Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Lorenzo "GioGio" Godio


 

Ho appena finito la recensione di Dino Crisis e per colpa di qualche redattore svogliato mi tocca scrivere anche quella di Driver (l’unica cosa che mi rende felice, è che finalmente è uscito Dungeon Keeper 2, WOW!), anche se il titolo dei Reflections è probabilmente uno dei migliori usciti quest’anno per la console di mamma Sony. Sono passati ormai due anni dall’uscita di Grand Theft Auto dei DMA Design, il primo vero simulatore di malavita nella storia della nostra mitica console grigia. Veramente, all’inizio, non ebbe molto successo anche perché le riviste del settore trattarono come cani i suoi sviluppatori, che però pian piano ebbero dalla loro parte sempre più sostenitori. Dopo due anni, appunto, è uscito il primo data-disk per GTA, chiamato GTA: London 1969, che come potrete leggere nella recensione qui su AVOC, non tratta di un gioco nuovo, ma solo di una serie di miglioramenti del primo capitolo. Per assistere alla vera e propria rivoluzione di questo genere (anche perché GTA 2, sarà purtroppo e ancora in 2D…), abbiamo dovuto aspettare il 1999, data d’uscita di questo Driver. La prima impressione che mi ha fatto Driver è stata quella di essere catapultato indietro nel tempo, mi sembrava di giocare ad una versione migliorata di Destruction Derby (e questa non è di certo una nota negativa…). Molti hanno lo hanno paragonato ad un GTA 3D ma nessuno ancora al mitico DD; per me Driver è un perfetto mix tra i due: l’estrema giocabilità di DD e la struttura di gioco di GTA. In Driver sono compresi quattro scenari: Miami, San Francisco, New York e Los Angeles, dove potrete seguire le direttive dei malavitosi del posto, che vi contatteranno via segreteria telefonica. A differenza di GTA, Driver segue un filo ben definito, che volenti o nolenti, prima o poi dovrete rispettare. Impersonerete il Driver, ovvero quello che aspetta in macchina durante le varie azioni criminose. In verità, invece, siete un poliziotto infiltrato che dovrà riuscire ad incastrare uno dei boss mafiosi più pericolosi d’America; quindi all’inizio vi troverete ai suoi ordini, alla fine dovrete sconfiggerlo. Oltre alla modalità Storia potrete destreggiarvi in prove per lo più arcade, come per esempio Gare a Tempo con Checkpoint, Inseguimento, Fuga, in cui il tempo sarà il fattore predominante. 

Le prime missioni sono abbastanza facili ma con il passare del tempo i lavoretti a voi assegnati diventeranno sempre più articolati e di conseguenza più difficili. Molte di queste missioni saranno rese ancora più complicate dalle condizioni atmosferiche; infatti, in molti casi, vi troverete a sgommare sull’asfalto bagnato dalla pioggia, e per i vostri amati specchietti retrovisori non sarà una bella cosa! Le quattro locazioni che visiterete sono state riprodotte fedelmente, in modo che, se nella vita reale capiterete in una di queste quattro metropoli, potrete tranquillamente rapinare una banca e dileguarvi in 30 secondi senza farvi beccare dalla Pula (Polizia)! La grafica del gioco è molto dettagliata (OK, nella versione PC è meglio…) (e vorrei vedere… a proposito, leggetevi la mia preview della versione PC…ndBill) e ci sono molti particolari, che a mio avviso rendono Driver uno dei migliori giochi di auto che siano mai stati creati (difatti in questo momento è primo sia nella classifica Europea che in quella USA, dopo aver venduto un numero incredibile di copie…). Le missioni che dovrete completare sono di vario genere: ci saranno da consegnare valigette, mettere KO qualche nemico di famiglia, consegnare macchine rubate ed addirittura fingersi taxista e spaventare a morte il malcapitato di turno! La traduzione dall’inglese lascia un po’ a desiderare ed ogni tanto infatti ci si trova davanti a qualche modo di dire tipicamente americano tradotto alla lettera in italiano (una delle cose che più disprezzo nei videogiochi, come in Carmageddon: ”Difficile come baciare in bocca”…, ma per favore!!!). Il doppiaggio invece è stato curato ottimamente. Se vi ci metterete d’impegno in tre/quattro giorni lo finirete di certo, anche se ho qualche dubbio che riuscirete subito a completare l’ultima missione, perché è davvero un casino!! Prima ho parlato dei moltissimi particolari che potrete trovare in Driver e ve ne posso elencare due/tre: quando sgommate noterete i copricerchioni partire, le macchine comandate dal computer si fermano quando il semaforo è rosso ed inoltre se proverete ad andare piano (come le altre macchine…) molto difficilmente la polizia si accorgerà di voi. Iniziamo a parlare allora della modalità Storia… All’inizio vi troverete in un garage sotterraneo dove dovrete superare una decina di prove per essere assunti. Queste prove non sono altro che le manovre base da imparare per essere un vero Driver. Il garage non è proprietà privata della malavita, infatti dovrete stare attenti alle altre macchine parcheggiate cercando di non colpirle. La prova è dichiarata fallita se superate il tempo massimo o se andrete a sbattere quattro volte. Appena usciti sarete muniti di appartamento (squallido…), segreteria telefonica (dove riceverete ordini e ordinazioni!), videoregistratore (dove potrete salvare i vostri progressi…) e di una cassetta di attrezzi (da dove accederete alle opzioni…); da questo menù potrete anche selezionare le chiavi della macchina e farvi un giro per la città, in modo da capire meglio come questa è fatta, ed anche cercando qualche utilissima scorciatoia nascosta! Appena scesi in strada ci si dovrà subito ambientare al tipo di guida che richiedono queste macchine; vi ricordo è ambientato negli anni ’70 quindi aspettatevi poca tenuta di strada. Sin dal primo incidente si potrà notare che la scocca della macchina si deforma gradualmente e, come succedeva in DD basteranno poche botte per rendere inutilizzabile la vostra auto. 

