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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


A volte, capita che in redazione arrivino giochi di cui nessuno conosceva l’esistenza e che, appena il corriere ha recapitato il pacco, si crea un clima di attesa davanti a questo, con i redattori più intraprendenti che bramano per poter mettere le mani sull’argenteo contenuto di questo e vedere di cosa si tratta. E’ prassi, però, che prima che un gioco passi nelle mani del redattore che ne curerà la recensione o la preview, venga installato sul computer del sottoscritto, per vedere di che si tratta e, magari, decidere a quale redattore assegnarlo. Questo, ovviamente, per i giochi meno attesi (siccome gli altri vengono prenotati con largo anticipo dal redattore appassionato del genere...) e, tenendo conto che ce ne sono veramente tanti di questo tipo, la procedura si ripete un sacco di volte (ma la cosa che ne risente di più è la directory Windows/System, con relativo Registry, sul mio Hard Disk, che si ritrova impestata di .dll o file .ini di qualunque genere e, nel 90% dei casi, assolutamente inutili...). Purtroppo, però, per evitare caos di vario tipo, è una cosa che mi tocca fare, in modo da assegnare equamente gli articoli tra i vari redattori. La stessa cosa è successa, pressapoco, questa mattina (sono le 23.01 del 15 Gennaio 1999 e, dopo una visione dell’immondo Godzilla, preferirei andarmene a letto, piuttosto che rimanere qui a scrivere...) all’arrivo della busta contenente una beta di Wild Metal Country, un titolo sviluppato dai DMA Design e distribuito dalla Gremlin, di cui state per leggere la preview.

Abbiamo appena disintegrato un nemico e i suoi pezzi infuocati vagano per l'aere... Sulla neve, i vari carri armati lasciano alcune scie....

Sinceramente, e credo che molti di voi saranno nella mia stessa situazione, non ho mai sentito parlare molto di questo gioco e, all’arrivo del Silver CD con la versione preview del gioco, la curiosità ha preso il sopravvento, facendomi inserire il supporto argenteo all’interno del mio lettore CD-Rom, installare e lanciare il gioco. Prima di cominciare a parlare del gioco vero e proprio, però, mi sembra giusto spendere due parole relativamente ai DMA Design, una software house che dai tempi dell’Amiga è nella ristretta cerchia dei gruppi di sviluppatori che, praticamente, non sono mai “morti” (per utilizzare un eufemismo...) o spariti dalla scena. I vari Lemmings, fino alla versione tridimensionale, sviluppata dalla Clockwork Games, sono una loro opera, forse una delle idee più originali mai viste per un videogame. Quindi, dopo il divorzio dalla Psygnosis (che a poco a poco ha iniziato a perdere i suoi sviluppatori migliori ed è diventata quello che è adesso...), i DMA sono passati sotto l’ala della BMG Interactive, che ha visto lo sviluppo del divertente (e originale...) ma discusso Grand Theft Auto, di cui è ora in preparazione il seguito, per opera della Rockstar Games, la sussidiaria console della Take 2. Breve parentesi sotto la BMG (durante la quale erano stati anche contattati dalla Epic per lo sviluppo di una conversione N64 di Unreal, abbandonata poi per ovvi motivi...) e poi la firma di un contratto della durata di qualche anno con l’inglese Gremlin Interactive, la software house dei vari Actua. Nelle fasi finali di sviluppo è ormai Tanktics (titolo di cui vi abbiamo già offerto una bella preview), un originale strategico in tempo reale, caratterizzato da alcuni elementi che lo dovrebbero diversificare dalla massificazione della concorrenza, che dovrebbe uscire a metà Marzo. Questo Wild Metal Country, invece, è stato per me una piacevole sorpresa, soprattutto perchè avevo visto molto poco fino ad ora e ne avevo sentito parlare molto raramente in giro per la rete. Non sto a tediarvi con quello che riguarda la storia, che fa da sfondo al gioco, per cui passo a parlarvi della struttura e dei vari elementi di questo. Evito poi di parlarvi delle ore perse a cercare di far partire questa tremenda Beta (seguendo le istruzioni del readme, il gioco caricava, poi usciva a Windows senza fornire alcuna spiegazione...) che comunque, finalmente, dopo qualche bestemmia di troppo, sono riuscito ad avviare (anche se ho dovuto rinunciare, per bug vari, ad alcuni elementi abbastanza interessanti...). 

L'engine 3DMA si comporta molto bene in alcuni casi: guardate qui! Sta avvenendo un' esplosione e la scia si propaga per il cielo.

