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Preview di: Fabio "Fax" Turroni


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Sono molto emozionato nello scrivere questa preview, perché il suddetto gioco non solo non è ancora uscito (chiaramente, se è una preview, pretendi fosse già fuori? ndBill), ma è addirittura in fase di sviluppo e, anche se si tratta per adesso solo di una versione beta risalente al 28 maggio, il gioco promette davvero molto bene, e pertanto sono felice di tenere a battesimo un titolo che, sicuramente, al momento della sua uscita si merita di avere un successo incredibile. Stiamo parlando di Revenant, uno dei nuovi titoli della Eidos Interactive, sviluppato dai Cinematix Studios. Di Revenant, oramai, ricordando quello che mi ha riferito il grande capo, se ne parla da due annetti buoni: inizialmente, infatti, si chiamava Forsaken, titolo poi modificato per ovvie ragioni (infatti la Acclaim ha sbraitato contro Eidos ed è riuscita a vincere...ndBill) e, in questi mesi, ha subito varie ri-progettazioni, fino ad arrivare alla sua veste semi-definitiva, che è proprio quella che ho potuto verificare giocando a questa versione beta. Una cosa, piuttosto interessante, abbastanza nascosta nel gioco, che comunque sono riuscito a scovare, e di cui vi parlo subito, è la presenza di un editor per creare le proprie mappe e, magari, realizzare una vera e propria storyline alternativa a quella proposta dai programmatori. Ma comunque, non diciamo altro e passiamo a parlare del gioco vero e proprio. Questo Revenant è un RPG (gioco di ruolo) molto simile graficamente a Diablo (beh, oddio, forse un po’ meglio...ndBill), formato da quest, che ne costituiscono l'ossatura principale, ed è la storia (dopo aver letto la trama di Torment, il nuovissimo gioco di ruolo di fabbrica della divisione RPG della Interplay, già responsabile di Baldur's Gate e Tales of the Sword Coast, e aver giocato a Revenant, devo dire che la storia del personaggio principale è incredibilmente simile...) di un uomo che viene salvato dalla morte per adempiere a dei compiti specifici su incarico del mago che lo ha resuscitato e, anche se, appunto, questo personaggio è privo di memoria e non sa niente del suo passato, si può intuire che fosse un uomo davvero potente, con caratteristiche eccellenti e una forza sovrumana (forse ho un po' esagerato, ma quello che trovate qui riportato e una sorta di riassunto dell'introduzione del gioco...), e che probabilmente è, secondo il mago, l'unico in grado di poter portare a compimento queste missioni.

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E', come già detto poc'anzi, per certi aspetti molto simile a Diablo (che il sottoscritto è riuscito a terminare con tanto di espansioni varie, cosa che l'ha reso molto fiero, e adesso attende Diablo 2 per poter finire anche quello, e questa è una promessa...) (notizia di poche ore fa: Blizzard ha rimandato Diablo 2 a Natale... maggiori info in occasione di ECTS...ndBill), anche se è molto meglio per certi aspetti: purtroppo non c'è una scelta multipla dei personaggi, ma i combattimenti e le azioni di gioco sono realizzate in maniera molto più completa e più azzeccata, e soprattutto riguardo ai combattimenti, che sono più difficili e più esaltanti e realizzati molto meglio (vi ricordate quando lanciavate con l'arco in Diablo e ad ogni colpo riuscivate miracolosamente ad andare a segno? Questo di sicuro non succederà, perchè il gioco è basato sull'abilità e la precisione del giocatore stesso, e non su quella del personaggio, concetto che è, secondo me, fondamentale in questo tipo di giochi, ma non è ancora stato compreso dalla maggior parte degli sviluppatori, che molte volte rendono i giochi troppo facili e semplici da giocare...). Poi soprattutto c'è una maggiore varietà di ambientazione e un'enorme quantità di particolari (gli arredamenti, l'illuminazione, le colorazioni, gli avversari sempre diversi...) che rendono questo gioco davvero esaltante. Di solito scrivere delle preview è sempre molto noioso, in quanto il gioco non è ancora uscito, e magari non è tanto bello, e si è costretti a distruggerlo con un commento troppo duro e radicalizzato, invitando gli sviluppatori a riflettere meglio sulle loro scelte (cosa che io faccio spesso...), ma comunque evitando di fornire un giudizio definitivo, perchè si tratta appunto di giocare solamente versioni preliminari e non definitive, o comunque recensibili, del gioco stesso (un esempio può essere quello di Legacy of Kain: Soul Reaver, anteprima conseguita con il sangue dal grande capo, anche se il gioco è stato rimandato, di recente, a Ottobre...). Ciò significa che, dalla versione beta a quella finale, si prevedono ampi margini di miglioramento e, comunque, se questi non ci saranno, il voto finale risulterà negativo, in modo irrimediabile. Ma questa è una cosa che a voi può anche non interessare, visto che non lavorate voi in una rivista, ma sono io quello che deve scrivere, invece. Fatto sta che Revenant ha tutte le carte in regola per diventare il Diablo-killer e, in questi pochi mesi che ci separano dall’uscita (se tutto va bene, quando sarete rientrati dalle vacanze lo troverete sugli scaffali dei negozi...ndBill), sta proprio ai Cinematix Studios cercare di affinare quelle caratteristiche che non sono proprio perfette.

