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The Catcher in the Rye

Alla fine si ama il proprio desiderio, e non l'oggetto del proprio desiderio.

F.W.Nietzche

Bentornati all'imprevedibile (per data di pubblicazione, più che altro...) TCR, dove spero vi sentiate un pochino peggio nella vostra condizione di entità sempre al limite, sul sottile filo (una sottile linea rossa?) che separa saggezza e pazzia. Oggi proprio non potevo esimermi dallo scrivere qualche riga riflessiva ed illuminante per la gioia di tutti voi; innanzitutto credo che (volenti o nolenti...), come io vo dicendo già da un pezzo, abbiamo smesso (ce l'hanno imposto...) di essere elite e siamo diventati comuni. Ma prendiamo le cose con ordine altrimenti non ci si raccapezza più. Senza dubbio avrete sentito, letto o visto del ragazzaccio che dopo molte e molte ore di gioco continuato, ha "perso" la sua identità e se n'è scappato per la strada dicendo che era Ken (A parte che non è una cosa nuova: Fabio è diversi anni che va in giro dicendo di essere Bill Gates e nessuno se lo fila!). Ovviamente la compagine mediale si è divertita molto (soprattutto la più ignorante...) ed ho visto pubblicato di tutto, compresa una carta d'identità di Ken. Tutti a dire che i videogiochi rubano il cervello et similia, ma... E sì, perché stavolta c'è un ma, ma non se li è filati più nessuno, non c'è stata una reazione democratico popolare, non c'è stata nessuna crociata dei comitati dei genitori (versione moderna ed aggiornata alla crisi della politica dei vari circoli ARCI, ACLI, ENDAS...). Niente di tutto questo. Tranne qualche prima pagina colorata e qualche titolone tronfio e un pochino patetico si è sgonfiato subito tutto. I videogiochi hanno passato l'esame della morale e sono diventati "civili", ma di questo non si sono ancora accorti. Vorrei proporre io però una cosa, e magari anche costituire un comitato: ma perché diamine (mi autocensuro, per evitare la gioia al gran capo...) questo patacca gioca per tre giorni a Street Fighter II? Non gli hanno detto che i picchiaduro 2D sono terribilmente out (ameno che non vengano fatti girare su emulatore...) (perché tu non conosci Street Fighter Alpha 3 su PSX...ndBill). Insomma c'è di meglio di SFII! Forse i suoi reali problemi sono di gusto e non di psiche. 

Vabbè, lasciamo questo primo argomentino per addentrarci un po' oltre nel bel mondo che ci circonda e ci penetra; tiene unita tutta la materia. Questa edizione di TCR vuol essere una sorta di chiusura del cerchio, di compimento del proprio destino per diverse ragioni:
1) Credo sia quasi un anno (o forse poco più) (molto meno...ndBill) che scrivo queste idiozie ammantate da frasi intelligenti più per introspezione psicologica che per una reale necessità di bottega.
2) Dopo diverse esplorazioni e diversi sviluppi interessanti ho forse, anzi senz'altro, trovato la mia nuova identità.
3) Il mondo, in fondo, è così perché non può essere diversamente, e anche i videogiochi pur essendo entrati tra le forme comunicative "buone", non ne trarranno giovamento reale almeno fino a quando non arriverà un terremoto in grado di scuotere le fondamenta (e non sto parlando di Quake 3 o 4 o 5...). Forse andrebbero riaperti i libri di storia dell'arte alle pagine sul barocco per capire che il capitello ornato nascondeva altro e che la luce di Caravaggio (che Word non conosce!!!) era la presenza palpabile di Dio.

Vabbè, tanto le cose non si cambiano fino a quando qualcuno si accorgerà che i pixel sono leggeri per sostenere si tanto grande peso. Il mio nuovo nick, la mia nuova identità è Balanders (Ken, ma per favore...). Balanders è un animale mitologico, o meglio è l'essere dalle molte forme; per me è perfetto.


Ciao
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Luca "Balanders" Rossi

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