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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


Una delle software house più atipiche nel mondo del software ludico per PC è senza dubbio la Novalogic, la software house americana specializzata in "simulazioni" di volo e di altre cose riguardanti argomenti di carattere militare. Vuoi perché in molti dei suoi prodotti continua ad utilizzare il suo engine Voxel Space che, a causa di alcuni problemi di carattere tecnico, non può sfruttare l'accelerazione 3D, cosa che quindi si ripercuote sulle elevate richieste hardware dei suoi prodotti; vuoi perché si ostina a definire simulazioni di volo alcuni suoi titoli come F-22 Lightning 3 o MIG-29 Fulcrum, che in realtà, pur essendo molto divertenti e facili da utilizzare, potrebbero essere quasi definiti degli arcade, e così via. Ultimamente, però, anche grazie alla possibilità di parlare direttamente con persone che lavorano all'interno della software house, la nostra stima per Novalogic è notevolmente aumentata e, dopo aver dato un'occhiata, all'ECTS di Londra, al suo line-up invernale, abbiamo capito che la software house americana vuole cercare di crearsi una posizione piuttosto buona per quello che riguarda il mercato dei generi di giochi che produce, grazie alla presenza di alcuni titoli molto interessanti. Ne abbiamo già parlato, di tutti, in breve, nel servizio sull'ECTS, ma entro pochi giorni dovreste poter leggere su AVOC la recensione di Armored Fist 3, il nuovo simulatore di carro armato di Novalogic e le preview del bellissimo Tachyon, una stupenda space-sim e di Deltaforce 2, ovvero del gioco del quale vi accingete a leggere adesso questo articolo. Deltaforce 2 (come i più furbi di voi avranno capito...) è il seguito del primo Deltaforce, un'interessante squad-shooter 3D, in cui eravate al comando di una squadriglia di soldati dell'esercito americano (la Deltaforce, appunto, nota per un film con Chuck Norris...) e dovevate affrontare una serie di missioni che vi vedevano impegnati su gran parte del pianeta. Io stesso scrissi la recensione di questo titolo che, pur essendo molto interessante e avvincente, si aggiudicò un discreto 7, proprio a causa della mancanza dell'accelerazione 3D, che lo avrebbe sicuramente reso più appetibile. Il gioco mi era, comunque, piaciuto molto (come ho detto ad uno dei PR di Novalogic: è stato uno dei giochi che ho avuto la costanza di terminare durante quest'anno...), per la sua struttura e per la ventata d'aria fresca che portava all'interno del mondo degli shooter 3D, fornendo una maggiore attenzione al punto di vista tattico. Il gioco era infatti estremamente realistico e bastava essere colpiti dal nemico una sola volta, nel punto giusto, per passare al Creatore. Deltaforce 2, quindi, parte sicuramente con una base di ottime premesse e, da quello che ho potuto vedere fino ad ora, devo dire che Novalogic ha effettuato sicuramente un buon lavoro. La prima buona notizia che posso darvi è che, finalmente, i programmatori hanno trovato il modo di implementare l'accelerazione 3D nel loro engine grafico. Però, non tutto è accelerato: solamente le costruzioni e i vari elementi dell'ambientazione, come montagne e colline, oppure i vari mezzi che si trovano sul campo di battaglia, sfruttano le eventuali schede 3D, mentre per altre cose, come l'erba (molto utile, e vi spiegherò poi il perché...) o altri elementi del terreno, sono sempre resi con il solito Voxel Space. 

Il risultato è uno strano pot-pourrì (passatemi il termine...), visto che tutto quello che è accelerato stacca abbastanza da quello che utilizza il Voxel, per ovvie ragioni (i pixel prima di tutto...), creando un effetto abbastanza strano. Fortunatamente, però, non è solo la grafica a fare bello un gioco (anche se fa la sua parte, però...), ma è il gameplay che, soprattutto, fa la parte del leone. Deltaforce 2 mostra tutte le migliori caratteristiche del predecessore, con numerose e, soprattutto, interessanti novità. La prima cosa nuova riguarda le missioni; se nel predecessore iniziavate sempre da terra, in questo nuovo episodio, oltre a partire dalla solita posizione, come accade nella versione demo da noi provata, potrete anche essere paracadutati direttamente sulla zona di battaglia e, dopo aver lasciato il paracadute, avventurarsi sul campo di battaglia con gli altri due uomini della vostra squadriglia. Al contrario di altri titoli squad-team-based, come Rainbow Six o Spec Ops, avrete sempre il controllo di un solo soldato, senza la possibilità di mettersi nei panni degli altri, in caso i nemici pongano prematuramente fine alla vostra esistenza. Potrete solamente impartire ordini ai vostri uomini, per dire a loro, magari, di coprirvi mentre vi avventurate in una pioggia di fuoco ma, se uno o due colpi ben assestati, vi faranno cadere a terra, allora dovrete ricominciare da capo la missione. Gli strumenti quali il mirino telescopico (molto comodo per colpire i nemici anche a 600 - 700 metri...) e il binocolo, utile per dare un'occhiata ad ampio raggio, sono rimasti, mentre sono state introdotte nuove armi e nuovi oggetti, per aiutarvi nel vostro compito. Nella missione da noi provata, infatti, avete il compito di piazzare una bella carica esplosiva, per far saltare in aria una base nemica sperduta in una sorta di deserto, e poi fuggire per non provare sulla propria pelle quello che i muri in cemento armato stanno provando. Una delle novità mostrate da Deltaforce 2, è quella che vi permette di fare uso di alcuni dei mezzi che trovate durante la missione ed utilizzarli per le cose che vi fanno più comodo: camionette, carri armati e addirittura elicotteri (mezzo grazie al quale potrete fuggire nella missione del demo...). 

