Parlare di Shadowman, il gioco che è oggetto di questa recensione è una cosa che non risulta affatto facile. La recensione della
versione PC, ad opera del prode Alessandro Fantini, ha causato qualche commento negativo anche tra gli stessi redattori, a causa della poca serietà con il quale il recensore ha trattato il titolo sviluppato dalla Acclaim. Ora, ad essere sinceri, devo dire che anch'io, dopo un'attenta rilettura dell'articolo in questione, mi sento in parte d'accordo con i "contestatori", per cui, sia per quello che riguarda questa versione N64, che per quello che riguarda la
versione PSX (prossimamente recensita su queste pagine...), cercheremo di trattare il gioco come si deve, con una certa serietà e distacco, ad un titolo del genere. Al contrario di molti altri action-adventure 3D in terza persona, il titolo sviluppato dalla divisione Teeside degli Acclaim Studios (che ha sede in Inghilterra...), possiede alcune tematiche di carattere piuttosto forte ed indirizzate ad un pubblico abbastanza grandicello e non di bambini, che sono poi la maggior parte dei possessori di un N64. Fin dall'introduzione, infatti, si può respirare questa atmosfera tesa e drammatica, che non lascia spazio nemmeno ad un piccolo momento di umorismo, neppure avanzando con il gioco. Il prologo, narrato nella intro, realizzata con l'engine del gioco, ci porta nella Londra della metà del XIX secolo. Nascosto in un anfratto delle fognature della capitale inglese, Jack lo Squartatore ci sta facendo un resoconto di tutti i suoi turpi crimini e per dare fine alle sue sofferenze, sta per uccidersi. Lo ferma un certo Legione, un misterioso figuro (la cui frase chiave è: "For we are many...", ovvero "Perché noi siamo tanti..."...), che cerca di convincerlo a passare dalla sua parte (non vi dico il perché, altrimenti rischio di rovinarvi la sorpresa, in caso decidiate di acquistare il gioco...), riuscendo, dopo qualche tentativo, nel suo intento. Jack si uccide e la sua anima trasmigra nel mondo dei Morti, sotto il controllo dello stesso Legione. Così, passiamo alla New Orleans dei giorni nostri, dove il nostro eroe, Mike LeRoi sta dormendo accanto ad una certa Nettie, in realtà una maga voodoo che possiede il controllo sul nostro personaggio. Ma perché tutto ciò? Molto semplice, Mike LeRoi è Shadowman, una creatura dotata di particolari poteri (prima era un semplice essere umano...) e che ha la capacità di poter passare, senza alcun problema, dal mondo dei vivi al mondo dei morti. Nel mondo reale rimane sempre Mike LeRoi, ex-tassista, ma nel mondo dei morti, invece, diventa Shadowman e, con questo, tutti i pregi ed i difetti che ne conseguono. Nel mondo dei morti, infatti, il nostro personaggio è immortale, e non può essere ucciso da nessuno, ma è anche impossibilitato a compiere alcune azioni, mentre nel mondo dei vivi è un semplice mortale, ma con alcune capacità che lo differenziano da tutte le altre persone.
La versione PC di Shadowman si è dimostrata essere un ottimo titolo, dotato di un'atmosfera assolutamente degna di nota e, pur confrontandosi con i maggiori esponenti della categoria
(Heretic II e Drakan in primis...), si è dimostrato essere un titolo di sicuro valore. Su Nintendo 64, il genere a cui appartiene Shadowman è, sicuramente, uno dei meno frequentati dagli sviluppatori e l'unico titolo a cui il gioco della Acclaim può essere paragonato e con cui può entrare in lotta, è l'opera omnia della Nintendo, ovvero
Zelda 64. I due titoli sono, a dire la verità, abbastanza differenti, ma la prospettiva di visione del personaggio, la trama in evoluzione, gli enigmi simil-RPG, li mettono pressappoco sullo stesso piano. E' certo che i due titoli sono indirizzati a target di pubblico piuttosto diversi (Zelda è adatto anche ai più piccoli, anche se non ne conosco nessuno che sarebbe in grado di giocarselo tutto, mentre Shadowman non lo è...), ma il titolo sviluppato dai Teeside può essere, a mio avviso l'unico Zelda-killer. Vi posso dire fin da ora che tutta la buona volontà dei programmatori non è bastata a raggiungere il grado di capolavoro (grado che spetta a
Zelda 64...), ma a questa definizione, però, ci siamo molto vicini. Shadowman è infatti un gran gioco, uno di quelli che, quando lo avrete iniziato, cercherete di portare a termine, a causa della trama che cattura, ma anche dell'atmosfera che, come vi ho detto prima, è assolutamente notevole. Come vi ho detto fino ad ora, Shadowman è un action-adventure 3D in terza persona, per cui, come avrete potuto vedere anche dalle immagini incluse in questa recensione, la prospettiva di visione del personaggio è la classica third person, resa celebre dai vari Tomb Raider e affini. Il controllo del personaggio avviene in modo abbastanza agevole: con lo stick analogico potrete muovere Mike, mentre tutti gli altri pulsanti del pad sono utilizzati per far svolgere azioni al personaggio (saltare, utilizzare oggetti, e così via...). Il personaggio si muove poi in modo molto preciso e non avrete alcun problema a direzionarlo in nessuna posizione. Il sistema di gioco risulta molto simile a quello di un qualunque action-adventure, un genere che però non è molto diffuso su Nintendo 64. La peculiarità del gioco è senz'altro il fatto che il personaggio che noi controlliamo, ha la possibilità di passare dal cosiddetto Liveside (il mondo dei vivi...) al mondo dei morti, in cui assumerà le sembianze di Shadow Man.
