
Sicuramente, questo
ultimo periodo, è stato per gli appassionati dei giochi di guida, una vera manna, siccome
sono usciti veramente parecchi titoli del genere, come non capitava da tempo. Per quello
che riguarda la Formula 1, è stata la volta di Monaco
RS 2 e, anche se con un approccio un po particolare, Grand Prix Legends; per il rally, cè stato Colin McRae Rally; mentre per quello che
riguarda gli arcade, Need for Speed 3, e i prossimi Speed
Busters e S.C.A.R.S. hanno fatto (e faranno) la parte del leone. E ora, in questa
recensione, viene il turno di questo Grand Touring (gioco che, se ricordate, prima si
chiamava Super Touring), abbiamo seguito fin dalle sue fasi iniziali di programmazione,
con previews e news e, finalmente, ora, che
abbiamo ricevuto una beta completa al 95% di questo gioco, possiamo apprestarci ad
analizzarlo a fondo. Il gioco è sviluppato dalla software house inglese Elite, che
senzaltro gli appassionati di videogames di vecchia data ricorderanno per alcuni
giochi su C64 come Buggy Boy, che erano veramente amati dai videogiocatori
dellepoca. Lultima prova della Elite, per quello che riguarda il PC, è stata
Test Drive: Off Road (titolo di cui deve uscire a giorni il seguito....), un gioco a mio
avviso carino, ma che però non convinse molto chi lo recensì sulla vecchia AVOC (il buon
Sigmund gli diede un 5 pieno....).
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Una
delle macchine che potete selezionare. Non so a voi, ma a me ricorda molto una Ferrari.... |
Il
lens-flare, come detto nella recensione, è molto gradevole e piuttosto realistico. |
Sotto
legida distributiva di unaltra software house inglese, la Empire, che ha
fiutato loccasione e si è subito accaparrata i diritti di questo discreto titolo,
finalmente Grand Touring è pronto per arrivare nei negozi. Il motivo per cui cè
stato questo cambio di titolo da Super Touring a Grand Touring è, chiaramente, palese. Il
Gran Turismo sviluppato dalla Polyphony per la console Sony, il miglior gioco di guida per
PSX a detta di tutti (non mia, però..., per me è Colin McRae Rally ad essere il migliore), lo
conoscono tutti e anche una persona che non conosce linglese capirebbe sicuramente
che Grand Touring non è altro che la traduzione nella lingua di Albione di Gran Turismo.
I primi demo visti facevano apparire Grand Touring (quando ancora si chiamava Super
Touring), come un titolo molto simile a TOCA
della Codemasters, ma i nuovi dimostrativi visti questestate, ci facevano già
notare che lo sviluppo del titolo si era spostato più verso il GT per PSX che su TOCA. La versione che abbiamo potuto provare, ci
mostra un chiaro bilanciamento, tra le varie modalità di gioco, tra un gioco alla GT e un
gioco alla TOCA. Ma andiamo a vedere quello che
ci aspetta dopo aver installato il gioco. Vi ricordo che è obbligatoria una scheda 3D per
farlo funzionare e, senza questa, il gioco si rifiuterà categoricamente di partire. Il
menu principale presenta quattro possibili scelte, che ci permettono di agire sui vari
aspetti di gioco. Potrete selezionare una macchina tra quelle disponibili, caratterizzate
da nomi anonimi come GT2 o GT3, ma che in realtà sono lesatta copie di auto come la
Lamborghini Diablo, la Porsche 959, la Dodge Viper, la Ferrari, la BMW Z3 e parecchie
altre. Ce ne sono di tutti i tipi e, attraverso il menu di selezione, potrete anche
cambiare colore allauto che avrete scelto. Ovviamente questa scelta non è molto
influente ai fini del gioco, ma se volete cambiare lestetica della vostra auto,
potrete colorarla scegliendo tra le combinazioni cromatiche che sono disponibili nel
gioco. Attraverso il menu di selezione del circuito, invece, potrete selezionare uno degli
otto circuiti presenti, in realtà quattro, ma differenziati a due a due,
dallaspetto della pista.
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Sta
piovendo e controllare la macchina in curva non è certo una passeggiata..... |
Stiamo
accelerando notevolmente, e la fine del rettilineo è vicina... Meglio frenare. |
Anche
qui ce nè un po per tutti i gusti: due ambientati in un circuito ovale, due
in una pista cittadina, due in montagna e due da gara vera e propria (uno ricorda molto il
velocissimo circuito tedesco dellHockenheim). Attraverso il menu di settaggio
dellauto, potrete passare dalla modalità arcade a quella simulativa, caratterizzate
da alcune differenze. La modalità arcade presenta solamente un tipo di gara: quella
caratteristica a checkpoint, in cui dovrete combattere contro il tempo ed evitare che
questo termini prima che voi abbiate passato la linea del traguardo. Con la modalità
simulativa avrete invece a disposizione tre differenti modalità: la Single Race, vi
permetterà di svolgere una gara su un circuito a vostra scelta; il Championship, invece,
è il solito campionato, nel quale dovrete affrontare tutte le gare disponibili e cercare
di piazzarvi al meglio, per ottenere le prime posizioni in classifica e vincere; la terza
modalità è lAutotest, che assomiglia molto alla Rally School di Colin McRae Rally,
nella quale avrete a disposizione quattro gare, con le quali vi potrete allenare con la
vostra auto. La modalità Simulazione si differisce da quella Arcade anche per il fatto
che è possibile agire sullassetto della vostra auto, per quello che riguarda gomme,
sospensioni, cambio e così via.... Un lieve tentativo di aspetto simulativo che è
comunque riuscito, visto che la macchina, in pista, si comporta in modo effettivamente
diverso, a seconda dellassetto che abbiamo stabilito. Per ogni tipo di gara, poi, è
selezionabile il livello di difficoltà e la categoria degli avversari. Scegliamo quindi
di entrare in pista e così, dopo un breve caricamento, eccoci ai comandi della nostra
auto. Qui, purtroppo, iniziano le note dolenti, che intendo spiegarvi bene.
