
Ho appena finito la recensione di
Dino Crisis e per
colpa di qualche redattore svogliato mi tocca scrivere anche quella di
Driver (l’unica cosa che mi rende felice, è che finalmente è
uscito Dungeon Keeper 2, WOW!), anche se il titolo dei Reflections è
probabilmente uno dei migliori usciti quest’anno per la console di
mamma Sony. Sono passati ormai due anni dall’uscita di Grand Theft
Auto dei DMA Design, il primo vero simulatore di malavita nella storia
della nostra mitica console grigia. Veramente, all’inizio, non ebbe
molto successo anche perché le riviste del settore trattarono come
cani i suoi sviluppatori, che però pian piano ebbero dalla loro parte
sempre più sostenitori. Dopo due anni, appunto, è uscito il primo
data-disk per GTA, chiamato GTA: London
1969, che come potrete leggere
nella recensione qui su AVOC, non tratta di un gioco nuovo, ma solo di
una serie di miglioramenti del primo capitolo. Per assistere alla vera
e propria rivoluzione di questo genere (anche perché GTA 2, sarà
purtroppo e ancora in 2D…), abbiamo dovuto aspettare il 1999, data
d’uscita di questo Driver. La prima impressione che mi ha fatto
Driver è stata quella di essere catapultato indietro nel tempo, mi
sembrava di giocare ad una versione migliorata di Destruction Derby (e
questa non è di certo una nota negativa…). Molti hanno lo hanno
paragonato ad un GTA 3D ma nessuno ancora al mitico DD; per me Driver
è un perfetto mix tra i due: l’estrema giocabilità di DD e la
struttura di gioco di GTA. In Driver sono compresi quattro scenari:
Miami, San Francisco, New York e Los Angeles, dove potrete seguire le
direttive dei malavitosi del posto, che vi contatteranno via
segreteria telefonica. A differenza di GTA, Driver segue un filo ben
definito, che volenti o nolenti, prima o poi dovrete rispettare.
Impersonerete il Driver, ovvero quello che aspetta in macchina durante
le varie azioni criminose. In verità, invece, siete un poliziotto
infiltrato che dovrà riuscire ad incastrare uno dei boss mafiosi più
pericolosi d’America; quindi all’inizio vi troverete ai suoi
ordini, alla fine dovrete sconfiggerlo. Oltre alla modalità Storia
potrete destreggiarvi in prove per lo più arcade, come per esempio
Gare a Tempo con Checkpoint, Inseguimento, Fuga, in cui il tempo sarà
il fattore predominante.
Le prime missioni sono abbastanza facili ma
con il passare del tempo i lavoretti a voi assegnati diventeranno
sempre più articolati e di conseguenza più difficili. Molte
di queste missioni saranno rese ancora più complicate dalle
condizioni atmosferiche; infatti, in molti casi, vi troverete a
sgommare sull’asfalto bagnato dalla pioggia, e per i vostri amati
specchietti retrovisori non sarà una bella cosa! Le quattro locazioni
che visiterete sono state riprodotte fedelmente, in modo che, se nella
vita reale capiterete in una di queste quattro metropoli, potrete
tranquillamente rapinare una banca e dileguarvi in 30 secondi senza
farvi beccare dalla Pula (Polizia)! La grafica del gioco è molto
dettagliata (OK, nella versione PC è meglio…) (e vorrei vedere… a
proposito, leggetevi la mia preview della versione
PC…ndBill) e ci
sono molti particolari, che a mio avviso rendono Driver uno dei
migliori giochi di auto che siano mai stati creati (difatti in questo
momento è primo sia nella classifica Europea che in quella USA, dopo
aver venduto un numero incredibile di copie…). Le missioni che
dovrete completare sono di vario genere: ci saranno da consegnare
valigette, mettere KO qualche nemico di famiglia, consegnare macchine
rubate ed addirittura fingersi taxista e spaventare a morte il
malcapitato di turno! La traduzione dall’inglese lascia un po’ a
desiderare ed ogni tanto infatti ci si trova davanti a qualche modo di
dire tipicamente americano tradotto alla lettera in italiano (una
delle cose che più disprezzo nei videogiochi, come in Carmageddon:
”Difficile come baciare in bocca”…, ma per
favore!!!). Il doppiaggio invece è stato curato ottimamente. Se vi ci
metterete d’impegno in tre/quattro giorni lo finirete di certo,
anche se ho qualche dubbio che riuscirete subito a completare
l’ultima missione, perché è davvero un casino!! Prima ho parlato
dei moltissimi particolari che potrete trovare in Driver e ve ne posso
elencare due/tre: quando sgommate noterete i copricerchioni partire,
le macchine comandate dal computer si fermano quando il semaforo è
rosso ed inoltre se proverete ad andare piano (come le altre
macchine…) molto difficilmente la polizia si accorgerà di voi.
