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| Recensione di: Fabio "Bill" Cristi | |||||||
Terza recensione di fila per Dreamcast, e a chi tocca scriverla nuovamente? All'unico che in tutta la redazione possiede la nuova console della Sega. Non pago, infatti, di aver assemblato in poco meno di tre ore i più di 8.000 caratteri di Trickstyle e i 15.000 caratteri della recensione del nuovo Indiana Jones per PC, ho deciso di mettermi a scrivere la recensione di questo Millennium Soldier, nuovo titolo per Dreamcast della Infogrames, sviluppato da una software house molto nota in campo PC. Stiamo infatti parlando della inglese Rage, sempre attenta alle nuove tecnologie, che ha esordito su DC, oltre che con questo titolo, anche con il ben noto Incoming, pura conversione della versione PC, ma che in Europa viene però distribuito da Sega. Dietro al titolo Millennium Soldier, però, si nasconde un altro sottotitolo, che noi PCisti incalliti conosciamo benissimo, anche perché ci viene rifilato con qualunque scheda 3D che scegliamo di comprare. Infatti si tratta di Expendable, uno shooter arcade, molto old-style a livello di concept di gioco, ma caratterizzato da una realizzazione grafica assolutamente notevole, soprattutto se siete in possesso della scheda 3D adatta (guardatevelo con l'EMBM della Millennium G400, di casa Matrox, e poi mi saprete dire...), oltre che da una realizzazione tecnica veramente ottima e da una giocabilità molto elevata, ma con una longevità veramente bassa. La comunanza di sistema operativo fra PC e Dreamcast (utilizzano entrambi Windows. Anche se poi il PC usa 95 o 98, mentre la console usa CE, il core del sistema è sempre il medesimo...), rende possibile conversioni molto rapide e indolori, e la Rage ha sfruttato proprio questo fatto per lanciare i suoi cavalli di battaglia anche su console. Il problema più grosso è che, se siete già in possesso della versione PC, la versione DC risulta assolutamente identica e, anzi, se la confrontate con il gioco in 640x480 su una normale scheda D3D, beh, vi sembrerà di vedere due immagini uguali. Per cui, vi dico fin da ora che tutti i pregi e tutti i difetti della versione PC sono stati mantenuti in questa conversione per console, per i chiari motivi che vi ho spiegato. Ma facciamo finta che la versione PC non sia mai esistita e iniziamo a parlare di questo titolo pubblicato da Infogrames. Innanzitutto, ci terrei a dire che il titolo sviluppato dalla Rage mi ha ricordato molto il mitico e vecchio Ikari Warriors o, addirittura, il mitico Commando per C64, siccome il concept di gioco, bene o male, è sempre il medesimo.
Millennium Soldier parte con una introduzione di durata molto breve, ma che ci fa subito capire perfettamente chi è il losco figuro di cui prenderemo il controllo nei vari livelli che compongono il gioco. Già del menu principale, possiamo capire che la meccanica di gioco è alquanto semplice visto che, oltre alla possibilità di configurare le solite opzioni di gioco, l'unica voce relativa al gioco vero e proprio prende il nome di "Inizia Partita Arcade". Tralasciando le varie opzioni, che poi comunque sono sempre le solite, scegliamo di iniziare una nuova partita e vediamo cosa possiamo fare: è selezionabile il livello di difficoltà e abbiamo la possibilità di caricare una partita salvata. Comunque, diamo inizio ad una nuova partita e, dopo un breve caricamento, veniamo catapultati all'interno del gioco. Nella migliore tradizione dei coin-op da sala giochi, a cui Millennium Soldier si ispira, dobbiamo premere il pulsante di fuoco per iniziare. La visuale che ci permetterà di vedere il personaggio che noi controlliamo si trova in alto, abbastanza distante dal muscoloso tamarro protagonista del gioco, ma che ci consente una visione molto ampia e comunque particolareggiata dei livelli di gioco. La prima cosa che salta subito all'occhio, non appena abbiamo iniziato a giocare, è l'estrema semplicità dello schema di gioco, che si potrebbe definire in due o tre frasi. Si tratta infatti di un: prendi un'arma e, se vedi qualcosa muoversi, sparagli addosso senza guardare di