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Sta
nevicando e la neve, molto realisticamente, ci sta cadendo addosso. |
Ho
grabbato questa immagine per mostrarvi la modalità Autotest e l'ottimo sistema
particellare. |
Lengine
grafico è, purtroppo, il medesimo sfoggiato qualche mese fa: fluido, senza problemi di
clipping, dotato di alcuni effetti grafici interessanti, ma a mio avviso, ancora troppo
granuloso, forse a causa dellutilizzo del Direct3D, che ricorda molto, quello del
pluripremiato (anche se non per la grafica) TOCA
della Codemasters. Fatto sta che, comunque, lengine fa il suo lavoro, e il gioco si
muove fluido anche su una macchina avente i requisiti minimi indicati dalla software
house, ovvero un P233 con 32 Mb Ram. Il lens flare (sia diurno che notturno) è molto
gradevole e anche il sistema particellare per visualizzare fumo e frenate è più che
buono. Le visuali disponibili in gara sono tre, ma nessuna ci permette di visualizzare il
cockpit dellauto: ce nè una a tutto schermo e due da dietro lauto, che
sono differenziate solamente dal fatto che una segue fissa la macchina, mentre
laltra si muove con lauto. Per ogni visuale poi, è possibile modificare
langolo di visione e altri aspetti, per poter avere, almeno dal punto di vista della
visuale (e scusate linfimo gioco di parole.....), il meglio che si può ottenere.
E poi possibile, terminata una gara, salvare il replay e poi riguardarselo
nellottimo Replay Theatre contenuto nel menu Opzioni del gioco. Gli avversari hanno
unAI piuttosto buona, anche se non proprio eccellente: comunque non vi ostacoleranno
mai nelle vostre manovre e, a seconda del livello di difficoltà a cui giocherete, questi
si dimostreranno più o meno duri da passare. Dimenticavo di dire che sono presenti anche
le condizioni metereologiche, selezionabili prima di ogni gara, tra sole, nuvoloso,
pioggia e neve. Anche queste rese molto bene e influenti sul comportamento della macchina.
Una delle pecche, che però si può notare in gara, è il fatto che i vostri avversari
guideranno tutti unauto identica alla vostra e quindi non avrete la possibilità di
confrontarvi con auto dalla potenza differente. Per quello che riguarda il sonoro, non ci
si può lamentare, siccome i rumori delle auto sono molto realistici e anche gli effetti
esterni non hanno nulla di male. Le musiche sono totalmente assenti. La giocabilità
invece, soprattutto con un joystick (meglio se dotato di force-feedback) o un volante,
raggiunge lapice. La longevità è piuttosto buona, visto che gli appassionati di
giochi di guida, sicuramente si appassioneranno quando avranno tra le mani questo gioco.
Sulla realizzazione tecnica cè poco o nulla da dire, mentre le richieste hardware
sono piuttosto elevate, ma a detta dei programmatori, ciò era necessario per mantenere
una fluidità adeguata. Detto questo, passiamo pure al commento. |
Titolo: Grand Touring
Software House: Empire Interactive
Sviluppatore: Elite
Distributore: CD Verte
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 233 MMX, 32 Mb Ram, Acceleratore Grafico D3D, Scheda
Audio comp.DirectX 6, 30 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x.
Requisiti raccomandati: Pentium 233
MMX, Acceleratore grafico 3DFX o D3D di seconda generazione (con almeno 8 Mb di VRAM),
Scheda Sonora 16-bit, Volante o Joystick con Force-Feedback.
Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb
Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Sound Blaster AWE 32,
Microsoft Sidewinder FF Pro. Con questa configurazione il gioco non ha presentato
rallentamenti.
Totale - 
Sicuramente Grand Touring era uno dei giochi che
attendevo di più di questi ultimi tempi... avendolo seguito dai primi annunci fatti dalla
software house. Un titolo che sicuramente prometteva parecchio ma che, ahime!, alla prova
finale, fallisce per colpa di alcuni grossi difetti. Innanzitutto lengine grafico
non è certamente molto evoluto, anche se presenta effetti grafici realizzati molto bene,
e neanche troppo definito. La giocabilità, poi, presenta alcuni problemi, mentre le
richieste hardware non sono proprio basse, visto che un P233 (anche se il gioco funziona
senza problemi su un P200 con scheda 3D) e acceleratore compatibile D3D sono necessari.
Che dire, quindi, alla fine.... Sicuramente unoccasione mancata, visto che alla
Elite potevano lavorare un po di più ed eliminare certi difetti abbastanza vistosi.
Lo consiglio agli appassionati di giochi di guida, che si divertiranno senzaltro con
questo titolo, ma gli altri, come al solito, si rivolgano da unaltra parte.
Ringraziamo CD Verte per averci fornito il
materiale recensibile.
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