Se proprio devo fare un paragone tra WMC e un altro gioco, per identificare qualcosa di simile, potrei dirvi che il gioco oggetto di questa preview assomiglia a Wargasm, il bellissimo titolo della DID che abbiamo recensito qualche giorno or sono, anche se le differenze risultano poi parecchie. Fate conto che Wargasm sia una simulazione, mentre WMC, al confronto, è invece un arcade. La parte tattica che rivestiva una discreta importanza nel titolo della DID, qui non è presente e il gioco si trasforma così in uno sparatutto in terza persona, che vi vede al comando del vostro piccolo carro armato, cercando di non farsi uccidere dai nemici e facendo attenzione alle varie situazioni ed ai vari power-up presenti sul campo di battaglia. Nella beta sono presenti due modalità di gioco: una viene definita Passive, mentre l’altra, invece, è chiamata Combat. Dovrebbero esserci delle differenze tra le due modalità ma, almeno nella versione del gioco che ho potuto provare, non ne ho proprio notate. Parlando dello scopo del gioco, posso dirvi che è molto semplice, ma allo stesso tempo piuttosto originale: sulle arene di gioco si possono trovare dei power core, sorta di scatolette colorate che emanano una luce di una determinata tonalità cromatica sul campo di battaglia. Per terminare un livello, dovrete riuscire a recuperare tutte questi core, eliminando coloro che cercano di ostacolarvi per arrivare alla vostra meta. Da ciò potete capire che è stato posto un occhio di riguardo relativo all’aspetto multiplayer, dove WMC, giocato contro qualche avversario umano, diventa molto più divertente, siccome ogni fazione (costituita da un avversario umano...) è rappresentata da un determinato colore e, per riuscire a vincere, dovrete proprio eliminare questi avversari per riuscire a portarvi a casa tutti i power core. Sono disponibili vari tipi di carro armato, ognuno caratterizzato da un determinato design e da determinate caratteristiche, che potrebbero esservi utili in particolari casi.

L'elicottero di soccorso si sta appropinquando verso di noi... In battaglia non si guarda mai avanti e se qualcuno è sulla nostra strada.. BOOM!

Sulle arene di gioco, questi carri armati possono muoversi in lungo e in largo, scalando montagne, ruzzolando e rotolando giù dai declivi dei vari pendii ma, incredibilmente, per queste ragioni, senza esplodere o fracassarsi in mille pezzi. Il gioco è ambientato all’interno di arene, ognuna caratterizzata da una determinata conformazione del territorio e da un’ambientazione particolare. Nella beta, erano presenti due scenari: uno ambientato nella tundra, molto bello ed un altro nel deserto. Soprattutto nel primo menzionato, si possono notare certi aspetti piuttosto di classe del gioco, utili anche nel gioco in multiplayer. Ad esempio, sulla neve, passando, i carri armati lasciano la loro traccia, la quale non scompare per lungo tempo, fornendovi così la possibilità di capire se ci sono dei nemici in giro. Potete disporre di vari tipi di armi (molto utili e devastanti le bombe di prossimità...) e, addirittura, in situazioni di pericolo (evidenziate da particolari condizioni luminose...) usufruire di un elicottero, che verrà ad aiutarvi rimettendovi in sesto. Parlando della struttura di gioco, mi sembra di avervi rivelato tutto, anche perchè voglio lasciare questo compito al redattore che si occuperà della recensione finale. La grafica risulta molto buona, in versione accelerata, e l’engine (chiamato 3DMA e sviluppato internamente dalla software house inglese...) è molto soddisfacente e sfrutta tutti i tipi di accelerazione 3D disponibili (tranne l’OpenGL). Gli effetti di luce colorata sono realizzati molto bene e anche le esplosioni fanno la loro figura, come potrete senz’altro notare dalle immagini che ho grabbato dal gioco.

Questo nemico si sta avvicinando ad ore 1. Un bel trattamento distruggente è fortemente consigliato... Un power core emana una fortissima luce rossa. Ormai è nostro....

Il sonoro sfrutta anche le estensioni 3D EAX e Aureal, oltre al generico Direct Sound 3D ma, per colpa di un qualche bug, che tendeva a far bloccare questa versione preview, non ho potuto sentirlo direttamente. Anche senza accelerazione, però, risulta comunque buono, a mio avviso. La giocabilità risulta molto buona, ma ancora da migliorare, ed è consigliata una combinazione joystick (ottimo il supporto Force-Feedback...)- tastiera, che vi servirà per ruotare la torretta, modificare la prospettiva della telecamera e altre cose del genere. Non mi pronuncio su altri aspetti, per i quali dovrete attendere la recensione finale (l’uscita del gioco è prevista per Aprile...) e quindi vi lascio alla prima impressione.

  Titolo: Wild Metal Country
Software House: Gremlin Interactive
Sviluppatore: DMA Design
Data d'uscita prevista: Maggio '99

PRIMA IMPRESSIONE

Wild Metal Country è stata una piacevolissima sorpresa e il tocco dei DMA, a livello di originalità nell’impostazione di gioco, si sente veramente. La grafica risulta comunque molto bella e l’engine 3D fa il suo lavoro; il sonoro è molto buono e la giocabilità, pur ancora da affinare, richiede un minimo di abitudine e il sistema di controllo, alla fine, risulta comunque vincente. Il gioco mi ha impressionato favorevolmente, per cui vi rimando alla recensione finale, prevista per Aprile, se non ci saranno ritardi, per un giudizio definitivo.