
Dopo tre successi consecutivi da parte della Naughty Dog (con Crash Bandicoot 1 e 2 e
CB: Warped...), all'urlo di "squadra che vince non si cambia" gli sviluppatori del celeberrimo Crash Bandicoot hanno voluto rischiare cercando di sviluppare un gioco di genere diverso dal loro solito, ma mantenendo gli ormai famosi personaggi della famiglia Bandicoot, ormai diventati mascotte ufficiali della console Sony. Non vi preoccupate, comunque, i platform aventi per protagonista il marsupiale più noto del mondo dei videogiochi non sono assolutamente finiti. I Naughty Dog, che hanno curato tutti i titoli aventi per protagonista Crash hanno deciso di impegnarsi su nuovi progetti per PlayStation 2 e hanno affidato alla inglese Eurocom (i responsabili di
Mortal Kombat 4 e Tarzan su Playstation...), lo sviluppo di Crash Bandicoot 4, che è previsto così per i primi del 2000. Ma, bando alle ciance e torniamo a parlare del titolo oggetto di questa recensione. Crash Team Racing (che d'ora in poi chiamerò CTR...) ricorda notevolmente Mario Kart 64 per N64. Chiunque li abbia provati entrambi se ne accorgerà immediatamente. Mario Kart è stato uno dei migliori titoli arcade-racing della storia, ma rimane comunque un successo del passato, cioè un bel ricordo per tutti gli appassionati. Tra le solite modalità (combattimento, gara semplice, campionato...) la Naughty Dog, non dimenticandosi del lavoro fatto in precedenza, ha implementato anche l'originale modalità Avventura. Quest'ultima vi permetterà di cimentarvi in diverse prove come quelle già viste in Crash 1,2 o Warped. Il multiplayer, soprattutto se si gioca in più di due, risulta molto frenetico, ma comunque divertente. Ma facciamo un po' d'ordine, il gioco supporta il pad analogico e il Dual Shock e, usando come sterzo la levetta analogica sinistra si ha una maggior sensibilità e quindi la guida del vostro veicolo risulterà molto facile anche a chi non ha mai provato un titolo del genere. Il Dual Shock è stato molto ben implementato, come del resto in ormai tutti i giochi che lo supportano. La grafica ricorda moltissimo
Crash Bandicoot Warped, quindi rimane di ottima fattura, senza mai un rallentamento, ed anche in multiplayer il frame rate rimane su livelli accettabili. Rimango comunque del pensiero che gli amanti (veri...) di questo genere non badino troppo alla grafica ma soprattutto alla giocabilità ed alla longevità. L'unico diretto avversario di CTR è
Speed Freaks, sempre pubblicato da Sony, ma sviluppato dalla norvegese Funcom. Le differenze tra i due titoli non sono molte, oltre ai personaggi diversi, la differenza più palese tra i due è il comportamento dei kart. In SF sembrano più pesanti e con meno tenuta di strada, mentre in CTR sono dotati di più maneggevolezza.
