La storia di Sin la
conoscete un po tutti, almeno credo. Dopo aver realizzato il primo Mission Pack per
Quake, lottimo Scourge of Armagon, la Ritual Entertainment (a quei tempi Hypnotic
Interactive...) prese in licenza lengine del primo titolo 3D della id Software, per
realizzare Sin, uno shooter 3D
cittadino, che prendeva piena ispirazione da Duke Nukem 3D, con cui, sia a
livello di personaggio principale, che di ambientazione, condivideva molti aspetti. Alla
fine del 1997 uscì Quake 2 e alla Ritual
presero, ovviamente, senza perdere tempo, subito in licenza lengine del nuovo
capolavoro della software house texana per la realizzazione di Sin. Passa almeno un anno e mezzo e al termine della
scorsa estate, dopo innumerevoli ritardi, esce finalmente un demo, che mostrava le
potenzialità del titolo distribuito dalla Activision e che si candidava sicuramente al
vertice della categoria (anche perchè nessuno aveva ancora visto la versione, definiamola
OEM, di Half-Life che, in attesa della
versione definitiva, mi sarò terminato almeno tre o quattro volte...) degli shooter 3D.
Poi le cose sono andate come tutti sappiamo; a Novembre, la Activision, per rimanere al
passo con il titolo della Valve, e non perdere il treno, fa uscire Sin nel suo stato iniziale, ovvero pieno e strapieno
di bug, che rendono lo shooter 3D della Ritual ingiocabile su un sacco di computer. La
recensione non proprio positiva del Boschetti la trovate qui, anche perchè il gioco, pur avendo un sacco di
potenzialità, ed essendo anche piuttosto divertente, era rovinato da questa quantità
industriale di errori nel codice (vi faccio qualche esempio: impossibilità di accedere a
certe risoluzioni grafiche, mutismo nel sonoro e impiantamenti vari per i possessori di
schede sonore compatibili EAX, salvataggi persi, livelli a cui non si può accedere, e
così via...).
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Il
famigerato Gianni Manero sta parlando con uno dei suoi scagnozzi... |
Questo
è uno dei ciccioni che dovrete fare fuori. Nasconde una bella sorpresa... |
Fino ad ora
sono uscite tre patch: la prima, la 1.01 da 18 Mb, corregge una buona quantità di questi
errori, ma il baco EAX rimane; la seconda, la 1.03 da circa 2 Mb, ne corregge altri, come
problemi di compatibilità con schede Aureal 3D e processori K6-2, ma il baco EAX rimane
ancora; la terza, la 1.04, uscita qualche ora fa (per me che scrivo...), di cui non ho
controllato la grandezza, aggiunge il Capture the Flag, per giocare in multiplayer, e
corregge altri bachi, tra cui, finalmente, ci dovrebbe essere anche quello riguardante le
famigerate EAX. Vi dico subito una cosa: se possedete una Sound Blaster Live!, non riuscirete
assolutamente a godervi appieno Sin, se non dopo
aver speso ore (e aver dato un sacco di soldi alla Telecom...) a scaricare patch per
correggere gli immensi bug che, purtroppo, il titolo della Ritual possiede. Ma torniamo a
noi. Prima che uscisse il gioco principale, la Activision annunciò di aver affidato ad
una software house esterna, la 2015 Inc., lo sviluppo del Mission Pack ufficiale di Sin, con nuovi livelli, armi e nemici, quando si
sapeva ancora ben poco del gioco originale. Siamo allinizio di Aprile e, finalmente
(si fa per dire...), è disponibile questo Wages of Sin, un Mission Pack che si propone di
aumentare la longevità del gioco originale, con laggiunta di numerosi nuovi
livelli, nuove armi e un bel nugolo di nuovi nemici. Il protagonista è sempre il solito
colonnello John R. Blade, super-poliziotto a metà tra Stallone e Bruce Willis che, dopo
aver sgominato la minaccia Elexis Sinclaire nel gioco originale (che però tornerà anche
in questo MP...), si ritrova di fronte a Gianni Manero (di chiare origini... Italiano,
pizza, mandolino, mamma...), famigerato boss mafioso che era stato ripudiato dalla
pettoruta criminale vestita di rosso e che, con la sua sparizione, si ritrova a capo delle
SinTek Industries, con tutto ciò che ne consegue. Nascono così nuovi mostri, poveri
umani ed animali soggetti a profonde mutazioni, che li ha fatti diventare cattivi e
feroci, pronti ad attaccare allapparizione del muscoloso poliziotto.