Gli inseguimenti sono molto frequenti, perché troverete molte macchine della polizia sul vostro percorso, e non sarà facile liberarvene in tempo per finire la missione. In molti casi però basterà inserire la retromarcia e mettere KO la volante (felloni…) e raggiungere l’obbiettivo senza preoccupazioni (e girato l’angolo…, un’altra volante, aarghh!!!). Quando girerete di notte i danni ricevuti saranno più visibili perché noterete subito i fari spenti dono uno scontro frontale o gli Stop fuori uso dopo aver ricevuto una tamponata. Oltre alle macchine della polizia, che non vi lasceranno un attimo di pace, con il proseguimento del gioco il traffico cittadino aumenterà considerevolmente e seminare la polizia sarà sempre più difficile. L’AI della Pula risulta abbastanza bassa nelle prime missioni ed infatti, se vedrete che vi viene incontro una volante, non abbiate paura, perchè vi farà sicuramente un liscio pazzesco, ma con l’evolversi delle missioni sarà sempre più difficile togliersela di torno, ma difficile, non impossibile. Come ho già detto in precedenza, le missioni da completare sono di vario genere; la prima comunque è la classica (vedi GTA…): colpo in banca. Senza rischio di rovinarvi la sorpresa posso elencarvi in cosa consistono, in generale, le varie missioni da affrontare: TAPPE. Dovrete raggiungere vari checkpoint situati in posti diversi della città senza essere seguiti dalla polizia durante l’arrivo alla frecciona rossa; INSEGUIMENTO. Dovrete inseguire motoscafi e altri mezzi di locomozione per beccare poi all’arrivo la persona interessata; SPORTELLATE. Dovrete KO la macchina indicata dai vostri superiori senza però distruggere la vostra, entro un tempo limite; TERRORIZZARE. Dovrete semplicemente far prendere paura al povero viaggiatore appena salito sul vostro finto taxi. CONSEGNA AUTO. Dovrete arrivare al checkpoint finale senza distruggere l’auto da consegnare (attenti perché di solito queste bellissime auto sono di proprietà del boss); TUTTI CONTRO UNO. C’è bisogno di spiegazioni? Naturalmente potrete anche trovarvi in diverse di queste situazioni tutte in una volta; ma non di certo all’inizio del gioco. Quello che mi ha stupito di più di questo titolo è stata la sezione Replay, potrete infatti (usando due blocchi della vostra Memory Card…) salvare ogni missione diventandone il regista! In questa sezione, ci sono tantissimi tipi di inquadratura, che se sfruttati al meglio riuscirete ad impressionare i vostri amici (scrocca PSX) facendo credere loro, da quanto sarà realistico, di stare a guardare una puntata di un nuovo poliziesco. E ora vi lascio ai Pro e Contro. 

Titolo: Driver
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Reflections
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Grafica spettacolare
- Realismo ad altissimo livello
- Ambientazione di grande impatto
- Una sezione replay che sembra uno studio cinematografico, più che un videogioco

CONTRO
- Manca poco all'uscita di Gran Turismo 2! (ma che contro è, scusa? ndBill)


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.


Immagine N°5
Immagine N°6