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Nella beta da me testata, ci sono purtroppo ancora moltissimi bug, ma la grafica (che sfrutta l'ormai immancabile scheda 3D...) è davvero superlativa, e sono sicuro che i programmatori provvederanno ad ovviare a questi piccoli difettucci. Il sonoro poi, è già ottimo e dubito che ci saranno dei miglioramenti da effettuare, e il doppiaggio (il gioco per adesso è in inglese, ma ho idea che lo sarà anche all’uscita...) (mi sa che devo confermare...ndBill) è stupendo; i rumori della battaglia poi sono ben curati e i suoni si sovrapongono fra loro senza difficoltà alcuna anche se, ogni tanto, in questa beta, la voce di un personaggio non riusciva ad emergere dalla sua bocca nell'istante in cui esso parlava e mentre questa veniva ascoltata, le sue labbra erano chiuse, cioè un po’ come succede nei cartoni animati giapponesi (e qui ci tengo a ricordare i grandi Elio e le Storie Tese, in quanto Cartoni Animati Giapponesi è anche il titolo di una delle loro più belle e intense composizioni...) che arrivano in Italia con un doppiaggio pessimamente realizzato (questo accade anche, per non colpevolizzare solo i cartoni giapponesi, anche nei cortometraggi di Asterix...) (si, ma a noi, checcefrega? ndBill). La giocabilità poi è davvero incredibile e il contatto con il personaggio e il gioco è davvero immediato, la difficoltà è ben dosata, anche se ancora qualche difficoltà nei movimenti del personaggio, a livello comunque di beta, persiste. Io ancora non conosco la data di uscita (Bill, con uno dei suoi immancabili "ndBill" potrebbe essere magari più preciso del sottoscritto, che purtroppo, e questa è una doverosa denuncia nei confronti del mio caporedattore, l'esimio Bill, è sempre tenuto all'oscuro dei contorni dei giochi i quali è costretto a recensire...) (un motivo ci sarà, no? Comunque il gioco dovrebbe uscire a Settembre...), ma per quel che riguarda la longevità garantisco io, in quanto penso che della versione ufficiale farete veramente fatica, dopo averla provata una volta, a sbarazzarvene, Vi annuncio in anteprima di poche righe che, ammesso che Bill (il quale in questi giorni sta prendendo la patente, che ormai, se la danno a lui, la danno anche a cani e porci...) (non protesto, perchè è veramente così...) non cambi il voto, il mio giudizio finale prevederà un dieci e lode, in quanto penso che, se già a livello di beta il gioco è così, a livello di versione ufficiale ci troveremo di fronte ad un capolavoro.

Titolo: Revenant
Software House: Eidos Interactive
Sviluppatore: Cinematix Studios
Data d'uscita prevista: Settembre '99


PRIMA IMPRESSIONE

Raramente mi sbilancio, in sede di preview, in giudizi entusiastici, ma Revenant è veramente un gran giocone. Ottima grafica, giocabilità e difficoltà ben calibrate, oltre ad una realizzazione tecnica assolutamente degna di nota. Si annuncia un capolavoro e io ne prenoto fin da ora la recensione. Bill, hai capito?


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