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Il
ragnaccio è uscito dal corpo del ciccione e il risultato è questo.... |
Ooooooooooohhhhhhhhh!
oooooooohhhh! Io Tarzan.... |
Wages of Sin
vede anche lapparizione, come in Sin, del giovane mago dei computer JC, aiutante del
rappresentante della legge che a Freeport (nominata in alcuni punti, Freakport, per ovvie
ragioni...) vuole riportare la calma. La struttura del Mission Pack riprende pari pari
quella delloriginale, con sequenze animate, realizzate con lengine del gioco,
che intervallano i livelli, tutte le volte che li terminate. Cè invece da notare
che, rispetto alloriginale, alla 2015 hanno cercato di rispettare il trend attuale
degli shooter 3D, ovvero quello di unambientazione praticamente unica, suddivisa in
mappe più piccole per velocizzare i caricamenti. Questa è sicuramente una cosa positiva
che, in sede di voto finale, non farà che migliorare la situazione. Ci sono diciassette
nuove missioni, in aggiunta ad alcune multiplayer, in cui sono state introdotte nuove
modalità piuttosto interessanti. Le armi nuove sono sette, che risultano però abbastanza
classiche: si va dalla Doppia Magnum, passando per Archi al Plasma, Lancia-fiamme, Missili
Guidati, Stinger Pack, Pistole Concussion, per arrivare al famigerato IP36, di cui evito
di parlare, a causa della sua eccessiva potenza. Sono poi stati aggiunti nuovi oggetti che
potrete raccogliere nel vostro cammino: una torcia, utile quando sarete al buio (e vi
capiterà spesso...) e vorrete capire dove state andando; nuovi occhiali per la visione
notturna, molto più efficienti dei precedenti, che vi permetteranno una visione ancora
migliore al buio; quindi corde (modello liana), che si troveranno appese alle
pareti superiori delle strutture che visiterete e vi permetteranno di scalarle o
addirittura di sentirvi dei novelli Tarzan (pur senza urlo...); quindi cè la
novità più interessante, la Hoverbike, una sorta di moto volante a reazione (stile Extreme G2), che vi permetterà di muovervi più
velocemente nei vari livelli e di sfruttare questa vostra rapidità anche nel colpire i
nemici.
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Come vi
dicevo, Elexis è ancora vivida nelle menti dei criminali... |
Questi
cagnacci iper-vitaminizzati mordono come ossessi... |
Le modalità
multiplayer nuove prevedono una gara allultimo sangue sulle Hoverbike, sfidandovi su
circuiti cittadini in cui dovrete guadagnare il maggior numero di bandiere possibili (una
sorta di Capture the Flag più originale...); il Rules e il Lynch Mode, che non ho avuto
la possibilità di approfondire; e infine la modalità Marked for Death, che mi ha
ricordato molto un gioco che si faceva da piccoli: una persona è definita
Informer e può essere colpita, non appena lo è, diventa essa un cacciatore,
mentre il killer diventa lInformer. Spero di essermi spiegato abbastanza bene. Dal
punto di vista dei nemici, troviamo alcune interessanti schifezze, come ciccioni che, dopo
essere stati colpiti lasciano fuoriuscire dal loro panzone, in stile Alien, dei ragnacci
iper-vitaminizzati; quindi ci sono cani dalla bocca e dai denti molto grossi, gobbi di
Notre-Dame versione mignon e altre mostruosità di vario genere, per un totale di ben
dodici new entry, che allieteranno le vostre partire e che godrete senza ombra di dubbio a
fare fuori. Bene, siamo arrivati al termine, per cui colgo loccasione per farvi
unanticipazione: AVOC, a breve, subirà un profondo restyling grafico, che vedrà la
vostra rivista on-line preferita, rinnovata in tutte le sezioni. Seguiteci e rimarrete
contenti. Ora passiamo pure al commento. |
Titolo: Sin - Wages of Sin
Software House: Activision
Sviluppatore: Ritual - 2015
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 69.000
Requisiti minimi: vedi Sin.
Requisiti raccomandati: vedi Sin.
Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb
Ram, CD-Rom 12X Pioneer SCSI, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!. Con
questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema, a parte il bug
EAX.
Totale - 
A volte sembra impossibile che un data-disk
sia migliore del gioco originale, ma Wages of Sin, invece, lo è proprio.
Laggiornamento alla versione 1.03 mette a posto un buon 90% dei bug del Sin originale (anche se il baco EAX continua a
sussistere...) e i 2015 hanno introdotto interessanti novità, sia a livello di armi che
di oggetti, oltre alla bellissima Hoverbike, che potrà fare al caso vostro in particolari
situazioni; inoltre, le mappe sono ben strutturate e le nuove modalità multiplayer sono
molto divertenti pure queste, aggiungendo una certa varietà alla monotonia
delloriginale. Se siete in possesso di Sin,
comprate pure senza remore questo MP, ne vale la pena (solo in questo caso, però...),
altrimenti rivolgetevi su altri titoli dello stesso genere (inutile fare nomi, no?). Byez.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale
recensibile. |