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Recensione di: Andrea "Skywalker" Maroni


 

Expendable, ovvero sacrificabile, è il nome con cui vengono chiamati i soldati in un futuro a noi lontanissimo. Corre l'anno 2463, negli anni precedenti gli esseri umani si erano spinti, grazie alle loro immense tecnologie, in tutti gli angoli della galassia, fermandosi su tutti i pianeti che incontravano sul loro cammino e stabilendo su essi vere e proprie colonie abitabili. Non solo i coloni si erano stabiliti in ogni pianeta conosciuto, ma avevano anche interagito con essi e reso la loro atmosfera vivibile, modificandone anche la forza di gravità. Vivere su questi pianeti era come vivere sulla Terra, con la differenza che in più c'era spazio per tutti. L'espansione coloniale era durata per secoli, quando all'improvviso la civiltà terrestre incontrò la civiltà dei Charva. I Charva provarono a respirare l'aria creata dall'uomo e la trovavano di loro gusto, anzi, per certi versi era anche meglio di quella del loro pianeta d'origine. Sfortunatamente, per gli esseri umani, i Charva non erano esseri socievoli e ne dettero prova immediatamente quando conquistarono il primo pianeta, eliminandone tutti gli occupanti. Tuttavia, un pianeta non bastava, e queste creature spietate volevano di più, e cominciarono una serie di conquiste ai danni degli esseri umani, dirigendosi a tappe verso la Terra. E' proprio qui che entrano in ballo gli Expendable, soldati senza un passato, nati già adulti nelle astronavi madri terrestri; nei loro geni sono state impiantate le passioni per la guerra e per la caccia, nella loro mente non c'è posto per sentimenti, le uniche cose a cui pensano sono gli obbiettivi delle loro missioni. Gli Expendable sono tanti, i Charva sono di più e, come se non bastasse, dispongono di tecnologie molto più avanzate, ma hanno un grosso punto debole: sono meno abili in battaglia. Il nostro compito è quello di guidare la squadriglia Expendable sui pianeti attaccati dai Charva e "disinfestarli" dal pericolo alieno, seguendo alla lettera gli ordini. L'unica arma che verrà consegnata ai vostri soldati è un debole fucile ad impulsi; il resto dell'equipaggiamento lo troverete sul campo di battaglia. Siete pronti? Domanda scontata. Attacco! La intro del gioco mostra al giocatore come nasce un Expendable, ovvero di quando viene prelevato dalla sua incubatrice fino a quando è pronto ad essere impiegato in battaglia. 

Da notare che la intro è identica a quella della versione per PC (e per Dreamcast...ndBill), come d'altronde lo è il gioco stesso. Di tutto quello che vi ho raccontato nell'incipit di questa recensione non troverete traccia all'interno del gioco, perciò se volete immedesimarvi pienamente nell'ambiente futuristico, vi consiglio di leggere la storia sul manuale, nel quale troverete altre informazioni che io ho volontariamente omesso. All'inizio di ogni missione, apparirà sullo schermo un briefing di questa, che vi illustrerà la situazione e i suoi obbiettivi. In ogni missione, dovrete completare gli obbiettivi prima dello scadere di un certo lasso di tempo, che in genere non risulta mai eccessivo. Inizierete il gioco impugnando solamente l'arma di "base", un fucile ad impulsi con cadenza di fuoco molto limitata e con una scarsa potenza distruttiva, ma in compenso con munizioni illimitate. Potrete ottenere altre armi uccidendo i vari nemici o distruggendo "pezzi" dell'ambiente circostante (rocce, veicoli...). Tra le armi che potrete utilizzare ci sono il lanciafiamme, il fucile laser, la doppietta, il lanciamissili e le granate, tutte certamente più potenti dell'arma di default, ma allo stesso tempo di durata limitata; inoltre non potrete ottenere più di tre armi alla volta, per cui se doveste trovarne una quarta, automaticamente perderete una delle armi che già avete. Comunque, se fossi in voi, non mi preoccuperei di risparmiare munizioni, visto che le armi si trovano un po' ovunque e che i nemici non ci penseranno più di una volta, prima di scaricarvi addosso tutto il loro arsenale. Lungo il vostro arduo percorso troverete anche numerosi power-up, che vi consentiranno di curare la salute del vostro personaggio, di farlo diventare invincibile per un breve periodo di tempo, di avere bonus sul punteggio di gioco o di ottenere una vita bonus (che non fa mai male...). Vi posso assicurare che portare le chiappe sane e salve a casa sarà un'impresa veramente ardua, visto che i livelli trasudano nemici da tutti i pori che renderanno cara la pelle, anche se dotati di un'intelligenza artificiale a dir poco scarsa. Se da soli proprio non ce la fate, potete anche chiedere aiuto a un vostro amico, che potrà inserirsi nel gioco in qualsiasi momento (a patto che abbiate almeno un credito disponibile...). Rispetto al gioco in solitario, la versione a due giocatori è molto più divertente, in quanto consente ai giocatori di elaborare diverse strategie d'attacco che vi permetteranno di essere molto più distruttivi; come si dice, l'unione fa la forza. Oltre alla modalità Arcade, ovvero quella che vi ho descritto finora, è anche disponibile una modalità Deathmatch, nella quale voi e un avversario umano, dovrete scegliere un livello e affrontarvi in uno scontro che vedrà coinvolti voi due soltanto. Il primo che prosciugherà tutte le vite dell'avversario, sarà il vincitore. 