chi o di cosa si tratta (una sorta di sparaatuttoquellochetistaintorno...). Questa schematicità estrema, infatti, garantisce al gioco una giocabilità ineguagliabile, che abbiamo visto raramente negli ultimi tempi. Con il vostro personaggio, dovrete muovervi per i livelli, cercando di stare attenti a non subire i colpi dei nemici e, con tutti i power-up che troverete a vostra disposizione durante il gioco (armi, bonus energia o aiuti di altro tipo...), dovrete farvi strada per arrivare alla fine, ottenendo il maggior numero di punti possibile (altra cosa presa dai coin-op...). Poi, avrete la possibilità di salvare solamente al termine di un livello, cosa fatta sicuramente per cercare di aumentare la longevità di gioco, ma che alla fine fa soltanto arrabbiare perchè molto spesso, vi capiterà di essere fatti fuori quando manca un niente al termine di un livello, cosa che vi porterà a ricominciarlo da capo, oppure per il nervoso, prendere il GD dalla console e scagliarlo con vigore contro un muro. Vi parlavo in precedenza dei power-up che sono disponibili durante i livelli: potrete disporre, infatti, di un arsenale molto nutrito, con armi che vanno da un semplice cannone a particelle (che potrebbe essere dotato di un comodissimo mirino laser...) a missili di potenza inverosimile; separatamente alle armi "convenzionali", poi, potrete disporre di granate di vario genere, utili soprattutto quando volete far fuori un qualche gruppo di nemici che vi vengono addosso; ci sono poi i power-up che vi consentiranno di recuperare energia, tempo e così via.
Un altro elemento che vi costringerà a terminare le missioni in velocità è proprio quello relativo al tempo: infatti, ogni livello ha un tempo limite per essere portato a termine, alla fine del quale verrete uccisi, cosa che vi costringerà a ricominciarlo dall'inizio. Potrete disporre poi di un certo numero di "Continue" che, in caso di morte prematura, vi permetteranno di proseguire la partita dal punto in cui siete stati croccati. Oltre a sparare, chiaramente, durante il gioco, per aprire certe porte, dovrete scovare, sparse per i livelli, alcune schede d'accesso che vi consentiranno di fare questo. Uno degli obbiettivi del gioco, poi, è quello di salvare gli ostaggi che hanno fatto gli alieni, cosa che vi permetterà di avere una quantità di punti maggiore al termine del livello. Un'altra delle possibilità che Millennium Soldier vi offre, poi, è quella di giocare in due contemporaneamente sulla stessa schermata, in una sorta di co-op mode che ricorda molto il leggendario Chaos Engine dei Bitmap Brothers. A livello di gioco, non c'è molto altro da dire, siccome il titolo Infogrames è tutto qui. Dal punto di vista della grafica, la mano della Rage si vede benissimo, a causa del notevole uso di effetti di luce di vario genere, esplosioni di tutti i colori, che ci fanno capire la spettacolarità che i programmatori inglesi vogliono infondere nei loro titoli. Tutto è molto fluido e veloce e la console non fa assolutamente fatica a stare dietro a ciò che accade sullo schermo. Il sonoro si limita ad una serie di colpi d'arma di vario genere, conditi da altri effetti di contorno, ma che rimangono nella media generale. Dal punto di vista della colonna sonora, non ci possiamo lamentare, con una serie di tracce in stile dance, che faranno da accompagnamento alla vostra carneficina selvaggia in giro per i livelli. Per quello che riguarda la giocabilità, il controller del Dreamcast è sfruttato a dovere, con l'utilizzo di gran parte dei pulsanti e con una notevole facilità di controllo fin dall'inizio. A livello di longevità, invece, siamo ancora molto lontani dall'eccellenza, siccome non avrete problemi, se siete un po' bravini, a terminare il gioco dopo poche ore, rimettendo così velocemente il GD nella sua custodia. Beh, per il resto non mi sembra ci sia ancora molto altro da dire, per cui passo ai vari Pro e Contro e al voto finale. Byez. |
Titolo: Millennium
Soldier: Expendable
Totale - PRO CONTRO Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile. |
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