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Recensione di: Fabio "Fax" Turroni


Tutti quanti siamo ormai ben abituati ai grandi giochi sportivi sfornati dalla EA (l’Electronic Arts, tanto per intenderci) Sports: Fifa ‘99 è un successo colossale, NBA Live ’99 è stupendo, e anche i vari giochi di hockey, football americano e anche il buon Tiger Woods ’99 sono degli ottimi giochi, ma purtroppo, di tanto in tanto, capita che anche in una catena, la quale è, metaforicamente parlando, pure bella e forte, ci sia un anello debole, capace di allentarsi e rompere questa catena; alla EA Sports questo succede da due anni, ovvero da quando Nascar, la simulazione delle corse americane più belle ed emozionanti, esiste. Infatti, già dopo il grande insuccesso riportato con la scorsa edizione, la EA Sports ci ha riprovato, ottenendo, secondo me, un flop ancora più clamoroso del precedente. Onestamente a me i giochi di macchine piacciono abbastanza, ma sinceramente piuttosto che giocare a questo Nascar Revolution, prefererisco di gran lunga giocare con il buon vecchio Death Rally (e qui le lacrime si sprecano…), che per chi non lo conoscesse è un gioco stile Micro Machines (sviluppato dai Remedy, che ci stanno preparando ora l’attesissimo Max Payne…ndBill), piuttosto vecchio, ma con una giocabilità migliore non del doppio, ma del triplo. Comunque non si può colpevolizzare la sezione sportiva dell’Electronic Arts, anche perché a parte questo obbrobrio della natura, gli insuccessi di questa grande casa sono stati davvero pochissimi; anche se purtroppo con questo Nascar Revolution gli sviluppatori della Stormfront Studios non sono riusciti a rintuzzare tutte le pecche e i gravissimi bug presenti nell’edizione precedente, peggiorando quasi questa, in quanto oltre a non avere una gran giocabilità (diciamo che proprio non ce l’ha per niente…) ha una pessima grafica, e un sonoro piuttosto scabroso. 

Le uniche cose davvero belle che ci sono nel gioco sono il commento originale della TV americana (sarà possibile anche vedere i volti dei commentatori…), cioè un po’ come succede in Fifa ’99, dove troviamo il commento di Massimo Caputi e Giacomo Bulgarelli, e l’altra cosa bella, ma più che bella direi spettacolare, è la visione degli incidenti, vere e proprie carambole, nelle quali rimangono talvolta coinvolte anche una decina di macchine alla volta, con effetti a dir poco catastrofici, che purtroppo gli sviluppatori non sono riusciti a riprodurre in maniera fedelissima (di solito quando ci sono incidenti grossi, nella realtà, la cosa minima che può capitare è un incendio, in Nascar Revolution, anche se due macchine si scontrano frontalmente e travolgono anche le macchine che sopraggiungono da dietro, la cosa più grossa che possiate vedere è un pezzo di carrozzeria che salta via…davvero realistico, no!?!). Più che Nascar Revolution avrebbero dovuto chiamarlo Fiorano (la pista dove corre la Ferrari…) Regression (regressione), in quanto la bruttezza del gioco è davvero enorme, e se si considera che siamo alle porte del nuovo millennio, la vista di un tale gioco è davvero una regressione. L’idea del gioco non è affatto brutta, in quanto almeno le modalità, le macchine, i circuiti, i piloti, e anche gli sponsor sono piuttosto reali, solamente che gli sviluppatori non hanno saputo sfruttare al meglio questa idea, prendendo un granchio colossale, ed è molto strano che proprio una casa tanto autorevole come la EA Sports faccia dei tali errori. Sono convinto (o almeno lo spero fortemente…) che la EA Sports rimedierà col tempo agli errori e una prima occasione di riscatto l’avrà già ad Ottobre, quando sfornerà Fifa 2000, NBA Live 2000 e anche, da quello che si mormora in giro, un gioco di Formula 1, in quanto sembra essersi accaparrata la licenza della FIA (la federazione internazionale della Formula 1…). 

In attesa di questi nuovi capolavori restiamo però coi piedi per terra in quanto la realtà rimane, Nascar Revolution è realmente un pessimo gioco, e anche se si guarda avanti con un certo ottimismo non si può non pensare al fatto che un gioco del genere esista, e che poteva per lo meno essere fatto in maniera un po’ più decente, se non cambiare l’intero engine grafico, per non parlare poi della pessima giocabilità, alla quale di sicuro occorreva ovviare immediatamente per evitare di creare un gioco del genere. Quando ho saputo che la EA si era accaparrata i diritti e la licenza per la Formula 1, mi sono davvero messo le mani nei capelli pensando a ciò che avevano fatto con questo Nascar Revolution, e spero vivamente di potermi ricredere, anche perchè se si avrà un altro insucceso, la credibilità della EA potrebbe davvero scendere di molti gradini. Tirando le somme, insomma (scusate l’inopportuno e involontario gioco di parole…), il gioco è pessimo, ha una pessima grafica (anche se comunque sfrutta la 3DFX e tutte le schede D3D compatibili…), un pessimo sonoro, una musica ai limiti della decenza, una giocabilità non proprio ai massimi livelli e per quel che riguarda la longevità non è di sicuro molto longevo; a pensarci bene poi, non è neanche così brutto, solamente che vi ci vorranno secoli per accorgervene quindi le opzioni sono due: o ci giocate fino alla nausea in modo che finirà sicuramente per piacervi, oppure, più semplicemente, fate come farò io, ovvero non compratelo. Per quel che riguarda la recensione, ciò che in pratica doveva essere detto, io l’ho detto, e anche se sono stato molto duro e conciso penso di aver espresso il mio disdegno nel modo migliore, e mi auguro anche, come al solito, che le critiche di noi poveri recensori non cadano inascoltate, ma vengano prese come un monito affinchè si possa migliorare veramente e arrivare così non dico alla perfezione, ma quasi.

Titolo: Nascar Revolution
Software House: EA Sports
Sviluppatore: Stormfront Studios
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 133, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 100  Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX6, Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore 3D comp.D3D.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64.Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Totale -
Preferirei non commentare un gioco del genere, in quanto fa davvero male agli occhi vederlo, e anche se forse, ma non tanto forse, sono stato un po’ duro con questo titolo, vi assicuro che purtroppo non si poteva fare altrimenti e spero in futuro di non vedere mai più niente di simile dalla EA Sports.


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.


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