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Preview di: Fabio "Bill" Cristi


So che non c'entra nulla con questo gioco, ma ve ne parlo lo stesso. Vi scrivo a poche ore dalla tremenda sconfitta della Ferrari a Suzuka, che ha portato alla seconda e consecutiva vittoria mondiale di Hakkinen, con relativa seconda posizione di Irvine. A Maranello è arrivato comunque il titolo Costruttori anche se, ad essere sinceri, è una magra consolazione, rispetto a quello che si poteva avere portando a casa anche questo Gran Premio. Solo che a Schumacher dovrebbero insegnare a partire, siccome ha realizzato nuovamente una bruttissima partenza, che ha fatto scappare Hakkinen, successivamente imprendibile. Chissà, forse Schumacher si era dimenticato di disinserire il freno a mano (io sono stato bocciato all'esame di guida proprio per questo motivo...), ed è per questo che è partito come un sardone. Comunque, bando alle ciance, perché quel che è fatto è fatto e andiamo a parlare del titolo che è oggetto di questa preview. Si tratta di Tachyon: The Fringe, un simulatore spaziale realizzato dalla Novalogic, di cui avevamo già parlato, come i più informati di voi ben sapranno, nella parte dello speciale ECTS riservata alla software house americana. In redazione, da qualche giorno, è arrivata una versione giocabile del suddetto titolo e, siccome avevo già l'onore di poterlo vedere e giocare all'ECTS di Londra e allo SMAU di Milano, ho colto l'occasione per provarlo e per dare un'occhiata a che punto della lavorazione sono arrivati gli sviluppatori della casa dei vari F-22 Lightning, Deltaforce e Armored Fist. Come vi avevo già detto all'incirca un mese fa, Tachyon: The Fringe è un simulatore spaziale alla X-Wing: Alliance o Freespace (per citare due titoli di prossima recensione qui su AVOC, con cui Tachyon si troverà in diretta concorrenza, potrei parlarvi di X: Beyond the Frontier e Freespace 2...), anche se con una maggior componente economica e tattica. Il vostro ruolo, all'interno del gioco, infatti, è quello di un mercenario, dal nome di Jake Logan, che ha le sembianze e la voce di Bruce Campbell (l'attore americano che ha interpretato lo sfigatissimo Ash nei tre episodi della serie Evil Dead, "La Casa", in Italia...), il cui compito è proprio quello, alla guida di una delle astronavi che potrete utilizzare nel gioco, di portare a termine le missioni che gli vengono affidate. Chiaramente, essendo un mercenario, la vostra pretesa è di essere pagati per le rischiosissime imprese che vi chiedono di compiere, ed è proprio qui che sta il fulcro del gioco. Tutte le volte che dovrete entrare nella vostra astronave, vi saranno mostrate più di una missione e starà a voi decidere, a seconda del rischio e della pecunia che riceverete, quale affrontare. Questo fa in modo che Tachyon non presenti una storyline predefinita: ciò significa che non dovrete necessariamente terminare tutte le missioni che vi sono proposte ma, a seconda di quelle che avrete deciso di affrontare, potreste doverne portare a termine solamente il 70%, per vedere la fine. Questo è, chiaramente un toccasana per la longevità, siccome la storia risulta dipendente da quello che avete fatto e, dopo aver terminato il gioco la prima volta, potrebbe spingervi a rigiocarlo solamente per il gusto di vedere missioni che non avete potuto affrontare prima. La possibilità di guadagnare soldi, poi, vi permette di acquisire nuove astronavi per aggiungerle al vostro hangar e, successivamente, utilizzarle nelle varie missioni. 