I livelli si svolgono tutti in ambienti completamente tridimensionali, anche se, a causa dell'impossibilità degli Expendable di saltare, dovrete seguire quasi sempre percorsi obbligatori (salvo biforcazioni del percorso...). Graficamente, siamo su buoni livelli, con una visuale isometrica in terza persona, che consente di avere un'ampia veduta di quello che vi circonda, evitando spiacevoli sorprese. A mio avviso, gli effetti di luce avrebbero potuto essere migliori, soprattutto quelli legati alle armi e alle esplosioni, non ai livelli del bellissimo Apocalypse (quello in cui controllate Bruce Willis, per intenderci...). Il sonoro rende perfettamente l'atmosfera bellicosa e futuristica rappresentata lungo tutto il gioco, anche se non stupisce mai per spettacolarità, ovvero mancano quei momenti in cui una situazione grafica imponente (una grande esplosione con nemici che piombano da tutte le parti...) è accompagnata da un sonoro all'altezza. Da rimarcare l'assenza di qualsiasi tipo di commento vocale all'interno del gioco, la cui presenza avrebbe contribuito senz'altro a rendere l'azione di gioco più incalzante. Ad una buona grafica e ad un discreto sonoro, si accompagnano una giocabilità eccezionale e una grande longevità. Il gioco mette a disposizione tre diversi livelli di difficoltà (Easy, Medium e Hard...) ben calibrati fra loro e posso assicurarvi che anche al livello più facile sarà dura arrivare alla fine del gioco, con il quale acquisirete subito una certa dimestichezza, grazie ad un sistema di controllo semplice ma completo. Le missioni sono tantissime e molto variegate; se siete appassionati del genere, rimarrete appiccicati allo schermo fino a quando non le avrete completate tutte. In sintesi, Expendable (Millennium Soldier, per essere più precisi...) è un gioco divertente, longevo, dotato di una buona grafica, ma dotato di pecche che lo fanno sfigurare davanti al suo rivale Apocalypse; il sonoro è poco realistico, la grafica è poco spettacolare e, cosa più importante, la trama è pressoché assente, quasi nulla se non si legge prima il manuale. Comunque, se siete appassionati del genere o vi è piaciuta la versione per PC (o DC, a vostra scelta...), farete sicuramente un buon acquisto. 

Titolo: Millennium Soldier: Expendable
Software House: Infogrames
Sviluppatore: Rage Software
Distributore: CTO
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Giocabilità elevata
- Molte missioni presenti
- Gioco piuttosto longevo

CONTRO
- Grafica scarsa e sonoro poco realistico
- Gravi pecche presenti
- Concept di gioco datato


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.