRESSIONE

Qui in redazione, gli amanti dei platform stanno aspettando Tonic Trouble con notevole ansia, mentre io, che invece non apprezzo il genere, ho ben altri interessi. Comunque, TT risulta essere un gioco molto carino, che piacerà sicuramente agli amanti del genere, grazie anche all’ottima grafica e alla discreta giocabilità. Che dire, aspettatevi una recensione finale quanto prima. Byez.