Potrete poi anche potenziare quelle che sono già in vostro possesso, in modo da farle diventare perfette macchine da guerra ai vostri comandi. Ciò, quindi, vi pone davanti ad una scelta: dovrete decidere se affrontare le missioni più facili, ma che rendono sicuramente di meno, oppure se portare a termine le più complicate, che però possiedono un maggiore fattore di rischio, con la conseguenza di rendervi molto più difficile portare a casa la pelle sana e salva. Qui, chiaramente, la scelta sarà vostra e si ripercuoterà sulla vostra storyline personale. Dal punto di vista dell'interfaccia dei menu, Tachyon ricorda tutti i giochi di questo genere: avrete infatti la solita base spaziale dalla quale potrete effettuare tutte le vostre scelte e accedere a tutti i vari sottomenu. Fortunatamente, tutto è di facile utilizzo, per cui non correrete il rischio di perdervi tra i menu e arriverete presto alla meta. Dal punto di vista grafico, Tachyon sfrutta un engine grafico 3D totalmente nuovo, realizzato proprio dagli sviluppatori della Novalogic. Questa volta, il voxel non c'entra affatto e il motore grafico sfrutta l'accelerazione 3D sia tramite Glide (quindi per i vari tipi di chipset Voodoo...), che Direct3D, per tutte le altre schede 3D sul mercato. Il risultato è un engine che risulta comunque di buona caratura, pur non essendo eccelso, ma che dimostra comunque discrete potenzialità, più che appropriate per un titolo simile. Una delle peculiarità di questo engine, poi, è quella di essere piuttosto fluido anche su sistemi che non sono high-end, anche quando c'è abbastanza caos sullo schermo. Una delle cose, infatti, in cui Tachyon non è secondo a nessuno (neanche alle mega-astronavi di Freespace 2...), sono proprio le gigantesche stazioni spaziali che riempiono lo schermo e che avete la possibilità di esplorare, oltre che di ridurre ad un colabrodo, effettuando un'opera di blastaggio con le vostre armi. Neanche quando queste appaiono sullo schermo, si possono notare grossi rallentamenti, e questa è sicuramente una nota più che positiva. Le armi disponibili sono veramente parecchie e, come al solito nei titoli di questo genere, ci sono vari tipi di laser, missili e bombe, che vi aiuteranno nel vostro scopo di liberare la galassia dai cattivoni. Lo scopo delle missioni, non è comunque e sempre quello di ripulire lo schermo dai nemici che infestano l'Universo; dovrete infatti, in alcuni casi, scortare navi cargo che devono trasportare merci su un altro pianeta, oppure esplorare le stazioni spaziali di cui si parlava prima per trovare determinate cose. 

Insomma, la varietà è assicurata, in modo da non farvi annoiare di fronte allo schermo, con il vostro joystick in mano. Il sistema di controllo, anche in questo caso, bene o male, è simile a quello della maggior parte dei simulatori spaziali che si trovano sul mercato e, se siete in possesso di un joystick con Force-Feedback, la sensazione di gioco e di "realismo" risulterà sicuramente maggiore. Con l'engine 3D che muove il gioco sono anche realizzate tutte le sequenze di intermezzo che si trovano tra le varie missioni. Quelle che abbiamo potuto vedere, ci sono sembrate realizzate in un modo abbastanza buono, più che discreto e appropriato per lo space shooter di casa Novalogic. Tutte le volte che esploderete o capiterà qualcosa di importante, poi, una di queste animazioni partirà, cercando di fornire un feeling cinematografico all'intera storyline. Dal punto di vista del design, le astronavi sembrano fatte molto bene e, anche in questo caso, ce ne sono di differenti dimensioni, ognuna con differenti caratteristiche, che potrete scegliere tra quelle che avrete disponibili nel vostro hangar. A seconda della missione, poi, sceglierete la nave spaziale più appropriata per i vostri compiti, e vi devo assicurare che questa non risulterà essere una scelta facile. Per quello che riguarda il sistema di mira e di puntamento dei nemici, questo risulta essere molto semplificato, e locarli non sarà un problema per nessuno, neppure per chi ha meno dimestichezza con il genere. Tornando a parlare della grafica, posso dire che le esplosioni che sono mostrate dopo aver distrutto le varie navi risultano solamente discrete, mentre ho gradito abbastanza tutti gli altri effetti grafici. Dal punto di vista del sonoro, non c'è assolutamente nulla da dire per quello che riguarda le voci dei personaggi, mentre risultano solamente discreti i suoni ambientali e delle astronavi. Beh, vi ho detto tutto quello che c'era da dire sul gioco, in base alla versione demo da me provata, per cui non mi rimane altro che rimandarvi alla prima impressione. 

Titolo: Tachyon: The Fringe
Software House: Novalogic
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Primavera 2000


PRIMA IMPRESSIONE

Tachyon: The Fringe è la prima esperienza della Novalogic nel campo dei simulatori spaziali. I programmatori americani, comunque, hanno svolto un buon lavoro che, pur non arrivando ai livelli dei migliori titoli del genere (i due Freespace su tutti, oltre a X-Wing: Alliance e al recente X, di cui potrete leggere al recensione fra qualche giorno...), riesce comunque a collocarsi appena alle spalle e, quando uscirà, ovvero nella Primavera del 2000, potrebbe essere un concorrente abbastanza scomodo per i titoli prima menzionati. Delle mie impressioni vi ho già parlato nell'articolo, per cui non mi rimane che rimandarvi alla recensione della versione finale, che dovrebbe essere disponibile nei primi mesi del nuovo anno. Byez.


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