I personaggi selezionabili sono: Crash Bandicoot (ma vaa!), DR. Neo Cortex, Tiny Tiger, Coco Bandicoot, N. Gin, Dingodile, Polar e Pura. CTR si può riassumere in tre parole: sgomma, spara, e vinci, ed ora vi spiego perché... SGOMMA: il sistema di guida è incentrato prevalentemente sulle derapate in curva, ce ne sono di diverso tipo, da quelle di controllo a quelle di potenza, chi non sgomma non vince e questo è tutto. SPARA: come in ogni titolo del genere, anche in CTR potrete trovare sparsi per le piste diversi power up, armi e scudi; naturalmente per vincere dovrete imparare a conoscerli ed imparare ad usarli in modo opportuno (ho visto gente usare il turbo in curva..., mah!). Tra le varie armi, potrete raccogliere missili autoguidati, casse di dinamite, sfere elettromagnetiche e altre diavolerie degne del mondo di Crash. VINCI: non penso ci sia molto da spiegare, perché se volete finire il gioco sarete costretti a vincere ogni gara in tre modalità base differenti, oltre che gareggiare (e vincere...) con i boss di fine livello. Le tre modalità sono: Gara (per passare dovrete arrivare primi con ogni mezzo a vostra disposizione...), sfida CTR (oltre ad arrivare primi dovrete anche raccogliere le tre lettere C, T ed R nascoste nel circuito...) e Gara delle Reliquie (dove dovrete fare tre giri di
pista entro un tempo limite...). La vera difficoltà, infatti, del gioco è che bisogna arrivare primi dappertutto! Cosa che spesso diventa stressante, soprattutto se per passare una gara la dovrete ripetere più volte. Naturalmente dal menù principale c'è la possibilità di scegliere l'opzione Prova a Tempo dove potrete perfezionare il vostro stile di guida e scoprire le scorciatoie delle varie piste selezionabili. Oltre a prova a tempo potrete anche scegliere tra altre 3 possibili modalità di gioco. Sala Giochi: questa è la classica coppa a punti divisa in Facile, Media e Difficile, ci sono quattro tipi diversi di coppa, in Sala Giochi si può giocare al massimo in due, dopo aver vinto tutte e quattro le coppe a livello facile, l'opzione Media sarà attivata, indovinate come si farà mai ad attivare l'opzione Difficile! Contro: questa modalità è del tutto identica a quella Sala Giochi e l'unica differenza sta nel numero di giocatori che deve essere come minimo due e questa è la modalità più indicata per svolgere gare con il Multitap. Battaglia: questa è sicuramente la parte più divertente di CTR, qui non conta arrivare primi..., ma sopravvivere! In battaglia il minimo numero di giocatore è 2, appena scelti i vostri piloti sarete scaraventati vere e proprie arene dove troverete in abbondanza ogni sorta di arma o power-up da usare contro il vostro avversario.
Questa è la parte di CTR che assomiglia di più ai due titoli kart ambientati nel mondo di Super Mario, e chi ha già giocato a Super Mario Kart per Super Nintendo riconoscerà subito l'arena fatta ad anelli presente anche su CTR. Ah, quante ore perse ai tempi della seconda media per riuscire a prendere tutte quelle benedette coppe d'oro (senza mai riuscirci!). Il diretto avversario di CTR, come avevo detto in precedenza, è
Speed Freaks, e dopo aver giocato a tutti e due vi posso dire con certezza che CTR sia il migliore tra i due in quanto rispecchia di più il modello tipo di arcade-racing (con Go-Kart...), in
Speed Freaks (credetemi...) si vince tranquillamente anche senza usare le armi che si trovano in giro per il percorso (ho vinto un torneo usando solo il turbo!) fatta eccezione per il turbo. In CTR, vincere senza usare le armi è pressoché impossibile, ed oltre a questo penso che CTR superi SF anche nel sistema di guida, perché i kart di SF sembrano pesare una tonnellata e scivolano da tutte le parti cosa che in CTR non succede per la possibilità di fare sia derapate controllate che di potenza senza perdere il controllo del kart. Le piste sono numerose (questo influisce e non di poco sulla longevità di questo divertente videogame...), oltre ad essere tante i circuiti sono stati sparsi in tutto il mondo di Crash Bandicoot, quindi sarà facile trovarsi su di una pista ghiacciata subito dopo aver corso in un deserto! Il sonoro non è niente di eccezionale, ci sono le solite esplosioni la solita musichetta in stile Crash (come tutto nel gioco...), durante le gare quando supererete qualcuno o verrete superati il vostro personaggio griderà una frasetta del tipo "vinco io!!" , "addio!" oppure "Yuhuu". In definitiva credo che CTR sia uno dei titoli più divertenti del momento (aspettando Parappa 2!), oltretutto è uno dei pochi titoli del genere curato nei minimi particolari, e c'è pure la modalità avventura! Cosa volete di più? Un Lucano? Vi lascio ai Pro e Contro e al voto finale.
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Titolo: Crash Team
Racing
Software House: SCEE
Sviluppatore: Naughty
Dog
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 92.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 4
Totale -
PRO
- Grafica molto buona
- Giocabilità elevatissima
- Molto divertente, sia in singolo che in multiplayer
- Molte modalità di gioco
CONTRO
- Titolo non proprio originalissimo
- E' l'ennesimo titolo di questo genere su PSX
Ringraziamo Sony
per averci fornito il materiale recensibile. |