Buongiorno a tutti! Eccoci nuovamente riuniti in questo gioioso spazio a disquisire su tutto un po'. Non fate quelle facce basite, lo so che sono maledettamente in anticipo sui tempi soliti, ma prendete tutto questo come un regalo natalizio, sapendo però che non è tale, e che altre (e ben più facete...) questioni mi spingono a questo sforzo sovrumano. Di che si parlerà oggi? Qual è il piatto del giorno? Beh, vorrei approfondire un attimino il discorso dell'ultima volta (dell'ultimo TCR scritto da me...) perché una mail che mi è giunta mi ha evidenziato come alcuni punti del mio sproloquio potessero essere interpretati in modo altro rispetto alle mie intenzioni. Per chiarire tutto, ho deciso di pubblicare interamente lo scambio epistolare avvenuto tra me ed il fido Fabio Turroni (fido è l'appellativo standard per i redattori di AVOC..., ma di questo e della complicatissima gerarchia interna parleremo un'altra volta...).
Ora vi lascio alle mail prima quella di Fabio (breve, sintetica e concisa) e poi la mia (lunga.. prolissa.. un pelo tronfia etc . etc. etc.)
-----Messaggio originale-----
Da: Fabio Turroni
A: lrossi@cervia.com
Data: venerdì 26 novembre 1999 23.02
Ciao, sono Fabio"Fax"Turroni, gran bell'articolo su TCR (che tanto in italiano è il Giovane Holden...) però non sono d'accordo con il fatto che ormai i videogiochi sono diventati civili, e se i pedoni uccisi in Carmageddon potessero sentirti credo che non la penserebbero come te.
Forse poi penso che non ci sia così da scherzare sul fatto di quel "demente", come tu l'hai definito, anche perchè devi considerare che ci sono persone più o meno contagiabili, e lui, probabilmente già affetto da disturbi psichici, è uno fra i più contagiabili.
Comunque le stronzate che scrivi a volte, sono troppo belle.
Ciao.
Ciao, grazie sia per i complimenti (almeno io alcuni li ho letti come tali...) sia (soprattutto...) per leggere le mie righe (ora mi sento molto meno solo...). Ti rispondo in privato (anche se poi se non hai nulla in contrario pensavo di pubblicare il tutto...) principalmente per farti avere una risposta in tempi brevi e non dover aspettare le lungaggini del mio animo. Credo che tu abbia frainteso il senso che io attribuisco alla aggettivo "civile"; a parte che non vedo molto il senso dei pedoni di Carmageddon (che d'altra parte sono un po' come il prezzemolo..., tritati stanno bene da tutte le parti...), il senso che volevo dare io a civile si avvicina più a "di uso comune (e quindi perdonato...)" che a "buono, bravo, educativo etc..". Credo che i videogiochi siano stati, nella visione collettiva, affiancati alla televisione ed al cinema. Quindi certo si potrà criticare la violenza, il sangue, il sesso, ma non si potrà più mettere in discussione il medium; si discuterà (forse...) il messaggio. Questo perché? Perché oramai tutti videogiocano, tutti hanno visto videogiocare, non c'è più nessun mostro che fa paura, tutto è stato riportato negli schemi mentali noti e quindi rassicuranti. La TV è un meraviglioso esempio... tutti ne parlano male, ma non si mette mai in dubbio la sua esistenza, la sua possibile utilità, la sua innocenza riguardo a ciò che vi viene trasmesso.. si possono toccare i palinsesti e non il tubo catodico. Il discorso, molto probabilmente, è molto più complicato di quanto sembri da quello che dico io, ma semplificando molto possiamo dire che ora i videogiochi sono usciti dalla fase "nerd" dove erano visti come un male, un fenomeno masturbatorio da eliminare e sono entrati a pieno titolo nella categoria new-media (che fa pure un po' intellettuale...) dove occupano il posto dell' intrattenitore per tutte le età. Sarebbe poi molto lungo e complesso vedere come questo è successo, chi sono stati i principali artefici della mutazione e quando questa può essere fatta nascere, certamente dobbiamo ringraziare la Sony, Lara Croft, e lo zio Bill (non il gran capo...). Tutto oro quel che luccica? Senza dubbio no, ma ora credo che la cosa più importante sia rinunciare a quel meraviglioso gusto retrò del settarismo elitario che a volte può venire, e cercare di capire e di plasmare (nei limiti del possibile...) chi dovrà un giorno decidere dove andranno i giochi finito il 3D. Come al solito, mi sono dilungato troppo, ma quando mi accendo poi avanzo fino al surriscaldamento della CPU. Per quanto riguarda il nostro amico Ken non mi sembra di averlo mai definito demente, l'ho chiamato patacca, questo si, ma era solo per ironizzare sul fatto che il tutto sia successo com SFII (e me ne frego di SFIII Alpha Turbo Delta... di Fabio) un gioco tutto sommato vecchio e quindi con molti anni di attività, anni nei quali avrebbe potuto benissimo rubare l'anima a milioni di persone, se mai fosse stato veramente dannoso. Il fatto che con tutta prob. era un ragazzo con dei problemi (anche se credo che diverse ore, si parla di tre giorni, di gioco portino chiunque a qualche dubbio sulla propria personalità...) dovrebbe essere evidente per chiunque usi un po' di testa e spostare l'accusa contro la famiglia (o chi per lei...) che lascia un ragazzo a giocare tre giorni. Ma è molto più comodo pensare che i videogiochi rubino l'anima ai nostri figli piuttosto che pensare che non siamo forse capaci di aiutarli.
Ciao Ciao
Bene questo è quanto... spero che sia servito anche a chiarire i dubbi eventualmente sorti in alcuni di voi, o a rendere il tutto ancor più fumoso.
In chiusura vorrei spendere due parole (solo due lo prometto... sarò breve...) su ciò che è successo ultimamente in questo spazio. Come avrete notato l'ultimo numero del TCR non è stato scritto dal sottoscritto. Premettendo di non avere nulla di personale contro il fido nonmiricordoilnome vorrei dissociarmi apertamente dall'articolo:
1) Perché il prode Bill non mi ha avvisato di nulla, mi sono ritrovato il mio spazio usurpato; e voi potete immaginare con quanto dolore.
2) Perché tutta la storia del millennio (che per altro condivido...) tradisce lo spirito del TCR, infatti non raccoglie nessuna informazione vagante e nessuna notiziola strana (credo che a nessuno fosse sfuggito il passaggio di anno e/o di millennio...) e soprattutto non rilegge nulla, non propone nessuna interpretazione "altra", ponendosi più come discorso "da barbiere" che altro.
Volevo però cogliere l'occasione per fare qui una richiesta di collaboratori, chiunque pensi di aver trovato qualcosa di interessante, qualcosa di illuminante, e ne voglia scrivere è ben accetto.. si potrebbe usare lo spazio che il prode Bill ci da per creare un vero proprio laboratorio di osservazione permanente. Il primo focus-on perenne!
Fatemi sapere.
Ciao.
Luca
"Balanders" Rossi |
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