Anche tutte le asperità e la conformazione dell'ambiente, potranno esservi utili per nascondervi dai soldati nemici: vi potrete infatti nascondere tra l'erba (effetto ottenuto grazie al Voxel...), oppure attendere dietro un piccolo rialzo del terreno, un gruppo di soldati nemici e coglierli di sorpresa. La strategia va chiaramente decisa a seconda della missione e comunque dovrete essere sempre oculati in tutte le vostre azioni, perché morire non è assolutamente la cosa più difficile che può accadere in questo gioco. Una delle novità che sono state annunciate dalla software house americana, ma che al momento non ho potuto notare nel demo, è la presenza di missioni con differenti condizioni del tempo: sole, pioggia, neve, che influiranno tutte le vostre scelte durante le missioni. Dal punto di vista delle armi, oltre al solito fucile telescopico, usufruirete di vari tipi di mitragliatori, con cui potrete effettuare qualunque tipo di incursione all'interno degli avamposti nemici. Una cosa che ho potuto notare, proprio per quello che riguarda i nemici, è la loro intelligenza artificiale: prendeteli di soppiatto, e non vi faranno niente, ma se invece siete così stupidi da farvi notare da chiunque, allora solo la vostra abilità potrà salvarvi da morte certa, ve lo assicuro. Avrete poi anche a disposizione una mappa, con la quale potrete decidere tutti i vostri movimenti e sarete poi aiutati, in questo, dalle istruzioni che vi saranno fornite nella parte superiore del vostro HUD, che vedrete con la visuale in prima persona. Bene, devo dire che mi sembra di avere detto tutto quello che si poteva dire sulla versione demo da me provata, per cui passo ad alcune note tecniche. Il gioco sarà giocabile (e anche questo demo lo è...) su Novaworld, il servizio multiplayer gratuito di Novalogic, con la possibilità di avere contro fino a 40 avversari, per creare battaglie a terra su scala mondiale. Ritornando a parlare della grafica, vi ho già detto prima che l'effetto creato dalla miscela tra accelerazione 3D e Voxel non è proprio il massimo della vita, ma alla fine, del risultato, non possiamo lamentarci. I vari edifici sono ben realizzati e anche i movimenti e l'aspetto dei soldati nemici sono soddisfacenti. L'unico problema riguarda le richieste hardware: se da una parte si tratta di una pre-release che deve ancora essere ottimizzata, dall'altra il gioco fatica parecchio anche in 800x600 sul mio PII 400, con 128 Mb di Ram e scheda 3D. Deltaforce non aveva questi problemi e speriamo ardentemente che tutto sia migliorato. Il sonoro è, come sempre ben realizzato, con le voci dei vostri "wingmen", definiamoli così, e i sibili e i botti degli spari che creano un'atmosfera assolutamente guerresca. Dal punto di vista della giocabilità, non c'è nulla da dire sul sistema di controllo, il consueto presente in ogni shooter 3D, che con il connubio tra tastiera e mouse (o con il nuovo Dual Strike di casa Microsoft, quando uscirà, fate un po' voi...) raggiunge il suo meglio. Bene, credo di essere giunto alla fine, così vi rimando alla prima impressione. 

Titolo: Deltaforce 2
Software House: Novalogic
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Febbraio 2000


PRIMA IMPRESSIONE

Deltaforce 2 mantiene tutte le caratteristiche del predecessore, che era già un bel gioco, introducendo alcune importanti novità e, finalmente, l'accelerazione 3D, che però alla fine non giova molto al tutto. Nella versione demo da me testata, va tutto bene, tranne le richieste hardware, che devono ancora essere largamente ottimizzate (se uno shooter scatta, fate fatica a giocare...), ma si spera che alla fine tutto andrà a posto. L'uscita, inizialmente prevista per Novembre, è stata rimandata a Febbraio e, anche se ho potuto visionare in separata sede una versione quasi completa del titolo in questione, alla Novalogic vogliono che il loro prodotto sia perfetto e, prendendosi un po' più di tempo, ho idea che potranno aggiungere risultati molto soddisfacenti. Byez.


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