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| Preview di: Fabio "Bill" Cristi | |||||||||
Tanto per fare il punto della situazione, oggi dovreste poter leggere, contemporaneamente a questa preview, la recensione della versione PSX di questo gioco, scritta dal nostro Andrea Maroni. Proprio per fare le cose per bene, abbiamo deciso di proporvi questi due articoli (che hanno come tema comune il medesimo titolo, anche se in due differenti versioni...), per permettervi di fare qualche raffronto. Nel corso della mia ultima visita alla sede della CTO, il distributore bolognese di software house come Electronic Arts e Lucasarts (frutto della quale è anche la recensione del divertentissimo Star Wars: Episode 1 – Racer, che potete leggere qui...), ho avuto la possibilità di dare un’occhiata ad una versione alpha di questo Need for Speed 4: Road Challenge (per gli americani, NFS4: High Stakes...), uscito da poche settimane per PSX e che, sia negli USA che qui in Europa, sta riscuotendo un discreto successo, soprattutto grazie ai notevoli miglioramenti rispetto alle versioni precedenti. L’uscita del gioco è prevista, se tutto andrà bene (ma penso di sì, visto che la versione da me visionata deficitava solamente di pochissime cose...), per la fine di Giugno, per cui dopo brevissimo tempo rispetto alla versione per la console della Sony. A quanto pare, la Electronic Arts non ha voluto realizzare una Special Edition di Need for Speed 3 (anche perchè questo titolo era veramente bello e ne trovate qui la recensione...), come invece era accaduto con i primi due titoli della serie e non ha neppure voluto attendere più di tanto nel realizzare la versione PC, visto che tra l’uscita dei due NFS3 (prima la versione PSX e poi quella per PC...) sono passati all’incirca sei mesi.
Nel frattempo, un po’ in sordina, alla EA stanno lavorando anche a Need for Speed: Motor City, un gioco che vi vedrà ai comandi di macchine del passato, ma di cui si sa poco o nulla, sia per quello che riguarda la data d’uscita, che per tutto il resto. Ho avuto però la possibilità di vedere (e spero di poterveli mettere on-line quanto prima...) alcuni screenshots, e mi sembra che il tutto prometta abbastanza bene. Comunque, tornando a parlare di NFS4, anche questa volta, la conversione realizzata negli studi della EA Canada, responsabili anche degli altri titoli della saga, sembra molto buona, anzi ho potuto notare, come già nella versione Playstation, veramente parecchi miglioramenti, da tutti i punti di vista, a partire dalla grafica fino al modo di giocare e agli aspetti più insignificanti. Ma andiamo con ordine. La intro che ho visto risulta essere la stessa della versione PSX, anche se la compressione con cui viene mostrata è la medesima che il gigante videoludico californiano utilizza in tutte le sue produzioni. Passati al menu principale, posso dirvi che le modalità di gioco sono praticamente le medesime già viste in Need for Speed 3, con l’aggiunta della modalità High Stakes (che dà il nome al gioco nella versione americana...), frase che, tradotta letteralmente, significa “scommesse pericolose”. Infatti, uno degli aspetti che caratterizza questa nuova versione di Need for Speed è strettamente legata al denaro. Per rendere più avvincente e meno scontato tutto l’insieme, i programmatori hanno deciso di introdurre questa modalità. Per gareggiare, infatti, dovrete comperarvi, con i fruscianti dollaroni in vostro possesso, i bolidi che vi saranno necessari per buttarvi in pista. Per questo motivo, solamente guadagnando, avrete la possibilità di acquistare automobili dalle caratteristiche tecniche migliori e con maggiore potenza, solamente vincendo le pazze corse che vi vengono proposte. Si tratta di una sorta di modalità “Carriera”, nel senso molto lato della parola., visto che partirete con un catorcio (si fa per dire... certo che se pensate che una BMW Z3 lo sia, allora avete grossi problemi o vi hanno abituato troppo bene...) e, se sarete abbastanza scaltri da passare davanti a tutti e a oltrepassare per primi la linea del traguardo, potrete decidere di effettuare un giusto investimento su una bella Ferrari F50 o su una McLaren F1, fate un po’ voi. Sicuramente, sarete più invogliati a giocare e, pur avendo preso ispirazione dal capolavoro di casa Polyphony (noto come Gran Turismo...), che però non vedremo mai su PC, alla Electronic Arts va il merito di avere introdotto questa modalità di gioco, che nella versione finale, aggiungerà sicuramente un po’ di longevità all’insieme. Dal punto di vista dei circuiti, ne troviamo otto, più le solite piste nascoste che potrete scoprire solamente dopo aver passato per primi svariate volte, la linea del traguardo. Questi sono abbastanza lunghi e, almeno da quello che mi è parso, hanno lunghezza maggiore rispetto a quelli di Need for Speed 3, anche se alcuni assomigliano molto a questi ultimi (in particolare uno sulla neve, di cui non ricordo il nome, ma che ricorda molto uno visto nel precedente titolo della serie...).
Dal punto di vista delle auto, troviamo il solito parco auto che ricorda parecchio quello del sultano del Brunei: ci sono infatti vari tipi di Ferrari, BMW, Mercedes, Lamborghini, Chrysler e tutto quello che vi può stare bene, oltre alle solite automobili segrete. Come in NFS3, ci sarà poi la possibilità di downloadare da Internet nuove auto (sia ufficiali che non, anche perchè quelle uscite per NFS3 erano veramente belle...) per arricchire il vostro già ampio parco macchine. Comunque, parliamo del gioco vero e proprio, ora. Non ho avuto la possibilità di provare questa versione preliminare con una periferica adeguata (Need for Speed 3 è a mio avviso, una delle killer-app per i volanti dotati di Force-Feedback...) e vi devo dire che senza un bel joystick o, ancora meglio, un volante di un certo spessore, Need for Speed 4 non vale la pena di essere giocato. Con la tastiera si gioca ma, siccome il livello di simulazione è notevolmente più alto che nei precedenti titoli della serie, la vostra auto non si controllerà molto bene. Una delle cose positive di NFS4, fatto che avvicinerà probabilmente al gioco anche i puristi delle simulazioni, che fino ad ora lo avevano snobbato. Il modello di guida è piuttosto realistico e la macchina si comporterà proprio come nella realtà, per la felicità di chi prima (ed erano pochi...) detestava la serie della EA. Dal punto di vista della grafica, anche sotto in questo aspetto ci sono stati degni miglioramenti. Le schede 3D sono ben utilizzate e il gioco risplende, nel vero senso della parola, con un hardware adeguato. I modelli delle auto sono realizzati, come sempre d’altronde, ottimamente e non c’è nulla da lamentarsi su tutto quello che riguarda l’aspetto visivo. Dal punto di vista del sonoro, anche in questo caso, tutto va bene, con effetti diversi per ogni auto perchè presi dalle corrispondenti reali e anche gli effetti ambientali (il gioco supporta la SB Live!) sono molto soddisfacenti. Non è comunque il momento di tirare le fila della questione, però, almeno da quello che ho visto, Road Challenge promette ottime cose, per cui aspettiamone l’uscita che, come già detto, è prevista per fine Giugno. Passiamo allora alla prima impressione. |
Titolo: Need for Speed 4: Road Challenge PRIMA IMPRESSIONE Need for Speed 4 promette molto bene e, pur uscendo dopo poco tempo rispetto a NFS3, presenta molti miglioramenti sotto tutti i punti di vista, Un ottimo lavoro di quelli della EA Canada. Aspettiamo quindi la versione finale, con relativa recensione, per i vari giudizi. Byez. Immagine N°5 |
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