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Servizio di: Fabio "Bill" Cristi


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Lunedì 14 e Martedì 15 Settembre si è tenuta a Milano, una due giorni molto importante, per la presentazione di uno dei probabili blockbuster dell’anno, ovvero Tomb Raider 3: The Adventures of Lara, nelle versioni PC e PSX. La presentazione ha anche visto la graditissima partecipazione di Nell McAndrew, la modella inglese che, dopo Rhona Mitra e Vanessa Demouy, interpreta, ormai da tre mesi (praticamente dall’E3) il ruolo di Lara Croft. Lara è stata portata da Fiorucci, uno dei negozi più in del centro di Milano, per i giovani, dove ha firmato autografi. La sera quindi c’è stato un party che si è tenuto al Cafe L’Atlantique, uno dei locali più importanti di Milano che è stato seguito, il giorno dopo, dalla conferenza stampa all’Old Fashion Cafè (un altro locale milanese molto importante), cosa che ci ha dato la possibilità di provare un livello del gioco, lo stesso sia per PC che per PSX, per cui ne leggerete una preview. AVOC (nella persona del sottoscritto) c’era e in questo servizio parleremo proprio dell’accaduto di questi due giorni. Prima di cominciare, però, vorrei ringraziare qualcuno: iniziamo con Halifax, per averci invitato e averci permesso di fare da testimoni a questi due giorni; la redazione di GOL presente all’avvenimento (un saluto a Boba, Darko, Zave e Scamu), con cui c’è stata qualche incomprensione che però è stata messa subito a posto; al Baratto, collega e caporedattore di Zeta, un grande (in tutti i sensi) personaggio e, infine, (e qui il buon vecchio Sigmund si arrabbierà come un matto) il mitico Tiziano "Apecar" Toniutti, ex postman di Zeta e ora vero giornalista alla Repubblica, che in un’ora mi ha dato una grande lezione di vita e ha assolutamente cercato di desistermi a spendere 3.000.000 di lire per comprarmi il P2 400 su cui sto scrivendo, adducendo motivazioni di vario genere ("Commetti un crimine contro l’umanità….", "Pensa alla f..a, non pensare ai computer…", e via dicendo). Allora, andiamo a cominciare.

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Nell McAndrew sta firmando autografi davanti a Fiorucci, a Milano. Non si vede da questa foto, ma la ressa di persone era incredibile. Nell mi ha appena lanciato un'occhiata fulminante. Peccato che, quando le ho chiesto di uscire con me, non abbia accettato il mio invito. Ah... le donne!

14/09/98 - ORE 15.00 - LARA CROFT NEL CENTRO DI MILANO

Ore 14.00: Mentre il sottoscritto, da vero giornalista, stava pattugliando ormai l’area da due ore (mangiando e facendo letture colte come Next-Generation (ovvero il miglior giornale di videogames del mondo, e non sto scherzando) e Ultimate PC), i primi fan del personaggio virtuale più amato (in tutti i sensi) del mondo dei videogiochi si iniziano ad accalcare davanti a Fiorucci, uno dei negozi per giovani più in, del centro di Milano, nella zona di Piazza San Babila. Non tutti sono a conoscenza dell’avvenimento, ma non appena gli addetti del negozio espongono un cartello promozionale di Tomb Raider 2, gli appassionati di videogames capiscono che molto probabilmente ci sarà Lara. Con lo scorrere del tempo la gente che si accalca davanti a Fiorucci diventa sempre maggiore, fino a che si crea una gran coda davanti al negozio. Alle ore 15.00, orario previsto per l’arrivo della bella Nell, nessuno arriva… Il negozio apre e gli interessati entrano dentro per vedere se, nei due piani del negozio c’è traccia di Lara, ma nulla… Passa una ventina di minuti fino a che, attorniata da due gorilla che le stavano ben attaccati (chissà perché…..) arriva, vestita come il personaggio che deve interpretare, la bella Nell. Ed è subito ressa… Da buon giornalista, tento di seguire e intrufolarmi tra la folla per cercare di rubare qualche scatto, ma non si fa in tempo a fare nulla, visto che i posti in cui Lara si ferma per rilasciare autografi sono pochi e piuttosto concentrati e inoltre, non si riesce a fare una foto decente (chi di dovere sa qual è stata la mia espressione quando ho tentato di scattare una foto e sono stato calpestato dalla folla….). Finalmente, dopo un’altra ventina di minuti Lara esce dal negozio e si ferma, sempre circondata dai gorilla (chiamiamole bodyguard, che è meglio….) a fermare autografi. Tutti, dagli appassionati di videogiochi ai meno appassionati chiedono un autografo: ragazzini, adolescenti, padri per i figli e per le figlie e così via dicendo… Un’altra ventina di minuti e Lara e gli addetti di Halifax scappano via per una strada laterale e ci tocca inseguirli fino a che non scompaiono in un parcheggio sotterraneo, rimandandoci così al party notturno.

