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The Catcher in the Rye
Salve a tutti, rieccoci qua, dopo non so quanto tempo (perché il TCR avrà cadenza puramente casuale), io ed i pochissimi lettori che hanno dopo la prima “uscita” e non sono ancora convinti della totale vacuità ed inutilità di questo spazio. Ci pensiamo subito a farli ricredere! Come vi avevo promesso aggi si parlerà del sottile filo che collega le monache di clausura con Quake Arena.

Qualche tempo fa sull’ANSA (www.ansa.it) è apparsa una notizia molto interessante: CITTA' DEL VATICANO, 4 GIU - I mezzi di comunicazione moderni, fax, Internet e telefonini compresi, possono entrare nei conventi di clausura, ma solo se usati con grande moderazione e discrezione.

Non so voi, ma io la leggo come un’ammissione implicita di un paio di concetti estremamente importanti, la loro sacralizzazione e benedizione: Ovvero l’inevitabile connettività e l’amoralità delle tecnologie.

Cerchiamo di spiegarci meglio. Le suore di clausura potranno essere collegate ad Internet, potranno spedire e-mail, navigare, e magari anche scorrazzare in Irc (ovviamente solo in #radiomaria), ma il punto è la possibilità e non la realizzazione delle cose. Potranno quindi essere (fisicamente...) collegate con tanta gente, con persone diverse con vari esemplari umani. Loro, che per definizione dovrebbero astenersi dalle cose mondane per dedicarsi all’ascesi mistica, potranno (e non dovranno, anche se le cose non sono così lontane) navigare in siti porno, giocare nei casinò on-line, chattare con hackers e pedofili (che non mancano mai...), ed in ultimo potranno anche visitare il sito del Vaticano (caruccio...). Potranno ancora essere chiamate suore di clausura? Certo già potevano sentire la radio e vedere la TV, ma ora potranno avere una COMUNICAZIONE, potranno interagire con gli altri, potranno scaricare file (una specie di teletrasporto...) immagini e racconti, potranno leggere il TCR!! Appare quindi evidente come anche la chiesa cattolica abbia piegato la testa di fronte all’avanzata della società connessa; la connessione è praticamente inevitabile e le tecnologie si stanno finalmente liberando dell’alone maligno che il pressappochismo iniziale aveva loro regalato, un PC è quindi “neutro” e può servire anche a raggiungere Dio, che (per citare una Z-mail di Toniutti di qualche tempo fa…) è un grande server. E Quake Arena? Beh, magari tra qualche tempo vedrete giocatori con skin da suore e potrete giustamente chiedervi “ che sia una suora per davvero?”, quando questo succederà anche i videogiochi saranno battezzati, e sarà un gran bel giorno per tutti quanti, anche i videogiochi potranno servire a raggiungere una spiritualità maggiore, a comunicare col divino. E quel giorno (non tanto lontano...) assumerà un valore profetico una frase dell’ultimo CD di Marilyn Manson (che è già la mia signature, quindi guai a voi a copiarla):

God is a number you cannot count to
You are posthuman and hardwired
Marilyn Manson, Mechanical Animals, Posthuman

Per concludere un ultima segnalazione, tra poco anche internet ed il mondo dei computer avranno il loro patrono, e sarà Sant’Isidoro da Siviglia (con gran dolore del nostro Bill che aspirava al titolo...) quindi, sbrigatevi, i santini stanno per finire…

Bye bye.

Colui che era Sigmund
Luca Rossi

TCR - 1
TCR - 2