Dite la verita', se siete
nati negli anni 70, il vostro desiderio recondito e' sempre stato quello di pilotare uno
di quei bellissimi giocattoloni da diverse tonnellate che i vari cartoni animati
giapponesi dell'epoca (non che adesso sia diverso, ma ce ne sono meno...) ci mostravano in
tutto il loro splendore..... Se pensate che con questo sparatutto riuscirete finalmente a
farlo, toglietevelo subito dalla testa, perche' la sensazione che Shogo da' e' anni luce
da quella che si potrebbe provare nel guidare, che so Mazinga, ma piu' simile ad uno
qualsiasi dei vari cloni di Quake usciti ultimamente...... Non vi posso dimostrare quanto
grande e' stato il mio disappunto nel constatare che di Original Japan, in questo gioco
non ce ne sia neppure l'ombra, e che il tutto sia una specie di scopiazzatura occidentale,
atta allo sfuttamento di un filone che "tira" ancora parecchio. Forse è questo
quello che pensavano alla Monolith, la software house del gioco, quando hanno ideato
questo Shogo: Mobile Armor Division. E poi da notare lhype che si è creato
negli USA relativamente a questo gioco, la cui realizzazione è stata molto travagliata,
tantè che, per alcuni mesi, si è pensato addirittura che non uscisse (forse era
addirittura meglio...). Allinizio, Shogo si chiamava Riot, e sfruttava un engine
chiamato DirectEngine, dalle chiare origini. Il gioco era in mano alla Microsoft ma,
allincirca dopo un annetto, i programmatori della Monolith sono entrati in rotta di
collisione con i dirigenti della sezione Games della casa di Redmond, mettendosi in
proprio e rivoluzionando totalmente titolo e nome dellengine, mantenendo però
inalterata la struttura di gioco. Il gioco, è diventato lodierno Shogo e
lengine, che poi è lo stesso utilizzato in Blood 2 (e che sarà utilizzato in altri titoli
in uscita come Bankheist della Icepick Games e Mystic Isle, un RPG alla FFVII...), ovvero
il LithTech Engine, a mio avviso uno dei migliori engine 3D che si sono visti negli ultimi
tempi (confermo... ndBill).
I robot
riprendono lo stile anime-manga (a proposito, per i neofiti, sappiate che i manga sono i
fumetti, mentre gli anime sono i video) degli ultimi tempi, molto estremizzato (diciamo
che assomigliano un po' all'ultima serie di Macross oppure ad Evangelion, piu' che a
Goldrake-Grendizer, o Mazinga che dir si voglia), e lo stile dei personaggi pure. O
almeno, lo stile giapponese, come lo riproporrebbe un occidentale! (tristezza e
fastidio....). Vabbe' parliamo del gioco vero e proprio che è meglio, in quanto poi in
fatto di divertimento, non e' poi da buttare via. Nel marasma dei Quake-cloni di
quest'inverno, Shogo si riesce ad elevare (di poco, ma tant'e'...) dalla media per la
trama (prendano nota i signori della Id, senza trama non si va piu' avanti... che sia per
questo che hanno voluto creare Quake III Arena solo per il multiplayer???) che vi vede
impersonificare un giovane aitante in un guerra (che stranamente ricorda quella di
Mechwarrior) in cui deve vendicare la famiglia, (probabilmente il tizio e' più siculo che
giapponese, anche se la mafia pure da loro non scherza per niente.....), ma soprattutto
per il fatto che alterna fasi appiedate a quelle a bordo dei vari robottoni (ce ne sono
ovviamente tanti, tutti diversificati per potenza, velocita', resistenza dell'armatura,
senza considerare l'aspetto). Molto bella la fase iniziale dove, in una specie di hangar
gigantesco potrete scegliere su quale mech montare, in quel momento sembra realmente di
vivere un anime (purtroppo quando inizia il gioco vero e proprio cambia tutto....), a
parte il fatto che il nostro amico se ne va in giro con le due pistole spianate anche tra
gli amici intimi..... Il fatto che mi ha stupito un po' e' stato che il metodo di
controllo e' quello classico degli shooter 3D, pensavo di trovarmi di fronte a qualcosa di
piu' simile a Mechwarrior, anche se alla fine il gioco e' comunque godibile anche se un
po' troppo arcade. Cosi' selezionerete le armi nel solito modo, userete il mouse per
muovervi in avanti e per guardarvi intorno (come sarebbe a dire "ma io uso il
joystick!", ma siete matti?