Iniziamo a parlare allora della modalità Storia… All’inizio vi
troverete in un garage sotterraneo dove dovrete superare una decina di
prove per essere assunti. Queste prove non sono altro che le manovre
base da imparare per essere un vero Driver. Il garage non è proprietà
privata della malavita, infatti dovrete stare attenti alle altre
macchine parcheggiate cercando di non colpirle. La prova è dichiarata
fallita se superate il tempo massimo o se andrete a sbattere quattro
volte. Appena usciti sarete muniti di appartamento (squallido…),
segreteria telefonica (dove riceverete ordini e ordinazioni!),
videoregistratore (dove potrete salvare i vostri progressi…) e di
una cassetta di attrezzi (da dove accederete alle opzioni…); da
questo menù potrete anche selezionare le chiavi della macchina e
farvi un giro per la città, in modo da capire meglio come questa è
fatta, ed anche cercando qualche utilissima scorciatoia nascosta!
Appena scesi in strada ci si dovrà subito ambientare al tipo di guida
che richiedono queste macchine; vi ricordo è ambientato negli anni
’70 quindi aspettatevi poca tenuta di strada. Sin dal primo
incidente si potrà notare che la scocca della macchina si deforma
gradualmente e, come succedeva in DD basteranno poche botte per
rendere inutilizzabile la vostra auto.
Gli inseguimenti sono molto
frequenti, perché troverete molte macchine della polizia sul vostro
percorso, e non sarà facile liberarvene in tempo per finire la
missione. In molti casi però basterà inserire la retromarcia e
mettere KO la volante (felloni…) e raggiungere l’obbiettivo senza
preoccupazioni (e girato l’angolo…, un’altra volante, aarghh!!!).
Quando girerete di notte i danni ricevuti saranno più visibili perché
noterete subito i fari spenti dono uno scontro frontale o gli Stop
fuori uso dopo aver ricevuto una tamponata. Oltre alle macchine della
polizia, che non vi lasceranno un attimo di pace, con il proseguimento
del gioco il traffico cittadino aumenterà considerevolmente e
seminare la polizia sarà sempre più difficile. L’AI della Pula
risulta abbastanza bassa nelle prime missioni ed infatti, se vedrete
che vi viene incontro una volante, non abbiate paura, perchè vi farà
sicuramente un liscio pazzesco, ma con l’evolversi delle missioni
sarà sempre più difficile togliersela di torno, ma difficile, non
impossibile. Come ho già detto in precedenza, le missioni da
completare sono di vario genere; la prima comunque è la classica
(vedi GTA…): colpo in banca. Senza rischio di rovinarvi la sorpresa
posso elencarvi in cosa consistono, in generale, le varie missioni da
affrontare: TAPPE. Dovrete raggiungere vari checkpoint situati in
posti diversi della città senza essere seguiti dalla polizia durante
l’arrivo alla frecciona rossa; INSEGUIMENTO. Dovrete inseguire
motoscafi e altri mezzi di locomozione per beccare poi all’arrivo la
persona interessata; SPORTELLATE. Dovrete KO la macchina indicata dai
vostri superiori senza però distruggere la vostra, entro un tempo
limite; TERRORIZZARE. Dovrete semplicemente far prendere paura al
povero viaggiatore appena salito sul vostro finto taxi. CONSEGNA AUTO.
Dovrete arrivare al checkpoint finale senza distruggere l’auto da
consegnare (attenti perché di solito queste bellissime auto sono di
proprietà del boss); TUTTI CONTRO UNO. C’è bisogno di spiegazioni?
Naturalmente potrete anche trovarvi in diverse di queste situazioni
tutte in una volta; ma non di certo all’inizio del gioco. Quello che
mi ha stupito di più di questo titolo è stata la sezione Replay,
potrete infatti (usando due blocchi della vostra Memory Card…)
salvare ogni missione diventandone il regista! In questa sezione, ci
sono tantissimi tipi di inquadratura, che se sfruttati al meglio
riuscirete ad impressionare i vostri amici (scrocca PSX) facendo
credere loro, da quanto sarà realistico, di stare a guardare una
puntata di un nuovo poliziesco. E ora vi lascio ai Pro e Contro.
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Titolo: Driver
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Reflections
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1
Totale -
PRO
- Grafica spettacolare
- Realismo ad altissimo livello
- Ambientazione di grande impatto
- Una sezione replay che sembra uno studio cinematografico, più che un
videogioco
CONTRO
- Manca poco all'uscita di Gran Turismo 2! (ma che contro è, scusa?
ndBill)
Ringraziamo Halifax
per averci fornito il materiale
recensibile.
Immagine N°5
Immagine N°6 |