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L'intento di questa foto lo potete capire anche voi, per cui, per evitare volgarità, vi lascio nel mistero.... Come vedete, tutti vogliono l'autografo da uno dei personaggi più carismatici del mondo dei videogames. Vedete anche le due bodyguard, che si tengono adeguatamente pressate alla bella Nell.

14/09/98 - ORE 21.00 – PARTY AL CAFE’ L’ATLANTIQUE

Presentandomi al mio primo party con 50 minuti di ritardo, in giacca e cravatta, ma in perfetta tenuta da giornalista (nascondendo in taschini vari penne, taccuini, macchina fotografica e registratore portatile, senza dimenticare il cellulare alla cintura), riesco a mostrare ai gorilla all’esterno del locale il pass e ad entrare. Tutti i vari redattori, caporedattori e direttori responsabili delle maggiori riviste del settore sono presenti e la musica che si sente all’interno del locale è a dir poco assordante, cosa a cui non sono assolutamente abituato, visto che non uso frequentare feste del genere. Tutto è a lume di candela e l’unica cosa abbastanza fornita è il bar, che fornisce bevande e cocktail di ogni genere. E’ presente anche il buffet, cosa che però non riesce assolutamente a soddisfare il mio famelico appetito (il fatto che abbia mangiato due pizze appena uscito dal locale è sintomatico, no…), anche se piuttosto buono. Dopo avere parlato a lungo con alcuni colleghi del settore (saluto Gabriele di AF Digitale, con cui ho discusso per tutto il party di multimedia e affini), finalmente, alle 23.20 circa, arriva la stupenda Nell, sempre vestita da Lara e che viene intervistata da una troupe televisiva di non so quale canale. Dopo una mezz’oretta i vari giornalisti hanno la possibilità di andare a stringere la mano alla ragazza e di farle le domande più opportune. Per uno strano accadimento, di cui però non mi sembra giusto fare menzione, sono dovuto fuggire, ma non c’era comunque più carne al fuoco.

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L'illuminazione non era ottimale, per cui certe foto, sono proprio venute come sono... Nell è comunque quella indicata dalla freccia.

15/09/98 – ORE 11.00 – CONFERENZA STAMPA ALL’OLD FASHION CAFE’