Volete
finire mangime per i polli prima di poter semplicemente fare la vostra comparsa sul campo
di battaglia ?), niente cabine virtuali o selezione multipla delle armi, e' come al solito
voi versus il mondo ostile e crudele...... Eppoi, ecco la prima missione, scegliamo il
nostro bel robottone, gli entriamo nel coppetto (!), veniamo scaricati sul pianeta ostile
insieme a due colleghi controllati dal computer (altra innovazione, e' la prima volta che
in un gioco alla Quake si forma un party!) e ............. Ma che e' ???? Sembra di
giocare a Quake 2! Il movimento infatti non e'
per niente realistico, sembra che il terreno vi scivoli sotto i piedi (avranno i pattini,
i mech ???) e tutto e' molto approssimato. Ovviamente, il tutto è probabilmente stato
fatto per dare il maggior divertimento possibile e non dare lidea di pesantezza
fornita dai mech dei vari Mechwarrior o dai Gear dei due titoli della Activision, ma alla
fine, leffetto potrebbe un po stufarvi. Bella pero' la grafica, e le armi
danno l'impressione di fare veramente male (impressione poi azzeccata, visto che sono
veramente tra le piu' potenti che abbia mai visto, insieme a quelle di Turok, ma in fondo
siamo a bordo di un robot, no?), ed inoltre si tratta di uno dei giochi piu' splatter
degli ultimi tempi (anche se Half-Life e Blood 2 non scherzano...) (più Blood 2 che il capolavoro della Valve...
ndBill), con la possibilita' di uccidere i poveri "pedoni" semplicemente
camminandoci sopra!!!! Una cosa lieta e' il motore di gioco che svolge in modo egregio il
suo lavoro, soprattutto se avete un computer decente (almeno di un anno circa), il
LithTech Engine muoverà il tutto con una certa noncuranza (se avete una scheda 3D
naturalmente!), altrimenti, nessun problema, la grafica e' totalmente riconfigurabile e
adattabile alle vostre esigenze, anche se in questo modo vi perderete un po' della
bellezza del gioco.
Se poi i
nemici anche se ci possono vedere, finche non gli spariamo addosso non ci degnano
neppure di uno sguardo e un fatto del tutto accidentale e legato alla natura arcade
del gioco. Carino anche il fatto che il robot possa trasformarsi in una specie di aereo
multiruolo (sia per il volo spaziale, che per quello sulla superficie dei pianeti), cosa
che rende il vostro mezzo molto più veloce ma meno armato e molto meno manovrabile (anche
in questo caso la devozione agli anime giapponesi e evidente con richiami alla saga
di Macross Robotech e tanti altri). Ce forse un unico grosso neo in
tutto questo. Il gioco e facile, piuttosto facile anzi. Scordatevi
lIntelligenza degli avversari (su tutti, i marines) di Half-Life, perchè qui i nemici vanno incontro
con gioia alla loro sicura dipartita, affrontandovi a viso aperto (vorrebbe dire: vi
vengono addosso dritto per dritto
.) e non hanno paura di prendersi un paio di
missilate laggiu dove non batte il sole! In sintesi : SONO DEI FESSI, e se volete
una sfida decente vi consiglio il livello piu estremo (o al massimo il penultimo se
avete voglia di massacro). Bene, mi sembra di avervi detto tutto quello che cera da
dire, per cui vi lascio al commento finale. |
Titolo: Shogo: Mobile Armor Division
Software House: Microids
Sviluppatore: Monolith Interactive
Distributore: Microids
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 250 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Sound Blaster 16, Acceleratore 3D
comp. D3D.
Gioco provato su: Pentium II 350
(overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x
MAX Samsung, Sound Blaster Live!, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha
presentato alcun tipo di problema.
Grafica -
La parte migliore del gioco. Inoltre se avete una scheda AGP, potrete provare il gioco con
delle textures incredibili!
Effetti Sonori -
Niente sonoro 3D, ed effetti nella norma, però fatti benino.
Musica -
In questo periodo la parte audio dei giochi sta facendo la sua parte in
maniera sostanziale, quindi, visto che in Shogo non ce niente di
particolarmente innovativo
..
Giocabilità -
Ai livelli piu bassi e troppo troppo troppissimo facile, al livello più duro
è quasi impossibile
.. che i beta tester siano gli stessi di Fifa 99 ???? ;-)
Longevità -
Certo, se avete già finito Half-Life
probabilmente cercherete di arrivare in fondo, altrimenti
cosa state facendo
ancora li?
Real. Tecnica -
I bug ci sono, ma sono stati corretti con varie patch. In compenso, non c'è male.
Ric. Hardware -
Un Pentium II 266 con 64 Mb Ram e scheda 3D (meglio se AGP) è vivamente consigliato per
non addormentarsi davanti al monitor.
Totale -
In sintesi: se vi piacciono i manga, compratevi i fumetti, è molto meglio; se vi piace un
po di ultraviolenza (tm Arancia Meccanica), compratevi Carmageddon, se
volete un altro clone di Quake con una ambientazione un po originale e oserei dire
bislacca, accattatevillo!
|