Nel mondo dei vivi, Mike sarà mortale, mentre diventando Shadow Man, il nostro personaggio sarà immortale e potrà così accumulare energia, che gli renderà possibile alternarsi tra i due mondi. La possibilità di effettuare il trapasso, in un qualunque momento del gioco, ci viene mostrata da un indicatore, chiamato Shadowmeter, che si trova sullo schermo di gioco e mostra al giocatore una serie di indicatori, utili per conoscere lo stato del personaggio (tutto è abbondantemente spiegato nel manuale...). Muovendosi per i vari livelli, Mike avrà la possibilità di raccogliere una serie di oggetti, che gli saranno utili per la prosecuzione dell'avventura. Armi di vario genere (a seconda che si trovi nel regno dei morti o nel Liveside...), oggetti e armi voodoo, oggetti della profezia, possono tutti essere accumulati dal nostro personaggio e raccolti nell'apposito inventario. I programmatori hanno fatto in modo che, in caso di necessità, abbiate anche la possibilità di prendere in mano più oggetti contemporaneamente, scegliendo da quale mano farli maneggiare. In questo modo avrete la possibilità di attaccare i nemici in modo diverso, e con maggiore facilità li potrete ammazzare, evitando così di perdere preziosa energia. Il gioco risulta essere piuttosto longevo e l'elevata quantità di livelli, anche abbastanza difficili da portare a termine, vi farà rimanere attaccati alla console per parecchio tempo. Dal punto di vista della giocabilità, il sistema di controllo, come vi dicevo prima, risulta essere abbastanza buono. Da ciò si deduce che la giocabilità è abbastanza elevata. Sia per quello che riguarda le musiche, che per il sonoro, il gioco si assesta su livelli qualitativi piuttosto alti. Gli effetti sonori sono ben realizzati e anche il doppiaggio inglese risulta essere molto credibile (anche se, e devo essere sincero, ho apprezzato tantissimo il doppiaggio in italiano delle versioni
PC e PSX...). Graficamente, il gioco dimostra di utilizzare a dovere il Vista Engine, un motore grafico sviluppato dai programmatori inglesi della Acclaim Teeside e, anche senza l'espansione da 4 Mb (pienamente supportata...), la grafica è molto buona. Con l'aggiunta dell'espansione, poi, siamo quasi alla qualità della versione PC, il che vuol dire veramente tanto. Bene, credo di avervi detto tutto il possibile su questo titolo di casa Acclaim. Ritengo che sia uno dei migliori titoli usciti di recente per la console Nintendo e, attendendo il nuovo Zelda Gaiden, può essere sicuramente un ottimo acquisto, grazie all'ottima trama, alla realizzazione tecnica di alta qualità e all'elevata longevità. Acclaim, questa volta, ha fatto centro.
Byez.
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Titolo: Shadowman
Software House: Acclaim
Sviluppatore: Acclaim Teeside Studios
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 119.000
Giocatori: 1
Note: Supporta Controller Pak, Rumble Pak ed Espansione di Memoria da 4
Mb.
Totale -
PRO
- Ottima grafica
- Doppiaggio molto buono
- Giocabilità elevata
- Longevità notevole
- Trama di tutto rispetto
- Sistema di gioco piuttosto originale
CONTRO
- Tematiche piuttosto adulte
- Il genere può non piacere a tutti
Ringraziamo Halifax
per averci fornito il materiale recensibile. |