Forse la parte più interessante, visto che è proprio di videogames che ci nutriamo, della due giorni milanese è stata la conferenza stampa che si è tenuta all’Old Fashion Cafè, un locale, da quello che mi hanno detto, molto di moda a Milano e che si trova nella zona del Castello Sforzesco. L’inizio della conferenza era previsto per le ore 11.00 e, pur bloccandomi all’interno del terribile traffico milanese, sono riuscito ad arrivare alla meta con solo 10 minuti di ritardo. Ho poi scoperto di essere arrivato addirittura con grande anticipo, visto che la maggior parte dei redattori e dei caporedattori delle varie riviste non era ancora giunta al locale. Ho approfittato quindi del tempo che mi separava dall’inizio della conferenza, per dare una prima occhiata e una prima giocata alla versione PSX di Tomb Raider 3, che girava su varie console poste all’interno del locale. Ve ne parlerò poi nella relativa preview, per cui non sto ad anticiparvi le mie considerazioni su quello che ho potuto vedere del gioco. Alle 11.45 circa, quindi, è iniziata così la conferenza stampa, a cui hanno partecipato cinque persone legate al gioco. John Holder, presidente di Leader; il presidente di Halifax (di cui non ricordo il nome); Susie Hamilton, PR di Core Design, la software house che ha realizzato i vari Tomb Raider e Adrian, PR di Eidos Interactive. In conferenza, al tavolo dei parlanti (non mi veniva altra parola), era presente anche la bella Nell, che però non ha fatto altro che sorridere ai fotografi presenti alla conferenza, ma che non ha letteralmente proferito parola. La conferenza è stata interamente in inglese, anche se il povero Adrian continuava a dire che qualcuno aveva tradotto. Fortunatamente il vostro caporedattore è riuscito a comprendere tutto quello che è stato detto, ma sinceramente, non ci sono state grossissime novità. Ha cominciato Adrian, rivelando alcune informazioni relative alle licenze che Eidos aveva appena acquisito per la realizzazione di nuovi giochi. All’ECTS, infatti, la software house inglese ha stretto un accordo con Michael Owen, 18enne attaccante del Liverpool e della nazionale inglese, e una delle migliori promesse del calcio mondiale (chi lo ha visto ai Mondiali di Calcio, sa cosa voglio dire), per lo sfruttamento della sua immagine per la realizzazione di un gioco di calcio. Eidos ha inoltre acquisito la licenza della Champions League, per realizzare, ancora, un gioco di calcio. Speriamo che Eidos non affidi lo sviluppo dei giochi alla Silicon Dreams, visto che anche World League Soccer ’98 (di cui trovate qui la recensione), si è rivelato un pessimo gioco. Per il resto, Susie ha parlato delle caratteristiche del nuovo Tomb Raider, ma praticamente nulla di nuovo è stato detto. Le cose più interessanti sono venute dalle domande dei colleghi della carta stampata, che ci hanno fatto scoprire che il team di sviluppo di Tomb Raider 2 sta lavorando ad un nuovo action/adventure 3D che dovrebbe utilizzare una versione migliorata dell’engine di TR3 (speriamo molto migliorata), chiamato Witchblade e basato su un fumetto americano molto conosciuto. Abbiamo inoltre scoperto che Leader ha previsto di vendere 60.000 copie della versione PC e Halifax, invece, 100.000 copie della versione PSX. Per la versione PC, il gioco sarà protetto alla stessa maniera degli ultimi giochi Eidos, per limitare la pirateria. Alle 12.30, quindi, è terminata la conferenza e ci è stata data la possibilità di giocare anche alla versione PC del gioco, alla quale ho giocato per una ventina di minuti e delle mie impressioni ve ne parlerò nella preview allegata a questo servizio. E’ arrivato quindi il momento del pranzo, molto frugale e che, sinceramente, non mi ha permesso di abbuffarmi come mio solito. Ringrazio ancora il grande Tiziano Toniutti, per avermi fatto ritornare il buonumore dopo i terribili avvenimenti della mattinata. Terminato il pranzo, alle 13.35 sono uscito dal locale e sono corso immediatamente alla ricerca di un taxi che mi potesse portare, entro le 14.05, alla Stazione Centrale di Milano. Ringraziando il tassista che si è rivelato incredibilmente onesto e che ha affrontato divieti e sensi unici al contrario, pur di farmi arrivare in tempo, all’ora giusta sono riuscito a prendere il treno che mi ha riportato a casa. E per ora è tutto.

Vi rimando allora alla preview unica per PC e PSX, visto che le differenze non sono poi molte, dove faremo anche una sorta di piccolo confronto fra le due versioni. E per ora è tutto… byez!